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Autore: ninety nine    20/01/2016    2 recensioni
[Child!Annie e Child!Finnick, Pre Saga, 747 parole]
Annie e Finnick vivono nel Distretto Quattro, uno dei più ricchi di Panem. Eppure, i giochi per i bambini come loro due scarseggiano anche lì.
Ma a cosa serve un giocattolo quando si hanno a disposizione una spiaggia, il mare e tanta fantasia e quando si sentono raccontare storie di pirati?
Due ragazzini, una canzone e un tesoro da trovare. Vi va di imbarcarvi in questa avventura?
DAL TESTO:
''Me lo spieghi che cosa stiamo facendo?''
Finnick soffiò, facendole il verso.
''Hai presente le storie che raccontano a scuola quando nessuno a voglia di ascoltare la lezione? Quelle dei pirati che trovano i tesori e diventano ricchi?''
Annie annuì, convinta. Era entrata a scuola da qualche mese, ma già si sentiva una veterana.
''Ecco, stiamo facendo quello!''.
''Però in quelle storie cantano sempre!''
Annie raccolse un sasso da terra e lo lanciò verso il mare.
[...] ''E allora canta anche tu'' concluse il ragazzino, riprendendo a camminare.
La bambina gli andò dietro, facendo attenzione a calpestare le sue impronte, così sarebbero sembrati di meno agli occhi di qualche nemico.
I pirati avevano sempre qualcuno che li inseguiva, nelle leggende.
Genere: Avventura, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Jim2233, perché i 18 anni arrivano una volta nella vita. Auguri!
 

They're pirates!





 

In mezzo al mare azzurro e grigio
sale questo grido:
Ciurma! Andiamo tutti all'arrembaggio!
Forza! Vediamo adesso chi ha coraggio,
Niente, è più importante del tesoro,
ma chi sa dove sarà
Un solo grido:
Ciurma!
C'è un bastimento di corsari
Forza!
Noi siamo i re dei sette mari
Niente, potrà fermarci adesso siamo qua
Avanti che si va!

 

 



''Avanti ciurma! Il tesoro ci aspetta!''

Finnick osservava l'orizzonte con i grandi occhi verdi. Chissà dove poteva essere ciò che cercavano.
Si mise una mano sulla fronte per ripararsi dal sole e cogliere ogni dettaglio del paesaggio.

''Ammiraglio Cresta, abbiamo qualche punto di riferimento sulla mappa?''

Annie corrugò la fronte fingendo di concentrarsi.

''Non ce l'abbiamo, una mappa'' osservò candidamente.     
''E a dire la verità non abbiamo neanche un ciurma. Siamo solo io e te.''

Finnick fece ricadere pesantemente il braccio lungo i fianchi.

''Grazie tante, paguro. Ero quasi riuscito a credermi davvero un corsaro!''

''Non chiamarmi paguro. E' il mio soprannome per te, voglio i diritti d'attore!'' protestò Annie, scuotendo i capelli rossi.

''Si dice diritti d'autore. E poi mica l'hai dato tu il nome al paguro.''

Annie si scostò un ciuffo dal viso soffiando verso l'alto, ma i capelli le ricaddero sugli occhi.

''Me lo spieghi che cosa stiamo facendo?''

Anche Finnick soffiò, facendole il verso.

''Hai presente le storie che raccontano a scuola quando nessuno a voglia di ascoltare la lezione? Quelle dei pirati che trovano i tesori e diventano ricchi?''

Annie annuì, convinta. Era entrata a scuola da qualche mese, ma già si sentiva una veterana.

''Ecco, stiamo facendo quello!''.

''Però in quelle storie cantano sempre!''

Annie raccolse un sasso da terra e lo lanciò verso il mare.
Era contenta di stare giocando con Finnick, ma avrebbe tanto voluto vedere all'orizzonte la barca su cui era partito il suo fratellone, anche se sapeva che ci sarebbe voluto molto più tempo.

''E allora canta anche tu'' concluse il ragazzino, riprendendo a camminare.

La bambina gli andò dietro, facendo attenzione a calpestare le sue impronte, così sarebbero sembrati di meno agli occhi di qualche nemico.
I pirati avevano sempre qualcuno che li inseguiva, nelle leggende.

Certo, era un po' stupido cantare se dovevano nascondersi, ma chisseneimporta*!
Sentendo che Annie rimaneva zitta, Finnick intonò una canzoncina.

''Ciurma! Andiamo tutti all'arrembaggio! Forza! Vediamo adesso chi ha__Annie, canta!''

''_Il coraggio?'' concluse timidamente la piccola, sempre seguendo le orme del maggiore.

Notando quella cosa, Finnick la guardò divertito.

''Che fai?''

''Non mi faccio vedere dai nemici'' rispose, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

''Che paguro intelligente!'' rise l'altro, beccandosi un'occhiata torva.

''Niente è più importante del tesoro!'' riprese a canticchiare Finnick ''La la chissà dove sarà. La la la la la la.''

''Mi sa che ti sei dimenticato le parole.''

Il ragazzino guardò di traverso l'amichetta.

''Sei troppo sveglia, ammiraglio.''

Annie alzò le spalle.

''Credo che dovrei diventare io capitano.''

Finnick sollevò le sopracciglia e scosse la testa con fare teatrale.

''Cosa sarebbe questa storia, scusa?''

''Di solito sono i capitani che notano il posto del tesoro'' disse, indicando un punto poco lontano.

Finnick strinse gli occhi e notò una X disegnata nei pressi di un masso e corse a vedere, con Annie accanto.

''Il tesoro!'' esclamò.

''Grande, ammiraglio paguro!''

''EHI! Ti ho detto di non chiamarmi così!''

Ma il bambino aveva già smesso di ascoltarla.
Inginocchiato sulla sabbia, scavava con le mani alla ricerca di ciò che qualcuno aveva nascosto.

Magari era stato davvero un grande capitano pirata di tanti anni prima!
Tirò un lembo dei jeans consumati dell'amica per invitarla ad accovacciarsi insieme a lui, ma lei scosse la testa.

''Faccio il palo'' dichiarò con orgoglio e Finnick annuì.

''Okay'' assentì, tornando a spostare piccole manchiate di sabbia.

Dopo alcuni istanti, trovò due cordicelle annodate fra loro e le pulì dalla sabbia.
Dalla parte opposta dei nodi, il ragazzo notò due conchiglie; erano di quelle che il mare regalava alla spiaggia già con un buco nel mezzo, incise dai Naticidi.

Erano perfettamente simmetriche, quindi probabilmente formavano la protezione di un unico crostaceo che ormai era nello stomaco del mollusco.
Strana vita, quella degli animali marini. Eppure, a volte Finnick li invidiava.
Decise che lui e Annie erano simili a quelle due conchiglie, perché formavano una protezione...beh, non gli veniva una protezione per che cosa, ma nel caso fosse servito loro ci sarebbero stati.
Insieme.
Si alzò di scatto e infilò uno dei due lacci al collo dell'amica.

''Siamo i re dei sette mari, Annie!'' urlò entusiasta, poi scoppiò a ridere, contagiando anche la bambina.

Non si chiesero chi avesse messo lì quelle due conchiglie, nemmeno da più grandi, perché avrebbe rovinato la magia di quel pomeriggio di ricerca, con il mare azzurro e grigio da un lato e tanta, tanta fantasia dall'altra.
Tutti possono essere corsari, se vogliono; basta avere il coraggio di sognare.




 

 

 

Questa storia non ha pretesa alcuna. E' nata tutta in un colpo per fare gli auguri a una persona importante per me (cosa sarebbero il fandom di Hunger Games, il mio profilo EFP e i miei pomeriggi su Facebook senza di te?).
TANTI, TANTI, TANTISSIMI AUGURI, LORY (och, Jim2233)
Spero di essere riuscita ad unire egregiamente la tua passione per Finnick e la sigla di One Piece e che il risultato ti piaccia.
E' davvero una storiella un po' scema e meno impegnata del solito, ma volevo augurarti un buon compleanno in qualche modo ''tributoso''.

Passiamo alle note vere e proprie sulla storia: è una pre-saga (ma vah), in cui Annie ha circa sei anni e Finnick alcuni in più. Sono già abbastanza amici, ma dei due è Finnick quello più ''spericolato'', quello che ''traina'' e inventa le avventure. Annie lo segue e si lascia coinvolgere, ma a volte non lo capisce fino in fondo (nah, non rispecchia parti di me, nah).
Ho nominato inoltre un fratello di Annie, di cui la Collins non parla mai. Ma non potranno essere tutti figli unici al Quattro, no?
La canzone introduttiva è parte della sigla di One Piece (well, di una delle sigle), mentre il titolo è gentilmente preso dalla stupenda colonna sonora di Pirati dei Caraibi.
* = chisseneimporta: ho inserito questa ''esclamazione'' in un punto dove non sta benissimo per ''simulare'' il modo di parlare dei bambini ^^

Detto ciò, spero davvero che la storia vi sia piaciuta. Battetemi una recensione se vi va, anche se mi rendo conto che sia proprio una storiella semplice semplici.

Ancora tanti auguri, ragazzo! :3

A presto e grazie a tutti per la lettura, 99

 

 

 

  
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