21/02/2016
5 recensioniHolding me close until our eyes
meet
#01. Blake/Sun
«Quando sei con me, non hai bisogno di indossare questo».
Sun le sfila il nastro dai capelli, lasciando libere le piccole orecchie appuntite da Fauno, e Blake si sente all’improvviso vulnerabile, come se da quel grosso fiocco scuro che è solita portare sulla testa dipendesse tutta la sua forza.
«R-ridammelo!», esclama offesa, guardandosi intorno con agitazione per paura che qualcuno possa scoprire il suo segreto, ma Sun tiene il braccio sollevato in aria con il nastro saldamente stretto in un pugno e non sembra intenzionato a restituirglielo.
«Siamo soli, sta’ tranquilla. E se ci fosse qualcuno, penserebbe che sei bella anche così. Forse di più».
Poi lui le avvolge la vita con la coda lunga e robusta, e la attira a sé per poterla baciare sulle labbra.
Blake non può fare a meno di sciogliersi, le guance rosse come mele mature e le dita che timide accarezzano gli addominali del giovane lasciati costantemente scoperti dalla camicia sbottonata. Ed ecco che fiocchi e segreti passano improvvisamente in secondo piano.
Perché se c’è una cosa che Sun le insegna giorno dopo giorno, quella è essere se stessa ed andarne fiera.
#02. Pyrrha/Jaune
Pyrrha è ancora in grado di prevedere e schivare ogni singolo attacco di Jaune, però deve ammettere che è migliorato parecchio da quando ha messo piede nella Beacon e che se all’inizio allenarlo al combattimento la rilassava, ora le fa venire il fiatone. E lei non può che esserne orgogliosa.
«Stanca?», le chiede Jaune nel bel mezzo di un duello.
Pyrrha respira a pieni polmoni. «Mai», dichiara, e le loro armi si scontrano ancora, slittando l’una contro l’altra.
Poi succede l’inaspettato. Jaune si sporge verso di lei con un sorriso di sfida, i capelli biondi sono appiccicati alla fronte sudata e a Pyrrha le sue spalle non sono mai sembrate così possenti, né il suo petto così ampio. I loro volti sono talmente vicini che per un attimo, solo per un attimo, ha la sensazione che lui voglia baciarla. E basta quel pensiero a farle perdere non solo la concentrazione, ma anche Milò, conficcatosi nel terreno a pochi metri di distanza.
«Ho vinto». Jaune le punta la spada alla gola con sguardo vittorioso.
Pyrrha sposta la lama con una mano, incredula. «Hai giocato sporco».
«In guerra e in amore tutto è lecito».
Tirandosi addosso Jaune per il colletto della maglia e reclamando quel bacio che le spetta di diritto, Pyrrha non può che trovarsi straordinariamente d’accordo.
«Voglio la rivincita, comunque».
#03. Weiss/Neptune
Quando Neptune le ha chiesto lezioni di ballo, Weiss ha acconsentito di buon grado, non credendo che potesse essere un’impresa tanto difficile.
Neptune le ha pestato i piedi innumerevoli volte – mettendo in serio pericolo le sue scarpe, quelle col tacco alto, le sue preferite − e altrettante volte ha rischiato di farla cadere per terra o contro i mobili, rovinando il suo bel vestito costoso. Weiss vorrebbe arrabbiarsi, ma una mano di Neptune le stringe teneramente un fianco e l’altra è intrecciata con la sua.
«Tu sei perfetta e io sono un disastro», borbotta lui con lo sguardo fisso sui loro piedi che continuano a muoversi in totale disaccordo.
Weiss si sporge verso il giovane e lo bacia lievemente. «Lo so». Gli sorride furba. «Ma prima o poi dovrai imparare. Non vorrai mica arrivare in queste condizioni al nostro matrimonio, spero...?».
Neptune sgrana gli occhi, bloccando il loro ballo. «Calma, baby, non ti sembra un po’ presto per parlare di queste cose?»
«Nessuno lascia una Schnee. Ti sei segnato a vita, mio caro».
Neptune sa che con Weiss non sarà facile, che al suo ricchissimo padre non sarà mai simpatico. Sa già che, se avranno una figlia, questa e la madre si coalizzeranno contro di lui, ma una cosa è certa: non rinuncerebbe mai a quel tripudio di bianco, puro, luminoso, arrivato come un uragano a sconvolgere il suo tranquillo cielo azzurro.
Note dell'autrice:
Ho appena scoperto RWBY e, nonostante non sia la serie più originale del mondo, queste tre coppie mi hanno colpita fin da subito (soprattutto la prima) e non potevo non scriverci qualcosina. Il titolo è una citazione della canzone "Photograph" del mio amato Ed Sheeran ♥
Ringrazio anche solo chi legge, alla prossima.
Soly Dea