La profonda voce di Thorin riscosse la piccola figura addormentata.
 
“-gliati, Ghivashel, non è reale, svegliati-”
 
Bilbo aprì gli occhi di scatto e si accorse di avere il viso sepolto nel petto di Thorin.
La maglia del Nano era completamente inzuppata di lacrime: le sue.
 
Quella era la terza notte di fila che gli incubi dovuti alla recente battaglia tormentavano il suo sonno.
La terza notte che Thorin lo svegliava, scuotendolo e stringendolo a sé.
 
Bilbo arrossì per la vergogna e cercò di nascondere il viso, ma l’altro non glielo permise.
“M-mi dispiace”, mugugnò, “Forse dovrei andare a dormire da un’altra parte, almeno non ti disturberei. Tu hai bisogno di riposare, ma per colpa mia-”
Thorin fermò quel piccolo sproloquio con un bacio deciso e profondo.
Quando si staccò, Bilbo era ancora più rosso.
Thorin sorrise: “E cosa risolveresti? Credi forse che io riuscirei a riposare meglio, sapendo di non essere lì a consolarti?”
Finalmente anche lo Hobbit si aprì in un sorriso: “Perdonami, sono un sciocco”.
Thorin ridacchiò.
“Molto spesso, sì, non lo nego” disse, beccandosi un manata giocosa dall’altro, “Ma questi incubi non sono nulla di cui vergognarsi, Ghivashel. Mostrare il proprio dolore è segno di forza, non di debolezza. Ricordi? Sei stato tu stesso a dirmelo”.
 
Bilbo annuì: lo ricordava bene, e il semplice fatto che Thorin avesse preso sul serio quelle parole, ne avesse fatto tesoro per ora ripeterle a lui, bastò a scaldargli il cuore.
 
Thorin notò compiaciuto come Bilbo si fosse finalmente tranquillizzato e gli diede il colpo di grazia con baci leggeri sul naso: una cosa che lo Hobbit adorava.
“Dormi, adesso. Andrà tutto bene”.
“Sarai qui domattina?” bisbigliò Bilbo, stringendosi a lui.
“Sarò qui ogni giorno” promise Thorin.
 
 
 
 
 
 


Spazio autrice:
 
ciao a tutti :D è da tanto che non scrivevo e mi è finalmente tornata l’ispirazione per parlare della thilbo :DDD. È una cosa breve e senza pretese (forse anche un po’ banale!) spero vi sia piaciuta.
Thorin è un po’ OOC per ‘esigenze di copione’.
 
Ghivashel= tesoro di tutti i tesori in khuzdul.
 
Cecilia