Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: Clytie    08/03/2016    6 recensioni
Certi ricordi tornano a bruciare con una frequenza imprevedibile, colpiscono semplicemente, come frecce.
Ma la vita, a volte, regala anche qualcuno con cui condividere il dolore e in qualche modo placarne la portata devastante.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Katniss Everdeen, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il giorno del bucato








Le vecchie lenzuola sono un cumulo stropicciato ammassato ai piedi del letto. Una brezza rigenerante, annuncio di primavera, penetra attraverso la finestra spalancata della camera da letto. I raggi solari disegnano esagoni lucenti sulle tende di lino che sventolano veloci e sull’orlo di pizzo delle coperte.


Oggi è il giorno del bucato, il giorno in cui Katniss stende panni che odorano di pulito e hanno i toni biancastri del latte fresco che mi impregna i baffi. È uno dei giorni che preferisco: sto ad osservarla nel mio angolino accanto alla poltrona cremisi, mentre con un gesto deciso stende il lenzuolo candido sul letto matrimoniale e lo rassetta per bene con le mani.  

Lascio vagare lo sguardo attorno a me, socchiudo le palpebre e assaporo il gusto del momento. Fino a che un tonfo sonoro mi ridesta all’improvviso: Katniss ha urtato il comodino da cui è precipitato un grosso libro. Si china a raccoglierlo, ma non si rialza subito, rimane ad osservarlo attonita. Percepisco chiaramente che qualcosa non va, perciò mi levo in piedi e mi appresto a lei. Il volume incartapecorito è aperto su uno dei tanti ritratti fuoriusciti dalla talentuosa mano di Peeta. Troppo familiare, troppo doloroso.
Una lacrima rotola veloce lungo la guancia di Katniss – odora di pioggia e umidità –, si abbandona sulla carta granulosa e lascia un’impronta bagnata, perfettamente circolare.
Ha il volto contrito in una smorfia di dolore che non mi è affatto sconosciuta, fa scivolare le dita lungo il profilo disegnato di Primrose. Posso fiutarla, la sua sofferenza.

Poso le zampe sulle sua ginocchia piegate a terra e struscio la testa impellicciata contro il suo petto palpitante. Le labbra di Katniss s’inarcano in un flebile sorriso, mentre un’altra lacrima impregna la mia pelliccia fulva.

“Grazie” sussurra.


Gli umani sono così strani: fino ad un anno fa Katniss mi odiava, ora nessun altro potrebbe comprenderla meglio di me.
Ma, in fondo, non sono poi così male.






Note dell'autrice:
Primo tentativo in assoluto in questo fandom con una flash che ammuffiva da un po' nel mio pc, spero di un aver combinato un disastro. Di solito non scrivo in prima persona, ma ho voluto fare questo esperimento un po' inusuale. Penso infatti si sia capito che la voce narrante è Ranuncolo, questo perchè ho voluto analizzare il legame che s'instaura tra Katniss e il micio dopo la morte di Prim.
Grazie a chiunque si fermi a leggere e commentare questa cosuccia <3

C.
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Clytie