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Autore: scintilla23    12/03/2016    0 recensioni
Questa storia è scritta sotto quattro punti di vista diversi, quello dei ragazzi del 2 e quello dei ragazzi del 12.
Sentimenti, ferite, amori e pensieri.
"-Tra Cato e Clov c'è qualcosa...qualcosa che tengono solo per loro-
-E' assurdo!- disse lei ridendo.
-Non sono gusci vuoti, sono persone-
Era rimasta senza parole "
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cato, Clove, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Punto di vista di Cato:

Grazie a Dio la ferita causata dalla ragazza di fuoco non era molto profonda.
Gli occhi di Clove erano fissi sui miei, così scuri, così profondi.
-Starai bene Clove, promesso- le sussurrai
Estrassi un coltellino e una Garza dallo zainetto dell'11 e, dopo aver alzato il busto di Clove dall'erba le passai la garza fasciandole schiena e seno.
-Ecco qui- dissi tagliando il rimanente.
-Grazie- sussurrò lei -La ragazza di fuoco?- chiese alzandosi a sedere tossendo
-L'ho ferita- dissi appoggiandole una mano sul seno e l'altra sulla schiena riappogiandola sull'erba.
-E' come un conglietto ferito, la troveremo- le dissi
-Cato...-sussurrò lei posando la sua mano sopra la mia cicatrice sulla spalla.
Io, automaticamente appoggiai una mano sulla sua pancia e pssai il dito sopra la sua cicatrice.
-Ti ricordi quando è successo?- risi
-E come dimenticarlo? Stavamo lottando al distretto...siamo finiti all'ospedale entrambi- disse ridendo.
Ci abbandonammo ai ricordi per qualche secondo fino a che lei non decise di andare.
-Dobbiamo andare Cato- disse mettendosi dinuovo a sedere
Le passai la maglietta sporca di sangue e la aiutai ad alzarsi.
-Troveremo una maglietta pulita- le dissi ridendo
-Potrei anche stare senza- rise lei guardandomi -Come se ti dipiacesse-
-Touchè- le risposi.

Quando calò la sera decidemmo di accendere un fuoco in mezzo al bosco.
Chiunque con un po' di cervello l'avrebbe reputata un'azione stupida, ma noi eravamo addestrati.
-Come va la ferita?- le chiesi accarezzandole i capelli
-Sto bene- rispose lei appoggiando la sua mano sulla mia.
La sua pelle era pallida come la luna e i suoi capelli scuri come la notte.
-Dobbiamo vincere Clove-
-Oh vinceremo Cato...uccideremo tutti- disse sorridendo in modo sadico
-Ti amo- dissi sorridendo
-Anche io Cato- rispose piano.

Punto di vista di Peeta:

Credevo che Cato non avesse sentimenti...- disse mangiando la poca zuppa che le rimaneva nel piatto.
-Ho passato qualche giorno con loro Kat- sussurrai – E per quanto spietati e sadici loro siano...so che hanno dei sentimenti- feci una pausa -Odio, amore, gelosia,
amicizia-

-Cosa?- chiese lei incerta
-Tra Cato e Clov c'è qualcosa...qualcosa che tengono solo per loro-
-E' assurdo!- disse lei ridendo.
-Non sono gusci vuoti, sono persone-
Era rimasta senza parole
-Come stai?- chiesi a Katniss
-Sto bene Peeta, un taglio superficiale- rispose fredda
Presi lo zainetto e per la seconda volta spalmai una crema capitolina sulla mia gamba e sul suo fianco, entrambi feriti dalla medesima persona e dalla stessa spada.
-Grazie Katniss- sussurrai.
-Te lo dovevo Peeta- mi rispose -Torneremo a casa insieme- disse
-Vinceremo- sussurrai chidendo gli occhi.

 

  
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