Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: NightPipistrello721    29/03/2016    0 recensioni
Otto Maggio. Distretto 12. Gli Hunger Games sono solo un brutto ricordo da quasi 21 anni ormai, Panem sembra essersi ripresa dalla guerra distruttiva contro Capitol City e Katniss festeggia il suo compleanno insieme la sua amata famiglia.
Dodici Luglio. Londra. Nova Weasley è una normalissima sedicenne studentessa di magia ad Hogwarts e molto appassionata di erbologia.
Nova perde la sua bacchetta, Katniss la trova.
[Hunger Games x Harry Potter AU x Thor/The Avengers]
--- thanks to Qwqwq: my lovely lovely Beta
Genere: Avventura, Fantasy, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Gale Hawthorne, Katniss Everdeen, Mrs. Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un crossover di NightPipistrello721
Una bacchetta, un arco e un martello
Quinto capitolo
Babbana!
 
Hogwarts è stranamente più viva in estate, soprattutto in questa: a Settembre si terranno i campionati interuniversitari di Quidditch e la squadra della scuola si allena tutti i giorni, il Magister è deciso a tenere la coppa dei pianeti dentro Hogwarts. Nova, dal canto suo, non ha come pensiero principale il campionato, bensì chi lo avrebbe giocato  – già, Vir.
   -Guarda, Nova- le diceva Pluvia orgogliosamente allargando le braccia come se volesse abbracciare tutto il piazzale –Questa è Hog(luogopienodimaschioniprestantiedisponibili)warts.  -
- Guarda caso, la stessa Hog(postodovesiimparalamagia)warts di sempre. –
- Ci rinuncio. – sbuffa pesantemente la Malfoy.
Due ragazze si stanno allenando con la pluffa, mentre il Magister, con in mano non il migliore dei boccini, sgrida un alunno che ha cercato di tagliare le ali alla piccola pallina volante, forse per regalarli alla sua ragazza.
- Pensi che ce la faranno ad arrivare agli ottavi? – chiede Nova, da tempo piuttosto appassionata di Quidditch
- Scherzi? Loro vinceranno! E nemmeno la Shwedserpeind di Yotunahim riuscirà a batterci, stavolta! Ah, alla fine l’hai trovata la bacchetta? –
- No… sono troppo preoccupata. Potrebbe accaderci di tutto e io non ho nemmeno un alaehonera! Che cosa dirà mia mamma appena scoprirà che ho perso la mia bacchetta? –
“Nova! Tesoro!” una voce familiare –anche troppo- si sente provenire dall’altra parte del cortile
La povera ragazza avrebbe preferito combattere contro un leone inferocito piuttosto che sorbirsi gli abbracci da cocca di mamma davanti tutta la scuola, figuriamoci poi della ramanzina! – Parli del diavolo… -
-Amore, come stai? Hai viaggiato bene? Peccato che non hai scelto Storia Della Magia, avremmo potuto stare insieme per tutto il corso! – “Per tutte le ali di pipistrello, la tortura in confronto è un the con le amiche!” – Ciao Pluvia, tutto bene, carissima? So che tu sarai ad arti oscure, vero? – chiede l’alquanto amorevole mamma Weasley ancora abbracciata alla figlia Nova.
- Si, signora, seguirò le lezioni con il professor Quentin. A Lei come vanno i progetti per l’anno che sta per iniziare? – risponde Pluvia, con un sorrisone innocente stampato in faccia.
- A meraviglia! Ci saranno un sacco di attività superinteressanti, ne rimarrete entusiasti! Ma non posso dirvi nulla, è ancora tutto Top Secret! – esclama con un inquietante luccichio negli occhi – devo andare, tesorino mio, ci vediamo pomeriggio! – e subito dopo sparisce dietro una delle tante colonne.
- Sette Inferi! Non potevo nascere neutra? – sbotta la “cara figlioletta”
- Se fossi stata neutra avrei potuto chiamarti babbana! –
- Shhh, lo sai che quello non è il termine ufficiale, ed è pure proibito usarlo qui… non so come quella tizia abbia avuto così tanto successo con le sue storiaccie. Maghi potentissimi che dividono la propria anima, spiriti maligni che uccidono le persone, un neonato che ha resistito ad un incantesimo letale… e poi “babbani” per indicare i neutri. Sembra un insulto! Davvero…  solo al pensiero mi prende il nervoso… rovinare il buon nome della scuola di magia più importante della Terra con degli squallidi racconti su cose assurde è inconcepibile! –
 
***
 
Mi hanno dato dei vestiti puliti (fortuna che io e Jane abbiamo più o meno la stessa taglia), da bere e da mangiare senza nemmeno conoscermi. Mi hanno salvato la vita e io non so nemmeno dove sia in questo momento la mia famiglia, sono impotente. Ora siamo seduti attorno a un bel tavolo bianco e liscio insieme una donna che si chiama Susanne Collins, dicono che sia piuttosto esperta in questo campo di “eventi paranormali” –così li chiamano-
-Ci racconti per favore tutto, proprio dall’inizio?- mi chiede Thor.
-Tutto tutto?-
-Nel modo più dettagliato possibile.- specifica Susanne
- Io mi chiamo Katniss Everdeen-Mellark, ho appena compiuto 36 anni (anche se, ora come ora, non ne sono tanto sicura) e vivo con la mia famiglia nel distretto 12, uno dei distretti di Capitol City, la capitale di Panem. Sono sopravvissuta insieme a mio marito a due edizioni degli Hunger Games…-
- Mi puoi spiegare cosa sono esattamente questi Hunger Games?- chiede la donna
-Si. Anni prima che io nascessi, i 13 distretti che facevano riferimento a Capitol City si ribellarono alla Capitale stessa. La guerra fu lunga e sanguinosa, ma Capitol ebbe la meglio; quindi, per evitare che queste ribellioni si ripetessero, instituirono ogni anno i cosidetti Hunger Games. Questi consistono in un grandissimo evento televisivo in cui 12 ragazze e 12 ragazzi tra i 12 e i 18 anni (sorteggiati tra gli abitanti dei distretti, 2 per ognuno) devono scontrarsi e uccidersi in una particolare arena fino a quando non ne rimane solo uno, il vincitore, che viene acclamato e stimato da tutti come simbolo della pace fra i distretti e la Capitale. –
- Hai detto che ogni distretto da come tributo 24 ragazzi, due per ogni distretto. I distretti, però, non erano 13? –
-Si, i distretti erano 13 ma il tredicesimo fu completamente seppellito dai bombardamenti della grande guerra. –
- Continua. – mi incita Jane
- Quando arrivò il giorno del sorteggio per i settantaquattresimi Hunger Games, mia sorella (dodicenne, quindi alla sua prima candidatura) fu scelta dal destino per andare dentro l’arena. Una bambina della sua età non ce l’avrebbe mai fatta, e solo il pensiero di vivere senza lei mi era straziante. Allora, senza neanche pensarci, mi offrii volontaria al posto suo. Come ragazzo fu sorteggiato Peeta, che poi sarebbe diventato mio marito…-
Racconto loro dell’arena, dei concorrenti, di Rue, della vincita, del Presidente Snow, del tour, di Effie, dell’edizione della memoria, di come scoppiò la guerra, del distretto 13 che era rinato, delle battaglie, del sangue, dei miei amici caduti, dei paracadute con gli esplosivi, di Prim… e di come finì la guerra. Non tralascio assolutamente le condizioni di Panem di oggi e la mia vita che è molto più tranquilla. Susanne ha uno strano entusiasmo negli occhi, mi dice che si tratta di qualcosa di “infinitamente interessante”, parole sue, e che lei mi crede e crede in quello che ho detto. Sembra impossibile perfino a me, ma evidentemente lei ha capito che non sono né bugiarda né pazza. Oddio… su quest’ultima non ci scommetterei.
 
 
Note dell'autrice: scusate per l'improvvisa sparizione da questo sito ma ,sapete com'è, gestire una nazione di questi tempi non è facile... (oops, non dovevo dirvelo...). Comunque, cosa ve ne pare di questo capitoletto? Secondo voi che ruolo ha la nostra cara zietta Collins? Non vi basta che recensire! Ci vediamo al prossimo capitolo!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: NightPipistrello721