È stata una giornata memorabile. Xion ha finalmente ricordato come evocare  il suo Keyblade, chissà come mai non riusciva più a evocarlo ?

Eppure non ha più importanza, ha riottenuto il suo Keyblade e non c' è più pericolo che venga trasformata in un Simile.

È tutto merito del piano di Axel se è stata in grado di ricordare come si faceva. 

- Ehi Roxas , cosa stai pensando - mi chiese un ragazzo dai capelli castani e dagli occhi azzurri fissandomi con aria incuriosita.

- Ehm, Niente  Demyx - risposi ridestandomi dai miei pensieri. 

A furia di pensare non mi ero accorto che ero entrato nell' Area Grigia, la sala dove ci vengono affidate solitamente le missioni e alla sera luogo di svago dell' Organizzazione  prima di andare a dormire. La stanza era disseminata da divani e poltroncine grigie  disposte intorno a dei tavoli. Il pavimento era grigio come anche i muri. Faceva eccezione le grandi finestre poste sul lato della sala. Dalle finestre si vedeva la struttura del castello dell' Organizzazione e in cielo Kingdom hearts, una grande luna gialla a forma di cuore. 

Nella sala erano presenti diversi membri dell' Organizzazione riconoscibili dal comune soprabito nero. Demyx era posto in un angolo col suo sitar suonando qualche melodia che  non riconoscevo , anche se  non è che fossi un tale esperto in musica.

Vicino alle vetrate c'era Saïx, un giovane uomo alto dai lunghi capelli azzurri con una cicatrice a x sul volto , ha degli occhi gialli e delle orecchie a punta , intento a riguardare i rapporti della missioni dei membri.

Notai che lanciò diverse occhiatacce al gruppo più rumoroso della sala disposto intorno a un tavolo. Il gruppo era formato da : Xaldin, un uomo alto dai rasta neri e  dagli occhi viola, che con un espressione corrucciata fissava delle carte poste sul tavolo,davanti a lui c' era  Xigbar, un uomo alto con capelli lunghi neri con striature grigie raccolti in una coda, su un occhio porta una benda mentre l' altro è giallo, ha anche lui delle orecchie a punta, era intento a fissare con aria divertita le carte. Di fianco a lui  c' era Luxord, un uomo dai capelli biondi , con una barba ben curata anch'essa bionda e gli occhi azzurri, fissando le carte con un sorriso furbesco. Di fronte a Luxord c' era Axel, un giovane uomo alto dai capelli rosso fuoco sparati da ogni parte , ha degli occhi verde acqua e dei segni simili a delle  lacrime rovesciate tatuate sotto gli occhi, intento a fissare le carte con aria disperata. E infine, in disparte, c' era Xion, una ragazza dai capelli neri e dagli occhi azzurri, intenta a fissare il gruppo sforzandosi di non ridere. Dell' intera Organizzazione  XIII, Axel, Xion ed io siamo i più legati.

- Mi sa che la sorte non è dalla vostra  - disse Luxord mostrando le carte sul tavolo con un piccolo ghigno.

- Maledizione, ero così vicino - disse Axel esasperato dal fatto che non riuscisse a battere Luxord, non che qualcuno ci fosse mai riuscito a batterlo a carte.

- Io rimango dell' idea che sta usando un trucco- disse Xaldin infastidito.

- Per me, alla prossima partita avrò la sorte dalla mia - disse Xigbar con un tono divertito nonostante avesse perso la partita.

Vedendo che i miei amici erano lì , mi mossi verso di loro e Xion , notandomi, mi fece segno di andare vicino a lei .

- Voglio la rivincita- disse Axel con un tono che non ammetteva altre risposte se non si.

- Per farti battere ancora ? - chiese Xion divertita.

- Guarda che stavolta ho la sorte dalla mia, me lo sento - disse Axel risoluto.

- Già , te lo senti da tre partite - disse Xion con un tono scherzoso facendomi scoppiare a ridere.

È strano che però stia ridendo, un Nessuno non ha cuore e non dovrebbe provare emozioni , può soltanto fingere in base ai propri ricordi. 

Eppure ne io ne Xion abbiamo ricordi della nostra vita umana, ciononostante stiamo ridendo. Dovrei chiedere ad Axel di più , di solito ha una spiegazione per tutto.

Saïx, vedendoci ridere, si avvicinò a noi con un' aria scocciata, probabilmente per dire che dobbiamo smetterla di perdere tempo.

- Se avete tempo da perdere, perché non andate in missione ? - disse Saïx con un' aria scocciata. 

Come avevo detto.

- Andiamo, oggi abbiamo già svolto le nostre missioni, l' hai memorizzato? - gli disse Axel con un tono esasperato.

Saïx lo fulminò con uno sguardo, forse perché stamattina era riuscito a far andare in missione insieme me e Xion quando lui voleva che andassimo separatamente.

- Comunque soltanto il Superiore ci può affidare missioni dopo l' orario prestabilito- continuò Axel.

Per me quel giorno la sorte voleva a punire Axel , poiché era appena apparso da un corridoio oscuro il Superiore.

Il Superiore, o Xemnas, è un uomo alto dai lungi capelli grigi, occhi gialli e orecchie a punta, fissò prima Axel , poi Xion ed infine me. 

- Numero 8, 13 e 14 , ho una missione per voi. - disse Xemnas con un tono grave.

- E dove ? - chiese Axel annoiato per il fatto di fare un' altra missione.

- In un mondo, nel passato - continuò Xemnas ottenendo  l' attenzione di tutti.

- Come sarebbe a dire " in un mondo del passato" ?! - chiesi stupito.

- Intendo proprio nel passato. In quel mondo sono scomparsi nel nulla diverse cose e esseri tra cui Heartless. Ho analizzato tale vicenda e la causa di questa scomparsa risulta essere  esattamente 9023 anni fa. Quindi per questa missione ho bisogno che voi tre andiate nel passato a risolvere tale situazione.- disse Xemnas indicando noi tre.

- Ma come andiamo nel passato ?! - chiese Xion confusa probabilmente per la situazione assurda.

- Semplice : Xigbar e Luxord creeranno un portale oscuro usando i loro poteri- rispose il Superiore indicando i due citati , i quali annuirono capendo il metodo con cui creare il portale.

- E come torniamo ? - chiese ancora Xion.

- Per tornare potete usare una carta speciale che creerò dopo. Vi permetterà di ritornare qui sottoforma di carte,dopo basterà che io vi liberi dalle carte appena sarte ritornati.- spiegò Luxord dando a Axel " la carta speciale". 

- Ma come troveremo la causa delle sparizioni ? - chiese Axel fissando il Superiore.

- A quello ci penserete voi lì - disse Xemnas sparendo in un corridoio oscuro.

Non ci credo, dobbiamo affrontare seriamente una missione di questo tipo ?!

- Beh, io e Luxord andiamo a preparare il portale. Sbrigatevi prepararvi voi tre - disse Xigbar ,che insieme a Luxord, si diresse  vicino alla finestra.

- Ma che razza di missione è questa ? - Xion chiese a me ed a Axel.

- Non lo so ma sarà davvero  pesante. - disse Axel stancamente.

Si vede che anche loro due sono confusi, ma come dargli torto ? 

Una missione del genere susciterebbe tale reazione a chiunque.

- Bah, prima andiamo prima finirà . - disse Axel stiracchiandosi le braccia.

- Hai ragione, allora andiamo. - dissi risoluto dirigendomi verso la finestra seguito poco dopo da Xion e Axel.

Nel momento in cui arrivammo di fianco a Xigbar e Luxord materializzarono davanti a loro un portale oscuro, però questo a differenza degli altri mi dava una strana sensazione.

 - Allora , siete pronti ? - chiese Xigbar fissandoci col suo unico occhio .

Annuì con la testa  ed insieme ad Axel e Xion entrammo nel portale oscuro.