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Autore: gabryweasley    07/04/2016    1 recensioni
Prim era morta. Un palpito, forse meno, e il suo volto era svanito per sempre.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Assenza

C’erano momenti in cui non le mancava. Erano i momenti migliori.
Sapeva che sarebbe entrata dalla porta con il suo sorriso splendido e i capelli d’oro sciolti sulle spalle, l’avrebbe cercata per chiederle cosa avrebbero mangiato, sarebbe andata a darsi una rinfrescata nella fontana sul retro della casa, poi avrebbe apparecchiato tavola.
Sapeva che Prim sarebbe arrivata.
Solo attimi. Poi arrivava la consapevolezza. Ranuncolo che le faceva le fusa e lei non era lì a vederlo, un vestito nuovo che le sarebbe piaciuto ma non avrebbe mai potuto indossare, un avvenimento che non avrebbero potuto condividere.
Prim era morta. Un palpito, forse meno, e il suo volto era svanito per sempre. Il suo sorriso, le sue mani capaci, la sua voce amabile... tutto sfumato in una nuvola di fumo.
 
C’era un angolino fra le primule sotto la finestra della cucina, fuori. Era lì che andava a sedersi nei momenti come quello.
Restava così, per terra e con le spalle al muro. Schiacciata dall’aria, dal peso del cielo stesso. Incapace di sopportare qualsiasi cosa ci fosse fuori dalle sue mura, la gente che provava a riprendersi la propria vita. Cos’era rimasto di lei? Un involucro vuoto, inutilizzabile.
C’era il sole fuori. Sarebbe piaciuto alla vecchia Katniss, l’avrebbe rigenerata e tenuta a galla.
Sarebbe andata nel bosco, avrebbe cacciato, avrebbe goduto dell’aria fresca e della luce che filtrava attraverso il fogliame degli alberi.
Per la nuova Katniss niente era più così facile. La vita andava avanti, i giorni scivolavano via come sabbia fra le dita. Il sole non aveva la stessa luce.
- Sei qui… non riuscivo a trovarti.
Peeta aveva un’aria preoccupata. Quando si era accorta di lui aveva spalancato gli occhi. Non era riuscita a trattenere un sospiro e nemmeno le lacrime che avevano cominciato a scenderle sulle guance.
- Si… Sono qui.
In un gesto spontaneo Peeta le si era seduto vicino. Raggiungerla, sempre, stava diventando di nuovo naturale.
Raggiungerla in casa quando non la vedeva uscire, spingersi nel bosco se lei tardava a tornare, riprenderla da qualunque posto la sua mente la portasse in giornate come quella.
Il braccio di Peeta intorno alle spalle e un bacio fra i capelli.
Forse, sarebbe guarita col tempo. Più tempo, più forza, più fiducia.
- Anch’io sono qui.
Per ora bastava.




*Gabry esce da dietro un angolino*
Ciao a tutti! Dopo una lunghissima serie di sfortunati eventi, sono tornata. Non temete, ho ragione di credere che sia una toccata e fuga. Questa fic era ferma alle prime due righe da molto tempo e purtroppo la vita mi ha dato una spintarella per farmela completare...
C'è molto di me fra queste parole, quindi abbiatene cura. E se non vi piace, i pomodori lanciateli sul mio nick ma evitate le righe della fic. :)
Con affetto fandom!
Gabry
   
 
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