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Autore: pandafiore    07/04/2016    4 recensioni
{Flash-Fic}
Dal testo:
"Ma niente... i suoi occhi di ghiaccio non potevano nulla contro quelli ardenti di Katniss Everdeen.
Perché, si sa, il ghiaccio, a contatto col fuoco, si disintegra."
Dal prompt fornitomi da JackiLoveCatoniss4ever: "Non si dovrebbero trattare le persone come degli oggetti. Valgono molto meno" - Patrick Jake O'Rourke.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Katniss Everdeen, Presidente Snow
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~Ghiaccio a contatto con il fuoco



Dal prompt fornitomi da JackiLoveCatoniss4ever: "Non si dovrebbero trattare le persone come degli oggetti. Valgono molto meno" - Patrick Jake O'Rourke. 




Si divertiva, in fondo, lui, Snow.
Si divertiva nel manipolare le persone, nel renderle burattini che stavano al suo gioco.
Si compiaceva nel vedere il sangue scendere, con la sua pacata lentezza; gli era sempre piaciuto.
C'era un cosa, infatti, che nessuno sapeva: quando si staccava un petalo dalle sue rose — pregne di quell'odore pungente, ferreo, sanguigno — un rivolo di sangue colava, placido e inesorabile, andando a infiltrarsi tra le venature del fiore, dipingendo così di rosso il candore e la purezza del bianco.
Quel panorama lo rendeva dannatamente felice, quando non c'erano Giochi in grado di saziare la sua sete di sangue.
Nessuno mai aveva staccato un solo petalo dalle sue rose; a nessuno era mai baluginata in mente un'idea così semplice, così ingenua. Tutti lo temevano, e questo gli conferiva, se possibile, un'ulteriore voracità, ancora più fame di potere.
E così creava, ideava, immaginava nuovi Hunger Games perfino quando sognava, la notte. Solo questo lo rendeva appagato.

In fondo lui non la riteneva crudeltà, la sua. Ci si era abituato, si sentiva bene solamente immerso nell'odore acre del sangue, e allora perché cambiare?
Alcun senso di colpa gli offuscava la mente, non riteneva di trattare le persone come oggetti, come pedine dell'immensa scacchiera che è la vita; non riteneva di doverle trattare come tali, perché in verità, per lui, valevano molto meno.

*

Poi arrivò lei.
La Ghiandaia Imitatrice, la chiamavano.
Al solo pensiero, un'espressione di rigetto e disprezzo increspava le labbra del presidente.
Voleva semplicemente vedere anche il suo di sangue, quello di Katniss Everdeen. Voleva saggiarlo quando ancora era caldo.
Eppure non ci riuscì mai.
Ci provò, certo che ci provò!
La minacciò, la sottomise, la pressò in ogni modo e costrizione, la obbligò addirittura a partecipare ad una seconda Arena! Ma niente... i suoi occhi di ghiaccio non potevano nulla contro quelli ardenti di Katniss Everdeen.

Perché, si sa, il ghiaccio, a contatto col fuoco, si disintegra.

   
 
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