POV BONNIE

Mi sveglio alle 7:00 con un bruttissimo presentimento e qualcosa mi dice che devo correre al pensionato.
Mi preparo di fretta e corro il più velocemente possibile… quando ci arrivo stranamente la Signora Flowers non c’è e non vedo Elena da nessuna parte, l’unica cosa che sento sono delle urla provenire dal piano superiore, prendo coraggio e decido di andare a vedere cosa sta succedendo, arrivo vicino alla camera di Damon e vedo che la porta è aperta e che le urla provengono proprio da lì, quindi mi avvicino e trovo Stefan e Damon litigare…
La prima cosa che penso è: “Perché stanno litigando?” E poi: “da quanto tempo è che stanno litigando?”, mi concentro sulla loro conversazione e sento:
D: << Lei è la mia Principessa delle Tenebre >>
S: << Non sarà mai TUA! Per te lei è solo un capriccio!! Un’ossessione!!! >>
D: << NON È SOLO UN OSSESSIONE!!!! >>
S: << Damon la devi lasciare in pace per una buona volta! Lei è la MIA ragazza!! >>
D: << NO!!! Stefan lo vuoi capire TU per una buona volta, io AMO Elena!!! >>
Quelle parole bastarono per spezzare in infinite parti il mio povero cuore, sapevo che provava qualcosa per lei ma non credevo che le riservasse un sentimento così profondo. Lui l’AMA!!!
Ed io che mi sono illusa per tutto questo tempo… Ecco che cosa sono: una stupida illusa! Sì perché è da stupidi pensare che lui possa accorgersi di me: insignificante e inutile strega, quando potrebbe avere lei: l’affascinante e bellissima Elena Gilbert!
Io voglio lui, lui vuole lei, Stefan vuole lei e lei li vuole entrambi!!!
Bene tutto questo deve finire per una buona volta o almeno io ne devo uscire. Non posso continuare a soffrire così per uno che anche se in varie occasioni mi ha salvato la vita non mi considera per nulla!
Il mio cuscino non può essere testimone di tante notti passate a piangere per un amore non corrisposto!!
Devo cercare di dimenticarlo!!! Devo cancellarlo dal mio cuore per il mio stesso bene!
Ho preso una decisione: Damon Salvatore per me è poco più di un conoscente, il fratello del mio migliore amico cui non devo più prestare attenzione, d’altronde non sarà difficile ignorarlo tanto lui neanche mi considera…
Non posso pensare continuamente a lui, devo iniziare a pensare anche a me stessa!

Ora ho vari obiettivi da raggiungere e sono:
1 Diventare potente con la magia per essere in qualche modo d’aiuto, per questo punto dovrò parlare con la Signora Flowers e organizzarmi con lei;
2 Diventare più forte fisicamente in previsione di un possibile attacco fisico così almeno avrò la possibilità di difendermi da sola, per questo punto chiederò aiuto a Stefan;
3 Devo cercarmi un lavoro ora che la nonna non c’è e che il mio notaio non è ancora arrivato mi devo arrangiare da sola per pagare i vari costi della casa*
4 Devo avere più fiducia in me stessa e avere più autostima, per questi ultimi due punti chiederò a Caroline e Meredith un consiglio.

[* Bonnie ha perso la nonna, la quale ha stabilito che per far sì che la nipote possa leggere il testamento che le ha lasciato deve aspettare l’arrivo di questo speciale notaio…]

Non so quanto tempo è trascorso da quando Damon ha detto quelle strazianti parole tant’ero persa nei miei ragionamenti… sono perfettamente cosciente del fatto che i due fratelli non sono a conoscenza della mia presenza ma devo parlare a tutti i costi con Stefan e poi devo mettere in qualche modo fine alla loro lite, così schiarendomi la voce attiro su di me la loro attenzione:
<< Scusate se interrompo la vostra animata discussione, ma avrei urgenza di parlare con Stefan, Stef puoi uscire? >> dico serenamente guardando il diretto interessato
Damon in tutta risposta mi ringhia contro infastidito ma rimango impassibile aspettando una risposta da parte di Stefan, il quale appena mi vede spalanca gli occhi e mi dice un po’ balbettando: << C-certo Bo-Bonnie andiamo dove vuoi tu… >> reazione plausibile dato che lui è il mio migliore amico e sa esattamente cosa provo, anzi no, cosa cercherò di non provare per Damon.
<< Bene allora vieni con me >> gli dico porgendogli la mano che non tarda ad afferrare e sotto lo sguardo furioso da parte di Damon usciamo dalla stanza.
Stef mi chiede un po’ preoccupato: << Bonnie che cos’hai sentito della nostra conversazione? >>
B: << Ho sentito quasi tutto Stef o per meglio dire ho sentito la parte più dolorosa >>
S: << E come ti senti? >>
B: << Sai a dire la verità mi sento a pezzi anzi no il mio cuore è a pezzi, l’amore della mia vita ha appena dichiarato di amare unicamente una delle mie migliori amiche! Però ho capito che se non mi ama ora non mi amerà mai >>
S: << E allora perché ti vedo così serena? Non capisco… >>
B: << Vedi Stef tu mi vedi così serena perché… come si dice… ehm si ecco il mondo va avanti! Non posso continuare a star male e a soffrire per una persona che mai mi amerà, anch’io devo andare avanti e crescere, voglio avere una vita felice. Lo ammetto non so se riuscirò ad amare un’altra persona come ho amato Damon, ma almeno ci devo provare Stef! Non voglio chiudermi in me stessa, continuare a soffrire e finire con l’avere una vita triste! Lui può anche essere immortale ma io non lo sono… >>
[Stefan sentendo quelle parole si meravigliò della forza e del coraggio che gli stava dimostrando quella che una volta era una fragile e indifesa ragazza.]
B: << Comunque non vi ho interrotti per parlarti di questo, però prima che ti possa dare qualche spiegazione dobbiamo cercare la Signora Flowers, così spiegherò a entrambi la mia decisione >>
S: << Va bene >>
B: << Stef per far prima potresti usare i tuoi poteri e dirmi dov’è la Signora Flowers, per favore? Vedi quando sono arrivata non c’era… >>
S: << Okey adesso provo a sentire dov’è… - lo vedo riflettere un attimo poi mi guarda - È in cucina >>
Così scendiamo in cucina

Quando entriamo troviamo la signora Flowers e la salutiamo: << Buon giorno Signora Flowers >>
S. F: << Buon giorno ragazzi sto preparando una torta alle fragole se aspettate dieci minuti è pronta >>
I miei occhi al sentir “torta alle fragole” s’illuminano e penso: ‘Proprio quel che ci voleva’.
B: << Perfetto!!! Giusto il tempo che mi serve per parlarvi di quello che ho deciso >>
S. F: << Ti è successo qualcosa Bonnie cara? >>
B: << No niente di grave – tralasciando il mio cuore spezzato… - volevo semplicemente chiedervi un aiuto >>
S.F/S: << Un aiuto? >>
B: << Sì, a lei Signora Flowers vorrei chiedere se mi può insegnare a usare la magia, sa ora come ora sono inutile come strega >>
S. F/S: << Bonnie non dire così!!! >>
Lo sapevo che avrebbero reagito così…
B: << Dico solo la verità, comunque Signora Flowers lei sarebbe disposta a essere la mia insegnante di magia? >>
S. F: << Certo cara sarò la tua insegnante di magia, però già da ora ti avverto che io quando insegno pretendo concentrazione e impegno, le lezioni cominceranno già da domani e faremo quattro ore di lezione al giorno, due di mattina e due nel pomeriggio, tranne il sabato e la domenica, giorni in cui ti eserciterai da sola, ovviamente solo quando vedrò che sarai pronta. Per te queste condizioni vanno bene? >>
Certo che la Signora Flowers è la donna più dolce e simpatica del mondo ma quando si parla di magia mette quasi paura (sottolineo quasi).
<< Certo Signora Flowers per me van bene le sue condizioni >> le dico sorridendo
S.F: << Sai cara a dirti la verità non vedevo l’ora che venissi da me e che mi chiedessi quel che mi hai appena chiesto, io sarei stata la tua insegnante già da prima ma volevo che fossi tu a venire da me, questa era una decisione che tu sola dovevi prendere e sono felice che tu l’abbia finalmente presa così da domani potremo stabilizzare e rinforzare i tuoi poteri >>
B: << Mi sa che l’ho fatta aspettare un po’ troppo… >>
S.F: << Non c’è nessun problema cara, sono davvero onorata di poter compiere la promessa fatta a tua nonna e di poter allenarti >>
<< Grazie mille, le voglio tanto bene >> le dico mentre l’abbraccio
Poi rivolgendomi a Stefan dico: << Stef a te invece voglio chiedere se per favore mi puoi allenare fisicamente perché voglio diventare più forte da essere per lo meno capace di difendermi da sola e non che siano sempre gli altri a difendermi >>
S: << Sai non mi sarei mai aspettato questa richiesta da parte tua >>
Io: << Questo è un sì o un no?? >>
Stef tutto sorridente dice: << Certo che è un sì, come potrei dirti di no? Se è questo quel che desideri da me sarò più che onorato ad essere colui che potrà esaudire un tuo desiderio >>
Io con il sorriso sulle labbra gli salto addosso e gli stampo un bacio sulla guancia e gli dico: << Grazie mille Stef!!! >>
Lui dandomi un forte abbraccio mi dice: << Non pensare che avrai vita facile con me, anzi sappi che anche noi inizieremo gli allenamenti domani, ora mi devo organizzare un attimino perché devo pensare a quali esercizi farti fare ma di una cosa stai pure certa domani mattina sarò io a venirti a svegliare perciò ti consiglio di andare a dormire presto questa notte >> e scopia a ridere vedendo la mia espressione intimorita, si perché tutti sanno che mi piace svegliarmi tardi d’estate e alla sua risata si aggiunge anche la Signora Flowers.
S. F: << Ecco ragazzi la torta è pronta, ne volete una fetta?? >>
Stef ed io come due bambini diciamo contemporaneamente: << Siiiiiii >>
Ci guardiamo a vicenda e poi scoppiamo a ridere.

POV DAMON

Come può?
Sa benissimo che prova qualcosa per me e vuole stare con quell’inutile di mio fratello! No! Non glielo permetterò!!
Sono qui a litigare con lui da tanto tempo e da semplici minacce stavo sul punto di prenderlo a pugni quando vedo la streghetta entrare e dire: << Scusate se interrompo la vostra animata discussione ma avrei urgenza di parlare con Stefan, Stef puoi uscire? >>
Le ringhio contro, perché ha interrotto la nostra conversazione?! Perché si deve sempre intromettere in circostanze poco appropriate? Perché deve sempre rischiare così la sua vita?
Non so come ho fatto a controllarmi e non ucciderla e a limitarmi a ringhiarle contro, volevo far capire a quel pivellino del mio fratellino che Elena è solo mia e anche se sta, per il momento, con lui, lei l’unica persona che vuole al suo fianco sono io!
Ho bisogno di sangue! Di tanto sangue!! Ma devo controllarmi ho promesso a Elena di non uccidere più, non voglio che si arrabbi quindi devo fare come lei dice…
Chi sa poi cosa vorrà ora dal mio fratellino?
Boh e non m’interessa, io ho solo bisogno di nutrirmi!
Mentre esco dalla stanza li vedo scendere insieme e dirigersi verso la cucina…

Angolo della PAZZA:
Da tanto tempo che stavo pensando a scrivere una nuova storia e finalmente ho preso coraggio
Spero vivamente che vi piaccia e attendo una vostra recensione positiva o negativa