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Autore: LilyOok_    20/05/2016    7 recensioni
Aveva una forza d'animo tale, Bilbo Baggins, che se si fosse rifiutato di portarlo con sé in quell'impresa l'avrebbe rimpianto per sempre.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bilbo, Thorin Scudodiquercia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le piccole cose che ti rendono speciale

 
 
Quando fai parte di una comunità pacifica, quando vivi in completa estraneità dagli orrori del mondo, quando tutto ciò di cui devi preoccuparti è preparare il tuo tea pomeridiano, non ti rendi conto di come un piccolo gesto di insignificante routine possa valere molto più di ciò che è.
 
Ed è questo che rendeva speciale lo Hobbit agli occhi di Thorin, il quale era impressionato dalla cotanta bontà che egli dimostrava.
Mastro Baggins era capace di risollevare il morale con una semplice frase o una leggera pacca sulla spalla.
Non se ne rendeva conto, ma la sua presenza in quella Compagnia era assolutamente la più preziosa.
 
Il Nano, generalmente restio a mostrare i suoi sentimenti, si sentiva impotente davanti agli occhi grigi dell'altro quando lo guardavano con apprensione o con dolcezza.
Bilbo era capace di scaldargli il cuore come nessuno mai aveva fatto prima di allora e in quei momenti lui si sentiva perfino libero di esprimersi.
Anche troppo.
 
Come quella volta in cui, a Gran Burrone, si erano ritrovati casualmente ad ascoltare la conversazione tra Gandalf e Re Elrond, quella in cui l'Elfo criticava lo Stregone per aver scelto di aiutarlo a riprendersi la sua casa, riponendo assai poca fiducia in lui.
In quell'occasione, Thorin si era sentito davvero offeso ed umiliato da quell'Elfetto da quattro soldi, ma poi, con un semplice sguardo, lo Hobbit gli aveva ridato magicamente la serenità perduta e dovette andarsene prima che i sentimenti prendessero il sopravvento e lo portassero a stringerlo in un abbraccio.
Insomma, aveva una reputazione da difendere...
 
Oppure come successe una volta, nelle cantine del Reame Boscoso, quando il Mezzuomo voleva farli entrare nei barili.
Tutti si erano lamentati di lui, prendendolo per pazzo, scemo, un completo idiota.
E lui cos'aveva fatto? 
Si era scoraggiato?
No!
Aveva guardato Thorin con uno sguardo eloquente e il Nano non aveva resistito e aveva infine ordinato ai suoi di entrare in quei dannati barili.
 
Aveva una forza d'animo tale, Bilbo Baggins, che se si fosse rifiutato di portarlo con sé in quell'impresa l'avrebbe rimpianto per sempre.
 
Infine, c'era un episodio che Thorin Scudodiquercia, Re sotto la Montagna, ricordava bene...
Seppur sotto l'influenza della malattia, Bilbo era stato l'unico capace di penetrare la sua follia.
Quella volta, in uno dei corridoi di Erebor, era caduto in un tranello della sua mente e aveva pensato - anche se poi era vero, ma lui non lo sapeva ancora - ch'egli gli avesse rubato il suo prezioso Gioiello, l'Arkengemma.
Allora si era avvicinato a lui e gli aveva gridato contro, e sapete lo Hobbit cosa aveva in mano, invece che il Gioiello del Re?
Una ghianda.
Una minuscola ed insignificante ghianda.
Ma per lo Hobbit era molto di più.
E lo sguardo che aveva rivolto a Thorin era stato così mortificato, così ricco di tristezza che per un istante un barlume di sanità aveva pervaso il Nano facendolo tornare quello di un tempo.
E fu lì, col senno di poi, che Thorin aveva realizzato quanto importante fosse per lui il mastro Baggins.
 
Quando finalmente tutto si era concluso, anche se ferito gravemente e in preda alla morsa della febbre, aveva fatto chiamare il Mezzuomo per scusarsi.
Quanto sciocco era stato a comportarsi così male proprio con lui? 
Aveva solo cercato di proteggerlo e quella era la gratitudine che gli aveva riservato?
Ma Bilbo non aveva nemmeno voluto sentirle le sue scuse, perché lo aveva già perdonato.
 
Aveva un grande cuore, Bilbo Baggins, e Thorin gli doveva molto più di quanto immaginasse.
E c'era una cosa che avrebbe  fatto per iniziare: sarebbe andato a trovarlo nella Contea, accettando l'invito a bere una calda tazza di buon tea, magari seduti l'uno accanto all'altro su una comoda poltrona e davanti ad un caldo focolare. 































-Angolino Autrice-

Salve people.
Non posso crede che COSI' PRESTO sono riuscita a dare una GIOIA ai nostri amati amorini :3
*Ech, se mi stai leggendo.... VISTO?!*
Insomma... io sono la Queen of Angst (nominata da me medesima in questo momento u.u) e queste cose generalmente non mi riescono bene...
Però invece questa mi piace! ^^

Devo ammettere che la sento un po'NONSENSE, non so perché.

Anyway, ribadisco il mio odio per Bilboccio, come sempre, e lo faccio perché anche se scrivo cose così non vi passasse mai in mente l'idea che io inizi ad apprezzarlo XD

CHIARO?!

Bene...
E ora due paroline per
Leila91

"Mia carissima amica, 
sappi che ho combattuto per ore nel tentativo di cecare di scacciare via la vocina nel mio orecchio che mi diceva di farne fuori uno.... *e purtroppo Bilboa non può morire, anche se è un'idea allettante.... ci farò un pensierino*
Ad ogni modo, ho vinto.
Ma solo per questa volta ;)"



Goodnight everybody,
May the grace of the Valar protect you all :*

Juls!







PS: Colgo l'occasione per pubblicizzarmi :'D Non che sia granché, però vi lascio il link della mia pagina
Lily's World ^^ 
https://www.facebook.com/LilyOok.EFP/ 
   
 
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