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Autore: Martymoli    22/05/2016    1 recensioni
L'Undicesimo Dottore, viaggiando con Amy e Rory, si trova nell'universo parallelo dove era finita Rose.
Se il TARDIS li ha portati lì c'è solo una spiegazione: sta per succedere qualcosa di molto grave.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Pond, Doctor - 10 (human), Doctor - 11, Rory Williams, Rose Tyler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Dottore tentava inutilmente di abbassare delle leve, maledicendosi mentalmente per aver dato al TARDIS carta bianca. Nel frattempo, Amy e Rory si aggrappavano con forza alla console della macchina, che stava sbandando da circa cinque minuti e non accennava a voler atterrare da nessuna parte. 
"Si può sapere cosa sta succedendo?" Chiese disperato Rory per l'ennesima volta, sentendo ciò che aveva mangiato salire pericolosamente dal suo apparato digerente. "Ti ho detto che non lo so!" Esclamò il Dottore guardando impotente i comandi, ormai non sapeva più cosa fare, le aveva provate davvero tutte. Non appena finì di parlare, il TARDIS atterrò violentemente, e tutti e tre vennero scaraventati lontani dalla console. 
"Che botta..." Mormorarono tutti e tre doloranti prima di alzarsi. Amy, che era quella finita più vicina alla porta, la aprì, e si guardò attorno piuttosto perplessa. 
"Amy, sei pazza?" Esclamò il Dottore precipitandosi accanto a lei. "Non hai visto che cosa ha fatto il TARDIS? Potrebbe essere pericoloso e..." Si interruppe quando si affacciò ed assunse anche lui la stessa espressione della rossa. "Si può sapere cosa sta succedendo?" Chiese Rory avvicinandosi, mentre si massaggiava la schiena ancora dolorante. 
"Siamo a... Londra" constatò Amy uscendo dal TARDIS, seguita poi dal Dottore e da suo marito. "Tutto questo per arrivare a Londra?" Chiese poi guardando il Dottore, il quale fissava il cielo a bocca spalancata. I coniugi Pond guardarono anche loro verso il cielo, e videro che era pieno di dirigibili. "Beh, non vedo cosa c'è di tanto strano" commentò Rory notando l'espressione indecifrabile sul viso del Dottore, il quale continuava a fissare il cielo. "Magari stanno solo pubblicizzando qualcosa".
"Questo... Questo è... È impossibile" balbettò il Signore del Tempo finalmente abbassando lo sguardo. "Per via della forza di gravità?" Chiese Amy sarcastica.
"Voi non capite" continuò il Dottore ignorando il commento di Amy. "Questa è Londra in un mondo parallelo".
"Esistono mondi paralleli?" Chiese Rory perplesso. Il Signore del Tempo annuì e spiegò ai due "ogni scelta che facciamo, ogni cosa che avremmo potuto fare e non facciamo e viceversa creano un mondo parallelo. Questo è uno dei forse infiniti. Se il TARDIS ci ha mandati qui deve essere successo qualcosa di grave". Questo, però, in quel momento, non era il suo pensiero principale. "Dobbiamo andare a trovare una persona" disse, prima di iniziare a correre.
In quel momento, sempre a Londra, nello stesso mondo, una bionda si svegliò di scatto, credendo di aver sognato il suono del TARDIS, non sapendo che era davvero atterrato. Respirò profondamente per poi sorridere dolcemente osservando la figura che la abbracciava dolcemente mentre dormiva ancora. Il suo Dottore con un cuore solo. Poggiò delicatamente la testa sulla sua spalla, attento a non svegliarlo. Anche se a volte le mancavano le avventure col vero Dottore, adesso non avrebbe mai rinunciato a lui, e a tutto ciò che la loro vita gli stava portando. Però quel suono le era sembrato così reale... 
I suoi pensieri furono interrotti dal suono del campanello, che fece anche svegliare il Dottore umano, il quale stropicciò gli occhi chiedendo con voce assonnata "chi è a quest'ora?" In effetti erano le 8:30 di domenica mattina. "Vado a vedere io" rispose la bionda lasciandogli un veloce bacio e alzandosi. Aprì la porta con aria assonnata e ancora in pigiama, per ritrovarsi due ragazzi e una ragazza piuttosto giovani, e uno dei due ragazzi, quello con uno strano cravattino, la guardava con aria fin troppo allegra. 
Stava per chiedere chi fossero, ma il Dottore la precedette "buongiorno, lei è Rose Tyler, lavora a Torchwood, no? Io sono... Craig Smith e loro sono i miei colleghi Amy e Rory Pond e siamo anche noi delle specie di lavoratori di Torchwood, ma più... In incognito". Stava per presentarsi con il nome di John Smith, ma si ricordò che non poteva presentarsi a lei così.
"Ehm... Sì, piacere" rispose Rose confusa da quel turbine di parole "non che non mi interessi sapere chi voi siate, ma... Perché siete qui a quest'ora?"
"Oh, beh, sai..." Iniziò il Dottore a parlare, entrando in casa senza permesso dimenticandosi che le stava dando nel lei, mentre Amy e Rory scuotevano la testa. "Ehm... Vivi da sola?" Chiese, sedendosi dal divano (sempre senza alcun invito). Si dimenticava continuamente che se erano lì era perché stava accadendo qualcosa di grave, tutto ciò che voleva era parlare con lei, scoprire cosa faceva, e soprattutto sapere se vivesse con il suo clone. 
Rose lo guardò stranita, ma non troppo infastidita. Quei modi appartenevano anche al suo Dottore, e, sebbene fossero scortesi, lui lo amava anche per questo. 
"No, non vivo da sola" rispose alzando un sopracciglio, mentre con la testa faceva segno ad Amy e Rory di entrare. "E credo andresti d'accordo con lui" indicò con lo sguardo il Dottore umano, che osservava divertito la scena dalle scale, anche lui allora ancora in pigiama.
Il Dottore sorrise compiaciuto vedendo che vivevano insieme. "Certo che è davvero carino" sussurrò Amy a Rory mentre lo guardava scendere, e suo marito le lanciò un'occhiataccia. 
"E voi chi siete?" Chiese curioso, sorridendo. Anche se poco prima era un po' nervoso per essere stato svegliato, ricevere delle visite gli metteva il buon umore. "Oh, io sono Craig Smith, e loro sono Amy e Rory Pond. Lavoriamo per il Torchwood... In incognito". Rispose il Dottore.
"Oh, io invece sono il Dottore". Rispose, ed Amy e Rory spalancarono gli occhi guardando colui che loro chiamavano il Dottore.
"Oh, lo so, che può sembrare strano" disse Rose notando gli sguardi dei due. "Ad ogni modo, perché siete qui?" 
"Sappiamo che sta succedendo qualcosa di strano, ma non abbiamo ancora capito cosa. Voi non avete notato nulla di anomalo?" Chiese il Dottore. "No, non ancora". rispose Rose "cosa sospettate che stia succedendo?" Chiese poi. Non appena lo fece tutti sentirono un forte boato, e si alzò un vento forse. Tutti e cinque uscirono subito, e rimasero sbigottiti. Il cielo era diventato del tutto bianco, ed era come se si stesse piegando su se stesso. Entrambi i Dottori capirono subito cosa stesse succedendo.
    ◦    "I Dalek stanno tentando di oltrepassare il Vuoto!" Esclamarono contemporaneamente.
  
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