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Autore: LadyRoran    24/05/2016    2 recensioni
"'Basta', penso. Vorrei urlarlo, ma mi manca l'aria. Ancora scariche, ancora dolore, finché non apro gli occhi."
Steve trova un modo per aiutare l'amico Bucky a ritrovare se stesso ed eliminare il controllo dell'Hydra, e verrà aiutato da Wanda Maximoff nel farlo, l'unica che può esplorare la sua mente.
[POST CIVIL WAR, POSSIBILI SPOILER DEL FILM]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James 'Bucky' Barnes, Steve Rogers, T'Challa/Black Panter, Wanda Maximoff
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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We've been here forever and here's the frozen proof,
I could scream forever we are the poisoned youth.

"Steve, andiamo, non funzionerà" dico, anche se continuavo ad assecondare il mio amico.
Qualche settimana fa, Steve aveva proposto di utilizzare il potere di Wanda per aiutarmi.
"Potrebbe entrare nella tua mente e togliere tutto quello che l'Hydra ti ci ha infilato", aveva detto.
Io non ero sicuro, e avevo paura che Wanda, in qualche modo, si sarebbe fatta male. Lei, a sua volta, non credeva di potercela fare. Ma Steve l'aveva convinta, ed ora ci ritrovavamo tutti in una stanza-laboratorio in Wakanda, controllati dall'equipe di T'Challa.
Tutti mi guardavano, ed io guardavo unicamente Steve, implorandolo di fermarsi.
"Se dovesse succedere qualcosa, noi interverremo. Non ti devi preoccupare" aveva detto, prima di allontanarsi.
Lui, T'Challa e gli scienziati erano in una stanza adiacente da cui potevano avere una visuale completa attraverso un vetro, mentre noi non potevamo vederli. Nella stanza con me, adesso, c'era solo Wanda, più spaventata di me.
Non la conoscevo molto. Abbiamo combattuto insieme, e mi ha anche salvato durante uno scontro diretto con T'Challa, ma non mi ero mai preso la briga di conoscerla. E' giovane, probabilmente poco più grande del ragazzino coi poteri da ragno, ed ero certo che sottovalutasse la sua forza.
"Wanda, quando vuoi, puoi iniziare", disse Steve dall'altoparlante. Lei sospirò, e poi si sedette sulla sedia di fronte al mio lettino. Ci guardavamo un po' confusi.
"Mi avviserai prima di usare i tuoi poteri?" chiesi, esausto dal silenzio.
"Credo... credo che per oggi non entrerò nella tua testa. Non direttamente. Voglio solo conoscerti", dice lei.
"Umh... ok... credo". Mi sorride. "Quando sei nato?"
"Non... non lo ricordo. Credo di avere sui cento anni, però"
"Cosa ricordi del tuo passato? Prima dell'Hydra?"
"Ricordo... ricordo Steve. Ricordo che da bambini costruivamo fortini, che giocavamo a fare i soldati, a fare la guerra... certo non immaginavamo dove ci avrebbero condotto quei desideri. Ricordo che organizzavo spesso uscite a quattro, ma che ogni volta, inevitabilmente, lui si isolava e mi lasciava con le due ragazze", sbuffai a ridere. "Non che mi dispiacesse, certo". Anche Wanda si mise a ridere, ed ero certo che Steve stava facendo lo stesso, oltre il vetro.
"Ricordo la mia felicità nell'arruolarmi. Potevo combattere per il mio Paese, aiutare il mio popolo. Ero stato assegnato al 107°, lo stesso di cui faceva parte mio padre. Era un modo per ricordarlo, onorarlo. Non riesco a ricordare altro di lui, nemmeno il suo viso... né quello di mia madre. Ma anche perché ero piccolo quando morì".
"Anch'io ho perso la mia famiglia", intervenne lei. "Durante dei bombardamenti, in Sokovia. I miei genitori morirono per il crollo della nostra casa, ed io e Pietro, mio fratello, ci offrimmo volontari per degli esperimenti, solo perché volevamo vendicarci di Tony Stark." Al nome di Stark sussultai. Non immaginavo minimamente che, in qualche modo, avesse condizionato la vita di Wanda.
"Così diventammo "i potenziati", come ci chiamavano. Anche noi seguivamo gli ordini dell'Hydra. E poi quelli di Ultron, finché non ho perso anche mio fratello. Sto ancora imparando a distinguere il bene dal male, ma soprattutto a controllare... me". Iniziò a roteare le mani, sprigionando dei bagliori rossi con cui giocherellava.
"Scusa, sto divagando. Devo strizzare il tuo cervello" sorrise, e fermò i bagliori di luce.
"Ricordi qualcosa di quando l'Hydra ti ha catturato? La prima volta?"
Nessuno mi aveva mai fatto quella domanda, eppure, effettivamente, l'Hydra mi aveva torturato già prima della mia caduta dal treno.
"Ricordo qualcosa, vagamente. Ci avevano posto tutti a diversi esami, e ricordo i medici dire che "avevo del potenziale, ero un buon candidato", ma non immaginavo per cosa. Ricordo tanti prelievi, tanti aghi, tanti elettrodi alla testa e dolore. Solo dolore. Probabilmente, il loro piano era di trasformarmi nel soldato d'inverno già allora".
"Bucky... credo che per oggi possa bastare così", dice lei, alzandosi e avvicinandosi a me. Alzò la mano destra verso il mio viso, così chiusi gli occhi. Aspettai, ma sentii solo una carezza.
"Non... davvero non hai intenzione di entrare nella mia testa, Wanda?" chiesi, dopo aver aperto gli occhi per guardarla. Lei sorride.
"L'ho già fatto".

***************
Ho visto questa fan art su twitter (non so se sia il tumblr dell'autrice o una foto ripostata çç)
, dove si diceva "ma non potevano usare i poteri di Wanda per aiutare Bucky?"; ecco, ho provato ad immaginare questo continuo per la scena mid-credit di Civil War. 
Il titolo "10 sessions", è il titolo di un episodio di HIMYM, quando Ted conosce Stella per farsi togliere il tatuaggio in, appunto, dieci sessioni.

Come per ogni mia serie, non so quando aggiornerò, mi auguro presto, ma sta anche per iniziare la sessione estiva, quindi non garantisco nulla!
In ogni caso, spero vi piaccia.

Rory
  
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