“I know him”

Flashfic: 359 parole

Eri davanti alla sua foto allo Smithsonian ad osservarne il volto serrato in un'espressione fiera, mentre il tuo era piegato dal dolore. Il dolore che senti crescere nel cuore alimenta la malinconia e la mancanza che ha lasciato Bucky nella tua vita, nonostante i tanti anni passati.

Abbassi lo sguardo perché non riesci a guardarlo dritto negli occhi, non in quella foto in bianco e nero che ti hanno messo di fronte.

Ti manca il tuo amico, il tuo appiglio verso un mondo conosciuto. Il mondo di adesso non lo senti tuo; non senti di appartenere ad un luogo che non conosci o capisci.

Ricordi quel giorno su quel maledetto treno, quando la sua vita veniva spezzata...ed anche la tua.

Non riesci a lasciarlo andare via dai tuoi pensieri, dai tuoi ricordi e dal tuo mondo. Anche se impossibile, speri sempre di incontrarlo di nuovo.

I desideri però sono strani. A volte se espressi intensamente possono avverarsi.

Come il tuo, espresso nei giorni bui e nei problemi che ti eri accollato con lo S.H.I.E.L.D o con l'HYDRA.

Ma tutto finisce nel dimenticatoio di fronte a quel volto sfiorato dai lunghi capelli spettinati e dal filo di barba che non avevi mai visto sul viso pulito che lo aveva sempre contraddistinto. Ricordavi un'espressione sorridente ed occhi meno rancorosi, ma non hai dubbi.

E' lui...

« Bucky? » Chiami con voce interdetta, mentre cerchi di riprendere fiato dopo lo scontro tenuto con lui, quando ancora non sapevi chi fosse. Non riesci a trattenere un'espressione meravigliata e stupita di fronte a tutto quello.

Non riesci a capire perché lui sia il soldato d'inverno, ma poi capisci che quel maledetto giorno non era stata la fine, ma l'inizio di qualcosa di terribile, riversato adesso in quella strada.

Il vortice di emozioni contrastanti però viene spezzato dal gelo delle sue parole. La sua voce è piatta, ma ti procura un certo effetto nel sentirla di nuovo.

« Chi diavolo è Bucky? »

Quelle parole pronunciate mentre alza il braccio armato verso la tua figura, ti colpiscono come un fulmine a ciel sereno.

Lui non si ricorda di te...

E tutto il tuo mondo crolla di nuovo.

Fine

Angolo autrice:

Salve a tutti :3 Ogni tanto vengo colpita da un certo tipo di ispirazione, ed oggi nelle mie grinfie è caduto Steve! E' la prima volta che scrivo in seconda persona (e la prima volta che non ho il tastierino numerico nel pc e non posso scrivere “E'” come si deve u.u pardon). E' sempre stato un esperimento che mi ero spesso ripromessa di fare ma che poi è rimasto in cantiere, così ho deciso che era il momento di usarlo (sperando di non aver fatto un disastroso disastro xD).

Come sempre spero vi sia piaciuto e che mi facciate sapere cosa ne pensate ;) ogni vostra parola mi sprona ad andare avanti e migliorare sempre di più <3

Un bacione

alla prossima!