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Autore: Kuno84    14/04/2009    6 recensioni
"Gli eventi passati non significavano più niente per lei. Nemmeno lui significava più qualcosa. Kikyö era morta nell’odio e nel rancore, vivendo il sentimento di essere stata tradita.
Per lei non era così. Lei non era Kikyö."
Kagome e Inuyasha si sono trovati varcando le frontiere del tempo. Quello stesso tempo sarà anche in grado di separarli?
[ Storia vincitrice della sfida C.o.S.: #5 Stelle Cadenti, What if...?. ]
Genere: Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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“TORNARE INDIETRO”


A Inuyasha Fanfiction

by Kuno84





Flashfic vincitrice della sfida C.o.S.: #5 Stelle Cadenti, What if...?. Si fa un esplicito riferimento a quanto avvenuto nel volume 7 del manga. Curiosamente, la storia non mi è stata ispirata dalla rilettura del manga originale, ma dal gradevole ricordo di una bella one-shot di Riccardo (il bravissimo autore di "Crazy School" e di un'infinità di fanfiction sui manga della Takahashi) intitolata "Addio a Kagome": perciò a lui vanno il mio ringraziamento e la mia dedica! ^_^







“Mamma, sto uscendo!”
La giovane liceale varcò la porta di casa.
La madre la seguì con lo sguardo, giocherellando con il ciondolo che portava al collo.
La sua bambina, oggi, compiva quindici anni. Stava velocemente diventando una donna e, presto, avrebbe vissuto le prime esperienze della vita. Non tutte piacevoli.

Inuyasha…

Inuyasha che la sgridava.
“Com’è possibile che tu non abbia neanche un po’ di paura?! Anche questa volta ti sei salvata per miracolo!”
“Certo che non ho paura! Piuttosto le tue ferite…”
Inuyasha che la stringeva forte tra le sue braccia.
“Inu…yasha…?”
“Io invece… la paura l’ho avuta.”


La donna si voltò distrattamente verso il pozzo.
Quanti anni erano passati da quel giorno?
Non avrebbe saputo dirlo. Ricordava poco di quel periodo. Tra quel poco, rammentava però distintamente che era stato allora che il cuore le aveva battuto forte per la prima volta.

Inuyasha…

Inuyasha che le prendeva il frammento della sfera.
“Ascoltami bene, non devi tornare mai più da questa parte, capito?!”
Inuyasha che la faceva cadere nel pozzo mangiaossa.


Il passato era qualcosa che non sarebbe potuto più tornare. Com’era stata stupida ad angosciarsi per così tanto tempo, per un’epoca che non le apparteneva, per un ragazzo – anzi un hanyö, con cui lei non aveva alcuna relazione. Che l’aveva tradita… come era ovvio, a pensarci con lucidità.
Nulla aveva più a che spartire con quel mondo, né avrebbe avuto motivo per pensarci ancora. Ma c’era qualcosa che non aveva mai restituito.
Prese tra le mani il ciondolo. Lo aprì.
Inuyasha si era sbagliato. Non era riuscito a sottrarle l’intero frammento.
Una piccola scheggia, forse non perfettamente coagulata, si era staccata e lei se l’era trovata addosso, quando era tornata nel suo tempo.

Inuyasha…

Nessun ragazzo l’aveva mai abbracciata prima.
Inuyasha era stato il primo.
Per diventare uno yökai completo, non si era fatto scrupoli a prendersi gioco dei suoi sentimenti.
(Io non… non lo perdonerò mai! Mai!)


‘Mai’ era un concetto relativo, ma questo all’epoca non poteva saperlo. Era solo una ragazzina di quindici anni, come adesso sua figlia, ed era molto ingenua.
Oggi era adulta. Indugiare ancora non aveva senso. Gli eventi passati non significavano più niente per lei. Nemmeno lui significava più qualcosa. Kikyö era morta nell’odio e nel rancore, vivendo il sentimento di essere stata tradita.
Per lei non era così. Lei non era Kikyö.
Saltò nel pozzo e varcò, una volta ancora, le frontiere del tempo.
Serena, si affacciò nuovamente a quel cielo antico di secoli.
Ciò che seguì, non ebbe il tempo di realizzarlo.
Vide solo una pelle di inezumi, avvolta ad uno scheletro putrefatto da chissà quanto, aggrapparsi come disperata allo stesso pozzo.
E vide l’artiglio di Naraku, mentre la trapassava da parte a parte.

(Inu…yasha…)

Kagome Higurashi era già spirata, quando Naraku si appressò alla sua scheggia.

L’hanyö sogghignò silenziosamente: poteva toccarla a mani nude, senza bisogno di contaminarla col suo shöki.
Splendida, nella sua oscurità.
Inserendola nella Sfera finalmente completa, a Naraku parve che rifulgesse in modo particolare.



GLOSSARIO.

Hanyö: mezzodemone.
Yökai: demone.
Inezumi: topi demoniaci straordinariamente resistenti, specialmente al fuoco, con i quali è stato cucito l’abito di Inuyasha.
Shöki: il “miasma” di Naraku.



NOTE FINALI.

Ho pensato di riesaminare una serie di eventi di grande importanza nell’evoluzione del rapporto Inuyasha-Kagome. Ho immaginato come sarebbero andate le cose se a Kagome fosse rimasta una scheggia della sfera, e che forse il pensiero di “dover” tornare non le avrebbe dato il coraggio di farlo, che magari gli anni sarebbero passati e il “tradimento” di Inuyasha avrebbe lentamente logorato i sentimenti di Kagome fino all’odio. Si tratta, chiaramente, di una libera interpretazione. Dando per scontato che, in ogni caso, Naraku è uno che sa aspettare.



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