Tempi lontani
 
Osservi il terreno brullo che si presenta dinanzi a te, e all’improvviso una sensazione di mestizia ti pervade: un tempo, questo luogo era gremito di boschi, boschi nei quali, quand’eri fanciullo, ti dilettavi avventurarti, giocando con i tuoi amici.
Ormai, quei tempi, ti paiono fin troppo lontani. Quei tempi d’oro come i monili realizzati ad Erebor; quei tempi d’oro quando tuo fratello, Frerin, era ancora vivo.
Concentrandoti, tornando indietro nel tempo con la mente, riesci quasi a percepire tutta la tua letizia di allora, di quand’eri un nanetto spensierato. Purtroppo questa è una gioia fugace, effimera, dal momento che la cruda realtà ti riporta ben presto con i piedi per terra: quei tempi ormai sono andati e, la tua felicità, spezzata.
 
L’Antro di Lucri:
 
Allegria portami via! XDDD E’ tutta colpa dell’esame se ultimamente sto buttando giù fanfiction così deprimenti, ne sono sicura.
Anyway, tempo fa sono ritornata in un giardino nel quale andavo sempre a giocare con i miei amici, quand'ero piccola. Rivederlo mi ha fatto un certo effetto, mi ha resa malinconica: da allora molte cose sono cambiate, e tutto non è andato sempre rosa e fiori…
Da qui mi è venuto in mente questo lavoro di introspezione su Thorin, su ciò che deve aver provato non appena è giunto nella Desolazione di Smaug, un luogo che, certamente, è stato parte della sua infanzia.
Spero che via sia piaciuta ^^
Un bacione enorme e in bocca al lupo a chi, come me, deve affrontare l’esame di maturità.
 
Lucri