Film > Captain America
Ricorda la storia  |      
Autore: destiel87    05/07/2016    5 recensioni
E poi arrivò quel giorno.
Il giorno in cui la maschera del Soldato D' Inverno cadde, e Steve ritrovò davanti a se il suo Bucky.
All' inizio credette che fosse un sogno, un' illusione creata dalla sua mente confusa e disperata.
Eppure era proprio li davanti a lui...
Era cambiato, il suo modo di combattere, perfino di camminare, era diverso.
Il suo sguardo, prima così dolce e gentile, era ora carico d' odio, assetato di sangue.
Ma i suoi occhi, oh i suoi occhi erano ancora quel profondo oceano in cui Steve si era specchiato per tutta la vita.
Quelli a cui pensava ogni notte, prima di addormentarsi.
Fu in quel momento, che Steve decise che avrebbe riportato indietro il suo Bucky dalla guerra, a qualunque costo.
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James 'Bucky' Barnes, Steve Rogers
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
GHOST LOVE
 
 
Steve Rogers e Bucky Barnes, due anime complementari, divise dalla morte, riunite dal destino.


1943
Era una notte fredda ma ricca di aspettative, quella in cui i due amici festeggiavano l' ultimo giorno insieme, prima che Bucky partisse per la guerra.
Steve avrebbe voluto seguirlo, combattere con lui, per tutto ciò in cui credeva, per la sua patria, ma sopratutto, per assicurarsi che il suo migliore amico tornasse da quella orribile guerra.
Tuttavia, il suo fisico esile non glielo aveva consentito.
Così si era dovuto rassegnare nel vederlo partire, insieme a tutti li altri soldati, verso la guerra e la sofferenza che essa comportava.
Avrebbe voluto dirgli di non andare, di non rischiare la sua vita, perchè senza di essa, la sua sarebbe stata vuota e priva di senso.
Ma non lo fece, perchè credeva in ciò che il suo amico stava facendo.
Credeva che il suo sacrificio fosse necessario, per un bene comune più grande di loro.
Avrebbe voluto dirgli ciò nel suo cuore nascondeva da tutta una vita, ma conosceva fin troppo bene Bucky, l' affetto che nutriva nei suoi confronti era così forte, che se gli avesse confessato il suo amore, non avrebbe più avuto la forza di partire.
Ne lui avrebbe avuto la forza di lasciarlo andare, se l' amico gli avesse detto che provava gli stessi sentimenti.
Pensò che se mai fosse tornato dalla guerra, allora avrebbe potuto dirgli quanto fosse importante per lui la loro amicizia.
Avrebbero avuto tutto il resto della loro vita, per donarsi l' uno all' altro.
Ma Bucky Barnes non fece mai ritorno dalla guerra.
Morì sotto i suoi occhi terrorizzati, cadendo in quell' oblio senza fine ricoperto di neve.
Sarò con te fino alla fine, amico mio.
Così gli aveva detto, quel giorno.
Ed era vero, perchè nonostante il suo corpo riposasse sotto un candido manto di neve, il suo ricordo era sempre vivo dentro di lui, dandogli la forza di affrontare tutte le prove a cui la vita lo aveva sottoposto.


Some days ago
C' era un uomo, un uomo senza nome e senza passato, che urlava soppraffato dal dolore, in quella stanza in cui la mente veniva manipolata senza pietà.
Aveva paura l' uomo, c' era odio nel suo cuore, e tristezza, e rancore.
Ma c' era anche un ricordo, a cui lui non sapeva darsi una spiegazione.
Un uomo su un ponte, un uomo che lui non aveva mai visto...
Eppure, c' era qualcosa di famigliare in quell' uomo.
Non qualcosa che la sua mente ricordava, ma qualcosa che il suo inconscio riconosceva.
Qualcosa che andava oltre un nome o un volto, qualcosa che andava dritto fino al suo cuore, facendolo sanguinare.
Urlava l' uomo, urlava mentre i suoi padroni gli cancellavano di nuovo la memoria, riportandolo a ciò che era stato negli ultimi anni, una macchina da guerra senza sentimenti.
Un fantasma solitario, senza anima, senza gioia, programmato per uccidere.
lo chiamavano Il Soldato D' Inverno.

C' era invece un' altro uomo, sulla riva opposta del mondo.
Un uomo il cui nome era diventato un simbolo.
Un uomo che aveva dato tutto se stesso per ciò in cui credeva, perdendo l' unica cosa che realmente voleva.
Un uomo ricco di ricordi, ma povero di emozioni.
Fin dal giorno in cui si era risvegliato nel nuovo mondo, aveva provato a vivere, nonostante tutto il dolore che lo teneva sveglio la notte, convinto che ci fosse un motivo per tutto quello che gli era accaduto.
Un destino più grande di lui, a cui non poteva sottrarsi.
Se la vita gli aveva tolto l' unico amore che avesse mai avuto, avrebbe lottato per far si che nessun' altro dovesse provare lo stesso dolore.
Non combatteva per una nazione, combatteva per le persone, per dare loro un po di speranza, ed un futuro migliore.
Tuttavia, nelle lunghe notti solitarie, quando la neve cadeva soffice sulla sua finestra, un fantasma appariva tra quei bianchi fiocchi di neve.
Un volto a lui caro, che non riusciva a dimenticare.
Anche quando non avevo niente, avevo sempre Bucky...
Pensava, quando le cose sembravano non avere più senso.
Ma lui era ancora li, con lui, nel suo cuore, a dargli coraggio, a dirgli di non fermarsi mai, di continuare a combattere, nonostante tutte le lacrime e il sangue versati.
Avresti dovuto essere con me fino alla fine Bucky... Perchè mi hai abbandonato?
Pensò mentre correva nella notte, cercando di scacciare i suoi demoni.

E poi arrivò quel giorno.
Il giorno in cui la maschera del Soldato D' Inverno cadde, e Steve ritrovò davanti a se il suo Bucky.
All' inizio credette che fosse un sogno, un' illusione creata dalla sua mente confusa e disperata.
Eppure era proprio li davanti a lui...
Era cambiato, il suo modo di combattere, perfino di camminare, era diverso.
Il suo sguardo, prima così dolce e gentile, era ora carico d' odio, assetato di sangue.
Ma i suoi occhi, oh i suoi occhi erano ancora quel profondo oceano in cui Steve si era specchiato per tutta la vita.
Quelli a cui pensava ogni notte, prima di addormentarsi.
Fu in quel momento, che Steve decise che avrebbe riportato indietro il suo Bucky dalla guerra, a qualunque costo.


Present day
Due corpi stavano lottando, nella solitaria e disperata ora in cui il loro destino gli aveva ricongiunti.
Il Soldato, lottava perchè era quella la missione che l' Hydra gli aveva affidato.
Il Capitano, lottava perchè era quella la missione che il suo cuore gli aveva affidato.
Il Soldato non sapeva chi fosse il Capitano, chi si celasse dietro quell' uniforme blu e rossa.
Sapeva solo che doveva ucciderlo, a prescindere da quella inspiegabile sensazione che gli afferrava il cuore, sussurrando al suo braccio di metallo di fermarsi.
Il Capitano sapeva chi fosse il Soldato, sapeva chi era stato, ma non sapeva cosa era diventato.
Lottavano i due corpi, furiosi e sofferenti.
Ma era come se le loro anime, sorvolassero il mondo che gli circondava, cercando disperatamente di tornare ad essere una cosa sola.
Entrambi avvertivano quella sensazione, come se in qualche modo la loro anima stesse cercando di separarsi dal loro corpo, stanca di combattere e di odiare.
Il Capitano voleva fermarsi, desiderava con tutto se stesso poter riavere con se il suo amico, ma lui non si fermava, non ascoltava, non capiva.
Lottava con una forza brutale e cieca.
Fu allora, che il Capitano prese una decisione.
Lasciò andare il suo scudo, e aprì il suo cuore.
"Non combatterò contro di te Bucky..." Gli disse sfinito, facendo cadere le pesanti braccia.
"Ma io combatterò contro di te!" Rispose lui, scagliandosi contro Steve e scaraventandolo a terra.
"Tu mi conosci Bucky! So che è così..."
"Io non so chi diavolo sia questo Bucky! Smettila di chiamarmi così!" Urlò mentre lo colpiva.
"Bucky era la persona più buona e gentile di questo mondo, ed era mio amico..."
Il Soldato lo colpì sul viso, ancora e ancora.
"Tu sei la mia missione! Sei solo la mia maledetta missione!" Ripeteva mentre la sua mano scendeva su di lui, ricoprendosi di sangue.
"Allora finiscimi, perche io non combatterò contro di te..."
Il soldato lo colpì ancora, furente e confuso.
"Combatti!"
"No Bucky..." Rispose Steve, con la voce strozzata.
Il Soldato lo colpì ancora, con più forza.
"Combatti!"
"No..."
Di nuovo, il suo braccio scese sul suo viso.
"Combatti!"
"No, non contro di te..."
Per un attimo, Il Soldato lo guardò intensamente, sempre più confuso.
"Perche? Perchè vuoi lasciarti morire in questo modo? Dimmi perche?!"
Steve fece un profondo respiro, mentre il sapore del sangue si mischiava a quello delle lacrime.
"Perchè ti amo.
Ti ho sempre amato, anche se non ho mai avuto il coraggio di confessartelo.
Pensavo che avrei portato questo segreto con me nella tomba...
Ed ho odiato me stesso, perchè ti ho perduto, senza averti mai detto quanto eri importante per me... Ma ora sei qui, sei tornato, e io non commetterò lo stesso errore."
Il soldato scuoteva la testa, mentre il suo braccio tremava.
"Come puoi amarmi? Io non so nemmeno chi tu sia..."
"Non importa, non importa se non ti ricordi di me, perche io posso ricordarlo per entrambi.
Tu ci sei sempre stato per me Bucky, io ci sono sempre stato per te.
Siamo sempre stati una cosa sola, tu ed io, e lo siamo ancora."
"No... No... Stai solo cercando di confondermi! Io devo ucciderti! Sei la mia missione... Io sono Il Soldato D' Inverno! Solo questo!"
"No Bucky, tu sei molto piu di questo. - Disse Steve, alzando debolemente il braccio verso il suo viso - Non solo una macchina da guerra, non solo un soldato senza nome.
Tu sei Bucky Barnes. Tu sei mio amico, sei buono, coraggioso.
Sei la persona che ho sempre voluto diventare... E sei l' uomo che amo..."
Una sottile lacrima argentata scese sul viso del soldato, mentre Steve sfiorava la sua guancia.
Lo guardava, con i suoi occhi blu tormentati, come il mare in tempesta.
"Lo vedi? Anche se la tua mente non si ricorda di me, il tuo cuore lo ricorda..." Disse Steve, accarezzandolo delicatamente con la punta delle dita, come se avesse paura di romperlo da un momento all' altro.
Bucky rimase immobile, lo guardò a lungo, poi chiuse gli occhi, arrendendosi al calore di quelle carezze.
Steve alzò il viso, fino ad arrivare all' altezza del suo.
Sfiorò le sue labbra, con delicatezza, per far si che il suo amico lo accogliesse senza paura.
Bucky si ritrasse un poco, aggrottando la fronte, con il braccio ancora teso, ma senza la forza per calarlo.
Steve si fece coraggio, coprendo la distanza che li separava.
Unì le sue labbra a quelle di Bucky, ed in quel momento, tutta la disperazione provata in quegli anni, fu spazzata via da una gioia che era come la sensazione di rinascere.
Strinse la sua guancia, accarezzando i suoi capelli neri, bagnando le sue labbra, giocando con la sua lingua.
Fu a quel punto, che nella mente dilaniata del Soldato D' Inverno, deboli sprazzi di ricordi iniziarono a riaffiorare.
Ricordò una giornata estiva, in cui due bambini si rincorrevano per la strada.
Ricordò due ragazzi che si tuffavano nell' oceano cristallino, mano nella mano.
Ricordò i fuochi d' artificio, e la testa del ragazzo sulla sua spalla.
Ricordò gli occhi tristi del ragazzo, il giorno in cui lui partì per la guerra.
Ma più di ogni altra cosa, Bucky ricordò il profondo amore che lo legava a lui.
L' istinto di protezione, la tenerezza nei suoi gesti, la dolcezza del suo sorriso.
Aprì gli occhi, guardando l' uomo che aveva davanti a se.
"S-Steve..." Sussurrò.
L' uomo sorrise, e quel sorriso illuminò il volto del Soldato.
Rimase a guardarlo, mentre tutto il tempo che era trascorso volava via come le foglie in autunno...
"Volevo dirtelo quel giorno... Quel giorno in cui sono partito per la guerra..." Iniziò a dire, mentre lenti ma irruenti come le onde del mare, i ricordi del suo passato tornavano alla sua memoria.
"Ma poi... Poi ebbi paura. La guerra mi faceva paura... Ma ancora di più, avevo paura di perdere te. Ma ricordo, ricordo quelle parole scolpite nella mia memoria, che cercavano prepotentemente di uscire... Anche se non le dissi mai."
"Quali erano quelle parole?"
Bucky rimase in silenzio alcuni istanti, mentre i loro respiri si univano in uno solo.
"Ti amo."
Steve rise. Rise e pianse, mentre baciava l' uomo che per tutta la vita aveva amato, l' uomo che credeva di aver perduto per sempre.
Qualche momento dopo, precipitarono nel fiume, ancora abbracciati.
Quando Steve scivolò leggero tra le acque gelide, lo fece con un sorriso.
Bucky era tornato dalla guerra...
Lo amava...
Poteva anche concedersi di morire adesso.
Chiuse gli occhi, mentre una mano si allungava verso di lui.
Bucky lo afferrò con forza, trascinandolo fuori dal fiume e posando poi il suo corpo sulla riva sabbiosa.
"Non ancora Steve... Non puoi ancora andartene. Non adesso che ti ho ritrovato."
Disse posando le sue labbra su quelle dell' uomo svenuto tra le sue braccia.
"Ricordi cosa ti dissi? Io sarò con te, fino alla fine... Amore mio."



 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Captain America / Vai alla pagina dell'autore: destiel87