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Autore: Daenerys21    11/07/2016    4 recensioni
Thorin è un pugile in cerca di vendetta per la morte di suo fratello.
Durante la coppa di pugilato di Gondor conoscerà Bilbo, anch’egli iscritto al torneo, ma per motivi ben diversi, e…
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[alternate universe, modern bagginshield]
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Azog il profanatore, Bilbo, Thorin Scudodiquercia, Un po' tutti
Note: AU, Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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La prima cosa che Bilbo avvertì, quando si svegliò la mattina dopo, furono dei baci leggeri premuti contro il suo collo. Le braccia di Thorin lo tenevano avvinghiato da dietro e per buona misura l’uomo aveva gettato una delle sue gambe sopra quelle di Bilbo.
 
“Come se avessi voglia di scappare” pensò questi, ridendo tra sé, “Niente al mondo potrebbe mai farmi smuovere da questo lett… FRODO! Giorni celesti, devo tornare in camera prima che si svegli!”
 
Thorin nel frattempo era sceso a baciargli la spalla e si era accorto che Bilbo non stava più dormendo.
“Giorno, pulcino” ridacchiò contro la sua pelle, “Finalmente ti sei svegliato. Stavo per ricorrere a metodi più… persuasivi”.
 
Bilbo avvertì un brivido scendergli lunga la schiena e fu percorso da un’ondata di desiderio.
Purtroppo però, avrebbero dovuto rimandare.
“Che ore sono?” chiese.
Thorin aggrottò le sopracciglia: “Poco più delle 8, credo. Che ti importa? Oggi è domenica e dopo quello che hai passato meriti una giornata di puro relax”.
Cominciò a mordicchiargli un orecchio e Bilbo dovette reprimere un miagolio. Sarebbe stato decisamente poco dignitoso, oltre che inopportuno: Dwalin e Balin erano nella loro stessa camera, per tutti i folletti!
“Thorin…” mugugnò, “Devo proprio…”
“Non ci pensare” ringhiò giocosamente l’altro in risposta, “Tu resti qui” e per ribadire il concetto ribaltò le loro posizioni, intrappolando Bilbo sotto di sé.
Bilbo alzò gli occhi al cielo e s’impose di controllarsi, nonostante ogni fibra del suo corpo urlasse il contrario.
Prese il viso di Thorin fra le mani e lo baciò dolcemente.
“Per favore” scandì, piano, “Non vedo Frodo da quasi due giorni e lui non sa niente di quello che è successo. Devo tornare in camera prima che si svegli”.
 
Thorin sbuffò, frustrato, ma convinto.
“Sei un pulcino crudele e manipolatore”.
Bilbo sorrise. “Troverò il modo di farmi perdonare anche di questo”. Baciò la punta del naso di Thorin e gli chiese: “Perché non mi accompagni? Frodo sarebbe felice di vederti”.
 
 
Felice era un eufemismo.
Quando Bilbo e Thorin arrivarono trovarono Frodo e Sam semi avvinghiati in un solo letto.
Bilbo si chinò verso il nipote, scuotendolo piano: il piccolo aprì gli occhi e quando riconobbe Bilbo saltò a sedere in un battibaleno.
“Zio Bilbo!” trillò, “Sei tornato! Zio Thorin, ci sei anche tu!!”
I suoi urletti ovviamente svegliarono anche il povero Sam, che rimase però sdraiato a stropicciarsi gli occhi gonfi di sonno.
“Scusa se ho mancato la cena, amore mio” mormorò Bilbo, trattenendo le lacrime, “Sta diventando davvero una pessima abitudine”.
“Non fa niente, zio! Le cene coi grandi sono noiose, non ci sarei venuto”.
Thorin ridacchiò “Sono pienamente d’accordo, Frodo. Sei un ragazzino sveglio”.
 
“Sentite un po’, birbanti” Bilbo si sfregò le mani, “Ci sono alcune novità: vi annuncio che sono ufficialmente in finale!”
 
“Evviva! Evviva! Sei grande, zio Bilbo!” esclamarono Frodo e Sam, all’unisono.
“Io direi che un festeggiamento è d’obbligo” fece eco Thorin, “Che ne dite di una super mega colazione?”
 
La risposta era quanto mai scontata.
 
 
“Vorresti allenarti anche oggi? Mi prendi in giro? La finale è…”
“Dopo domani. Appunto”.
“Non se ne parla, hai bisogno di riposare. Dopo quello che hai…”
“Thorin, sto bene! Te lo assicuro, per quanto possa sembrare incredibile Smaug non mi ha quasi sfiorato”.
 
Thorin rabbrividì nel sentire quel nome. Strinse la presa su Bilbo che giaceva sdraiato tra le sue gambe.
 
Finita la colazione avevano deciso di portare i ragazzi in spiaggia.
Frodo e Sam stavano giocando poco distanti mentre loro due si erano seduti sulla sabbia, godendosi la brezza marina.
 
“Più tardi dovremo incontrarci con Bard” mugugnò Thorin, “Ha bisogno di alcune deposizioni e di una tua testimonianza scritta. Questa storia sembra non voler finire”.
“Siamo all’ultimo atto” lo tranquillizzò Bilbo, girandosi fra le sue braccia e baciandolo sulla guancia, “Presto quei due marciranno in galera e saranno solamente un brutto ricordo”.
“Uhu”.
“E una volta finito con loro mi allenerò un paio di orette” continuò Bilbo, “E non voglio sentire scuse. Voglio vincere quella coppa per tutti e due. Devo vincerla, per Frodo”.
“Va bene, un paio di orette, niente di più” si arrese Thorin, “Hai ancora tutto domani a disposizione. E ora…” si alzò, trascinando con sé Bilbo.
“Sì?” chiese l’altro, guardandolo circospetto.
Un sorriso a dir poco diabolico si allargò sul volto di Thorin.
“E’ arrivato il momento di un bel bagno”.
“C-cosa? Fermo, non vorrai-THORIN, METTIMI SUBITO GIU’!”
Ma era troppo tardi e pochi secondi dopo Bilbo si ritrovò catapultato in mare tra le risate di Thorin, di Frodo e di Sam.
 
Quando tornarono in albergo trovarono una sorpresa ad accoglierli.
Da Erebor era giunta la famiglia di Thorin: sua sorella, Dis, assieme ai suoi figli piccoli: Fili, il maggiore, aveva circa l’età di Frodo, Kili invece aveva all’incirca sei anni. I bambini fecero immediatamente amicizia con gran gioia dei loro parenti.
Anche Dis e Bilbo scoprirono subito di andare d’accordo: si somigliavano molto caratterialmente.
 
“Finalmente mio fratello ha trovato qualcuno in grado di tenergli testa” ridacchiò la donna, “Buona fortuna signor Baggins! Anche se sono certa che non avrai troppi problemi a gestire questo testone”.
Bilbo rise di cuore, godendosi l’espressione offesa di Thorin che borbottava qualcosa a proposito di ‘sorelline fastidiose e impiccione’.
 
Fu poco dopo che il Baggins si accorse che Dis Durin e i suoi figli non erano i soli arrivati in città per la finale.
Con un tuffo al cuore riconobbe l’intera delegazione di Gran Burrone: c’era Arwen, come Aragorn gli aveva precedentemente annunciato, e dietro di lei suo padre e i suoi fratelli.
 
“E’ meraviglioso vedervi!” esclamò Bilbo, correndo verso i suoi istruttori.
“Eccoti qui!” Elladan gli stropicciò i capelli com’era solito fare, “Complimenti, campione! Ero certo che ce l’avresti fatta”.
“Non ci saremmo persi la finale per nulla al mondo” disse la voce dolce e pacata di Elrond, “Siamo tutti così fieri di te, Bilbo”.
“Farò di tutto per non deludervi fino alla fine” un piccolo groppo alla gola costrinse Bilbo a fermarsi prima di proseguire, “E’ merito vostro se sono arrivato fin qui. Io non so come potrò mai ripagarv…”
“Facci vedere un bello spettacolo domani, e sarà più che sufficiente, comunque vada” interloquì Elrohir, “Il tuo avversario è Thranduil di Bosco Atro, non è vero?”
Bilbo annuì: “Proprio così. Esperto e veloce. Ha uno stile di combattimento non diverso dal mio”.
“Questo perché io e lui siamo stati allenati insieme” spiegò Elrond, “Da giovani eravamo inseparabili, poi la vita ci ha un po’ allontanato ma siamo rimasti comunque in buoni rapporti. È un avversario temibile, non lo nascondo, ma tu non gli sei affatto inferiore. Se ti concentri e combatti come hai fatto finora non vedo ragioni per cui tu non possa trionfare”.
 
“Grazie della fiducia, mastro Peredhel” rispose Bilbo, commosso, “Sai bene che non lo faccio per una gloria personale…”
“Lo so” Elrond gli posò una mano sulla spalla, “E questo ti da’ un considerevole vantaggio. Ma per oggi almeno, cerchiamo di non pensarci troppo. Cosa ne dici di presentarci ai tuoi nuovi amici? Niente meno che la famiglia Durin al completo!”
“Proprio loro!” rise Bilbo, “Se me lo avessero detto a inizio torneo non ci avrei mai creduto!”
 
Quante cose erano cambiate da allora. Sembrava passata un’eternità e invece si trattava di poco più di una settimana.
 
E col sorriso sulle labbra Bilbo si apprestò a presentare gli uni agli altri, i membri di quelle che ormai considerava le sue famiglie acquisite.

 
 
 
 
Coccole. Scherzi. Coccole. Fluff a palate.
Insomma, avevo voglia di tenerezza (tanto per cambiare. Sono monotematica).
Quindi Bilbo si batterà contro Thranduil ^___^. Chi vincerà? Beh, dai è ovvio.
A presto, grazie a tutti quelli che continuano a leggere e anche a recensire <3
Tanto ammmore a voi.
   
 
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