Il tempo cambia molte cose.

La gente invecchia, le cose si deteriorano, ed accadono fatti che parevano impossibili il giorno prima.

Come un androide che diventa sempre più simile ad un essere umano, giorno dopo giorno.

Si tratta di un fenomeno che continua a sorprendermi, forse perché questa evoluzione non è così evidente da un esame superficiale delle mie banche dati.

In questo momento sta calando la sera, e mentre mi dirigo verso casa non posso fare a meno di pensare al passato. Sono trascorsi ormai nove anni dall’ultimo Carnival e molte cose sono cambiate per le persone coinvolte:

Mai si era sposata con Yuichi, iniziando a gestire un ristorante.

Nao, contrariamente alle previsioni, ha finito il periodo di noviziato, diventando una suora a tutti gli effetti. Ciò non ha mutato il suo carattere di una virgola.

Dopo una serata ad elevato tasso alcoolico, Natsuki si è messa assieme ad un kendoka di livello nazionale. Alcune voci suggeriscono si tratti anch’egli di un ex studente del Fuuka.

Non so che fine ha fatto Shizuru. Probabilmente è ancora dallo psichiatra, sempre se non l’ha ammazzato prima.

Akira e Takumi ora lavorano presso uno studio d'animazione, mentre Haruka si è arruolata nelle forze di autodifesa, dove i suoi superiori hanno tentato, senza troppo successo, di indirizzare la sua irruenza verso qualcosa di utile. Attualmente vola su un F15 Eagle, mentre Yukino, impossibilitata a volare per via dei suoi difetti visivi, è divenuta un’operatrice radar.

Akane e Kazuya, teneramente sposati, hanno trovato lavoro in una clinica. Non mi stupirei se l’eccesso di zucchero che li circonda facesse venire il diabete ai pazienti.

Midori in questo periodo si trova in Grecia, per lavoro. Se esistessero i personaggi dei manga, in molti si augurerebbero l’intervento dei saint per calmare quella pazza.

Evito di commentare Yukariko e consorte, conducono una vita tranquilla tra tele, colori ed un pargolo con una preoccupante tendenza a mischiare alcoolici a casaccio. C’è un’alta probabilità che diventi un bartender.

Fumi continua a fare la preside del Fuuka. Non si hanno ancora notizie dal portale, quindi è logico supporre che sia ancora sigillato.

Shiho, dopo aver abbandonato quella bizzarra pettinatura, si è iscritta al conservatorio. A detta di molti, ha un futuro promettente nello studio del flauto traverso.

Mikoto in questo momento si sta pagando gli studi all’università lavorando come garzona di una bottega di tofu nei pressi del monte Haruna. Fa le consegne agli alberghi della zona con una vecchia Toyota.

Mi sto rendendo conto di aver trascurato la mia signorina.

Ora Alyssa ha diciotto anni, e vuole prendere la patente, lei che non ha mai mostrato interesse verso le auto.

Ci sono alte probabilità che lo faccia per sentire meno il disagio della propria esistenza: nata come strumento della Searss, non si può negare che abbia vissuto un’infanzia poco felice. In fondo, fin da quando è nata le ho fatto da famiglia, mentre suo padre non si è mai fatto vivo in tutti questi anni.

Eppure dai dati in mio possesso la mia signorina non sembra soffrire particolarmente di ciò che sta vivendo attualmente. Sembra vivere serenamente la parentesi della scuola.

Ciò non toglie che i miei impegni lavorativi m'impediscono di insegnarle a guidare. Ragion per cui le signorine Kuga e Yuuki si sono offerte volontarie per darle lezioni.

Ovviamente, dato il loro carattere, le faranno assieme.

Spero per loro che la mia signorina non subisca danni permanenti.

Non appena svoltato l’angolo, identifico un rumore sospetto.

Dalle analisi sonore, sembrerebbe un motore 4-AGE. Come quello dell’auto che Mikoto usa per le consegne.

Inoltre sta girando oltre gli ottomila giri al minuto, mentre i pneumatici sembrano ben oltre il loro limite di tenuta. Quest’ultimo dettaglio sarebbe ovvio persino per un umano, dato lo stridio ben evidente.

Quel che è peggio, è che il veicolo si sta dirigendo proprio verso il nostro appartamento.

Senza pensarci due volte mi dirigo verso la nostra abitazione tagliando sui tetti, il Mithril dress, da lungo tempo inutilizzato, in scarlet mode.

Mi bastano pochi istanti per arrivare a destinazione, ma non rilevo minacce. Noto giusto un lieve ritardo della signorina, avrebbe dovuto essere di ritorno già da quindici minuti e venticinque secondi.

Sto per scendere dal tetto su cui mi sono fermata, quando un’Hachi-Roku sbuca da dietro l’angolo, in un drift perfetto, per poi fermarsi davanti alla porta del condominio.

Non ci vuole molto tempo alla mia banca dati per riconoscere la macchina della signorina Minagi, ferma ad attendere sul ciglio della strada: il passare degli anni l’aveva resa certamente più femminile, ma rimaneva comunque una ragazza piuttosto minuta.

Per qualche strana ragione, si stava dando un colpo sulla fronte, un tipico atteggiamento ereditato da Mai.

Pochi istanti dopo, vedo Natsuki e Nao scendere dall’auto barcollando, è evidente che siano spaventate, hanno lo sguardo di una persona sfuggita ad una morte atroce. Nao giura su Dio di non voler più salire in macchina con Alyssa, mentre miss Kuga riprende una certa compostezza, per poi salire sulla sua Ducati, con cui si allontana sgommando.

Solo ora riconosco la mia signorina, dietro al volante, che annuisce soddisfatta.

La stessa espressione che aveva, quando comandava le truppe della Searrs.

È in situazioni come queste che apprezzo di essere un androide. Se fossi stata un essere umano, sarei svenuta. Ciò nonostante, non riuscirò mai a darmi pace per l’errore commesso.

Non avrei mai dovuto permettere alla signorina di giocare a Gran Turismo...

Note dell’autore:

Questa storiella senza pretese è nata durante una partita ad rFactor, durante la quale mi ero chiesto come avrebbe agito Alyssa a bordo di una macchina SENZA la guida protettiva di Miyu. Considerando quello che è stata capace di combinare durante l’assedio del Fuuka, non mi stupirei se il risultato fosse una guida un po’, come dire… spericolata, ecco. Non sono del tutto sicuro che Alyssa abbia già compiuto i diciotto anni prima di diplomarsi. Prendetelo come una piccola licenza.

Il motivo per ho messo l’avviso crossover sta nei riferimenti ad Initial D: l’auto, il luogo dove Mikoto lavora (Haruna è il vero nome del monte Akina), la tendenza (preoccupante) di Alyssa a mettere l’auto di traverso, sono tutte citazioni di quella serie.

Ho cercato di far ricordare al nostro androide una situazione futura coerente col carattere dei personaggi, senza per questo scadere nel banale: se l’occupazione di Mai è una citazione di Otome, i destini di Midori e Yukariko contengono anch’esse delle citazioni, una da Saint Seiya, l’altra da Bartender (un tranquillo slice of life a base alcoolica). E poi, trovo fantastica l’idea di Haruka su un aereo da caccia, specie uno potente come l’F15.

Vi chiederete come mai ho umanizzato a tal punto Miyu (se siete arrivati a questo punto avrete capito che la storia viene narrata dal suo punto di vista). Non so, il punto è che la storia mi è uscita di getto: probabilmente nelle mie corde era più presente la Miyu di Otome che quella di HiME, e poi, diciamocelo, quell’androide è più umano di un sacco di personaggi degli anime

Ah, dimenticavo, per le Shiznat in ascolto, nuclearizzerò ogni se e ma sul destino che ho dato alla figlia segreta di Saga: Natsuki ha dichiarato apertamente di non esserne innamorata, punto. La prima che becco a rompere le scatole sull’argomento verrà incenerita dal cucciolotto che Mai mi ha gentilmente prestato.

Spero in ultima analisi di non aver causato conati di vomito con questa storiella, sapete, la sezione Mai HiME-Otome ultimamente latitava, ed ho pensato di proporvi questa pazzia. Solo non aizzatemi contro Kiyohime, nel caso non vi piacesse… in fin dei conti nemmeno il Dr. Nagi con la sua equipe vi ordinerebbe mai di farlo.