“Harry lo so che prude, ma
dovresti davvero evitare di grattarti”
L’uomo mugolò,
contrariato, ma quando tornò a contorcersi gli arrivò uno scappellotto da
dietro la nuca.
“Sta fermo idiota o ti
riempirai di cicatrici, non ti basta quella che ti sfigura la faccia?”
Hermione spalancò gli
occhi, sconvolta, ma Harry non sembrò fare caso all’insulto, perdendo subito il
sorriso felice che gli era sorto sul volto nell’accorgersi del suo arrivo, per
mettere il broncio:
“Prude!”
“Hai sconfitto il Signore
Oscuro e ti metti a fare la piattola per una malattia da marmocchi?”
“Prude!!”
“Varicella Potter,
varicella! Ce l’hanno avuta tutti la varicella e nessuno ne è mai morto, o
almeno non nel Mondo Magico, pruderà anche, ma sono certo che sopravvivrai
anche tu!”
Harry sospirò, stringendo
forte a sé il cuscino e Draco alzò gli occhi al cielo mentre quasi gli sfuggiva
un sorriso.
“Beh…,allora io vado… hai
bisogno che ti porti qualcosa domani Harry?”
“Sì Herm, qualcosa che mi
tolga il prurito!”
“Spogliati”
Harry guardò il compagno
aggrottando la fronte, ma Hermione spalancò gli occhi e arrossì furiosamente.
“Merlino Granger, calma i
bollori!, non ho intenzione di farci sesso! E tu spogliati, i vestiti non fanno
altro che sfregare le vesciche facendole prudere.”
Senza nemmeno rispondere,
Hermione si dichiarò pronta ad andarsene e mentre Harry la salutava, felice che
fosse passata a salutalo, a lui si aggiunse un bofonchiare di Draco che sembrò
quasi un ringraziamento, ma quando infine lasciò la casa la donna era ancora
rossa come un peperone.
“Smettila di stuzzicare i
miei amici”
“E’ più forte di me… non
grattarti!”
“E’ più forte di me!”
Draco gli gettò
un’occhiataccia, ma lo aiutò a sfilarsi i pantaloni e quando infine il compagno
fu rimasto con solo i boxer addosso e nessun testimone attorno, non poté non
farsi intenerire.
Harry si strinse le
ginocchia al petto, improvvisamente silenzioso e con le guance rosse
d’imbarazzo.
“Che cosa c’è?”
Storse il naso, cercando
di proteggersi con un atteggiamento distaccato.
“Non dovresti essere qui,
alla banca avranno bisogno di te”
“Hai ragione,
probabilmente non dovrei, ma non c’è nessun altro posto in cui vorrei stare…
che cosa c’è?”
Harry arrossì ancora,
nascondendo parte del volto contro il cuscino e rifiutandosi di guardarlo negli
occhi.
“Non… non dovresti vedermi
così”
Draco spalancò gli occhi,
sorpreso, per poi lasciarsi scappare un sorriso. Un attimo dopo era sdraiato al
suo fianco, stringendolo delicatamente a sé.
“Sei orribile”
Harry si irrigidì fra le
sue braccia, ma Draco non gli lasciò il tempo di trovare una risposta,
posandogli un bacio dietro all’orecchio:
“Ma non importa, sei tu… e questo mi è sempre
bastato”
Il Grifone si voltò,
affondando il volto contro il suo petto, mentre Draco faceva attenzione a non
sfregarsi contro la sua pelle, pur stringendolo a sé.
Il compagno era bollente e
Draco sentì il suo calore passargli veloce i vestiti per arrivargli alla pelle.
“Hai ancora la febbre”
“Sì, ma mi sono fatto preparare
la pozione da Herm, dovrebbe abbassarsi fra un po’”
Draco guardò il viso che
amava con attenzione e Harry arrossì nuovamente, abbassando gli occhi. C’erano
numerose vesciche a rovinargli la pelle, ma lui si ritrovò a sorridere come un
idiota nel rendersi conto che davvero non gli importava nulla.
“Ti amo”
Fu solo un sussurro, spinto
direttamente contro il suo orecchio e Harry nascose il volto contro di lui,
finalmente dimentico di quanto la sua pelle prudeva, aveva trovato il suo
rimedio.
TADADADANNNN… ecco la vostra oneshottina, piccola ma carina… spero! ;)
Propongo una votazione per la oneshot della prossima settimana, volete la nostra solita coppietta vincente, DracoXHarry, oppure una BlaiseXNeville?!... se non votate scelgo io… e potrei scegliere HedwigeXDobby, quindi occhio! O.O… XD
Al prossimo lunedì!