Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: The Land Of Disagio    30/08/2016    2 recensioni
La tanto desiderata pace era finalmente arrivata.
Dei Giganti non ce ne era più traccia, erano stati tutti sterminati, e l'Umanità era di nuovo libera dalla loro gabbia.
Peccato che, almeno per il Capitano Levi, la pace risultava addirittura noiosa.
La Legione Esplorativa si era ridotta a pochi membri, incaricati adesso di tenere sotto controllo la situazione, nel caso in cui uno di quei mostri ricomparisse, così le varie squadre si erano divise e i contatti erano rari.
Levi riusciva a stento a ricevere una lettera di Hanji una volta al mese, ed una sola costante era rimasta nella sua vita: Petra Ral.
Genere: Commedia, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Levi, Ackerman, Petra, Ral
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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The letter

La tanto desiderata pace era finalmente arrivata.
Dei Giganti non ce ne era più traccia, erano stati tutti sterminati, e l'Umanità era di nuovo libera dalla loro gabbia.
Peccato che, almeno per il Capitano Levi, la pace risultava addirittura noiosa.

La Legione Esplorativa si era ridotta a pochi membri, incaricati adesso di tenere sotto controllo la situazione, nel caso in cui uno di quei mostri ricomparisse, così le varie squadre si erano divise e i contatti erano rari.
Levi riusciva a stento a ricevere una lettera di Hanji una volta al mese, ed una sola costante era rimasta nella sua vita: Petra Ral.

La ragazza era rimasta sempre al suo fianco, anche dopo il lungo periodo di riabilitazione in seguito al grave incidente durante la 57a spedizione. Aveva sofferto tanto, ma Levi aveva sofferto ancora di più nel vederla stare male.
Dalla fine della guerra, Petra si era dedicata a lui giorno e notte, come si era promessa tempo addietro, e non si aspettava che la giovane fosse così testarda da mettersi di nuovo sotto il suo comando dopo il raggiungimento della pace, ma l'uomo era costretto ad ammettere che ciò non gli dispiaceva affatto.
La presenza della giovane nella sua vita dava un fantastico senso di pace.

Era un afoso pomeriggio quando, durante una passeggiata, il Capitano notò la sua sottoposta intenta a fissare quella che probabilmente era una lettera.
Il moro la fissò incuriosito: la ragazza sembrava estremamente pensierosa, quasi crucciata, ma restava comunque la donna più bella che avesse mai visto. I corti capelli ramati le ricadevano sulla fronte, corrugata per la concentrazione, e gli occhi dorati risplendevano alla luce del sole mentre con i denti si mordicchiava le labbra carnose che più di una volta l'uomo aveva desiderato di baciare.

Silenziosamente, Levi le si avvicinò, allungando gli occhi oltre la spalla della ragazza. "Cosa stai facendo, Petra?", le domandò, "Hai ricevuto una lettera?".
La giovane sussultò, spaventata. "Oh, Caporale!", esclamò, "Sì, è una lettera di mio padre. Un mio parente ha avuto un bambino", aggiunse, imbastendo quel sorriso smagliante che il suo capitano tanto amava.
"Capisco, le mie congratulazioni"
"La ringrazio!", sorrise Petra, esclamando con entusiasmo. "Amo i bambini, e non vedo l'ora di incontrarlo".

Improvvisamente, il sorriso sbiadì dal volto della soldatessa, rimpiazzato da un'espressione di amara consapevolezza e desiderio.
"Io...", sussurrò quasi inudibilmente, "Anche io, un giorno, vorrei avere dei figli miei".

Levi sgranò impercettibilmente gli occhi, mentre notava il pugno della ragazza stringersi con forza, stropicciando la carta della lettera, mentre i suoi occhi sempre vivaci ora si riempivano di lacrime di frustrazione.
Era evidente quanto Petra desiderasse avere una famiglia tutta sua, con una bella casa con un grande giardino dove giocare con loro, e soffriva nel realizzare che il suo sogno era di così difficile realizzazione.
Non rischiavano più la vita durante le spedizioni, era vero, ma come soldati Petra sentiva di non essere in grado di poter avere una stabilità familiare, e l'uomo che tanto desiderava le sembrava pressochè irraggiungibile.

Ritirando le lacrime, la giovane ricompose il suo solito sorriso, ma questa volta era diverso. Era un sorriso molto forzato.
"Ma cosa sto dicendo?", ridacchiò amaramente, rigirandosi la lettera tra mani. "Non prendiamoci in giro, sono un soldato e..." "Ho capito", la interruppe improvvisamente l'uomo al suo fianco.
"Eh? Cosa intende, Caporale?", borbottò confusa Petra, mentre il suo cuore cominciare a battere all'impazzata.
"Ah, aspetta... prima il matrimonio!", continuava a ragionare Levi, incurante delle proteste della giovane, che diventava più rossa ogni secondo che passava. "Se non seguiamo un certo ordine, tuo padre potrebbe arrabbiarsi".
"CAPORALE!", gridò disperata Petra, cercando di attirare l'attenzione dell'uomo che sembrava divenuto improvvisamente sordo.
"Avvertirò Hanji e le chiederò di aiutarmi nei preparativi per la cerimonia", affermò, dirigendosi verso l'uscita.
"MA..."
"Cosa?", si girò improvvisamente Levi, voltandosi verso la giovane, che lo fissava con un'espressione mista tra stupore e esasperazione. "Non avevi promesso di restare al mio fianco?"

Il cuore della ragazza si fermò per un istante, mentre i suoi occhi si riempivano di lacrime di commozione.
Lui sapeva, l'aveva sempre saputo.
L'aveva scritto a suo padre, e dal quel momento aveva vissuto mantenendo quella promessa. Lo amava, e avrebbe amato per sempre quel piccolo scorbutico Capitano.

Le lacrime rigarono le sue guance, mentre portava il pugno al cuore, il consueto saluto militare, ma questa volta aveva ben altro significato.
La prima volta aveva promesso di dedicare anima e cuore all'Umanità, ora prometteva di dedicare anima e cuore ad un uomo solo. Il più importante della sua vita.

"Io... io non la lascerò mai, Caporale Levi"





Spazio dell'autrice
Si, sono tornata e, guardate un po', ho scritto un finale con un gioia, in una giornata così brutta per sollevarmi il morale! Ma indovinate? Non sono soddisfatta per niente.
Vabbè, ho voluto provare a scrivere qualcosa di diverso, prendendo spunto da questa dolcissima doujinshi che mi ha lasciato con un sorriso. L'unica cosa che ho cambiato è il saluto militare alla fine, che ho trovato in diverse fic ed è stato un particolare che mi è talmente piaciuto che ho voluto inserire anche qui.
Fatemi sapere se vi è piaciuta, intanto ritorno al mio solito mai una gioia e vi spammo sfacciatamente il mio nuovo account Istagram EverAfter_S X,D
Un bacione a tutti, soprattutto a coloro che in questo periodo ha attraversato il disastro del sisma! Che tutto possa tornare alla normalità al più presto, per quanto possibile.
Alla prossima!
   
 
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