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Autore: ladyclegane    19/09/2016    0 recensioni
« Mentre lui è il generale in carica delle forze armate dello stato, Caesar Trinket, che come immaginerai è il padre della nostra adorata Effie. »
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Effie Trinket, Haymitch Abernathy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ad Haymitch non sono mai particolarmente piaciute le riunioni del “ consiglio ribelle ”, nella capitale. Ha sempre preferito rimanere a poltrire a casa, sommerso da bottiglie vuote o semivuote in ogni angolo dell’abitazione, per poi esser informato delle decisioni da Katniss e Peeta, che a differenza sua non si son mai tirati indietro.
Ci sarebbe stata da lì a poco l’istituzione di una festa nazionale, per festeggiare l’abolizione definitiva degli hunger games e per discutere di ciò era stato telefonicamente contattato da Athena, l’attraente nuova segretaria del Ministro delle Comunicazioni, Plutarch. Poco più di un anno è trascorso dal termine della ribellione e nel corso di quell’anno egli è stato costretto a recarsi a Capitol City più volte di quante vi si sia recato durante la sua carriera di mentore del Distretto 12. Cosa che ad Haymitch non è piaciuta affatto, ma almeno si è procurato una scorta spropositata di alcolici.
« Il Ministro Heavensbee si è raccomandato, la prego di essere puntuale signor Abernathy. Arrivederci. » È una voce talmente calma ma al contempo squillante, quella di Athena, che ad Haymitch dà quasi il voltastomaco, talmente simile a quella dei capitolini che a volte neanche ascolta, ma completamente diversa da quella di Effie che, diciamocelo, ti entra nelle orecchie anche se sta parlando a due chilometri di distanza.
 
Il treno diretto dal Distretto 12 a Capitol City impiega circa un giorno per arrivare a destinazione, un lasso di tempo estremamente lungo per una persona normale, ma non per Haymitch Abernathy che, addormentatosi su di un divano un preziosa pelle animale nella cabina ristorante dopo essersi scolato due o tre bottiglie di super alcolici, non si rende minimamente conto delle ore trascorse a dormire sul sofà.
 
Barcollando, con la camicia sporca di macchie dalla dubbia provenienza ed un mal di testa micidiale, s’appresta a scendere dal vagone non appena il treno giunge a destinazione. La stazione centrale della capitale è semi deserta e Plutarch, in una comodo quanto elegante completo color prugna, è come sempre là ad aspettarlo, con al seguito la sua fedele quanto sciocca segretaria ed altre due persone che l’ex mentore del Distretto 12 non ha mai visto in vita sua: Flavius Spyder, nuovo vicepresidente dello Stato, eletto solo alcuni giorni prima, e Caesar Trinket, generale delle forze armate di Panem e padre di Effie.
« Aspettavamo la tua visita una settimana fa, Haymitch. » Plutarch è sempre stato una persona precisa, ricorda lui, ma ciò non vuol dire che si sia offeso dall’assenza dell’ex mentore. Ci sono passati fin troppe volte.
« Ma non temere, verrai al più presto informato degli esiti delle scorse riunioni, ma adesso sbrighiamoci e lasciamo le presentazioni al viaggio verso la residenza presidenziale. »
L’area circostante è talmente tranquilla da destare sospetti in lui : essendo stata costruita al di sotto del più grande centro commerciale di Capitol City, è fin troppo silenziosa e vuota, come se tutti i cittadini si fossero barricati all’interno delle proprie abitazioni ed in effetti è veramente così – dopo la ribellione, difatti, alcuni dei capitani e soldati ribelli si son trasferiti nella capitale, provocando un senso di preoccupazione nei capitolini.
 
Giunti all’interno della navetta militare che da lì li avrebbe condotti nella nuova residenza presidenziale, Plutarch mantiene la parola data ed inizia con le presentazioni. « Probabilmente avrai visto l’elezione in televisione, nei giorni scorsi, ma nel caso un cui non fosse così, ho il piacere di presentarti Flavius Spyder, nuovo vicepresidente dello stato. La Paylor si fida molto di lui e non vedo per quale motivo non dovremmo farlo anche noi. » Un uomo sulla trentina, brillanti occhi versi e corti capelli castani, se in più il aggiunge il fisico magro e muscoloso al punto giusto, si ottiene l’uomo ideale per qualsiasi donna presente sulla faccia del pianeta. « È un piacere fare la tua conoscenza, Haymitch, e spero non ti dispiaccia se ci diamo del tu. La mia fidanzata mi ha parlato molto di te. » La mano tesa dall’uomo in direzione dell’ex mentore non riceve alcuna risposta fisica né verbale, se non un grugnito fuoriuscito dalle sue labbra ancora umide di rhum.
Sta cercando di capire chi sia la fantomatica fidanzata quel bellimbusto, che a quanto pare entrambi conoscono.
« Mentre lui è il generale in carica delle forze armate dello stato, Caesar Trinket, che come immaginerai è il padre della nostra adorata Effie. Ci ha aiutato molto durante la ribellione, quand’era ancora un tenente generale. Per il suo aiuto la Paylor ha ben pensato di elevarlo a grado più alto e noi non possiamo che ringraziarla. »
Sulla cinquantina, capelli completamente bianchi con qualche sfumatura argentea, occhi azzurro chiaro tali e quali a quelli della figlia, elegante ma al contempo austero nella sua uniforme blu scuro, il generale incarna alla perfezione la figura che il suo ruolo va a rappresentare. “ Effie non mi ha mai parlato di lui. ”
Costretto questa volta a ricambiare la stretta di mano, si accorge della presa bel salda dell’uomo, come a volerlo avvertire riguardo qualcosa, sensazione avvertita anche dallo sguardo che il generale gli riserva.
Non una parola fuoriesce dalle bocche dei presenti né uno di loro decide di intavolare un discorso, lasciando il silenzio sovrano del poco tempo rimanente all’arrivo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nda : Salve a tutti/e!
Questa è la prima fanfic che scrivo dopo svariato tempo, da un nuovo account ( avendo perso sia i dati che la mail di registrazione, non sono stata in grado di recuperare l’altro L ). È la mia prima long su questa coppia, una delle mie preferite in assoluto e spero di non essere andata / di andare troppo ooc con i personaggi!
Non so ancora di quanti capitoli sarà composta né se riuscirò ad aggiornarla regolarmente causa lavoro, ma spero che questo primo capitolo vi abbia incuriositi/e abbastanza da continuare a leggerla e, perché no, recensirla sia positivamente che negativamente ( nel caso in cui ce ne sia bisogno, ovviamente! ).
A presto!
   
 
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