Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Briseide12    20/09/2016    2 recensioni
Cosa si nasconde dietro la sicurezza e l'arroganza del giovane Malfoy? E' davvero così crudele? In questa storia si svela l'animo del principe delle serpi.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L’hanno trovata…..Il sorriso pieno sul volto di mia zia mi spaventava. Quel dannato sorriso era sempre l’anticipazione di orribili misfatti. Guardai in quegli occhi neri come l’arte oscura che praticava, sperando con tutto il cuore che non mi avrebbe detto quello che temevo ed invece……esultante come non mai disse << Abbiamo Potter ed i suoi stupidi amichetti >>. Non riuscivo a respirare, non riuscivo a sentire più nulla. Dovevo in qualche modo tenerla in vita. Mia zia mi chiamò a verificare l’identità dei catturati. Attraversai l’arco che conduceva al salone, cercando nel frattempo di pensare ad una via d’uscita e a regolare il respiro e trattenere i tremori.
Bellatrix mi prese malamente per braccio e mi avvicinò ad un ragazzo che aveva il viso gonfio e butterato, il cui sguardo di sfida che spesso avevo visto non mi diede dubbio della sua identità…era Potter. Cercai con gli occhi lei, sperando vivamente di non vederla…ma incontrai il suo sguardo fiammeggiante ed implorante, mentre veniva trattenuta con mio orrore dal licantropo. Non avevo idea di cosa fare per salvargli, mia zia disse << Draco caro, dobbiamo essere certi prima di chiamare il signore oscuro. E’ Potter? >>. Io non riuscivo a smettere di guardare la mia Granger con gli occhi lacrimevoli, dovevo mentire. << Non saprei…non sembra lui >>. Cercai di mantenere un atteggiamento distaccato, nonostante io stessi morendo dentro.
Bellatrix mi studiò e disse << Dobbiamo esserne certi…nel dubbio uccidiamoli tutti. Meglio un Potter morto che nulla >>. Agii d’istinto << No, ZIA!!!......Il signore oscuro potrebbe arrabbiarsi se uccidi Potter, perché non li metti nel sotterraneo? >>, attendevo la risposta da cui dipendeva la mia vita, la mia anima. << Draco hai ragione…ma la babbana la uccidiamo >>, il sangue mi si gelò nelle vene e la lingua adesa al palato dal terrore << Zia, potremmo tenerla in vita…cioè…è stata con Potter tanto tempo potrebbe sapere delle informazioni utili >>. Dovevo tenerla in vita il tempo necessario a trovare il modo di salvarla, non m’importava come, doveva vivere.
<< Draco sei diventato furbo, in effetti questi mostriciattoli hanno la spada di Grifondoro devo sapere come sono entrati nella mia camera blindata…Lupo schifoso portami la mezzosangue!!! >>. L’avrebbe torturata…il suo sguardo fiero non ammetteva risposta non avrebbe detto nulla…era troppo coraggiosa. << Potremmo provare con la pozione della verità…non c’è bisogno di torturarla >>, mia zia mi guardò e scoppiò nella sua risata isterica. Prese la mia Granger che mi fissava senza paura, guardandomi come se fossi un traditore. Io l’amavo ancora. Non potevo aspettare che venisse l’oscuro e la uccidesse. Potter e il lentigginoso furono portati nei sotterranei e restammo solo noi tre. Io mi guardai intorno non avevo modo di agire. Ad un certo punto capii. L’elfo. Corsi dal mio unico amico in quella dimora, avevo il modo di salvarli tutti.
Ritornai da mia zia come se nulla fosse, vidi la mia Granger con l’espressione stranita mentre Bellatrix le incideva la carne con la bacchetta e rideva come impazzita dicendo << Urla, urla quanto vuoi stupida mezzosangue >>. La Granger mi guardò e non capiva il perché non sentisse nulla, mi rivolse il suo sguardo e le sorrisi con il calore che mi era rimasto. Il suo bellissimo volto s’illuminò e calde lacrime di gratitudine le rigarono il viso. Sentii il lentigginoso gridare giù evidentemente sentiva le finte urla che avevo chiesto all’elfo.
Quando mia zia pensò di averla torturata abbastanza, mi lasciò con lei a sorvegliarla.
Non potei resistere, mi avvicinai a lei e l’abbracciai. Lei non oppose resistenza, mi guardò negli occhi << Perché? >>. Io le accarezzai la guancia umida e non riuscendo a dire nulla, mi avvicinai al suo viso, fissando le morbide labbra. Dischiusi le mie mentre lei immobile attendeva il mio bacio. Quando eravamo vicinissimi le dissi << Non potevo lasciarti morire o soffrire, tra non molto sarai fuori di qui >>, sentivo il suo respiro che mi sfiorava le labbra << Grazie >> sussurrò guardandomi negli occhi.
Non mi chiese il motivo per cui non potevo lasciarla morire, ma penso che l’avesse intuito. Intanto non riuscivo a smettere di starle così vicino. Avevo paura che mia zia tornasse all’improvviso ed avevo paura che lei mi avrebbe scacciato se l’avessi baciata. Rimasi a quella distanza minima, fissando quegli occhi tremendamente comunicativi, grandi, speranzosi e così miei. << Malfoy, io….io…ho paura >>, quelle parole mi sciolsero dentro, coprii il respiro di distanza che ci separava e la baciai con tutto il mio cuore. Mi ritrovai le sue mani dietro la nuca, temetti che volesse allontanarmi, ma invece mi accarezzò i capelli. Mentre assaporavo quel bacio così diverso da quello che le diedi nell’infanzia, il mio cuore s’incendiava e il calore si diffondeva nel mio corpo tranquillizzandomi. La amavo, in un modo estraneo perfino a me stesso. Uno schiocco interruppe il nostro bacio, l’elfo aveva eseguito i miei ordini. Dobby era qui. << Non devi mai avere paura, io ci sono sempre per te. Adesso fuggi con Dobby ed i tuoi amici >>. Si alzò veloce e con passo incerto mi prese una mano e sussurrò << Lo sapevo…l’ho sempre saputo che eri diverso >>, fuggì dopo avermi avvolto con il suo morbido sguardo.
 
 
 
 
 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Briseide12