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Autore: Itsamess    24/09/2016    6 recensioni
L'odore della pioggia, il petto di Bucky che si alza e si abbassa piano e le tue braccia a stringerlo forte: hai la sensazione di esserti svegliato da un sogno solo per viverne un altro.
[Solo perchè se tua sorella ti mostra la sua ultima fanart Stucky non puoi fare a meno di scriverne]
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James 'Bucky' Barnes, Steve Rogers
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sunday morning




 
Sunday morning rain is falling
Steal some cover share some skin
Clouds are shrouding us in moments unforgettable
You twist to fit the mold that I am in
 

L'odore della pioggia, il petto di Bucky che si alza e si abbassa piano e le tue braccia a stringerlo forte: hai la sensazione di esserti svegliato da un sogno solo per viverne un altro.

Apri gli occhi lentamente, perché è domenica mattina e non c'è davvero nessun motivo valido per alzarsi dal letto prima di mezzogiorno – Tony e il suo fancy brunch fra supereroi dovranno aspettare.

Hai tutto il braccio destro intorpidito, schiacciato dal torso di Bucky, eppure non ti passa proprio per la testa di osare muoverti di un millimetro, perché rischieresti di svegliarlo. Avresti detto che dopo tutti gli anni che avete passato ad occhi chiusi non avreste più avuto sonno per il resto della vita e invece eccovi ancora a letto a quest'ora del mattino, in un groviglio caldo e indistinto di braccia metalliche e umane, lenzuola stropicciate e tanti cuscini.

Con un sorriso ti accorgi che Bucky indossa quella stupida canottiera azzurra che avete comprato in viaggio di nozze, quando la compagnia aerea aveva smarrito i vostri bagagli e voi vi eravate ritrovati senza vestiti. Bucky aveva fatto qualche battuta, ma poi aveva convenuto con te che non potevate trascorrere due settimane a Parigi senza un cambio, quindi eravate entrati nel primo negozio di souvenir dell'aereporto. Avevate fatto a gara a chi trovava i capi di abbigliamento più brutti e l'aveva vinta lui, scovando una maglietta con sopra macarons fluorescenti e delle illeggibili scritte in francese. Tu gli avevi fatto giurare di non indossarla mai alla luce del giorno – perché certe magliette sono tanto brutte da poter essere usate solo come pigiami – e in un certo senso lui ha rispettato la promessa. Bucky sa benissimo che detesti quella canottiera e forse la indossa tutte le notti solo per poterti sussurrare con la voce ruvida Allora toglimela e vederti arrossire come un sedicenne.

Ti stringi ancora contro di lui e siete pelle contro pelle, che aderisce perfettamente alla sua come creta ad uno stampo.
Il suo corpo è così caldo e vivo che ti sembra impossibile immaginare che sia stato sottoposto alla crioterapia. Ma non vuoi pensarci, non ora. Non vuoi rivedere quella bara di cristallo riempirsi di azoto e congelarlo istantaneamente, perché in questo momento Bucky è fra le tue braccia, caldo e vivo e al sicuro, ed è tutto quello che conta.

L'odore familiare del suo shampoo si mescola a quello pungente del polline che entra dalla finestra aperta.
Un raggio di sole trapassa la coltre di nuvole come un coltello e rischiara la stanza: in controluce riesci di vedere i fiocchi di polline danzare nell'aria.
Lo senti muoversi appena sotto di te.

«Sei sveglio?» domandi contro alla sua spalla.

«Credo di no... » risponde Bucky, con la voce ruvida e impastata per il sonno«Sto facendo un bellissimo sogno in cui sono a letto con Captain America. Per favore, non svegliarmi.»

Sorridi contro la sua nuca e di nuovo inspiri profondamente il profumo familiare dei suoi capelli per imprimerlo nei tuoi ricordi ed essere sicuro di non  scordarlo mai, neanche qualora fossi tu a cadere nelle mani dell’HYDRA per subire un azzeramento della memoria.
E anche se praticamente Bucky ti ha detto che sta vivendo il Sogno Americano e non vuole svegliarsi, è troppo forte il tuo desiderio di guardarlo in faccia: vuoi sapere che sta bene ed è davvero lì con te, dove è sempre dovuto essere.

Lentamente allenti la presa intorno al suo torso per liberarti il braccio, poi ti issi sui gomiti e ti sporgi dalla sua parte del letto per guardarlo in faccia. Ha gli occhi chiusi. Forse si è davvero riaddormentato.
Baciarlo sembra un po' un'imboscata, eppure in fondo dovrai pur rifarti in qualche modo di tutti gli attacchi a sorpresa sferrati contro di te dal Soldato di Inverno.



 
Angolo dell'autrice
La storia non è proprio niente di che, ma quando mia sorella mi ha mostrato la sua fanart stucky non ho potuto fare a meno di immaginare per Steve e Bucky una mattina normale, in cui oziare a letto restando abbracciati l'uno all'altro per ore ed ore, giusto per recuperare il tempo perduto.
La canzone citata all'inizio è Sunday Morning dei Maroon 5 e mi è sembrata perfetta. ("Domenica mattina, la pioggia sta cadendo, ti rubo le coperte e condivido con te un po' di pelle. Le nuvole ci avvolgono in momenti indimenticabili e tu ti sposti per adattarti allo stampo in cui mi trovo io")

Un abbraccione a tutti
Itsamess
  
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