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Autore: EffeI    04/10/2016    2 recensioni
Piccolo missing moment tra un Eleven troppo pensieroso e la solita adorabile Clara.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clara Oswin Oswald, Doctor - 11
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il silenzio avvolgeva il TARDIS facendo risuonare la sua melodia inesistente attraverso tutte le sue stanze, compresa quella di Clara. Si era addormentata con il suo solito pigiama che il Dottore aveva sempre trovato incredibilmente adorabile, non era banale né pacchiano solo un adorabile pigiama blu. Blu che gli  ricordava il colore del cielo e dell’universo popolati da tutte le sue galassie in cui viaggiavano ogni giorno. 

Un blu che gli ricordava il suo TARDIS. 

Si disse che forse non era il pigiama ad essere adorabile, era il contrario, lo era sempre stato. 

Era Clara.

Aveva la capacità di rendere tutto ciò che la circondava così semplice e adorabile, era come se ogni cosa intorno a lei si illuminasse di luce riflettendo la sua, un po' come fa la Luna con la Terra di notte o il Sole di giorno. Stelle così potenti e ardenti che sono in grado di illuminare anche il più profondo buio.

 Ecco così era Clara, una stella che illuminava tutto ciò che la circondava, compreso lui. 

Era rimasto sulla soglia della porta non volendo svegliarla avvicinandosi a lei, gli piaceva guardarla mentre dormiva, vedere come quel suo lato leggermente iperattivo che prendeva il sopravvento di giorno, di notte si spegnesse e lasciasse il posto ad un altro più sereno e pacato. Era cosi piccola e vulnerabile distesa sul letto e avvolta in quel pigiama con i capelli che le coprivano in parte il viso, aveva un’aria così rilassata e serena. 

Non seppe perché lo fece ma sentì il bisogno di starle più vicino, varcò la soglia e si fermò a pochi centimetri da lei. Provò ad immaginare cosa stesse sognando, se in qualche modo tutte le avventure che avevano vissuto insieme fossero ancora nella sua mente e sperò che vi rimanessero per sempre. Sperava che magari in un futuro non troppo lontano lei potesse ripensare e tutto quello e al suo Dottore. Non poteva sopportare che anche lei perdesse ogni ricordo di lui, non poteva sopportare che se la avesse rivista lei non sarebbe stata in grado di riconoscerlo, non poteva essergli concesso tutto questo per poi vederselo strappare via davanti agli occhi una seconda volta. 

Non sarebbe dovuto succedere, non con Clara. 

In quel momento sembrò sul punto di svegliarsi ma si mosse semplicemente spostando la testa sul cuscino, come a cercare la giusta posizione e dopo averla trovata, si fermò con un espressione di pacato compiacimento dipinta sul volto. Non poté fare a meno di sorriderle notando la piccola fossetta che si era formata sulla sua guancia e come quella ciocca di capelli si fosse fermata esattamente sulla curva del naso. D’istinto allungò la mano e spostò delicatamente i capelli liberandole il viso e a quella vista sentì per un breve momento che tutto era esattamente come doveva essere.  Non c’era assolutamente nulla di sbagliato, non esistevano più tutti i suoi problemi, le preoccupazioni, il suo passato da Signore del Tempo: c’era solo Clara. 

Era come se in qualche modo lei fosse la sua àncora, la sola certezza al centro di tutte le sue insicurezze e paure, l’unica cosa che lo facesse stare davvero bene. 

Si piegò sulle ginocchia arrivando all’altezza del viso di lei e le accarezzò la guancia con tutta la delicatezza che possedeva cercando di non svegliarla, ma pochi secondi dopo lei aprì gli occhi e la trovò a guadarlo ancora avvolta dal torpore del sonno:

“Dottore, che succede? Va tutto bene?” gli chiese con voce assonnata. 

Non avrebbe voluto farsi trovare lì ma ormai era troppo tardi:

“Si va tutto bene, sta tranquilla. Torna pure a dormire” e le diede un buffetto sul naso. 

Fece per alzarsi ma si sentì tirare il braccio, abbassò lo sguardo verso di lei e vide la sua mano stringere il suo polso

“Sei sicuro?”

“Si, assolutamente” rispose lui sorridendo.

“E allora cosa ci facevi qui?” gli chiese con con la sua aria interrogativa che non ammetteva discussioni. 

Si inginocchiò nuovamente e guardandola negli occhi esclamò:

“Non riuscivo a dormire. Signore del Tempo, sai, troppe cose a cui pensare”

“E sei venuto qui? Se avevi bisogno di parlare perché non mi hai svegliato!”

“Svegliarti?! No, assolutamente. Ti preferisco di gran lunga addormentata” ammise sorridendo.

“Ah si? Bè adesso sono sveglia perciò dovrai parlare”esclamò mettendosi a sedere.

“Oh no, non c’è alcun bisogno di parlare. Sto bene, davvero. Torna a dormire, eri così tranquilla”

“Mi stavi fissando mentre dormivo? Sai che è un po’ inquietante vero?” disse sorridendo con tono ironico.

Il Dottore abbassò lo sguardo e aggiunse:

“Forse, ma mi tranquillizza.” 

Clara rimase sorpresa da quelle parole, cercò di guardarlo ma aveva ancora li viso nascosto e per un secondo pensò che fosse imbarazzato. Ma no, il Dottore non poteva essere imbarazzato! pensò tra se e se.

Rimasero in silenzio per alcuni secondi fino a quando lei esclamò:

“Vieni” 

Si era spostata facendo spazio per lui sul materasso battendo la mano in segno di incitamento. Lui alzò lo sguardo leggermente incredulo

“Oh, no non è necessario”

“Oh sta zitto, lo so io cosa è necessario e cosa no. Hai bisogno di dormire, forza vieni qui” disse con tono autoritario.

 Si guardarono negli occhi per una frazione di secondo fino a quando il Dottore non si alzò e lentamente si sdraiò al suo fianco. Inizialmente in imbarazzo rimase immobile quando lei si avvicinò e gli sfiorò prima con un dito la punta del naso e dopo, accorciando le distanze, gli posò un bacio sulla fronte. Si girò e mise il suo braccio intorno alla propria vita, dopo qualche secondo di imbarazzo il Dottore si rilassò e la strinse a se, rassicurato dal profumo dei suoi capelli e dal suo respiro.

“Buonanotte, Dottore”

“Buonanotte, Clara”



Angolo Autrice:
Salve a tutti :) Ho pensato di scrivere un piccolo momento di semplice quotidianità tra Eleven e Clara. Mi hanno colpito moltissimo per il loro rapposto di amicizia così semplice, dolce e vero. Spero di aver reso l'idea :) 
Se vorreste  farmi sapere cosa ne pensate,con una recensione, mi farebbe immensamente piacere.
Buona Lettura
Alla prossima 
EffeI :)

  
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