Non ci riesco.
Vorrei non odiarli, ma è più forte di me.
Quegli stronzi.
Non gli è bastato uccidere uccidere i
miei genitori.
Vorrei solo non pensare a niente,
addormentarmi e scoprire che è tutto
uno scherzo.
Non mi rendo conto di essere uscito di casa
fino a quando una folata di vento
mi fa tornare alla mente gli ultimi eventi...
Mi stendo, cercando di dimenticare,
come se fosse facile.
La ragazza del 2 che uccide mio fratello,
le urla di mia sorella, i pianti di mia nonna...
Strappo l'erba, cercando di far scoppiare i
miei pensieri come se fossero bolle di sapone,
quando qualcuno mi accarezza.
“Stai bene?”
Una bambina, con un viso dolcissimo e i
capelli ricci mi sorride.
Sembra un angelo, le mancano solo le ali.
“Vuoi una corona di fiori? Quando sono
triste mi fanno tornare subito felice...ma
perchè stai piangendo?”
Mi limito a scuotere la testa, e prendo la
corona. È bellissima,i fiori si intrecciano
con le foglie, un tripudio di colori.
Ho bisogno di colori allegri, ora come ora
vedo solo grigio.
“Io sono Rue, tu come ti chiami?”.
“Thresh”.
“Io ora devo andare a casa...ricorda, quando sei
triste guarda questa corona. Ciao”
Stringo la corona, mentre la bambina
si avvia verso i campi. Gli angeli esistono,
oggi ne ho conosciuto uno.

Non ce l'ho fatta.
Vorrei solo sapere chi è stato, capire cos'ha provato
nell'uccidere una bambina...
Volevo solo salvarla, anche a costo della mia
vita.
Il suo volto è comparso pochi minuti fa nel cielo,
preceduto dal ragazzo del Distretto 1.
E così sono stati i favoriti, sicuro come l'oro.
Tra il ragazzo del Distretto 1 e il suo talento con le
lance, la ragazza del 2 che lancia coltelli a
raffica e Cato che uccide le persone con un
movimento del collo d'è l'imbarazzo della scelta.
Ora il ragazzo del Distretto 1 è morto.
Beh, un avversario in meno.
Ma di tornare a casa non me ne frega nulla.
Era lei che meritava di tornare a casa.
Era così pura, non avrebbe mai ucciso.
Era solo una bambina in un gioco da grandi.
Non ci siamo parlati a Capitol, c'era un legame
silenzioso.
Ciao Rue. Ora sei davvero un angelo, ci sarà una
stella in più in cielo. Scusa, non sono riuscito
a salvarti.

L'ho fatto.
Avevo promesso a me stesso che non sarei
diventato un loro schiavo.
Eppure ho ucciso.
Quando Clove ha gridato il nome di Rue
qualcosa si è acceso in me.
Il ricordo di quel giorno di sei anni fa, quando
eravamo solo bambini.
Benissimo, ora Cato mi ucciderà.
Facesse pure, sporcasse le sue mani di
altro sangue.
Io non ne voglio più sapere.
Non era stata Clove ad ucciderla.
Ho ucciso una persona innocente.
Sono un assassino, non c'è altra
parola per descrivermi.
Vorrei solo una corona di fiori da stringere,
ma sono circondato da erbacce.
Stavolta non ci sarà niente a farmi
tornare il sorriso.
Sento dei passi.
È Cato, chi altro vorrebbe uccidermi?
Katniss starà sicuramente nella grotta con
il suo compagno di Distretto, e la ragazza
del 5 sarà nascosta da qualche parte.
Katniss.
Le lacrime sul suo volto mi hanno fatto capire
che nonostante tutto Rue non era sola.
Cato tira fuori la lancia. 
Combattere non serve a niente.
Vuole solo vedermi morto.
Beh Rue, sto per raggiungerti.
Almeno in paradiso avrò nuove collane di
fiori, e sarò felice.
 

ANGOLO AUTRICE:
saaalve!
Non so come abbia pensato a una storia su questa coppia, visto che non la shippo nemmeno...ma vabbè, ho avuto l'ispirazione e spero che vi piaccia.
Spero in numerosi commenti, di tutti i tipi purchè costruttivi ;)
Bacioni,
Bianca