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Autore: psichedelia95    30/10/2016    1 recensioni
Daryl è prigioniero di Negan e dei salvatori.
Conoscerà Jinny, ma lei non è chi dice di essere.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daryl Dixon, Negan, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Dovevo morire io e invece Negan, quel gran figlio di puttana, ha fatto pagare a Glenn la mia cazzata. Furbo, così io ora sono ancora più distrutto, ancora più impotente visto che mi stanno portando con loro chissà dove.
Maggie mi odierà, tutti mi odieranno, abbiamo perso 2 elementi fondamentali del nostro gruppo in una notte sola.
E’ colpa mia se Hershel è morto, colpa mia se Beth è morta e ora anche Glenn. Maggie ha le migliori ragioni per uccidermi, se prima non lo farà questo stronzo di Negan, oppure se prima Dwight non si toglierà lo sfizio di utilizzare la MIA balestra su di me.
“scendi coglione, siamo arrivati” eccolo lo stronzo di Dwight, mi fa così pena, sembra il più sottomesso, quindi si divertirà un mondo con me. Mi strattona un bel po’ per farmi camminare, in più mi punta la MIA balestra contro, un giorno ti ucciderò, con la MIA balestra!
“vieni ti faccio vedere una cosa!!!” mi ringhia nell’orecchio, non mi fa paura, ho paura dell’arma che hai in mano stronzo: è la MIA balestra, so quanto è efficacie per uccidere zombie e, all’occorrenza, persone.
Arriviamo in quello che sembra un parcheggio e poi mi sbatte contro una rete e preme la mia faccia contro la recinzione dove al di la ci sono degli zombie, alcuni legati, altri no, altri ancora rinchiusi nelle celle che si usano per trasportare le tigri degli zoo.
“mi divertirò così tanto a vederti sbranato dagli zombie, molto presto Daryl, molto presto!!” mi minaccia, povero coglione, la tua unica fortuna è che non sono armato e sono in campo nemico.
“DWIGHT!” una voce maschile alle mie spalle richiama il coglione che mi minaccia,
“cosa? Sono occupato!” risponde,
“Jinny lo vuole vedere, e ha detto che vuole vedere anche te… a-d-e-s-s-o!” dice quell’altro;
“fortunato, la donna del capo ti vuole vedere!”, forse non ha capito che vuole vedere anche te coglione! “il potere della vagina dura anche in questo mondo” brontola ancora Dwight mentre mi fa strada.
Siamo arrivati fuori a una villetta, simile a quelle di Alexandria; Dwight mi spinge ancora, la MIA cazzo di balestra puntata nei reni, entriamo e la prima cosa che capisco è che qui ci vive una donna, certo Daryl quello prima ha detto Jinny, idiota!
“fallo sedere sul divano” quella voce, quella voce non può essere vera!
Dwight mi spinge sul divano e cazzo io sono ferito, me lo ricordo solo ora. Ma quella voce, impossibile, sarà stato uno scherzo della mia testa, tutta questa situazione è insostenibile, e quindi il mio cervello si sta vendicando: nessuno dovrà uccidermi, lo farò da solo!
“JINNY NO TI PREGO!” urla Dwight, mi volto e qualcuno ha un coltello sulla sua gola, oh se godo.
NO NO NO CAZZO NO!
Lei è morta, non è lei che sta puntando il coltello alla gola di quel coglione, lei non ne sarebbe capace, è uguale a lei, ma si chiama Jinny? Non puoi essere tu. Ho gli occhi sgranati e tu mi guardi di sfuggita, non puoi essere tu, tu sei morta!
“Dwight non hai ancora imparato le regole?” dici seria,
“Jinny non ho fatto nulla, ti prego non farlo”
“davvero Dwight? Non hai fatto nulla? prigionieri o no, noi prima li curiamo” lo lasci andare e lo colpisci dietro le ginocchia, così quel coglione si ritrova inginocchiato e quasi piange come un bambino di 2 anni, cazzo fai paura anche a me.
“sei fortunato oggi, ma magari qualcuno ti darà una lezione e io non sarò lì a fermarli… VATTENE!” urli.
Questa non sei tu, hai un fuoco negli occhi, fai paura, mi fai paura.
Non puoi essere tu, tu sei morta; eppure quella brutta cicatrice sulla fronte mi dice che sei tu, i tuoi occhi mi dicono che sei tu, i tuoi capelli, è la prima volta che li vedo sciolti, brillano come i tuoi occhi, ma nei tuoi occhi c’è il fuoco.
Dov’è la mia Beth?
Dwight scappa, scappa terrorizzato e tu lo segui per chiudere la porta. Poi sparisci, ma sono così spaventato da questa nuova versione di te che non oso muovermi.
Torni hai un kit di pronto soccorso, non voglio crederci, sei morta! Ti siedi sul tavolino davanti a me,
“Beth…”
“Daryl ti prego non dire nulla, non farti sentire da loro che mi chiami così, ti prego” eccolo lo sguardo di Beth, quello dolce, quello speranzoso, quello un po’ ingenuo; “ho bisogno che tu ti tolga la camicia, scusa” mi dici, faccio quello che mi dici,
“tu sei morta” sussurro, non ho il coraggio di dirlo ad alta voce, un ghigno divertito appare sul tuo volte, non prendermi in giro Beth ti prego, è passato un anno e io non me ne sono fatto mai una ragione, quindi non ridere di me! “TU SEI MORTA” ripeto alzando un po’ la voce.
“sono qui, sono reale, non sono morta!” mi rispondi scontrosa ed ecco di nuovo quel fuoco,
“come?”
“questa è una bella domanda…ricordo di aver colpito Dawn e poi mi sono risvegliata qui… Negan dice che ho dormito per 10 giorni…”
“Negan…” borbotto, sembri intima con lui e prima quella cosa che ha detto Dwight, “te lo…”
“sta zitto” mi interrompi subito,
“Beth sai cosa fa? Cosa fanno queste persone?”, mi fulmini con la sguardo, dio ragazzina da quando sei così?
“ti farò tornare dagli altri, devi avere pazienza però”
“Beth, Glenn è morto… l’ho ucciso Negan davanti ai nostri occhi, davanti agli occhi di tua sorella e aveva già fatto fuori uno dei nostri… Glenn è morto per colpa mia!”, non ha senso che io ti nomini Abraham, tu non lo hai conosciuto,
“Daryl non lo fare, se Glenn è morto è perché lui lo voleva uccidere”; ti blocco per le spalle e il movimento mi provoca non poco dolore alla ferita, ma ho bisogno che tu mi guardi,
“Beth… Negan aveva ucciso uno dei nostro, stava deridendo la donna dell’uomo ucciso, ho dato un pugno a Negan e lui ha ucciso Glenn!” te lo spiego come se fossi una bambina,
“congratulazioni ti sei guadagnato un giorno in più sulla faccia della terra”, ridi di me ragazzina? Non ero io quello che non provava nulla? si sono invertiti i ruoli adesso? Beth ma cosa ti è successo?
“Beth” ti chiamo, ma l’unica cosa che fai è spingermi contro il divano e tornare a medicarmi,
“ti farò tornare dagli altri ma non dirai a nessuno che io sono qui!”
“perché? E come farai a farmi tornare da loro? Eh ragazzina?”, ora mi guardi di nuovo, come prima, ti nascondi molto bene Beth, lo devo ammettere,
“come… come mi hai chiamata?” sussurri, è per come ti ho chiamata, certo…
“ragazzina” sussurro. Una tua mano finisce sulla mia guancia e mi accarezzi, chiudo gli occhi per un attimo: SI TU SEI REALE!
“la notte sogno che… dio è così infantile” dici, riapro gli occhi,
“cosa sogni?” lo voglio sapere Beth, io ti sogno sempre, sogno che ci stabiliamo davvero in quella casa mortuaria, che ritroviamo gli altri, io ti sogno sempre Beth Greene.
“che tu mi chiami ragazzina e poi mi fai la predica perché ovviamente ho fatto qualcosa che a Daryl Dixon non andava bene”
“mi dispiace averti lasciato solo ricordi negativi” ti interrompo,
“poi ci baciamo e facciamo l’amore per fare pace” concludi fissandomi, “i migliori ricordi sono legati a te Daryl, non ho ricordi negativi di te” aggiungi; ho scollegato il cervello quando hai detto che ci baciamo, sono entrato in confusione quando hai detto che facciamo l’amore, figurati se ho sentito il resto.
La vecchia Beth non mi avrebbe mai detto nulla di tutto ciò,
“ti ho inseguito quella notte, ho inseguito quella macchina”, mi sono liberato di un peso, te lo dovevo dire, non me lo potevo portare dentro ancora per molto,
“lo so Daryl, ti conosco. Ti conosco così bene che so che hai pensato che io ti avessi abbandonato; ti conosco così bene che so che stai pensando che se non avessi colpito Negan, Glenn sarebbe ancora vivo. Ti conosco Daryl Dixon! Ma ti ripeto, Negan avrebbe ucciso lo stesso Glenn”
“vieni via con me, non voglio che ti scopi quello stronzo per salvarmi il culo!”, pensare che quel bastardo ti sfiori con le sue mani mi fa venire da vomitare,
“non posso, e tu non dire a nessuno che sono qui. Glenn è morto e mia sorella non ha bisogno di altre false speranza”
“è incinta Beth, tua sorella è incinta. Torna per lei, per  tuo nipote” ti supplico,
“non posso”
“torna per me!”, alzi di nuovo lo sguardo dalla ferita ai miei occhi, hai gli occhi lucidi, perché Beth, perché?
“non ti sei chiesto perché io non vi abbia mai cercati in tutto questo anno? Perché mi faccio scopare da un uomo che non amo, ho perso la verginità con un uomo che non reputo tale, e non volevo perderla con lui… ti sei chiesto perché cazzo la vostra Beth, quella che ha come priorità la sua famiglia, in un anno non vi abbia mai cercato? Mi hai chiesto se so quello che fanno questi uomini, si Daryl lo so, lo so molto bene… ma hai sbagliato domanda, fammi la domanda corretta” sembra una sfida, i tuoi occhi sono lucidi ma sono anche pieni di determinazione,
“perché non ci hai mai cercato?”
“perché non volevo mettere in pericolo le persone che amo: te, mia sorella, la piccola spaccaculi, Carl, Rick… vi ho pensati ogni giorno, ho pregato per voi ogni giorno, speravo che lui non vi incontrasse mai. Sono diventata Jinny per necessità, ma Beth non è morta, io non sono morta quel giorno al Grady e non morirò… ti farò tornare dagli altri!” tiri su col naso e torni a medicarmi,
“non ti lascio di nuovo sola” non mi arrendo Beth, non ora che ti ho ritrovato,
“Rick ha bisogno di te e non decidi tu!”, non mi guardi più ragazzina, sei concentrata a cucirmi: sei così brava che non sento neanche tanto dolore, ma credo che il dolore è per quello che mi hai detto non per quello che mi stai facendo.
Qualcuno bussa alla porta insistentemente anche,
“qualsiasi cosa faccia o dica Negan non reagire, rispondi solo se ti fa domande dirette!” mi ordini, si me lo ordini sento come la tua voce è cambiata, ti alzi e vai ad aprire.
“ciao gattina, non perdiamo tempo, mi sei mancata stanotte” sento quello stronzo di Negan,
“abbiamo un ospite” sento la voce più vicina, state tornando da me;
“davvero? Mmmh sono curioso”
“l’hai portato tu, è solo quel prigioniero.. non ricordo il nome, Damian? Darren?”, Negan ride, e io sto male, so che sbagli nome intenzionalmente, ma quel ‘SOLO’ mi fa male, male dentro ragazzina.
“Daryl!!!” urla entrando nella stanza dove sei tu, “lui ha le palle gattina, mi piace un sacco, ma perché è qui?”
“sai come la penso, non mi importa che è un prigioniero.. va curato”
“Daryl, Daryl” Negan si siede davanti a me, dove prima c’era la ragazzina, “sei fortunato, la vedi quella gattina lì?” mi fissa, annuisco, certo che la vedo è la cosa più bella che abbia mai visto, “quella gattina lì è mia, e il tuo gruppo di stronzi mi ha fatto perdere tempo stanotte, me la volevo scopare e invece il tuo gruppo di stronzi non me l’ha permesso”, mi volto a guardarti Beth, “anche lei ha le palle, sembra una gattina… ma cazzo ha le palle, come te… gattina Daryl mi ha dato un pugno, un pugno.. ci credi?” ti chiede guardandoti, sto facendo come mi hai detto, mi sto trattenendo ma lo voglio uccidere.
“sicuramente te lo meritavi” rispondi, sono sorpreso da questa tua risposta,
“vedi Daryl, ha le palle, la mia gattina ha le palle… bene cuci questo stronzo e poi scopiamo”.
Negan sale e io ti guardo mentre torni a sederti di fronte a me,
“Dwight non ti toccherà” mi sussurri quasi a volermi rassicurare, Beth dovrei essere io a rassicurare te e non il contrario, io ti dovrei proteggere, non il contrario.
“smettila!” ringhio tra i denti, ma non ti spaventi continui a fare quello che stavi facendo come se non avessi parlato; “Beth cazzo!” ti afferro le mani, il tuo sguardo si posa su di me finalmente e mi sembra di avere una boccata di ossigeno, ma dura pochi secondi, ti liberi della mia presa con una mossa decisa, ti volti e prendi un cerotto bianco e lo apri, poi lo metti sopra la mia ferita.
“fammi le 3 domande” mi sussurri mentre premi il cerotto che sono sicuro, è ben attaccato, è come se non vuoi smettere di toccarmi, non lo fare Beth, continua a premere, “Daryl, fammi le 3 domande” mi ripeti,
“quanti zombie hai ucciso?”
“troppi per poterli contare”
“quante persone hai ucciso?”
“23”, rabbrividisco, chiudo gli occhi, so che lo hai fatto per sopravvivere, “l’ultima domanda, Daryl…” sussurri ancora; non te la voglio fare, conosco la risposta,
“è colpa mia non dov”
“Negan!!!” urli, ma che fai? Beth sei pazza? Scuoto la testa, mi prendi in giro?
Quello stronzo arriva in meno di un minuto,
“gattina?” dice appena ci raggiunge,
“racconta a Daryl cosa ho fatto quando mi sono svegliata dal mio sonno profondo, ah digli anche cosa ho fatto quando Dean ha provato a toccarmi senza il mio permesso, digli anche come a uno dei tuoi mancano 2 dita…” mi stai sfidando di nuovo con lo sguardo,
“hai toccato la mia gattina Daryl?”, scuoto la testa, “beh mi sarei sorpreso del contrario… la mia gattina ha le palle… allora vuoi che gli racconti dei tuoi prodigi? Dean è morto, l’ha sgozzato, non mi è dispiaciuto molto… aaah vediamo quando ti sei svegliata hai accoltellato con un bisturi uno dei miei medici migliori e al nipote di Simon mancano 2 dita perché è una testa di cazzo, Daryl non pensi che la mia gattina abbia le palle?” Negan mi ha raccontato tutto ridendo, e tu sembri soddisfatta di tutto ciò, soddisfatta di quello che hai fatto; ma non mi inganni ragazzina, lo hai fatto per proteggerti e sopravvivere,
“si” rispondo a Negan, ancora una volta faccio come mi hai detto, perché ti conosco ma adesso mi fai paura e non per le cose che ho sentito ma per come mi guardi.
“muoviamoci, fallo venire a prendere Jinny mi sono rotto di vedere la sua faccia… lo show è finito, ti verrò a trovare Daryl” si congeda prima di risalire, al quanto seccato.
Mi fissi ma non dici nulla, oh ragazzina ti prego non mi importa cosa hai fatto durante quest’anno, voglio andar via da qui con te!
Ricominciare da zero con te, lontano da tutti, solo noi due!
“Chiamo Dwight ti faccio portare nella tua cella”
“Beth, non mi importa, Beth ti prego”.
Ti sei bloccata, sei di spalle, sei li e io non so se alzarmi e venire ad abbracciarti, non sono bravo in queste cose lo sai, e mi stai rendendo le cose più complicate. Ti volti, hai di nuovo gli occhi lucidi, una lacrima scappa dal tuo controllo, poi fai un passo, poi un altro, un altro ancora e ti ritrovo in ginocchio davanti a me, mi butti lo braccia al collo e mi abbracci.
Il tuo è pianto silenzioso, calmo, sei cambiata anche in questo; le tue lacrime mi bagnano il petto ancora nudo, accarezzo la tua testa, i tuoi capelli, ti stringo forte;
“mi sei mancato così tanto Daryl Dixon” dici mentre ti allontani piano da me, “non resterai qui, non te lo permetto, mi dispiace”, Beth cazzo mi mandi in confusione, non mi stai facendo capire un cazzo,
“voglio essere dove sei tu” ti sussurro,
“non è possibile, perché non capisci? Non ti piacerà stare qui.. eh io… io non posso nascondere a lungo quello… quello… che ti conosco… Daryl io ti prego, io sono quella che prega”
“non mi sembra che tu sia quella che prega in questo posto, sono gli altri che pregano perché non li faccia del male…” ti dico mentre tu ti sei riseduta sul tavolino, allottandoti da me, anche se mi sei di fronte.
“Daryl… non posso proteggerti se resti qui, non per molto… lui capirebbe a un certo punto, lo so, lo conosco…” dici tra i denti,
“fammi restare”
“rispondimi a una domanda, ma devi rispondere Daryl, nessuno ‘mmmh’ o sguardo… usa le parole!”
“ok”
“non ha più senso… cosa ti ha fatto cambiare idea?”, ragazzina sei un’idiota!
“non ha più senso” rispondo, mi fulmini, non ti risponderò ragazzina, “cosa? Se non ti rispondo avrò 2 dita in meno?”
“no se non mi rispondi la tua balestra resterà con Dwight per un po’, la terrò io, o potrei darla a Negan e non lo so fare qualcos”
“TU, cazzo tu” piccola stronza, sai proprio quali tasti toccare con me, sorridi, si sei una piccola stronza e io un coglione.
“tu torni con gli altri”
“ho detto la verità”
“si lo so, ma appunto per questo tu torni con gli altri”
“no!”
“te lo dico per l’ultima vol”
“no rispondi tu a una domanda” ti interrompo mi hai rotto Beth, basta, non ce la faccio,
“un minuto” dici dopo aver guardato il tuo orologio,
“cosa non riusciresti a nascondere? Che mi conosci? Posso aiutarti, farò finta di non conoscerti”
“no non è vero Daryl, chiederai di me a un certo punto, mi guarderai ogni volta che ti passerò a fianc”
“ok fermati” ti interrompo ancora e la cosa non ti va bene, lo capisco dal tuo sguardo, “allora cosa?”
“che provo qualcosa per te, idiota!”.
Apro e chiudo la bocca una serie di volte ma non riesco a dire nulla, tu ti alzi e vai via, probabilmente a chiamare quel coglione di Dwight. Beth tu provi qualcosa per me ma adesso mi fai portare via e ti vai a scopare quello stronzo che ha ucciso tuo cognato, per cosa? Io non ci voglio tornare dagli altri.
E si hai ragione dicendo che se resto qui non riuscirei ad ignorarti per molto, ma non ci voglio più stare lontano da te, un anno è stato abbastanza.
Torni e dietro di te c’è Dwight, è ancora terrorizzato,
“toccagli anche solo un capelli e con le tue preghiere mi pulirò il culo” lo minacci. Con un cenno mi fai capire che mi devo alzare, e poi smetti di guardarmi, mi alzo e cammino vero la porta, Dwight mi segue e quando mi volto prima di uscire di casa tu non ci sei più, ancora una volta, mi lasci.
 
 
 
 
 
Sono passati due giorni, sono due giorni che sono in questa cella del cazzo, mi portano solo da mangiare, ho visto solo Dwight e un altro tizio che gli ha dato il cambio per la notte, basta nessun altro: Negan sembra scomparso, tu non ti sei fatta vedere e saperti qui vicino e non poterti avere con me mi fa stare sempre peggio.
Due giorni che penso a quello che è successo nel bosco, hai cercato di convincermi che Glenn doveva morire comunque, ma lo sai come sono, sono una testa dura, e non mi convinci facilmente, Glenn è morto e sono sicuro che buona parte della colpa sia mia.
Due giorni che penso a tutto quello che mi hai detto.
Hai ucciso 23 persone, Beth cazzo hai tenuto il conto, perché non volevi farlo, non tenevi il conto se di quelle persone non ti importava, sarai cambiata ma sotto certi aspetti sei ancora la mia Beth.
La mia Beth un po’ stronza, ottieni sempre quello che vuoi eh? Dopo più di un anno sei riuscita a farmi dire quello che non ti ho detto quella sera, quello che ti ho detto con uno sguardo, perché non te lo sei fatto bastare? Piccola stronza…
E poi l’ultima cosa che mi hai detto, ecco quella cosa mi ha spaventato, hai ucciso 23 persone, brava Beth, complimenti, tu provi qualcosa per me, cazzo Beth, salvatemi, no non fatelo…
 
“ehi stronzo” Dwight mi disturba ma in questi 2 giorni non ha rotto, ecco a lui fa paura che tu abbia ucciso quelle 23 persone, “fatti bello oggi pranzi con il capo e la sua puttana”; stringo i pugni, ti ha chiamato puttana,
“il capo lo sa che la chiami puttana? O e lei lo sa? Ti fa paura vero?” va bene userò le parole, così ti farò felice Beth,
“zitto coglione”
“riferirò oggi a pranzo” sorrido, non è un vero sorriso ovviamente,
“tu non la conosci, è pazza e lui le lascia fare di tutto”, no i pazzi siete voi che credete a questa storia,
“tipo cosa?” sono curioso,
“credo che abbia ucciso più persone lei in un anno che Negan, ha ucciso persone del nostro gruppo e lui non ha fatto un cazzo, se l’è scopata come premio… ah volte è quasi normale, vedi questo…” mi indica la sua parte di faccia sfregiata, annuisco, “io dovevo morire, Simon mi stava uccidendo, lei è arrivata e ha detto di non uccidermi solo di punirmi, questo è il segno del ferro da stiro, preferivo morire”.
Impressionante, ma ho ancora più paura di quello che mi hai detto prima di lasciarmi. Dwight apre la cella e mi fa uscire.
Mi riporta a casa tua, finalmente ti rivedo. Quando entro in casa tu non ci sei, c’è solo Negan seduto al tavolo, sembra che mi stia aspettando.
“pensavo dovessi pranzare” dico, Negan sorride, che non è una novità.
“la cuoca non è dello stesso parere, hai fame?” mi chiede Negan,
“Dwight ha detto che dovevo pranzare con te e la tua.. donna” mi trattengo,
“la mia donna è fuori a uccidere animali, cose o persone” sorride ancora, Beth dove sei?
“ti piace?” mi chiede,
“chi?” rispondo, so chi ma è divertente così,
“la mia Jinny”
“bella, ma no”, a me piace la mia Beth, non questa Jinny,
“bella ma no” mi fa il verso lo stronzo, “tu mi piace Daryl, e penso davvero che abbia le palle, l’ultima persona che mi ha dato un pugno è diventato il mio braccio destro” sorride, questo sorriso mi da al cazzo,
“quindi Daryl” Negan si interrompe perché la porta d’ingresso sbatte e dopo poco arrivi tu in cucina,
“buongiorno, ti sei calmata?” ti chiede Negan, non gli rispondi e dopo aver guardato lui guardi me, ancora più incazzata, ok sei incazzata con me? Cosa ti ho fatto?
“dicevo Daryl.. resti qui come prigioniero o come uno del gruppo?”.
Quindi le mie opzioni sono restare qui o restare qui. È per questo che sei incazzata, perché non otterrai quello che vuoi.









*spazio autrice
Non vi avrei lasciato a secco, non ho aggiornato 'Let me love you' per pubblicare questa oneshot che ho pensato in settimana, tutto calcolato.
In realtà volevo aspettare prima di vedere la puntata di stanotte quindi la 7x02 per restare un pò fedele alla storia originale, ma l'avrei stravolta lo stesso per forza di cose.
E' una oneshot con finale aperto, mi sembra ovvio.
Fatemi sapere cosa ne pensate
Ah in settimana aggiorno 'Allora ciao' e poi sabato torno con 'Let me love you' (salvo sorprese).
Buon ponte a tutti ;)
   
 
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