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Autore: Mizar    13/05/2009    6 recensioni
Ultimo anno ad Hogwarts per i Malandrini & co. tra coppie scoppiate, nuovi amori, vendette tramende, e matrimoni lampo....La Rowling non ci ha proprio raccontato le cose come stavano...ci scommetterei! Voi cosa ne pensate?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Severus Piton | Coppie: James/Lily, Lucius/Narcissa, Remus/Sirius
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo




Ebbene si ragazze....siamo giunte alla fine della storia. Grazie mille per avermi seguita e sostenuta fino a qui. Un grazie speciale a:

  • Meissa
  • Niky
  • LMP
  • Alohomora
  • Sklupin
  • Thaleron
  • Lady Patfood
  • l3l4

    che mi hanno recensito, dandomi consigli, sostegno morale e anche buone idee.

    Ringrazio anche tutti quelli che mi hanno messo nei preferiti:

    1 - Alexandra_Potter

    2 - Alohomora

    3 - Christy 94

    4 - darkalexandra85

    5 - DoraJake

    6 - fairy_lullaby

    7 - farfallina1000

    8 - fog

    9 - gilduzzina

    10 - jacopo25

    11 - kati07

    12 - LMP

    13 - lovy_cha

    14 - MEISSA_S

    15 - mico

    16 - Ninfadora_67

    17 - padfoot90

    18 - rinslet

    19 - Sklupin

    20 - terrycontyby90

    21 - Thaleron

    e quelli che mi hanno posto nelle seguite, anche se non ho ancora capito la differenza....

    1 Ada Wong

    2 - Arisu Kon

    3 - chiarucciapuccia

    4 - Lady Patfood

    5 - Larapret88

    6 - Lyan

    7 - _Babii_

    8 - _Niki_

    Adesso cominciamo con l'epilogo...come sempre vi auguro buona lettura!!!"

    **********************

    Cinque anni dopo. Voldemort, in vestaglia e ciabattine, se ne stava comodamente seduto sul divano, sorseggiando una tisana e seguendo alla tv i risultati delle elezioni.

    Era ormai notte fonda e, grazie al cielo, i suoi figlioli dormivano della grossa e lui poteva godersi un po’ di meritato riposo…Già, riposo, calma, serenità, tranquillità…parole che negli ultimi anni gli erano sembrate un miraggio, ma che adesso erano una realtà.

    Cinque anni prima era stato eletto Ministro della Magia, aveva governato più che bene e già si parlava di una sua probabile rielezione, quando, a sorpresa, aveva deciso di ritirarsi dalla vita politica.

    Diventare Ministro lo aveva posto sotto i riflettori e la sua vita era divenuta troppo frenetica.

    In più i suoi figli avevano vissuto praticamente blindati, sempre sotto l’assedio dei giornalisti, pronti a commentare ogni loro mossa.

    Naturalmente questo aveva portato problemi a non finire, soprattutto con Tommasa, che stava entrando nella fase difficile dell’adolescenza….

    ”Tommasina di papà” pensò intenerito il lord, mentre la ricordava bambina con le treccine.

    Adesso aveva 16 anni, vestiva come ‘zia Alecto’ prima del matrimonio con Peter e ce l’aveva su con lui per ogni cosa….

    Voldemort sospirò, sentendosi un po’ in colpa, ma però c’erano stati anche dei lati buoni ad essere eletto Ministro.

    Il principale era che la sua ex moglie,Joanne Kathleen Rowling, era tornata da lui e per cinque anni aveva fatto la first lady al ministero, divertendosi un mondo ad accompagnarlo a feste, eventi mondani e viaggi.

    Come regalo di ricongiungimento aveva portato all’ex marito altri due bambini, Albertus e Natasha,avuti con chi sa chi, ma che lui aveva immediatamente adottato ed ora erano Riddle a tutti gli effetti.

    In quel periodo, a difendere la loro intimità famigliare, Riddle aveva assunto un paio di Auror come guardie del corpo: James Potter e Sirius Black.

    la signorina Tommasa Riddle, si era subito innamorata di Potter e, se all’inizio era una ragazzina troppo timida per poter farsi notare, negli ultimi tempi era diventata una vera peste e non perdeva occasione per insidiare il povero James, con grande disappunto del giovane e grandissimo divertimento di Sirius, che conosceva la storia.

    Per il ragazzo era stato quasi impossibile passare una giornata tranquilla, negli ultimi tre anni, con quell’adolescente pazza che cercava di somministrargli filtri d’amore fatti in casa da lei, probabilmente letali, e gli tendeva aguati ad ogni angolo, indossando abiti sempre più succinti ed un trucco che anche la Gilda avrebbe trovato un po’ eccessivo.

    Indispettita dai continui rifiuti del bel Potter, la ragazzina, per sfogare la sua frustrazione e far smettere di sanguinare il suo cuoricino infranto, aveva cominciato a scrivere su un sito di fan fiction e si era inventata una specie di saga sul mondo della Magia, dove il protagonista era James Potter e lei era la sorella del suo migliore amico, che alla fine lui avrebbe sposato…naturalmente dopo tantissime avventure.

    Per non dare troppo nell’occhio aveva cambiato qualche nome, così James era diventato Harry e lei Ginny.

    Poiché la fiction aveva un rating rosso che più rosso non si poteva, la pestifera adolescente si era registrata col nome di ragazza di sua madre.

    Per anni si divertì a far compiere imprese pazzesche ai suoi personaggi, sbeffeggiando i suoi prof di Hogwarts (Piton, Remus, Silente e la MC Grannit), uccidendo sulla carta compagni antipatici e facendo apparire suo padre come un pazzo assassino.

    Un giorno, però, un talent scout lesse questi suoi scritti e le propose di pubblicare la storia in 7 libri, naturalmente dopo aver cercato di rendere un po’ meno porno la trama.

    Il problema era che Tommasa era minorenne, ma a tirarla fuori dai guai ci pensò Barty Crouch, che l’aiutò non solo a convincere mamma Kat a pubblicare i libri col suo nome, ma anche a dimenticare Potter (ecco perché, nella versione moderna di Harry Potter, James e Lily muoiono ancora prima del titolo).

    Intatnto Kathleen, aveva seriamente osteggiato Lord Voldemort, quando aveva deciso di ritirarsi dalla vita politica e tornare ai suoi studi.

    Ritirarsi a vita privata?…ma come…lei non aveva alcuna intenzione di rinunciare alla sua posizione sociale e qui era arrivato il classico colpo di genio made in Bellatrix.

    Così, mentre zio Voldy se ne stava tranquillo al manor con i bambini, Kat si era candidata per essere eletta Ministro della Magia, aiutata dalla fedele Bellatrix, che insieme a Severus, Lucius e gli altri Mangiamorte facevano parte dello staff politico di casa Riddle.

    La campagna elettorale era stata all’ultimo sangue e la Rowling si era battuta come un leone, anzi una leonessa, ed ora gli exit pool la davano in vantaggio su Caramel.

    Quella notte tutto il Mondo Magico era attaccato alla televisine, per sapere se ci sarebbe stato, per la prima volta, un Ministro della Magia donna, tutto o quasi…..

    Infatti ad Hogwarts, madame Chips era impegnata ad assistere Remus che in preda alle doglie gridava.

    “Coraggio, Remi,ormai ci siamo…su ….forza una bella spinta dai…”

    Dopo pochi minuti un vagito inondò la stanza, mentre finalmente Remus si rilassava e Sirius riprendeva a respirare normalmente.

    “E’ un bellissimo maschietto” disse felice la medimaga, dopo qualche minuto, mettendo tra le braccia di uno stremato Remus un fagottino avvolto in una coperta azzurra. Sirius abbracciò il marito più stretto, scambiando con lui uno sguardo carico d’amore.

    “Allora questo bel piccino come lo chiamiamo?” disse allegra la donna.

    “Mizar” rispose Remus dolcemente.

    “Bellissimo nome…. Ben arrivato Mizar …Certo che voi due siete proprio incontenibili. Quattro figli in sette anni!....comunque adesso Remi deve riposare un po’…perciò ,Sirius, tu dovresti…”

    “Dovrei rimanere qui a vegliarlo!” rispose risoluto Sirius, mentre la donna alzava gli occhi al cielo.

    Non era mai riuscita a cacciare Sirius dall’infermeria quando Remus era ricoverato.

    La mattina dopo erano arrivati gli amici e i nonni con i figlioli della coppia, in visita al nuovo arrivato.

    “Remi….Va che faccia sconvolta…..Mi sembra di essere tornato ad Hogwarts, quando venivamo a trovarti in infermeria dopo la luna piena” disse ridendo James, mentre Peter annuiva vigorosamente.

    “Stai bene Remi?...”chiese sollecita Lily, guardando male il marito per la sua indelicatezza.

    “Sono un po’ stanco, ma per il resto è tutto ok, direi…ormai ci sono abituato…”

    “Immagino….ma dimmi Sirius….Pensate di chiudere bottega con il quarto o avete intenzione di farvi la squadra di Quiddich personale?” rincarò James

    “Remus fa dei bambini bellissimi e poi, noi, amiamo le grandi famiglie….perciò…”

    “Perciò basta Sis…Tanto con Harry e sua sorella Melany sempre a casa nostra i sei per la squadra li abbiamo già…” intervenne Remus.

    “Confessa Sis….in realtà tu volevi un figlio unico, ma poiché il tuo tanto decantato autocontrollo è una vera schifezza….eccoci al quarto bebè…

    ridacchiò malignamente James.

    “Non è vero….Amorinoooo diglielo tu che a noi piacciono tanto i bambini…

    “Si amore mio…noi adoriamo i bambini, ma quattro bastano….non pensi?”

    Intanto i suddetti bambini guardavano curiosi il fratellino addormentato nella culla, accanto al letto di Remus.

    “Ma papino…possibile che Mizar sia così brutto? Teddy quando è nato sembrava un bambolotto, questo qui è nero come uno spazzacamino…poi è tutto rugoso… e puzza anche!” disse schifata Nicole, arricciando il nasino, mentre guardava sconcertata il fratellino appena nato.

    “Amore…Teddy assomiglia a papà Remus e a te, perciò quando è nato era biondino e roseo…Mizar, invece somiglia a me e a Julian, ecco perché è scuro…e per la puzza …credo solo che dobbiamo cambiargli il pannolino (sospiro)” “Allora se somiglia a Julian, oltre che brutto, sarà pure scemo e rompiballe….” Mormorò la bimba alzando gli occhi al cielo.

    “Non è vero che io sono brutto scemo e rompiballe, stregaccia cattiva…” s’indispettì il ragazzino, tirando un calcio negli stinchi alla sorella, che gli restituì una spinta.

    “Buoni, ragazzi, o vi affatturo” disse quietamente Sirius, mentre i due figli maggiori si guardavano in cagnesco.

    “Poveri piccoli …Sirius….ma che modi!...li vuoi traumatizzare…” intervenne nonna Wally, che se le toccavano i nipotini, specie Nicole, la sua unica femminuccia, diventava nervosissima.

    In effetti, nonostante i nonni Black si aspettassero anche altre due nipotine, in quanto Regulus e la spogliarellista dovevano aspettare due femmine, in realtà si erano trovati con due nuovi maschietti.

    Alle facce sconvolte dei parenti, quando lui e sua moglie erano usciti dalla sala parto, Reg aveva risposto con un sorriso serafico:

    “si vede che Jimmi ‘Goccetto’, lo stregone Jamaicano che seguiva la gravidanza di mia moglie, il giorno della ecografia era troppo ubriaco per vedere bene…”.

    Wally e Orion erano sbiancati a quelle parole, ma non avevano fatto commenti sul genere di cure che la puerpera aveva avuto durante la gestazione,a casa di Alphard, limitandosi a ringraziare il cielo che i bambini fossero belli e stessero bene.

    “Venite qui, ragazzi, adesso dobbiamo aprire i 445 regali che abbiamo comperato per festeggiare la nascita del nuovo erede Black….su…ne avete un centinaio a testa….”

    trillò la lady, mentre Remus lanciava un occhiataccia a Sirius, che con la faccia del povero innocente chiacchierava con James.

    I coniugi Black, con tutti quei nipotini, ormai facevano i nonni a tempo pieno, viziando vergognosamente i piccoli e questo a Remus non andava per nulla a genio.

    Nicole, sotto la guida esperta di Wally, conosceva a menadito tutti gli stilisti più in voga e sapeva usare con maestria la sua ‘Carta Oro American Express’ senza limite di spesa, nei lunghi sabati pomeriggio di shopping con la nonna.

    Non parliamo poi di Julian, che all’età di sei anni aveva già una bella collezione di manici di scopa, compreso il rarissimo ‘Lamborghini Magic Classic Lux 5000’ modello costruito in soli 120 esemplari numerati.

    I gemellini di Regulus, Alex e Freddy, e Teddy, essendo ancora piccini, quando erano al manor si trastullavano con giochi magici educativi, del tipo:

    • Tiro a segno (al babbano)
    • l’allegro chirurgo (assassino)
    • Il piccolo pozionista (con ben dieci ricette di pozioni illegali)
    • il sapientino delle maledizioni senza perdono e altre amenità.

    Tutti quanti avevano un precettore privato e conoscevano a memoria tutta la storia della famiglia Black, dal Medioevo ad oggi, sapevano preparare le principali pozioni illecite e si esprimeva correttamente in tre lingue, Italiano, Inglese e Francese.

    Inoltre, tutta la progenie, conosceva l’opera lirica, ballava i principali balli classici, suonava uno strumento e sapeva usare, senza mai sbagliare, le dieci posate che apparecchiavano la tavola dei nonni e i sette bicchieri (di cui anche uno per le pastiglie in caso di malattia), oltre che essere in grado di decantare un vino, come esperti somellier.

    Mentre gli elfi in fila portavano pacchi su pacchi nella stanza d’ospedale la pace era tornata in famiglia, Niky e Julian scartavano regali su regali.

    Teddy, che appena arrivato era corso ad accoccolarsi tra le braccia del suo papy Remi,gli sussurrò all’orecchio:

    “Non preoccuparti, papino mio… Mizar lo teniamo anche se è brutto… poi, magari, quando è più grande gli facciamo un incantesimo di miglioramento….”

    “Grazie, cuore mio….ma vedrai che tra qualche giorno Mizzy non sarà più così bruttino…promesso.”

    il piccino sorrise felice al suo papy, mentre un elfo gli passava alcuni pacchetti colorati con il suo nome impresso sulla carta.

    “Papà….sai qualcosa dei risultati elezioni?” Chiese Sirius ad Orion, che stava guardando la Gazzetta del Profeta. “Ha vinto Kat… prevedo guai in casa Riddle, quando quella scalmanata tornerà al castello…” “Mmmmm…….. povero zio Voldy….e adesso come farà a tenerla a freno?” si chiesero i ragazzi guardandosi sgomenti.

    “Speriamo che Bellatrix abbia qualche nuova idea!!!” disse James.

    “Credo che adesso, Bella, abbia il suo da fare con Sevvie…pare che dopo 5 anni di convivenza abbiano deciso di sposarsi…Almeno così dicevano le partecipazioni che ci sono arrivate ieri l’altro…” rispose Sirius.

    “Bella che si sposa????” chiese allibito James “ L’unica spiegazione è che Sevvie sia incinto….”

    aggiunse poi scuotendo la testa, tra l’ilarità generale.

    “Esagerato…Bellatrix, sotto sotto, è una brava ragazza….quasi quanto me, che sono il suo cuginetto preferito….”

    “Bella e Severus erano ormai gli unici a non essere sposati. Noi, tu e Remi, Peter e Alecto....Magari è stato proprio l’essere madrina della piccola Verdiana a dare a loro la spinta a decidersi…” sospirò Lily.

    “Io non voglio colpe” disse risoluto Peter, che temeva Severus e Bellatrix più dei terremoti “Se qualcosa dovesse andare storto tra di loro non voglio morire affatturato…L’idea di far fare a Bella da madrina a nostra figlia è stata esclusivamente di mia moglie!!!”

    “Peter…..” Alecto alzò gli occhi al cielo “ma come ho fatto ad innamorarmi di te?”

    I ragazzi risero di cuore, mentre Minus cercava di ammansire la bellissima moglie con qualche moina.

    “Ragazzi….adesso facciamo un bel brindisi al nostro piccolo nuovo malandrino” propose Sirius, mentre gli elfi distribuivano i bicchieri e Orion faceva saltare il tappo ad una bottiglia di champagne.

    “Al piccolo Mizar e ai suoi genitori” propose James.

    “A tutti noi” gli fece eco Sirius.

    “Al futuro nostro e dei nostri bambini, perché sia sereno” aggiunse Remus, accarezzando dolcemente la testolina di Teddy, che si stava addormentando tra le sue braccia.

    FINE

   
 
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