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Autore: ballerina 89    21/11/2016    3 recensioni
Dopo anni di sortilegi, maledizioni e viaggi nel tempo finalmente a Storybrooke regna un periodo di pace. Come affronteranno i nostri eroi la loro tanto attesa normalità?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Henry Mills, Killian Jones/Capitan Uncino, Regina Mills, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati ormai 2 mesi dalla battaglia finale, quella tanto preannunciata dalle visioni di Emma, e come al solito il bene vinse sul male.
Anche la maledizione scagliata contro i Charming venne spezzata, l'unico ostacolo rimaneva la Evil Queen, la quale sembrava essersi volatilizzata dopo l'imminente sconfitta.
Finalente Storybrooke iniziava a vivere la sua normalità.
***

- Buongiorno Killian! La mamma è gia uscita non è vero? - disse Henry enrando di corsa in cucina.
- Ehi ragazzo! - rispose killian-  Si, il nonno l'ha chiamata dall'ufficio per una questione di lavoro.
- Perfetto!! - esclamò. - Allora possiamo parlare senza essere disturbati.
- Di cosa vorresti parlare esattamente? - chiese il pirata con fare interrogativo.
- Ma della mamma naturalmente! Allora... sai che giorno è oggi?
Killian ci pensò un attimo ma poi rispose:
- Mmm... 14 Febbraio perchè?
- Ma come perchè! - disse Henry rimproverandolo - Oggi è S. Valentino!
- Dovrebbe dirmi qualcosa questo nome? Lo conosco? - chiese titubante.
- killiannn!!! -  sospiro Henry portandosi una mano sulla fronte...-  S. Valentino è una festa. La festa degli innamorati. Tu e la mamma siete innamorati, quindi dovete festeggiare.
- Cosa dovrei fare esattamente?
- Sei un caso senza speranza lasciaelo dire... devi farle un regalo naturalmente: fiori, ciccolatini, gioielli, una cenetta romantica, cosa del genere insomma...
Killian si perse per un momento nei suoi pensieri ma poi gardò il ragazzo e disse: - Sai Henry? E' da un po' di tempo che cerco di organizzare una cosa per tua madre, ma tra sortilegi e cattivi in giro per la città  non si è mai presentata l'occasione, la festività di oggi potrebbe essere un buon punto di partenza per mettere in pratica ciò che avevo pensato.
-  E cos'è che avresti in mente? - chiese il ragazzo scrutandolo attentamente.
- E' un segretooo! - e così dicendo sgattaiolo dalla cucina per dirigersi in camera da letto, dove prese ilsuo telefono e compose un numero.

- Pronto?!
- Regina ciao, sono Killian..
- Il pirata che chiama la regina - disse ironicamente - Dimmi un po'!  Emma ti ha sbattuto fuori casa per caso? 
- Ma come siamo ironici questa mattina. Niente di tutto questo, mi serve semplicemente il tuo aiuto.
- Aiuto per cosa? 
- Ma per S. Valentino naturalmente!
- Ah! Per S. Valentino... e cosa dovrei fare esattamente? - chiese molto titubante ma curiosa al tempo stesso.
- Ecco vedi... ho bisogno che tu mi dia un consiglio su un vestito da far indossare ad Emma questa sera.
- Sei serio?!
- Mai stato più serio! Naturalemte Emma nn sa nulla e nn dovrà sapere nulla fino a questa sera.
- Mmm... dimmi un po'... che intensioni hai pirata? - chiese divertita.
- Lo vedrai mia cara! - rispose maliziosamente
- Ok! mi hai convinto! Ci vediamo tra cineque minuti alla boutique! - riagganciò.
Dopo la chiamata con Regina, Killian fece un altro paio di telefonate e poi usci di casa...
 
***
Ufficio dello sceriffo
- Che giornataccia! La prossima volta ricordiamoci di non far passare mesi prima di sistemare l'archivio. - Si lamentò David dopo una mattinata di duro lavoro.
- Certo! Dovremmo chiedere a Hyde, Tremotino e  alla nostra carissima Evil di lasciarci del tempo libero per lavorare! - lo prese in giro sua figlia.
- La signorina Emma Swan? - disse un uomo entrando nell'ufficio
- Si sono io!
- Bene! Ho una consegna per lei. -  e le diete un enorme bouquet di rose rosse con al centro un'unica rosa bianca.
La ragazza prese i fiori e con un sorriso congedò l'uomo.
- Qualcuno ha svaligiato il fioraio questa mattina! - disse David molto infastidito - Sono del pirata nn è vero?
- Non lo so.. ma c'è un biglietto! - e lo lesse
"Tra tante persone nel mondo io ho scelto te. La persona piu unica che ci sia. Una rosa bianca tra tante rose rosse...
Buon S. Valentino amore mio. "

 

 
il suoi occhi si illuminarono di gioia, prese il cellulare e in men che non si dica chiamò il suo fidanzato:
- Swan... che succede?
- Succede che ti amo!
- Wow! Mi piaci quando sei così diretta! -rispose maliziosamente - Immagino tu abbia ricevuto i miei fiori...
- Assolutamente si! Grazie killian... Mi hai lasciata senza parole. Non pensavo conoscessi questa ricorrenza.
- Non sai tante cose di me Swan. Per che ora pensi di tornare stasera? 
- Per le 19:00 dovrei essere a casa. Mi dispiace non riuscire a libearmi prima, ma siamo sommersi di lavoro arretrato.
- Non preoccuparti! Io e Henry ti aspetteremo a casa e ordineremo una pizza.
- Perfetto! A dopo allora.. e grazie ancora...
- Per te questo ed altro love. - e chiuse la chiamata.
Era completamente immersa nei suoi pensieri quando la voce di suo padre la riportò alla realtà:
- Allora pricipessa,vogliamo lavorare oppure no? -  e sorrise nel vedere sua figlia cosi felice.
- Emm.. si si arrivo...
***
Al termine della giornata lavorativa Emma si diresse con molta fretta verso casa. Non vedeva l'ora di trascorrere il resto della giornata con i suoi due grandi amori, ma quando entrò non trovò nessuno ad aspettarla.
- Sono tornata?! - nessuno rispose - Killian...? Henry...? Dove siete? - ancora nessuna risposta.
Andò in cucina, accese la luce e trovò un bigliettino sul tavolo con su scritto:
"c'è stata un'emergenza. Sono al porto con spugna. Ho lasciato Henry dai tuoi. Mi dispiace per la nostra serata. Cercherò di tornare presto. Non aspettarmi alzata".

 

Lesse il messaggio e la tristezza la invase. - ecco come concludere in maniera disastrosa una bella giornata! - penso tra se e se. Lanciò il biglietto a terra e si diresse a gran velocità in camera da letto. Aveva complettamente perso l'appetito, voleva solamente dormire. Entrò in camera, accese la luce e rimase inbambolata da ciò che aveva davanti a se... tutta la camena era cosparsa da tanti petali di rosa, sul letto altri petali formavano un grande cuore e al centro del cuore un grande pacco regalo con sopra un biglietto... prese il biglietto e lo lesse

"Mia adorata principessa la prego di accettare questo umile dono." 

Apri il pacco e sorrise. All'interno vi era un vestito da sera color rosa cipria, un paio di scarpe rigorosamente con tacco e accessori abbinati. Si sedette sul letto con il vestito in mano, pensando che mai nessuno prima di allora avesse mai fatto una cosa simile. I suoi pensieri però vennero interrotti da una voce familiare.
- vogliamo commiserarci ancora per molto? - disse sbucando dal bagno della camera da letto.
- Regina! - esclamò - mi hai spaventata. che ci fai qui?
- Mi assicuro che tu segua tutte le istruzioni.
- Mah... quali istruzioni? Che sta succedendo? Che cosa devo fare? - disse logorroica
- Devi vestirti! non è ovvio?
- Per andare dove?
- Troppe domande! - la zittì - Vestiti in fretta che a trucco e parrucco ci penso io
- Mah...
- Niente mah... è la regina che lo ordina - e le sorrise amichevolmente
***
Impiegò un' ora per prepararsi ma il risultato finale fu grandioso... Regina aveva optato per un trucco semplice visto la delicatezza del vestito e per i capelli un'acconciatura raccolta... 
- Sei da togliere il fiato! - disse ammirandola
- Detto da te poi... - e si misero a ridere
- E pensare che volevi rimanere in jeans e giacca rossa - disse alzando gli occhi. 
-  Sarebbe stato un abbigliamento decisamente piu comodo. Che dovrei fare adesso?
- Ma la vuoi smettere di essere in ansia? Devi semplicemente seguire le istruzioni che ti verranno date e goderti la serata! - le sorrise - Ci vediamo domani Swan. Ciao ciaooo...
- Ma dove vai? Non puoi lasciarmi qui da sola! - ma non riusci neanche a finire la frase che Regina si dileguò in una nuvola di fumo.
***
Ormai era un bel po' che girovagava per casa senza meta, quando all'improvviso qualcuno bussò alla sua porta...
- Lei è la principessa Swan? - disse un uomo in uniforme
- Mmh...- esitò - sull'appellativo principessa avrei delle perplessita , ma sul mio cognome non ho alcun dubbio. Mi chiamo Emma Swan.
- Se vuole seguirmi... Si inchinò a lei prendendole la mano e la condusse fuori casa dove ad attenderla vi era una limousine nera.
Ripensò per un momento alle parole di Regina sul dover seguire le istruzioni e senza pensarci oltre salì in macchina. Accanto al suo sedile vi era un altro biglietto:

"Spero che il viaggio sia di vostro gradimento. Sono impaziente di incontrarvi."

il cuore le batteva all'impazzata...non aveva dubbi sul fatto che fosse killian l'artefice di tutto ciò, ma nonostante tutto era agitata.
Giunti a destinazione l'autista le aprì la portera aiutandola a scendere e le consegnò l'ennesimo biglietto...

"segui il sentiero illuminato"

Alzò lo sguardo dal bigliettino e notò davanti a se una piccola  stradina illuminata da tante piccole candele. 
- sto sognando - disse tra se e se. L'autista la salutò e andò via lasciandola percorrere da sola il sentiero. Camminò per circa due minuti poi si trovò davanti ad una specie di portale magico ed un bigliettino sospeso in aria.

"fidatevi di me, non vi capulterò in nessun mondo parallelo... vi sto aspettando"

Era molto titubante sul da farsi. Non pensava più che fosse stato il suo Killian ad organizzare tutto questo. Come poteva aver creato un portale senza magia? Chi c'era quindi dietro tutto ciò?  Dentro la sua testa si fecero spazio ancora per una volta le parole di Regina: "segui le istruzioni". -OK! - disse e senza esitare oltre attraverso il portale. Davanti a se il nulla. Buoio totale. Non riusciva a vedere niente. Il suo primo pensierò andò alla 
Evil Queen - E' stata tutta una trappola per imprigionarmi e ottenere la sua vendetta - si disse, ma nn riusci a pensare oltre perchè davanti a se apparve un secondo percorso illuminato che l'avrebbe condotta davanti un'enorme scalinata con tanto di tappeto rosso.
Sali le scale ormai determinata ad andare in fondo a questa storia e in cima ad esse trovò un leggio con un biglietto e una rosa rossa.

"la vostra destinazione è stata finalmente raggiunta, vi prego di accetare il mio omaggio floreale e di raggiungermi nella sala alla vostra destra."

-Andiamo emma- si rimproverò mentalmente - Fatti coraggio e entra- e cosi dicendo si avvicinò alla porta indicata e l'aprì.
 Pensò di essere tornata nella foresta incantata perchè davanti a se vi era un'enorme sala da ballo molto simile a quella vista durante il viaggio temporale di qualche anno prima. La sala era illuminata da centinaia di candele che rendevano l'atmosfera davvero molto romantica. Vi era un grande tavolo in fondo ad essa, un tavolo per due persone imbandito di ogni bene. 
Raggiunse il centro della sala ma all'improvviso una mano misteriosa da dietro la bloccò. Rimase immobile per qualche istante, era giunto il momento della verità, prese un respiro profono e molto lentamente si voltò. Quello che vide la lasciò senza parole, era la visione più bella della sua vita, il suo amato pirata vestito di tutto punto che la guardava esterefatto...
- Vostra altezza - le disse.
- Kill...
- Shhh...- la interruppe per poi baciarle la mano - La vostra bellezza mi sorprende ogni giorno di più! La prego... mi segua.
Prese la sua mano e la condusse vicino la tavola che aveva visto poco prima, spostò leggermente una delle due sedie e la invitò a sedersi.
- Killian! non ho parole, davvero! Come sei riuscito ad organizzare tutto ciò?
- Ho i miei assi nella manica Swan!
- E questo posto? Come lo hai trovato?
- Un piccolo aiuto da parte di Regina. Tranquilla siamo ancora nella nostra tanto amata Storybrooke, ma le ho chiesto di aiuarmi a trovare un ambiente adatto ad una principessa come te e lei a creato tutto questo.
- Sto sognando..
- Non state sognando... è la pura realtà.
***
Dopo la cena Killian si alzò, andò verso la sua amata e le disse: - posso avere l'onore di ballare con voi?
- Vorresti ballare senza musica?
- Assolutamente no - fece schioccare le dita e in men che nn si dica nella sala da ballo apparve una piccola orchestra composta da 6 elementi che iniziarono a suonare una dolce melodia.
- Anche gli effetti speciali questa sera eh? - disse Emma  esterefatta... - Cosa hai promesso a Regina per aiutarti a fare tutto questo?
- Solo il tuo bene! - e cosi dicendo la condusse al centro della sala e iniziarono a ballare...
- Non smetterò mai di ripeterlo...sei nata per questo!
Emma arrossì incredibilmente e senza dire una sola parola si strinse ancora di piu tra le braccia del suo pirata.

***
Ballarono e parlarono per tutta la serata, poi Killian la condusse fuori. Una vista fantastica si mostrava ai loro occhi.
- Il mare non poteva mancare non è vero?
- Sono pur sempre un pirata!
- Non c'era bisogno di fare tutto questo per me! lo sai vero?
- Lo so, ma volevo trovare un modo originale per farti capire che per me sei speciale. Non puoi neanche immaginare come mi sono sentito quando dalla tua bocca è uscita la fara che saresti potuta morire. Per mesi non ho fatto altro che pensare a come sarebbe stata la mia vita senza di te e la risposta era sempre quella. Un incubo... è già... la mia vita senza di te sarebbe un incubo. Tutto da quando ci sei tu ha un senso nella mia vita... TU sei il senso della mia vita!
- killian...
- No! lasciami finire.Quello che sto cercando di dirti è che io pensavo di aver trovato l'amore con Milah,siamo stati bene insieme e non rinnego nulla. Quando l'ho persa per me è stato un brutto colpo e per secoli ho cercato di sopprimere la sua mancanza  vendicandomi di chi me l'aveva portata via.
Nulla di tutto questo però è paragonabile all'amore che provo per te. Il vero amore della mia vita sei tu... TU e solamente tu  e sono sicuro di voler passare il resto della mia vita con te. detto questo però ho bisogno che tu mi risponda ad una semplice domanda -  mise la mano nella tasca della sua giacca, si inginocchiò e tirò fuori dalla tasca una scatolina di velluto blu. L'aprì sotto gli occhi spalancati e pieni di lacrime di emma  mostrandole un magnifico anello di fidanzamento -  Emma Swan! Vuoi farmi l'onore di diventare mia moglie?
non rispose subito...lo fece alzare e lo baciò con passione mentre le lacrime le rigavano il viso. Killian rispose al bacio immediatamente ma poco dopo si stacco dalle sue labbra per guardarla negli occhi...
- Spero siano lacrime di gioia queste...- la prese in giro
- SI!!!
- "si" sono lacrime di gioia?
- No....
- Emma nn ti seguo... si, no.... di qualcosa che abbia senso ti prego!
- il mio "SI" non si riferiva alle mie lacrime. il mio "SI" è per te. SI killian Jones, voglio sposarti!


 
  
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