Jack: *un giorno di cinque anni dopo, il bandito El Diablo tornò a Crow's Hills. Cavalcava sotto al sole di mezzogiorno. Fiero nella sua rozza durezza da cacciatore di taglie*
*scrutava la gente in città in cerca di qualcosa, di QUALCUNO. Si ferma al saloon, cominciando con un goccio di liquore della casa e una sigaretta che faceva danzare il fumo azzurrognolo sul suo cappello calato*
Lady Sara: *Sara come promesso lo stava aspettando, ma in quel momento, impigrita dalla calura del west, era stesa all'ombra di un albero a sonnecchiare*
*quando SUO MARITO (ZAN  ZAN) le dice che è rientrato a casa, salutandola con un caloroso bacio e una scherzosa pacca sulla coscia perché sul culo è troppo scandaloso *
Lady Sara: chi è questo mo’? O.O cioè, volevo dire… Chi sei, di grazia? *Si massaggia la coscia*
George: * (scema è tuo marito. C è bisogno di un minimo di scandalo, per l’audience) fa una grassa risata* questo scherzo dell’amnesia non ti si addice tesoro, piuttosto volevo dirti che abbiamo preso un bel po’ di stalloni di razza e presto il nostro caro cliente verrà a pagarli tutti! *un po’ euforico il tipo *
Lady Sara: *(solo un po’) * Bene caro! Ne sono felice.* Ah a proposito, ancora non mi hai detto chi sia!*
George: *(ehi ricorda gli asterischi. Chiamami George, come la scimmia) la abbraccia forte quando si sente un forte trambusto in città *                        
Jack: *ah e sei sposata con sto tizio da quattro anni a causa di tuo padre e George è il marito "perfetto". Premuroso, ricco e cagate varie, maaa...Non molto brillante, né molto bravo… come dire… sotto la cintura 😏 *
Lady Sara: *non capisco perché debba decidere tu mio marito v.v io sposo chi voglio!*
George: *Zitta donna! *
Jack: *FA AUDIENCE! Tanto se vuoi potrai mollarlo *
Lady Sara: *yeee #unagioia*
Jack: *dopo. Ora continua *
Lady Sara: *si gira verso la città* andiamo a vedere che succede, non succede mai niente qui. Magari é un forestiero! *sogna ad occhi aperti*
George: *un po’ interdetto * ma sì, certo cara! Prendo la carrozza!
Lady Sara: Massì dai
…
Jack: *intanto El Diablo è preso da un duello di revolver *
Che diavolo vuoi feccia?
Bandito: Avanti Diablo! Sarà il tuo ultimo sparo! *ha la voce fastidiosa u.U *
Lady Sara: *motivo in più per sparagli*
Jack: *Esatto. Io scrivo il mio, tu fa il tuo *
Tsk!  Razza di idiota! Ne ho sparati a centinaia come te *momento di tensione... entrambi sfoderano le pistole e Diablo gli spara in testa tre volte prima che quello possa fare niente. Si avvicina al cadavere con le mani sul cinturone e gli sputa addosso * ...Feccia.
Lady Sara: *la carrozza arriva in città, George e Sara scendono, e proseguono a piedi, guardandosi intorno e conversando, finché non sentono un colpo d'arma da fuoco provenire dalla locanda vicina. cosi si avvicinano per curiosare*
*non appena entrano Sara vede El Diablo chinato su un cadavere, e lo riconosce subito, sebbene, essendo passati 5 anni, sia leggermente invecchiato*
Jack: *comm sò fort *
Jack: *Diablo Guarda la folla intorno * allora? Volete finire come lui? Non c è nulla da vedere! Filate! * nota Lady Sara riconoscendola all’istante e cercando di nascondere la felicità… e poi nota George e diventa rigido. Fa un cenno di saluto col cappello alla lady che George crede sia per se *
Lady Sara: *Sara è scioccata, pensava che non l'avrebbe più rivisto. Questo complicava le,cose, perché lei ora era sposata con George!*
Jack: * D: *
Lady Sara: *gli sorrise dolcemente, cogliendo il saluto*
 *Mannaggia a George!*
George: allora... lei è nuovo in città a quanto pare…
Lady Sara: Caro, potrei fargli fare un giro della città
Jack: *Diablo allunga la mano stringendo quella di George* Si nota così tanto signor..?
Sandwich: *Sara guarda il cadavere dietro Diablo e gli sguardi delle, persone presenti in locanda* andiamo fuori a parlare
George: *risponde al saluto guardando frenetico l orologio * Worton, George Worton. Bene io devo andare *bacia Sara su una guancia * vi affido mia moglie Mr. Diablo! A dopo tesoro
*BEST HUSBAND EVER*
Jack: *Giorgino se ne va*
Lady Sara: *Sii Giorgino se n'è andato!!*
Lady Sara: *si rivolge a Diablo* sei tornato!
Jack: Allora...madame, a quanto pare ti sei sistemata *sorride un po’ beffardo*
Lady Sara: Non è stata una mia scelta! *offesa*
Jack: Certo immagino
Lady Sara: É stata una decisione, o meglio un comando, di mio padre
Jack: So quanto sei cocciuta *si batte la testa col pugno *
Lady Sara: Non ho avuto modo di scegliere del mio futuro
Vedo però che non sei cambiato per niente! Irritante come al solito…mi sei mancato
Jack: Lo so, manco a tutti * ridacchia *
E tu altezzosa come al solito
Lady Sara: Non sono altezzosa!
Ma che modestia...
Jack: Che bonazza... Si insomma *si rende conto di cosa ha detto*Non intendevo...Scherzavo! *tossisce * Sei...ti vedo… invecchiata
*CHE UOMO*
Lady Sara: Invecchiata?? Non che tu sia ancora giovane come quando mi hai abbandonata
Jack: IO NON TI HO ABBANDONATA *Avvicina il viso a suo * ho dovuto andarmene! La banda Wallace mi cercava e rischiavi la vita se fossi rimasto!
Lady Sara: Sei stato un codardo si allontana ti avrei seguito fino in capo al mondo, saremmo potuto stare insieme, invece hai preso il tuo cavallo e mi hai spezzato il cuore!
Jack: *la prende per un braccio, tirandola a se e abbracciandola come il budello abbraccia una salsiccia * io non avrei mai voluto...Ma è stato meglio vederti col cuore spezzato che morta *la guarda negli occhi *
Lady Sara: *certo essere paragonata a una salsiccia...VB*
Io sono morta nel momento in cui mi hai spezzato il cuore
*tono melodrammatico*
*si allontana nuovamente dal Diablo*
Jack: *certo. Le salsicce sono buone. La riprende a se le prende il viso tra le mani guardandola intensamente* allora… torna alla vita! * la bacia 😏 pubblico a casa che fa la hola *
Lady Sara: * ricambia il bacio, la sua mente si unisce al pubblico che fa la hola*
Jack: *si stacca da lei* Non avrei dovuto: sei sposata *faccia seria alla professor Sembei di dr. Slump e Arale mentre parla della signorina Midori*
Lady Sara: Hai ragione, non avresti dovuto… *si allontana* ma sono ancora disposta a farti fare un giro *occhiolino*
Jack: *resta imbambolato sulla risposta di Lady Sara* Ehm... e come farai con George?
Lady Sara: *Damn! * Lo vuoi fare questo giro o no?
Jack: Saresti un’ottima giratrice di frittate. E conosco questa città come la fondina dei miei revolver *la fa appoggiare con la schiena al muro bloccandola* magari anche tu potresti conoscere meglio la fondina del mio revolver
Lady Sara: Stai decisamente vaneggiando! Ad ogni modo, temo di dover tornare a casa, la mia serva avrà finito di pulire e aspetta disposizioni. Per quanto riguarda il giro…beh sarà per la prossima volta *fa l’occhiolino*
Jack: E per me...? *si avvicina guardandola negli occhi* dicevi che saresti stata disposta a fuggire da qui per seguirmi…                    
Lady Sara: e poi sei fuggito! Comunque devo andare, te l’ho detto, la mia serva mi sta aspettando
Jack: La tua serva? Posso conoscerla? *ammicca*
Lady Sara: prima mi abbandoni qui, fuggendo via, e ora ci vuoi provare con la mia serva? *offesa*                    
Jack: *si innervosisce* ok, prima di tutto sono fuggito per salvarti la pelle, secondo: sei tu che mi stai dicendo che comunque non hai più nulla che ti lega a me                       
Lady Sara: solo perché ci provi con la mia serva! E poi chi ti ha detto di non portarmi con te?
Jack: *sguardo alla Daryl* Senti sciocca donnina di facili tasche, credi che la vita là fuori sia facile? Eh? *indica il deserto* credi che forse là fuori puoi dormire tranquillo per svegliarti con latte e pane e prendere un bel tè delle cinque quando hai una pessima reputazione tra la peggiore feccia dell’intero Paese?? EH?  *fa un grosso respiro e si calma* se..se ti fosse accaduto qualcosa... io...io non me lo sarei mai perdonato *tira su col naso e passa la mano per asciugarsi tenendo basso lo sguardo*                       
*momento silenzioso*
Jack: bene, ti lascio alle tue mansioni *cenno col cappello* milady... *si volta per andarsene*                       
 Lady Sara: lo ferma io avrei sopportato di tutto pur di stare con te. Ma a quanto pare... sospira non mi volevi così tanto accanto a te                       
Jack: *ha gli occhi lucidi* sei una sciocca testa di legno *le prende il viso tra le mani molto dolcemente* se solo fossi stato una persona normale, un maniscalco, un medico o anche un maledettissimo barista da saloon, allora saremmo potuti stare insieme. Farei di tutto per te e per farti stare al sicuro, persino lasciarti sposare qualcun altro e permettere a quella persona di toccarti… *le sfiora le labbra con il dito e abbassa la voce quasi sussurrando* tutto... pur di averti salva e felice…*si avvicina per baciarla di nuovo*                        
Lady Sara:*lo allontana* sono solo parole! A te non importa che io stia con George! O non andresti dietro la mia serva…dì la verità, perché sei tornato? Non per me, non lo dire, sono solo una scusa!                       
Jack:*ci rimane male e stringe i pugni poi sorride e comincia a ridacchiare* ahahah... tu…sei davvero una testa di legno.. credi davvero che mi interessi? Della tua serva, delle altre.. ho passato cinque anni della mia vita a dannarmi di averti lasciata qui e ora mi danno di essere tornato solo riuscendo a farti soffrire…eppure *si avvicina velocemente prendendole la mano e avvicinandosi al suo orecchio per sussurrare* sono così felice di ripoterti sentire mia anche per così poco *la bacia di scatto*                        
Lady Sara: *ricambia il bacio, poi lo allontana di nuovo* jack, devi andartene sofferente non puoi tornare e scombussolarmi la vita così. Ormai è tardi, avresti dovuto pensarci prima!                       
Jack: *la guarda negli occhi* lo so, hai ragione, ma non riesco a starti lontano…sei tutto per me, lo eri, lo sei sempre stata e continui ad esserlo. Ma mi rendo conto che ormai hai una vita tua. Partirò appena possibile e eviterò tutti i contatti con te se lo desideri. Ma devo sentirmelo dire mentre mi guardi negli occhi, devi dirmi che non mi ami e che non vuoi più avere a che fare con me.
E in quel caso... *lo dice dolente* me ne andrò appena avrò concluso con lo sceriffo                       
 
*nel frattempo, abbandonate da un pezzo le faccende, la serva Jil osservava lo spettacolino mangiando caramelle.
Jil: “però, interessante questo vecchio amore della padrona. jack...oh! non permetterei mai che soffrisse così, se solo fosse mio...chissà cosa direbbe il padrone se sapesse, dovrebbe tornare a momenti, potrei provare ad informarlo e magari ottenere qualche compenso… e Jack”