Sai ogni tanto mi capita ancora di vederti, quando chiudo gli occhi ,certe sere, prima di dormire. 
Ogni tanto ti sento ancora passare tra le mie giornate. 

A volte tiro fuori i tuoi vecchi orologi e li pulisco, ma anche se volessi, non riuscirei a metterli. 

Gli armadi sono ancora pieni dei tuoi vestiti. Dico che è perché non ho mai tempo di buttarli, ma non è così. 

È perché non voglio. 

Una volta ho accarezzato una tua camicia dopo averci spruzzato sopra il tuo profumo. Sai,  a volte vorrei poterti rivedere, anche solo per cinque minuti. 

Ne avrei di cose da dirti...  a dire la verità, non mi basterebbero cinque minuti, ma se li avessi... me li farei bastare.

Ti direi che mi manchi, che ci manchi. E anche se il natale è bello lo stesso, senza di te a tavola si sorride un po' meno.

Ti direi che sto bene, che nonostante tutto me la cavo, anche se non è facile crescere senza i tuoi consigli.

Ti direi che stanno tutti bene. Kira sta diventando una donna e Keichi sta diventando sempre più bello ogni giorno che passa.

Ti direi questo e ti direi grazie.

Grazie per quello che mi hai dato e per quello che mi stai ancora dando.
Perché anche se fanno tutti finta di niente... perché anche se tutti fanno finta che non ci sei più... io lo so che sei ancora, qui con me.

So che in quelle giornate in cui tutto mi crolla addosso, sei tu a darmi la forza.
Sei tu a farmi resistere quei dieci secondi in più. Sei tu che non mi fai mollare la presa.

E lo so che ci sei, lo so che non ci hai lasciato, lo so che mi proteggi.
So che anche se sbaglio in tante cose, non sbaglio a guardare il cielo e dirti grazie quando torno a sorridere.

Si. Se solo potessi rivederti anche solo per cinque minuti, ti direi grazie. Grazie per vivere ancora in me.

È anche se quei cinque minuti non ce li da nessuno... queste cose te le dico lo stesso, perché so che in un modo o nell'altro le sentirai.

Grazie di tutto, Sesshomaru.












Storia tratta da una poesia che ho sentito non so dove e riadattata ai nostri personasggi