Una poltrona per due

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promt 20: Una poltrona per due

 

Si stava avvicinando Natale e dato che Harry e Draco avevano da poco deciso di andare a vivere insieme Harry nonostante odiasse fare compere , aveva deciso di sfruttare le svendite Natalizie per finire di comprare le ultime cose della loro nuova casa .
Draco però , nonostante invece di solito amasse lo shopping non era molto certo che sarebbe stato divertente perchè il compagno aveva insistito per fare acquisti nella Londra babbana e dubitava di trovare negozi decenti .
Alla fine aveva acconsentito ma molto controvoglia, e non faceva nulla per nasconderlo:
A ogni passo sbuffava spazientito mettendo in mostra il broncio delle grandi occasioni, versione Deluxe: fronte corrugata, occhi tristi, braccia incrociate e, tocco finale, labbro inferiore all’ingiù,in un espressione a metà fra l'offeso e l'incazzato.
-E dai Draco ! Rilassati, non puoi tenermi il broncio per tutto il pomeriggio ! -
lo prese in giro Harry, guadagnandosi un'occhiataccia dal ragazzo al suo fianco che allungò il passo per superarlo.
- Guarda che se continui a fare lo scontroso quest'anno babbo natale non ti porta i regali!-

il ragazzo biondo si fermò di scatto ,voltandosi a guardarlo solo per regalargli uno sguardo di puro compatimento.
-Tsk, Io sono ricco Potter. Non mi serve la carità di quel ciccione, sono io il Babbo Natale di me stesso, e per tutto l'anno.- sibilò altezzoso riprendendo a camminare .

-Questa è stata davvero un idea stupida Potter ! Sono sicuro che mi porterai in un posto orribile e non mi piacerà niente!-

***

- Harry sbrigati, dobbiamo vedere ancora un sacco di cose ! Gira di la, da quella parte non ci siamo andati ! Muoviti Harry!-
Appena aveva messo piede dentro il negozio Draco si era guardato intorno con lo stesso stupore di un bambino che entra per la prima volta in un negozio di giocattoli , e con pari entusiasmo si era messo a esplorare , toccare e voler comprare tutto.
Sebbene Draco in genere trovasse dozzinali e scadenti tutti i negozi babbani per principio per qualche motivazione inspiegabile quel posto che trasudava Svezia da tutti i pori era di suo gusto.
Certo, Draco non sapeva che di solito sono le donne che impazzivano per l' Ikea , e Harry riteneva saggiamente che forse era meglio assicurarsi che questo piccolo particolare non arrivasse mai alle sue orecchie.
Comunque, nonostante il suo scetticismo alla fine aveva adorato quel posto, anche troppo. (Per un attimo Harry ebbe seriamente il dubbio di trovarsi in compagnia di una portatrice di utero vedendo la sua reazione davanti al reparto colori)
Ormai camminavano da ore , il moro che trainava ed il biondo comodamente seduto sul carrellino con la solita eleganza , tra corridoi e gli immensi scaffali del iIkea, spossati e distrutti da quel pomeriggio di shopping intenso.
Ma ne era valsa la pena, aveva scelto quasi tutto. Restava solo da scegliere la poltrona.

-Ho deciso. Prendiamo quella verde. -

-No -

-Come no ? Perchè no ?!-

-Perchè almeno una volta voglio scegliere qualcosa anch' io. -

- Che vuoi dire con “almeno una volta ? E perchè devi scegliere tu ? -

-Vuoi davvero sapere perchè?-

-Si ,voglio davvero sapere il perchè! -

-Semplice : Perchè tutte, tutte le volte che usciamo, sei sempre tu quello che decide , e scegli sempre sfumature di colore verde o argento. -

-Ma non è vero ! -

-Ah no ? Se vuoi ti faccio una lista-

-Fai, fai, tanto saranno solo due o 3 cose al massimo -

- Okay allora :Tappeti di tutta la casa , pareti della cucina, e della nostra stanza , accappatoi, piatti...

15 minuti dopo...

-...bicchieri, tovaglioli, ...

-Okay, okay, Basta . Ho capito. Scegli tu la poltrona !.-

-Bene ho scelto andiamo-

-Posso almeno sapere di grazia quale hai scelto ?-

-Quello verde-

-Cosa ? ma...ma...-

-Che c'è ? non ho mica detto che non mi piace. Il verde è un bel colore -

E se ne andò via fischiettando.

In verità al moro non importa niente della poltrona ,dei colori o del arredamento in generale, non era mai stato il tipo da curarsi molto di questi dettagli e poi arredare casa lo annoiava a morte.
Solo che non gli andava giù l'idea che Draco dovesse averla sempre vinta . Su tutto.
Almeno un po' voleva fargliela sudare. Una poltrona dell'ennesimo colore verde e la sfuriata che -ne era certo- di li a poco Draco gli avrebbe fatto era un piccolo prezzo da pagare, in cambio della piccola rivincita che aveva ottenuto.