La sua piccola principessa

Nella sua lunga vita da semidio, Maui aveva incontrato molti personaggi singolari. Mostri, spiriti, divinità, ognuno più straordinario dell’altro. Certo, nessuno poteva competere con lui, mutaforma, semidio del vento e del mare, eroe degli uomini e delle donne, ma ognuno di loro era unico e speciale, a modo suo.

Dopo tanti anni di avventure e imprese, pensava di aver ormai visto tutto e che nulla e nessuno potesse più sorprenderlo.

Ma poi, era arrivata Vaiana.

Quella piccola mortale dai capelli ricci e dagli occhi pieni di entusiasmo era piombata nella sua vita all’improvviso, quando non si aspettava più niente, e l’aveva completamente stravolta.

All’apparenza, poteva sembrare una ragazza come tante, un po’ sperduta e ancora inesperta del mondo, appena una bambina agli occhi distratti di Maui.

La prima volta che si erano incontrati, lui aveva spontaneamente supposto che fosse una ragazzina affascinata dalle sue gesta e piena di suggestione, una semplice, ordinaria mortale come tante altre, ecco tutto.

Ma Vaiana era tutto tranne che ordinaria.

Invece che farsi mettere in suggestione da lui, dai suoi modi arroganti e un po’ bruschi, dalla sua forza e dalla sua abilità, lei gli aveva coraggiosamente tenuto testa, arrivando anche al punto di afferrarlo da un orecchio per costringerlo ad ascoltarla. L’aveva seguito, tormentato e raggirato per convincerlo ad intraprendere  quella folle avventura, e alla fine il semidio aveva ceduto, senza sapere che quella piccola ragazzina testarda l’avrebbe cambiato, e per sempre.

Che quella ragazzina avesse qualcosa di speciale, Maui ci mise un po’ per capirlo. Per lui era solo una bambina sprovveduta ed ingenua che credeva nel destino e nei sogni, una piccola principessina incapace anche solo di manovrare la sua minuscola barca.

Ma poi, pian piano eppure all’improvviso, iniziò a vederla sotto una nuova luce.

Riuscì a scorgere, dietro quel sorriso luminoso, il suo coraggio, la sua decisione e la sua forza. Si rese conto di quanto gli occhi le brillassero quando poteva navigare in mezzo alle onde e di come il suo cuore si riempisse nell’ascoltare il canto dell’acqua.

Lentamente, iniziò a capire perché l’Oceano avesse scelto lei.

Senza nemmeno chiedere il permesso, la piccola Vaiana riuscì a leggergli dentro e a sfiorare quella parte di lui che non aveva mai mostrato a nessuno e di cui quasi ignorava l’esistenza. Gli aprì gli occhi sulla realtà, lo prese per mano e gli mostrò quello che non riusciva a vedere. Gli donò se stesso, senza chiedere nulla in cambio.

Allora, quasi senza rendersene conto, Maui iniziò a fare qualcosa che mai, prima di quel momento, aveva creduto di poter fare.

Iniziò a comportarsi come un mortale.

Per la prima volta, smise di contare solo su se stesso e si affidò ad un’altra persona. Un legame cominciò a formarsi tra loro, battito dopo battito diventava sempre più forte ed intenso, e capace di colmarlo come mai alcuna vittoria aveva fatto prima, e lui non fece nulla per stroncarlo.

Prese Vaiana per mano e le mostrò la via per realizzare quel sogno che tanto desiderava far suo. Guidò i suoi gesti e le sue azioni, le mostrò quali correnti evitare e quali stelle seguire, e le insegnò a parlare il linguaggio del mare.

La vide trasformarsi di fronte a lui da una bambina piena di fantasie ed illusioni in una vera navigatrice, che respirava e sentiva e viveva l’oceano. E non c’era spettacolo più bello, per lui.

Per la prima volta in vita sua, il semidio si sentiva sereno, come se nessun mostro potesse portargli via quello che aveva trovato .

Non importava se quella ragazzina non lo considerava un eroe, qualcuno da ammirare in silenzio e da osannare. Per lei stava diventando qualcosa di molto più prezioso, un compagno, un maestro, un amico, e questo a lui bastava ed avanzava.

Negli occhi luminosi e innocenti di Vaiana c’era riflesso tutto ciò che aveva tanto a lungo cercato negli uomini, sacrificando tutto se stesso per ottenerlo.

Stima, affetto, fiducia.

Amore.

Ormai non aveva più bisogno di cercare, non ora che quella piccola principessa col cuore d’avventuriera gli voleva bene.

Fu per questo che tornò da lei, quando la vide affrontare da sola il pericolo, piccola ed indifesa ma coraggiosa. Non per l’ammirazione degli umani, o per gli applausi e le grida delle folle, né per la fama che sarebbe durata nei secoli. No. Tornò indietro per lei e per lei soltanto, per proteggerla con tutto il suo corpo e la sua anima, sacrificando senza rimpianto il suo amo e rischiando ogni cosa, pur di tenerla al sicuro.

E l’esserci riuscito, per lui, valeva come la più grande ed importante delle sue imprese.

Ora, la sua Vaiana è cresciuta.

Dopo quella vittoria, la loro, la sua vittoria, ha preso il proprio posto come capo del suo popolo, e ha guidato la sua gente verso casa, tra le onde familiari dell’oceano dal quale sono stati lontani troppo a lungo.

Ora è grande, quella bambina che continua a credere nel destino, e conduce il suo popolo con saggezza e coraggio, mostrando loro la via attraverso il mare.

È un’ottima navigatrice e diventa di giorno in giorno più abile, rendendo tutti orgogliosi di lei.

Ormai è una leggenda vivente, e Maui sa già che il suo nome verrà ricordato fino a quando il sole non cadrà dal cielo e forse anche dopo.

Tutti la conosceranno come Vaiana, la prescelta dell’Oceano, la salvatrice di tutti, l’eroina del mare, ma solo lui la conosce davvero e sa che è molto più di questo.

La porta tatuata sul cuore, la sua Vaiana. Non come è ora, fiera, forte e magnifica, ma come l’ha conosciuta, piccola, libera e sognatrice.

Così può averla sempre vicina, almeno fino a quando la nostalgia di casa non si fa troppo soffocante e lui non decide di tornare indietro.

Non gli è mai difficile trovarla. Basta seguire la corrente e andare oltre l’orizzonte ed ecco, lei sarà là, ad aspettarlo, come sempre.

Quando lo vedrà, il suo viso di illuminerà e sembrerà tornare la bambina entusiasta che ha conosciuto, mentre con un abbraccio gli salterà addosso urlando  il suo nome.

“Maui! Sei tornato!”

E lui, Maui, mutaforma, semidio del vento e del mare, eroe degli uomini e delle donne, si comporterà come un qualunque mortale rimasto troppo a lungo lontano da casa, e la stringerà forte tra le sue braccia, deciso a non lasciarla andare per molto, molto tempo.

 “Certo. Sai che non posso stare lontano a lungo dalla mia piccola principessa, no?”