Chi a paura di Babbo Natale?
 

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Rating: Arancione (per gli accenni sessuli alla fine)

Traccia 24 : “Perchè vai in giro vestito da Babbo Natale ? ”

Solitamente Law non è il tipo che s'imbarazza, ma era anche vero che di solito evitava accuratamente di ritrovarsi in situazioni potenzialmente imbarazzanti, sopratutto non era da lui dare gratuitamente modo a quel beota un pretesto per denigrarlo ed umiliarlo più di quanto già non facesse consuetudinariamente.
Non sapeva decidere cosa fosse peggio , se l'espressione scoccata e sinceramente incredula del altro, o che infierisse. Almeno finchè Doframingo si ridestò dal suo stato di immobilità e distese leggermente le labbra in una espressione sadicamente deliziata.

La seconda, decisamente la seconda.

«Tu hai paura... di Babbo Natale ? Quel simpatico vecchietto vestito di rosso che porta regali hai bambini ? » era palese, la nota di scherno nella voce.
Law Lo fulmino, sperando di provocare il primo fenomeno di autocombustione con la sola forza dello sguardo.

Fallendo, purtroppo.

« Non mi fa paura! » si inalberò. « Non lo mai detto, Ho solo detto che sono un tantino inquietanti. Ma solo leggermente, ecco tutto »
Davanti al sopracciglio incarnato e al palese scetticismo del altro continuò, perchè ehi, non perderà l'ultimo briciolo di dignità che gli rimane senza lottare.
«Insomma quello che fa che è oggettivamente inquietante : Lui sa quando i bambini sono buoni o cattivi, sa sempre quello che fanno come se gli spiasse, come un fottuto stalker!. E vogliamo parlare del fatto che entra di notte nelle case senza essere invitato , rubando latte e biscotti come un ladro ? . Infine, Babbo Natale è un vecchio che chiede ai bambini piccoli che si siedano sulle sue ginocchia, e gli promette regali e dolcetti se si comportano bene. Andiamo, chiunque riflettendoci troverebbe raccapricciante come un mito infantili abbia tante sfaccettature di pedofilia »
Law interruppe un attimo la sua appassionante filippica ,come indeciso, poi aggiunge accusatorio :
«Comunque pensandoci bene, sono sicuro che la colpa sia tua, se da piccolo non mi avessi fatto vedere quello stupido film con un Babbo Natale che andava in giro con un ascia a squartare i bambini forse adesso non avrei questi pensieri.Questo si chiama trauma infantile »
Doframingo gli rivolse un sorriso condiscendente prendendo ad annuire con la testa, come un adulto che assecondava un bambino.
« Ma certo, è sicuramente così Law ,come no » proclamò in tono falsamente neutro, ridacchiando senza ritegno prendendo a premergli ripetutamente l’indice contro lo zigomo arrossato.
« Comunque non è il caso di scaldarsi tanto, per quanto sia una paura piuttosto ...bizzarra, alla tua età poi, ... non devi vergognarti. Non è che sei hai paura di qualcosa sei meno uomo per questo. » soggiunse con tono fintamente comprensivo,terribilmente serio, ma gli occhi dietro le lenti , - ne è certo, non ha bisogno di vederli per saperlo,– lampeggiavano di divertimento.
Law improvvisamente paonazzo intensificò lo sguardo truce e scoprì i denti ringhiando, assumendo l’inquietante parvenza di un cane con la rabbia.
« Io Trafalgar Law non ho paura di niente! » ruggì .
« Questo lo dici tu » lo provocò l'altro.
« Esatto, lo dico io, e io ho sempre ragione, ciò vuol dire che è vero. » concluse quindi soffiando soddisfatto. « E la tua parola contro la mia, non hai prove. » concluse, lanciandogli un occhiata
di sfida.
L'altro ricambiò guardandolo pensieroso.
«Lo vedremo» borbottò fra se andandosene , senza farsi sentire dal più piccolo che alle sue spalle stava ancora lanciando maledizioni.

Un ora dopo...
 

« Oh LAWWWWWWW! »

L'interpellato si voltò, spalancando le labbra e strabuzzando gli occhi
« TU! » urlò « Perchè vai in giro vestito da Babbo Natale ? Cosa diavolo hai intenzione di fare…conciato così?! »

«Ma che domande, è ovvio, che a Natale, arrivi Babbo Natale Fufufufuuuuu! »

Doframingo scoppiò a ridere nella sua caratteristica risata squillante. Si batté le mani sulla pancia , diventata enorme grazie ai cuscini, e allargò le labbra-accuratamente contornate da una lunga barba bianca -in una smorfia grottesca.
Velocissimo portò il suo viso a pochi centimetri da quello di Law ghignando soddisfatto quando lo vide sbiancare in in maniera spaventosa.
« Cos'è quel faccino  spaventato piccolo Law ?» canticchiò gioiosamente « hai davvero paura di Babbo Natale? »
Law indietreggiò cautamente verso il muro.
« NO! » sbottò « Sei tu che mi fai paura! sei completamente pazzo! »
Il che non era tanto lontano dalla verità.
Doframingo scoppiò a ridere in modo isterico, apparendo con quel dannatissimo costume, più spaventoso di quanto già non fosse normalmente . Un attimo dopo fece uno scatto in avanti e saltandogli addosso con un balzo, lo atterrò sul pavimento, mettendosi a cavalcioni sulla sua pancia e i polsi inchiodati sopra la testa con una sola mano.
«Che diavolo hai intenzione di fare, liberami subito pezzo di idiota ! » strepitò il moro , dibattendosi e dimenandosi cercando inutilmente di scrollarselo di dosso. Sebbene Doframingo avesse il vantaggio del esperienza Law riusciva quasi sempre a tenergli testa in quanto sarcasmo e provocazioni, ma sul piano fisico Law mingherlino ed esile com'era rispetto al fisico possente e muscoloso del biondo non poteva minimamente competere. In forza Doframingo gli era nettamente superiore , e il moro ne era certo, lo divertiva un mondo ogni volta che aveva l'opportunità di rimarcarlo.

« Questa me la paghi stronzo!»sibilò furioso.
« No, no, » cantilenò il biondo in un tono di finto oltraggio. « I bravi bambini non usano questo brutto linguaggio, non vorrai mica finire sulla lista dei cattivi ? »
« Fottiti ! »
«E sono certo che non vorrai rischiare di svegliare tutto il resto della famiglia , e farti vedere così. » aggiunse sorridendogli candidamente
Law ’s' immobilizzò di colpo.
Ovvio che non voleva.
Espirò dal naso, cercando di ritrovare una parvenza di autocontrollo.
« Bene » mormorò a denti stretti « Posso almeno sapere che intenzioni hai ? »
Doframingo ridacchiò.
Cazzo, era inquietante.
« Ovviamente aiutarti Law chan! ti farò passare la paura dimostrandoti che Babbo Natale non è così male, e che questo in particolare sa essere estremamente adorabileeee! » gongolò, strusciando il sedere sul suo stomaco.
Law chiuse gli occhi per un lungo minuto, poi fece un profondono respiro cercando di calmarsi , infine sospirò e riaprì gli occhi.
« E di grazia come intendi farlo, sentiamo. » domandò, sull’orlo di una crisi di nervi.
A quella domanda il sorriso già largo del fenicottero-Babbo Natale raggiunse le orecchie
« Così. »
Si abbassò fino a far sfregare quella ridicola barba finta sul viso di Law , e poi lo baciò, con un ardore e una necessità che Law conosceva ormai molto bene e che negli anni non era mai scemata . Iniziò a leccargli avidamente il labbro inferiore prima di morderlo ,con forza, Law colto alla sprovvista sussultò per il dolore schiudendo così inconsciamente le labbra, e l'altro ne approfittò subito per insinuarsi dentro la sua bocca catturando quella lingua impertinente costringendola a incatenarsi alla sua in una lotta serrata.
Okay, Law , stai baciando Babbo Natale .
Quando le loro labbra si separarono, il fenicottero-Babbo Natale lo osservò un attimo accarezzandosi il mento con una mano, con fare riflessivo

«Uhmm...sei meno spaventato ,ma non sembri del tutto convinto.... Forse è meglio che continui a provare, sai, per sicurezza... » commentò sorridendo gongolante, leccandosi lascivamente le labbra mentre infilava una mano sotto la felpa,e gli apriva i jeans con l'altra.
Law si limitò a sbuffare,arrischiando una smorfia imbronciata, e alzando gli occhi al cielo fingendosi esasperato, sebbene nei suoi occhi lampeggiò per un attimo un leggero divertimento e una -più evidente- crescente eccitazione.

Okay Law stia per essere molestato da Babbo Natale.
Ora si che non ti farà più paura.
Certo, come no.