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Autore: fenris    18/01/2017    3 recensioni
Durante la loro ricerca del perfido Setne, i fratelli Kane e Ziah su ritrovano a dover aiutare cinque ragazze provenienti da un luogo a loro sconosciuto.Riusciranno a salvarle, a catturare il loro nemico e possibilmente anche a fare in tempo a prepararsi per Carnevale?Potete scoprirlo solo leggendo.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carter Kane, Sadie Kane, Ziah Rashid
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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                                                                                                           La morte e il carro

Athena si svegliò indolenzita e si guardò intorno, notando che non era nella camera che le avevano assegnato alla Brooklyn house (il quartier generale dei maghi di New york), ma in sorta di cabina con le pareti bianche e dei sedili rossi attaccati alle pareti e per di più non aveva neanche le bende e i cerotti con cui l'avevano medicata, che diavolo le era successo? Si affacciò a una finestra e scoprì di essere su una ruota panoramica nel mezzo di un immenso luna park:” Ma mi hanno trascinato a Disneyland mentre dormivo?”, si chiese, poi sentì un dolore acuto al piede e si accorse di aver pestato qualcosa di appuntito e guardando in basso vide una statua a forma di pinguino in frantumi. A quel punto sentì un suono assordante, simile al pianto di un bambino e tutto divenne nero, poi quando rivide i colori era di nuovo nella sua camera. Si alzò lentamente massaggiandosi la testa e cercando di ricordare il sogno che aveva fatto, ma senza successo e poi sentì bussare alla porta, da cui entrò Iside:” Athena, sbrigati, dobbiamo partire tra poco. Vai a fare colazione e poi raggiungici all'ingresso.”, la Figlia del fulmine annuì e scese dal letto, emettendo un gemito di dolore dopo aver posato un piede e notò una piccola macchia di sangue, ma quando se l'era fatta? Di certo negli ultimi giorni Jack e Setne non si erano messi a pungerle i piedi.

Comunque lo ignorò senza problemi e cinque minuti dopo era al portone vestita con alcuni vestititi prestatele da Sadie (ovviamente un completo da teppista decorato per l'occasione con fulmini aggiunti dalla cure warrior) e un pancake ancora in bocca in attesa di essere masticato, che fece un'ingloriosa fine nei cinque gradini che la separavano dalla macchina, il cui posto di guida era occupato da uno degli insegnanti della Brooklyn house. “ Ziah che fine ha fatto?” chiese la Figlia del fulmine a Sadie, che stava cercando di infilare una valigia nel bagagliaio con decisamente troppa forza:” Sta consolando Felix, stamattina ha trovato uno dei suoi pinguini in frantumi. Partiamo appena arriva.”, Athena mise il proprio bagaglio nel veicolo cercando di ricordarsi dove aveva già sentito di un pinguino in frantumi, anche se da quanto aveva sentito negli ultimi due giorni, accadeva spesso che i pinguini di Felix si ritrasformassero in ceramica, quel bambino credeva che fossero la soluzione a ogni problema. Altri cinque minuti dopo tutti e cinque i ragazzi erano in macchina e Carter si stava assicurando per l'ennesima volta che ci fosse tutto:” Avete i documenti?”, chiese alle cure warrior, che annuirono seccate, Amos aveva procurato a entrambe dei documenti falsi che le davano per maggiorenni (cosa sostanzialmente vera) in modo che potessero passare come accompagnatrici per gli altri senza problemi. “ Avete i soldi?”, le ragazze annuirono di nuovo:” Avete i ricambi di vestiti se servono?”, annuirono ancora:” Avete...?”, “ CARTER, ABBIAMO TUTTO!”, strillarono Ziah e Sadie all'unisono, stufe dell'eccessiva “meticolosità” dell'Occhio di Horus ( effetti collaterali di aver girato i quattro angoli della terra per quasi sei anni senza fermarsi mai) e Iside e Athena si chiesero per l'ennesima volta in che gabbia di matti fossero finite, mentre il mago alla guida cominciò a dubitare seriamente che Carter sarebbe arrivato a diventare faraone.

Comunque, piccoli incidenti a parte il gruppo riuscì a salire sul volo per Tokyo senza problemi e Sadie e Athena, sedute accanto, cominciarono a discutere della via da prendere:” Sicura di non aver nessun indizio su dove cercare con precisione a Tokyo?”, “ No, in un momento in cui fingevo di dormire ho sentito Jack che discuteva con qualcuno, Setne penso, e ha detto che una delle nostre compagne è lì, ma non so altro. Immagino ci toccherà cercare fino a quando una di queste non si illumina.”, disse tirando fuori la sua carta dei tarocchi, lo Gerofante. Sadie sbuffò:” Allora siamo a mare, queste cose si attivano solo quando ne hanno voglia, tipico di Setne. Beh, buon riposo.”, si mise le cuffie nelle orecchie e in un istante fu nel mondo dei sogni e Athena seguì il suo esempio, mettendo Thunderstrike a tutto volume....mai scelta fu più disastrosa. Quando si addormentò ricordò quello che aveva sognato prima di partire e scoprì di essere di nuovo nello stesso posto, ma questa volta con lei c'era anche Sadie:” Oh, grandioso, non dirmi che qualcuno ci vuole vedere.”, la cure warrior la guardò curiosa e chiese cosa intendesse:” Beh, a noi maghi capita spesso di venire contattati in sogno da dei o simili. O in alternativa è la nostra stessa anima a farsi un viaggetto per conto proprio, spero che almeno non ci sia Seth, non ho la minima voglia di vederlo.”, Athena guardò dalla finestra la ruota panoramica:” Beh, ho già fatto questo sogno stamattina e non c'era nessun dio, sicura non sia un trucco di qualcuno degli sgherri di Setne?”. La Kane nel frattempo però la ignorò completamente e fece apparire dal nulla popcorn e gelato, per poi notare la sua espressione scazzata:” Beh, che hai? In un'altro sogno una volta la dea del cielo mi ha offerto i pasticcini, quindi non vedo perchè dovrei farmi problemi.”, la cure warrior si sbattè una mano in faccia:” Questa è peggio di Sayaka.”. Sadie provò ad addentare un pugno di popcorn, ma quando cominciò a masticare si ritrovò la bocca piena di vermi e sputò schifata:” MA CHE CAZZO?!”, “ Oh, scusa, colpa mia.”, rispose una vocetta stridula.

Dalla finestra della cabina si arrampicò uno strano essere, sembrava un brutto bambino a cui qualcuno aveva attaccato una maschera da pagliaccio e aveva otto tentacoli attaccati alla schiena da cui spuntavano degli artigli:” Molto piacere, Kabus, demone degli incubi e possessore dell'arcano della Morte. Il sommo Setne mi ha chiesto di tenervi a bada, intanto che il mio collega si occupa dei vostri compagni.”. Athena si trasformò in Moon storm e Sadie tirò fuori bastone e bacchetta, puntandoli contro quell'orrenda imitazione di un bambino:” HA- DI!(1)!”, dal suo bastone partì una raffica di coriandoli, lasciando la maga scioccata e il demone in brodo di giuggiole:” Dovresti vedere la tua faccia. Mi dispiace, signorina, ma nei miei incubi nessun potere funziona, anche certi dei rimangono incapacitati, proprio come il tuo amico Bes.”. Sadie fece per mollare le armi e strangolarlo a mani nude, ma la sua compagna dai capelli verdi la fermò:” Dici che nessun potere funziona qui? Beh, prova a bloccare questo. LAMA FULGUR!”, dalle mani della cure warrior uscì una serie di bolle colorate che scoppiarono a mezz'aria e Kabus ghignò soddisfatto.” Come stavo dicendo. E per di più qualsiasi ferita che ricevete qui si ripercuote sul mondo reale.”. Si buttò su Sadie bloccandola con i tentacoli e provò a trapassarle il collo con uno degli artigli, ma Athena riuscì a trattenerlò e tirando riuscì a buttarlo fuori dalla cabina:” A quanto pare la forza fisica non puoi cambiarla, stronzetto.”.

Si girò poi verso la compagna di sventure, sperando di trovare un modo di andarsene da quel postaccio, ma lei era già sparita e Kabus si era riarrampicato:” E così si è svegliata? Beh, evidentemente la Torre sta facendo più casino del necessario, ma non importa, si sarà già scordata di me. Ti farò soffrire anche per lei.”, attaccò la cure warrior con i tentacoli, ma lei riuscì a bloccarne due e a resistere prima di venire bloccata, poi concentrandosi fece apparire un coltello nella mano e spingendo con tutta la sua forza si graffiò l'altro braccio, facendo sogghignare Kabus:” Sei così disperata che provi a ferirti da sola? Beh, spiacente, ma il mero dolore non basta per svegliarsi da qui dentro.”. Athena continuò a incidere sul braccio:” Chi ha detto che voglio svegliarmi? Mi basta lasciare un messaggio.”, il demone strabuzzò gli occhi:” NON TE LO LASCERO' FARE!”, tentò di colpire con uno dei suoi artigli l'avversaria, ma lei fece un respiro profondo:” E pensare che avevo giurato di non farlo mai più. LIBERA!”. Il suo intero corpo venne avvolto da una scarica elettrica ad altissimo voltaggio e pochi secondi dopo era sull'aereo, con il cervello in fiamme e i muscoli doloranti e di nuovo non aveva idea di cosa aveva sognato. Guardandosi intorno vide che buona parte dei sedili era a pezzi e diversi dei passeggeri erano seduti a terra tremanti e alcuni avevano delle ferite, Carter aveva ricoperto le sue braccia d'energia e stava cercando di trattenere quello che sembrava un grosso insetto, mentre Ziah con muovendo la bacchetta riparava dei finestrini rotti e infine Sadie stava legando un anziano che aveva anche la bocca imbavagliata. “Ok, che cavolo è successo e dov'è Iside?”, Sadie tirò un calcio al prigioniero e Carter spaccò la cosa che aveva tra le mani:” Il tizio imbavagliato è uno degli scagnozzi di Setne, e quest'affare- indicò l'insetto, trasformato in una statua rotta- era uno shabti comandato da lui per ammazzarci, ma mentre tu dormivi siamo riusciti a sbarazzarcene. Iside sta cercando di far atterrare questo aereo senza provocare un disastro, ha detto che sa pilotarlo.”, “ Bene, vado ad aiutarla.”. Entrò nella cabina di pilotaggio, purtroppo i piloti erano svenuti e Iside stava cercando di riprendere il controllo dell'aereo:” Serve una mano?”, la Figlia della bellezza indicò alcuni pulsanti:” Fà quello che ti dico, intanto che cerco di raddrizzare quest'affare, o ci sfracelleremo.”. Athena cominciò a seguire le istruzioni della compagna:” A titolo informativo, quant'è che non guidi un aereo?”, Iside non distolse lo sguardo dai comandi, ma arrossì:” Emh, circa sessant'anni, ma tranquilla, è come andare in bicicletta.”. Athena sospirò:” Moriremo tutti.”.

                                                                                                                         **************

Sadie stramazzò al terreno appena fuori dall'aeroporto:” Non ci credo, siamo ancora vivi.”, Carter e Ziah la risollevarono prima che la gente potesse fare commenti. Iside e Athena fortunatamente erano riusciti a far atterrare l'aereo, poi erano scesi tutti subito e i loro compagni avevano chiamato Amos, che aveva a sua volta avvertito il duecentotrentaquattresimo nomo, che mandò un gruppo di maghi travestiti da poliziotti a prendere in consegna l'uomo che li aveva attaccati sull'aereo, dopodichè si sarebbero inventati una storia decente per nascondere tutto agli occhi dei mortali. Sadie poi sospirò mentre osservava stanca la strada del quartiere di Ota:” Se torniamo a casa giuro che faccio pace con Walt e non litigherò mai più con lui.”, Carter fece un'espressione che venne interpretata dalle altre con un “Sì, come no?” e Ziah sbuffò:” Intanto dobbiamo pensare come tornare a casa. Avevamo deciso di prendere l'aereo per non finire chissà dove con un portale, ma se mettiamo in pericolo persone innocenti non ha senso e dubito che possiamo attraversare l'oceano in volo per conto nostro, ma per ora pensiamo a un problema per volta.”. Iside nel frattempo aveva chiamato un taxi, in cui salirono tutti e la cure warrior disse all'autista di dirigersi a Shibuya, il tutto con un giapponese praticamente perfetto con sorpresa di Carter:” Conosci il giapponese? ”, Athena ridacchiò:” Sia noi due che le nostre amiche siamo tutte giapponesi per parte materna e italiane da parte paterna. Poi sia io che Iside abbiamo vissuto da queste parti molto a lungo, anche se sono passati secoli.”, Sadie notò che le due ragazze avevano assunto un'aria nostalgica:” Non dicevate di provenire da Moon white, ovunque sia questo posto?”.

La Figlia del fulmine si grattò la testa imbarazzata:” Emhhh, diciamo che ci siamo trasferite lì solo da qualche tempo. Prima abbiamo vissuto un po' dappertutto...ed è proprio a Shibuya che abbiamo fatto un super festone per salutare come si deve casa nostra.”. Ovviamente non poteva dire che per “casa” intendeva la Terra, ma sul resto diceva la verità, una settimana prima che loro due, Denise e Sayaka si trasferissero sulla Luna avevano organizzato una festa d'addio con tutte le persone che conoscevano, probabilmente una delle serate migliori della sua vita, ma ogni volta che ci ripensava sentiva una sorta di vuoto, come se ci fosse qualcosa che non ricordava. Scacciò quel pensiero dalla mente e cercò di concentrarsi su qualcosa di più allegro, come la festa di Carnevale che si sarebbero potute godere tornate a casa, sarebbe stata una faticaccia preparare tutto in fretta e furia, ma sarebbe stato sicuramente più piacevole che dare la caccia al fantasma di un mago assassino totalmente fuori di testa e mentre pensava questo sentì uno strano prurito al braccio destro. Senza farsi vedere ritirò la manica e vide un messaggio inciso nella carne:” Non dormite!”, cominciò a sentirsi girare la testa e rivide alcuni dei pezzi del sogno che aveva fatto, ma senza riuscire a ricollegare come si deve. Iside si accorse che l'amica non stava bene:” Tutto a posto?”, la ragazza dai capelli verdi si riscosse e nascose il messaggio:” Sì, tranquilla, mi girava solo un po' la testa. Oh, siamo arrivate.”.

Pagarono il tassista e scesero direttamente davanti alla stazione, poi su suggerimento delle ragazze si diressero alla piazza con la statua di Hachiko, a detta loro una volta c'era una gelateria per cui Sayaka andava pazza tempo addietro, con un po' di fortuna si era già liberata ed era andata lì. Però quando arrivarono il posto era a dir poco deserto e non aveva senso per un posto del genere, poi Sadie notò una figura seduta su una panchina e si mise a piangere:” B- BES!”, corse verso la figura, che si rivelò essere un uomo molto basso vestito come un autista, con i capelli neri e ricci e una faccia che sembrava essere finita sotto uno schiacciasassi, aveva una cesta sulle spalle che si muoveva, una collana al collo e un'espressione molto abbattuta:” Non sareste dovuti venire.”. Sadie lo guardò confusa:” Bes, cosa intendi? Tawaret ci ha detto che eri sparito cercando Setne, che ti è successo?”. Una luce rossa si accese dalle tasche di tutti i presenti e Bes si prese la testa tra le mani, agitandosi:” S- scappate, subito!”, Athena digrignò i denti:” è uno degli scagnozzi di Setne.”, si trasformò e tentò di scagliargli contro un fulmine, ma Sadie si mise davanti:” Toccalo e ti riduco in briciole. Lui è mio amico, quel bastardo laccato gli ha fatto qualcosa e lo aiuteremo.”, la Figlia del fulmine sospirò:” Scusa, Sadie, ti sono grata per aver aiutato Iside e me, ma anche se non è colpa sua non ho intenzione di rischiare.”, provò a mettere ko l'altra con una scarica di basso voltaggio, ma la maga fu più veloce e le sparò contro una raffica di raggi di luce che la scagliarono ai piedi della statua di Hachiko, sistemandola. Iside guardò Sadie con occhi fiammeggianti di rabbia:” Come hai potuto?!”, Carter affiancò la sorella:” Ehi, l'avevamo stabilito, no? Ci stiamo solo usando a vicenda e Bes è un nostro amico, anche se è controllato da quel maledetto lo aiuteremo.”, Iside fece per ribattere , ma Bes scelse proprio quel momento per riprendersi e fare ciò per cui era famoso.

La sua testa si gonfiò, la bocca si distorse in un modo impossibile per chiunque altro e gli occhi gli schizzarono fuori dalle orbite:” BOOOOO!”, una vera ondata di terrore investì i ragazzi, che caddero a terra come birilli e qualcosa ne approfittò per uscire dalla cesta che Bes portava in spalla. Kabus guardò soddisfatto le vittime e alzò in aria i tentacoli:” Grazie, Bes, ora non avrò neanche bisogno di entrare nei loro sogni, anche se per puro miracolo quella ragazzina dovesse riutilizzare le sue abilità non avranno scampo.”, si avvicinò a Carter e avvicinò pericolosamente l'artiglio al suo collo, ma una palla di fuoco lo scaraventò via proprio vicino a dov'era caduta Athena e quando si rialzò vide Ziah in piedi. La maga del fuoco aveva occhi fiammeggianti, sul collo le era apparsa una collana decorata con uno scarabeo dorato e quando parlò lo fece con una voce totalmente diversa, maschile e profonda:” Com'è possibile che un guerriero valoroso come Bes venga manipolato da un simile insetto?”, Kabus non aveva mai sentito, ma la riconobbe ugualmente, era la voce di Ra, dio del sole e signore dell'ordine e in preda al terrore sparì nel nulla, tornando nel suo ambiente naturale Ziah/Ra quindi si voltò verso il nano, che ora la guardava con occhi di sfida, e incendiò la mano:” Mi dispiace, vecchio mio, sembra che per salvarti dovrò farti molto, ma molto male. Spero solo che Tawaret possa perdonarmi.”, il dio dei nani si lanciò contro la ragazza, che creò una barriera di fuoco dorato per difendersi, ma l'avversario la oltrepassò ignorando le ferite e la colpì con un pugno che la spedì a terra. L' Occhio di Ra si rialzò e si pulì la bocca da un filo di sangue e pensò a un modo per liberare Bes, nel peggiore dei casi Setne ne aveva scoperto il nome segreto e l'aveva spedito contro di loro, in quel caso l'unica opzione sarebbe stata distruggere la sua forma fisica e aspettare che si riprendesse, ma ci sarebbero potuti volere secoli e dubitava che in questo caso Carter e Sadie l'avrebbero perdonato tanto facilmente, ma poi lo sguardo gli volò sul medaglione al collo dell'avversario. Era color oro e si trovava inciso a segni rossi Isfet, il simbolo del caos e di Apophis, sicuramente era quello a tenerlo sotto controllo, il dio del sole strinse i denti:” Maledetto Setne, ogni giorno che passa diventi sempre più disgustoso.”.

Concentrò delle fiamme nelle mani proprio mentre Bes stava per caricare di nuovo e un istante prima che potesse colpirla le sparò contro il medaglione rompendolo e il dio venne scagliato rovinosamente a terra. Quando si rialzò puntò lo sguardo su Ziah, solo che sovrapposta a lei vide un'altra immagine, un uomo alto e muscoloso dalla pelle dorata, vestito con una corazza di bronzo e gli occhi color oro fuso:” Mio signore, cos'è successo? L'ultima cosa che ricordo è che stavo seguendo le tracce di Setne a Roma e poi.... Oh, santissima Tefnut, cosa ho fatto?!”. Il dio del sole posò una mano sulla spalla dell'amico:” Non è colpa tua, esseri ben più potenti sono caduti nelle trame di quel maledetto. E tranquillizzati- guardò nella direzione di Athena, che pur essendo svenuta indossava ancora la divisa da combattimento-, sono tutt'altro che in pericolo.”. Nel frattempo Iside, Carter e Sadie si erano ritrovati nel luna park, quest'ultima dopo aver ricordato tutto aveva spiegato cosa stava succedendo e ora suo fratello si guardava intorno disperato in cerca di Ziah:” Dov'è? Dov'è?! Se quel bastardo le ha fatto qualcosa...”, “La tua ragazza è al sicuro, Carter Kane. Lo stesso non si può dire di te!”.

Kabus atterrò in mezzo al gruppo e con un colpo dei suoi tentacoli spedì Sadie contro una giostra, poi tentò di colpire Iside, ma Carter aveva evocato il suo avatar di combattimento e lo afferrò, poi lo sbattè a terra e cominciò a calpestarlo, ma senza causare alcun danno. Però proprio mentre continuava a colpirlo il suo esoscheletro si trasformò in gelatina e lo intrappolò a soffocare, Iside provò a trasfomarsi, ma al posto della sua solita divisa si ritrovò un costume da clown e il suo nemico ne approfittò per attaccarsi a lei e colpire:” Patetico, la tua amica prima era addirittura riuscita a riutilizzare i suoi poteri, anche se solo per un attimo, e a svegliarsi. Beh, tra poco mi occuperò anche di lei.”. Avvicinò uno degli artigli al collo della cure warrior, ma un colpo improvviso lo tagliò in due. Kabus urlò di dolore e alzò lo sguardo verso l'alto, vedendo Moon storm a mezz'aria:” TU?! COME HAI FATTO?!”, la Figlia del fulmine sorrise:” A sparare quel fulmine, dici? Beh, per qualche colpo di fortuna quando sono finita qui ero già trasformata e riuscivo a usare i miei poteri senza problemi. Così mi sono nascosta e ho aspettato il momento buono per colpire. Infatti a quanto sembra i nostri poteri funzionano se sono già attivi prima di venire in questo schifo di posto.”, Kabus cominciò a sudare, la sua nemica aveva ragione, quello era il suo unico punto debole, se qualcuno riusciva ad attivare degli incantesimi prima di addormentarsi poteva usarli senza problemi. Urlò di rabbia e si staccò da Iside, dopodichè divenne molto più grosso e dalla schiena gli spuntarono delle ali da pipistrello e si diresse verso Athena, che non fece una piega:” Peccato, pensavo quasi di risparmiarti visto che nonostante tutto sembravi un bambino, ma ora....LAMA FULGUR!”. Il fulmine squarciò a metà il demone, che cadde a terra ridotto in cenere e Athena atterrò, poi liberò Carter dal suo avatar di gelatina e si voltò verso Sadie, che aveva uno sguardo imbarazzato:” Tutto a posto, Sadie?”. La maga espirò a pieni polmoni e urlò tutto d'un fiato:”SCUSATEMIPERCOMEVIHOTRATTATOPRIMA!”, Iside e Athena la guardarono sconvolte e Carter ridacchiò:” Mia sorella che chiede scusa? Ah, come vorrei poter registrare tutto per mostrarlo alla mamma.”, il suo piede si ritrovò a stretto contatto con gli stivali di cuoio della sorella, che si rivolse nuovamente alle due ragazze:” Non avrei dovuto attaccarti in questo modo, Athena, quindi perdonami. Anche perchè avevi ragione in fin dei conti”.

La cure warrior le sorrise:” Oh, tranquilla, forse neanch'io avrei dovuto attaccare il tuo amico in quel modo. Comunque ora come ci svegliamo, Ziah è ancora lì fuori.”. Sadie sogghignò e diede un pizzicotto al fratello, che sparì con un urletto e poi prima che le altre due potessero fare alcunchè fece lo stesso con loro. Pochi secondi dopo si svegliarono e videro Carter che abbracciava la sua ragazza, ora tornata a essere semplicemente Ziah Rashid e Sadie stava facendo lo stesso con Bes, ma poi gli diede un pugno in testa:” Non- osare- fare- mai- più- una cosa simile.”. Il naso si massaggiò la testa:” Ehi, non è stata colpa mia. Setne aveva degli amichetti troppo grossi perfino per me. Comunque, sei qui per liberare una ragazza, no? Beh, so dov'è.”, si diresse verso la statua di Hachiko e premette uno degli ideogrammi, poi sul lato destro della base della statua si aprì uno scompartimento. I ragazzi guardarono dentro, trovando l'ennesima ragazza legata, Athena la tirò fuori e le diede un pizzicotto su una guancia per svegliarla:” Ehi, nana, svegliati, alla mensa c'è il gelato tuttigusti.”. Sayaka Turrin balzò in piedi e si guardò intorno con un luccichio agli occhi:” DOVE? DOVE?! MIO GELATO!”, i tre maghi presenti la guardarono con gli occhi sbarrati, mentre Bes cominciò a ridere come un pazzo:” Uguale precisa a tua madre. Anche lei era una drogata di gelato, anche se all'epoca non sapevo cosa fosse.”, le cure warrior e i maghi lo guardarono stupiti, soprattutto Sayaka:” Che intendi dire? Come fai a conoscere mia madre?”.

Il nano sospirò:” è stato molti anni fa, all'epoca della prima fuga di Setne dal tribunale dei morti, ma questo non è né il momento né il luogo per parlare. Ora dobbiamo andare a Boston, so che lì c'è un'altra delle vostre amiche.”. Carter sbuffò:” E come? Setne può modificare le destinazioni dei portali, un viaggio nella Duat è troppo pericoloso e viaggiando in aereo rischiamo di coinvolgere altre persone.”, Bes sogghignò:” Ti sei dimenticato chi hai davanti? Venite con me.”, ma Sadie lo fermò:” Eh, no, ne hai già passate troppe per noi. Tu ora torni da Tawaret e noi pensiamo al resto.”. Il dio per tutta risposta prese qualcosa dalla tasca, la carta del Carro:” Mi dispiace, piccola mia, ma ci sono dentro fino al collo. E poi Ra stesso mi ha chiesto di accompagnarvi, quindi...”, capendo che non si poteva convincerlo il gruppo seguì Bes fino a una delle strade principali del quartiere, dove trovarono una limousine, che il nano aprì facendo un bell'inchino:” Carter e signore dietro, Sadie davanti. Ah, voi due”. Toccò Athena e Sayaka e le loro ferite sparirono, poi con un po' di fatica i passeggeri di dietro presero il loro posto, nonostante l'immensa quantità di buste di qualche ristorante cinese, pizzeria o chissà che altro e Sayaka decise di rifare la sua domanda a Bes:” Quindi puoi dirmi come conosci mia madre?”. L'autista ridacchiò:” A dire il vero ho conosciuto tutte le warrior planet, ma questo non è né il momento né il luogo. Ora... TENETEVI FORTE!”, schiacciò a palla l'acceleratore e in breve avevano già oltrepassato diversi quartieri e Athena riconobbe la zona:” Ehi, aspetta, ma questa non è la baia di Tokyo?”, Sadie e Bes intanto ridevano come pazzi:” Esatto.”.Carter e Ziah si abbracciarono sapendo cosa sarebbe successo di lì a breve, infatti Bes ignorando qualsiasi regola della strada si diresse sul ponte Chuo- Bashi e spaccò le sbarre, lasciando precipitare la macchina direttamente nel fiume Sumida e facendo fare a Iside, Athena e Sayaka il più grande urlo di terrore che avessero mai prodotto in più di otto secoli di vita.

                                                                                                                ***************

Setne entrò seccato nella prigione di Angelica, trovando la principessa della Terra che canticchiava tra sé e sé “ Bella ciao”. Infuriato le tolse le cuffie, da cui si sentiva ancora l'urlo di Ratatoskr e tirò fuori una pergamena dall'aria:” Primo, ragazzina, complimenti per come canti, neanche la mia matrigna, la regina Nefertari, aveva una voce così bella. Secondo, le tue amichette hanno cominciato a rompere seriamente le scatole. Terzo, è ora di usare misure drastiche.”. Cominciò a salmodiare un incantesimo e Angelica si sentì scoppiare la testa, in modo ancora peggiore di quanto avevano fatto le urla di Ratatoskr e questa volta non poteva semplicemente provare a cantare per ignorare il dolore. Quando riaprì gli occhi vide che a mezz'aria erano apparse centinaia di immagine e con un brivido di orrore le riconobbe tutte: il suo primo saggio di danza, nonno Michael e Silvia che la portavano in vacanza in Sicilia, il torneo di karate in cui si era classificata quinta e persino quella volta in cui aveva scassinato la cassaforte dove sua madre teneva la sua collezione di Lanciostory! “ Cosa diavolo vuoi farmi?”, il mago sogghignò:” Vedi, mia cara, come ho scoperto molto tempo fa, voi immortali conoscete fin dalla nascita il vostro nome segreto e lo svelate solo alla persona con cui decidete di passare la vostra vita il giorno del matrimonio. Ma comunque, esso funziona come quello di qualsiasi altro essere senziente, viene creato in base a ciò che sei... e questo ci porta ai tuoi ricordi.”. Cominciò ad afferrare le immagini una per una, soffermandosi sopratutto su quelli contenenti gli avvenimenti più importanti:” Mi basterà dare un'occhiata agli eventi chiave della tua vita e scoprirò ciò che voglio. A meno che tu non voglia rivelarmelo di tua volontà, ti risparmierai parecchia umiliazione e io non dovrò sorbirmi un'adolescenza lunga non voglio sapere quanti secoli.”, cominciò a ridere di gusto e Angelica gli sputò in faccia:” Preferisco morire piuttosto che servirti.”. Setne digrignò i denti, ma non fece niente, continuando il suo lavoro e sicuro che a breve si sarebbe vendicato.

(1) Distruggi!

Salve a tutti, come potete notare ho spostato la storia nella sezione di Kane chronicles nel patetico tentativo di ottenere qualche recensione, ma senza successo. Allora, il capitolo è molto lungo e per diversi aspetti molto confusionario, ma spero che vi sia piaciuto, prometto che il prossimo sarà più chiaro e inoltre si scoprirà finalmente perchè sia il mondo di Moon Infinity che quello di Kane chronicles sembrano essere a conoscenza l'uno dell'altro e sarà proprio Bes a spiegarlo, per ora è entrato in scena come cattivo, anche se involontariamente, ma nei prossimi sarà in prima linea e spero che nonostante gli esami possa farvi vedere presto questa parte.
  
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