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Autore: misslittlesun95    25/01/2017    0 recensioni
Questa è la mia primissima FF, la scrissi esattamente sette anni fa.
Parte dall'idea che Elena e Marco Argenti avessero una sorellina, dodicenne all'epoca di distretto 8, che, un anno dopo la sua morte, scrive una lettera al fratello maggiore.
La data 25 marzo è indicativa ma si avvicina abbastanza a quella che dovrebbe essere la data esatta della morte del personaggio.
Ho corretto solo gli errori più grossolani, il resto l'ho lasciato uguale a come lo scrissi all'epoca (Avevo quasi quindici anni).
Niente, spero vi piaccia :3
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Dunque, che dire.
Sì, ho fatto un tuffo indietro nel tempo nella mia vita personale.
Sono molto diversa dalla ragazzina che scrisse questo brano, nonostante mi sembri ieri, anche perché lo scrissi circa sei mesi prima di un evento che mi cambiò completamente, ma questa è un'altra storia.
Questa Cinzia, nata nel 1995 e ipotetica sorellina di Marco ed Elena Argenti, è rimasta con me a lungo, ho scritto di lei moltissimo, tra cui storie che ancora non ho terminato e forse non terminerò mai.
Adesso sto provando a modificare il contesto basico in cui si muoveva per renderla un personaggio autonomo ed originali, con altro cognome e altre vicende, e forse un giorno scriverò qualcosa di serio a riguardo.
Ho però deciso di postare questa storia qui, perché il primo racconto è come il primo amore; non si scorda mai :')
Spero davvero vi piaccia, mi piacerebbe quest'anno o il prossimo (che sarà ipoteticamente il decimo anniversario) scriverne una aggiornata, coi pensieri di una Cinzia cresciuta, fatemi sapere se potrebbe interessare.
Come ho scritto nell'introduzione ho modificato solo gli errori più enormi, null'altro, e li ho modificati direttamente qui su EFP, per tenere intonzo, errori compresi, il testo originale.
Niente, tutto qui, vi lascio al brano e alla prossima! :)

PS: sì, anche Stefano in America con Alessandro Berti è ovviamente parte della mia fantasia, anche perché nell'idea lui e Cinzia, avendo più o meno la stessa età, erano divenuti amici.


Roma, 25 Marzo 2009

Caro Marco,

E' ormai passato un anno da quando tu te ne sei andato via per sempre...un anno lunghissimo.

Di quel giorno ricordo ogni singolo istante;quando ho capito che cosa era successo,quando negli occhi di Elena senza che mi dicesse nessuna parola ho letto quel tuo ultimo definitivo addio..

Ricordo anche bene i giorni seguenti..l'idea che tu fossi un criminale mi assaliva giorno e notte. Le facce dei miei compagni parlavano da sé. Proprio quella maledettissima idea mi ha impedito di darti degnamente un ultimo saluto..le parole dette da me a Elena “io al funerale di un assassino non vado” sono ancora nell'aria di questa nostra casa ormai continuamente vuota. Scusami per tutto quel male che ho fatto al tuo ricordo ma mi era impossibile pensare che avessero sbagliato tutto e così mi sono rifugiata nella credenza di una tua colpevolezza.

Da quando ti ho perso sono completamente sola. Stefano è in America con Alessandro e Elena lavora spesso di notte per non vedere la casa vuota. O almeno prima lavorava di notte..ora ha ritrovato Davide,Castelli ti ricorderai sicuramente di lui. E così lei ha ritrovato il suo vero amore e credo si sia completamente scordata di me. Non facciamo altro che litigare giorno e notte .Le mie compagne dicono che è normale perchè anche loro litigano con le loro madri .Se Elena è mia madre allora tu saresti mio padre...come quando era bimba e facevamo davvero finta di essere una famiglia anche se divisa perchè tu studiavi lontano. Di quel periodo è rimasto solo il nostro video su youtube sulle note della canzone di Eros Ramazzotti “Canzone per lei”.

Ora però siamo solo io e lei senza più un padre al quale aggrapparmi. Si certo sai com'era il mio rapporto con Davide ma non è la stessa cosa. In più lui ha lei e lei ha lui...e io,mi vergogno a dirtelo,mi sento come un parassita che si nutre dell’amore altrui...del loro perchè non ne ho di mio.

Mi manca tutto di te...e per questo ti cerco;Negli occhi verdi della gente,nei riccioli neri di alcuni studenti dell'università,nei fidanzati che abbracciano le loro amate come facevi tu quando mi dicevi “se l'unica donna della mia vita”.Tu il cavaliere io la principessa...

Sai Marco ti aspetto ancora...di solito ti aspetto la sera..quando litigo con Elena aspetto che tu entri in camera mia a parlarmi ma ciò non accade mai.

Ormai non ho nessun motivo per andare avanti. La mattina devo pensare a qualche motivo anche futile e farlo diventare una ragione utile per vivere anche quel giorno.

Di solito cerco questi motivi nella scuola poiché la paura della nostra sorella poliziotta di perdere anche me diventa ossessione ogni qualvolta io voglia fare qualcosa di simile a ciò che fanno i miei compagni. Lei però non capisce che la paura di perdermi fa si che io perda me stessa. E' fatta così:un po' non mi ricorda un po' fa la mammina apprensiva.

Ora le ho dato un nuovo motivo per odiarmi scegliendo di fare lo scientifico e non il classico ma io penso che il suo odio sia determinato dal fatto che anche tu hai frequentato quella scuola.

Spesso entro in camera tua la mattina...senza fare rumore per paura di svegliarti ti lascio un bacio nell'aria.

Quando Elena non lavora o è a casa di Castelli allora lì apparecchio per tre...non cucino la pasta perchè so che non ti piace e non accendo la tele perchè tu non vuoi che i personaggi del tg entrino nella nostra vita privata. E li cerco di inventarmi i nostri discorsi.

Ogni tanto mi chiedo se qualche volta hai parlato di me a mamma e papà.

Chissà magari gli hai raccontato delle mie marachelle.

Sai nel portafogli ho la nostra foto di quella sera all'autogrill quando siamo andati a Genova e siamo tornati alle 4 del mattino con Elena che ci voleva uccidere...la nostra ultima estate fu quella.

Mi chiedo spesso cosa ne pensi sul fatto che ogni tanto ho voglia di raggiungerti. Tu non vuoi lo so ma davvero non capisco più cosa ci faccio io in questo mondo.

Ho paura che i ricordi delle ultime settimane,quelle in cui tu eri comunque distante da noi almeno mentalmente perchè sapevi cosa stava per accadere,soggioghino quelli precedenti come i ricordi delle ultime settimane di colui che è malato fanno dimenticare quelle in cui stava bene.

Marco ma perchè? Perchè tutto ciò? Perchè?....So che la colpa è mia...potevamo rimanere tranquillamente io e te a Varese ma io avevo paura di non avere più Ele in casa e ho deciso di seguirla...sembra stupido ma questo significa che sto pagando ora il mio desiderio di non rimanere sola prima. Credo che tu sia accanto a me continuamente,spesso sogno di te e di me e ascoltando le canzoni d'amore che parlano di due persone che si lasciano mi vieni in mente solamente tu. Se tu sapessi che tutto ciò è stato scritto a mano ti stupiresti...ma il dolore del tuo ricordo riempiva anche il dolore dello scrivere rendendolo una cosa normale.

Ieri sera ho rivisto un video di quando ero piccola...eri davvero un bravo regista!

Ti prego di scusarmi se faccio cose che non vorresti, perchè sono certa che ne faccio e ne farò. Aiutami tu a fare la brava in questo mondo e in questa vita che bravi non sono.

Darei via il mio futuro per averti nel mio presente.

Grazie di essere stato mio fratello Marco...Grazie di avermi cresciuta...mi hai lasciata sola troppo presto ma so che scavando nel nostro passato mi aiuterai per il mio futuro...

ti mando un bacio.....la tua sorellina Cinzia Argenti



   
 
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