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Autore: Nene_92    26/01/2017    26 recensioni
[INTERATTIVA - ISCRIZIONI CHIUSE]
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Londra, Giugno 2007.
Sono passati sette anni dalla gara organizzata da Antares che si è tenuta a Villa Black, che serviva per dare un nuovo erede maschio alla famiglia.
Cassiopea e Darius Levenvolde sono ormai sposati da tempo, hanno una figlia di quattro anni e un altro piccolino in arrivo.
Ma una sera, durante una festa organizzata da Cassiopea, un cadavere viene buttato dentro alla piscina, scatenando il panico tra gli ospiti.
E il cadavere, disgraziatamente per la famiglia Levenvolde, è quello di Samuel Larson, cameriere della famiglia da cinque anni.
Chi è stato davvero ad ucciderlo? E perchè? Chi lo sa, magari proprio il vostro OC!
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(La storia, per chi conoscesse la serie, è vagamente ispirata a Devious Maids - Panni sporchi a Beverly Hills. Per chi non avesse letto "Un erede per i Black" è leggibile anche singolarmente)
Genere: Generale, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Maghi fanfiction interattive
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La nuova dinastia dei Black'
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- Prologo -
 


21 giugno 2007, Londra, Villa Black - Levenvolde




"Non posso credere che tu l'abbia davvero fatto!" Strillò Cassiopea completamente fuori di sè, entrando in una stanza a caso.
Era talmente furiosa che fece esplodere il vaso sopra al tavolino in mille pezzi, in un eccesso di magia involontaria.
E Darius, che la seguiva a poca distanza, prima di risponderle contò mentalmente fino a dieci.

Quando Cassiopea era incinta era intrattabile. Bastava un nulla per farla scattare come una molla. E il primo a farne le spese era lui.

"Cassy..." Tentò comunque, avvicinandosi a lei con il tono e il portamento più tranquillo che la situazione potesse permettergli. "Tesoro... ho dovuto farlo, non ho avuto altra scelta. E lo sai anche tu."
"No, Darius. La scelta alternativa ce l'avevi eccome!" Strillò però lei ormai in preda alle lacrime. Maledetti ormoni! "E non cercare giustificazioni perchè non ne hai!" Continuò ad urlare facendo un passo indietro, per evitare la mano del marito che aveva cercato di raggiungere la sua spalla. "E non provare neanche queste tecniche subdole, perchè con me non attaccano, chiaro?" Concluse girando i tacchi e cercando di andarsene.
Ma Darius fu più veloce e la acchiappò al volo per un braccio, stando attento a non usare una presa ferrea.

"Cassy, per favore, possiamo parlarne?" Provò a pregarla.
"Non di sicuro adesso." Rispose però lei fredda "Gli invitati arriveranno da un momento all'altro."
"Appunto! Vogliamo davvero farci vedere davanti a tutti arrabbiati l'uno con l'altro?"
Tentò di farla ragionare l'uomo, sapendo bene quanto alla moglie interessasse mantenere una certa immagine pubblica. In fondo il party l'aveva organizzato lei.
"Non preoccuparti Darius." Rispose però Cassy con gli occhi che spruzzavano scintille rabbiose "Non se ne accorgerà nessuno. Sono molto brava a fingere. E tu dovresti saperlo bene."

Davanti a quella frase sibillina, Darius capì che per quella sera non avrebbe potuto ottenere nulla.
Non c'era niente che potesse fare o dirle per farle cambiare idea. Non in quel contesto perlomeno. Perciò la lasciò andare.
E Cassiopea, senza aggiungere altro, uscì dalla stanza sbattendo la porta.

L'auror, roteando gli occhi, si apprestò a seguirla. Prima che la sua attenzione venisse attirata dallo sgabuzzino alla sua destra, dal quale era uscito uno strano rumore.
C'era qualcuno dentro.
Qualcuno che aveva ascoltato tutta la loro conversazione.

Fantastico. Davvero fantastico.

Inviperito, pensò velocemente ad un incantesimo per impedire a questa persona - chiunque fosse - di scappare.
E solo dopo aver sentito l'imprecazione proveniente dall'interno, segno che l'incantesimo era andato perfettamente a segno, aprì la porta.

Fu così che si ritrovò davanti a Samuel Larson, il loro cameriere da cinque anni, appeso a testa in giù.
"Sam!" Esclamò sorpreso, agitando appena una mano per liberarlo. "Si può sapere cosa diavolo stavi facendo, nascosto dentro allo sgabuzzino?" Forse il tono gli uscì più duro di quanto volesse, ma su qualcuno la sua frustazione doveva pur sfogarla.
"Io... io..." Iniziò a giustificarsi l'uomo balbettando, senza però riuscire a fornirgli una spiegazione convincente.
"Da quanto ascolti le conversazioni private tra me e mia moglie?" Domandò a quel punto il ragazzo, facendolo sbiancare.
"No... conversazioni? Io non... ho sentito nulla... no..." Rispose l'altro, continuando a balbettare terrorizzato.
Facendo sbuffare di impazienza Darius.

Per quella sera il suo livello di sopportazione aveva già ampiamente superato il limite.

"Non ho bisogno di domestici che, anzichè fare il loro dovere, spiano me e la mia famiglia!" Commentò con un diavolo per capello. "Sei licenziato. Domani mattina ti voglio fuori da questa casa. Guai a te se vai a riferire anche la minima cosa che hai sentito o visto in questa Villa ad anima viva! E adesso sparisci!"



-*-*-*-


"Sei così arrabbiata da non concedermi neanche il ballo di apertura?"

Era stato appena un sussurro, quello di Darius al suo orecchio. Eppure Cassiopea lo aveva sentito benissimo.
Sorridendo dolcemente, gli appoggiò una mano sul viso e poi lo attirò leggermente a se, come per baciarlo. "Ma certo che te lo concedo. Però stanotte dormi sul divano. Così come le prossime. E non provare a sbuffare: c'è un paparazzo a pochi metri."

Chiunque li avesse visti da fuori, avrebbe scambiato i loro gesti per tenerezze.
Ma Darius, che conosceva bene la moglie, sapeva che il suo
personale inferno domestico era appena iniziato. Almeno finchè Cassiopea non si fosse calmata.
Mettendo su la sua migliore faccia di bronzo, la stessa che sfoggiava al Dipartimento Auror quando le cose si mettevano davvero male, il ragazzo le sorrise dolcemente "Come vuoi tu, cara." La prese per mano e la accompagnò in pista, dove, dopo un breve discorso di benvenuto a tutti gli ospiti, iniziarono a ballare.

Stavano per abbandonare la pista, terminato ormai il secondo ballo di fila, quando un movimento strano proveniente da destra attirò l'attenzione dell'Auror.
E qualcosa di molto pesante cadde nella piscina, schizzando acqua ovunque.
Acqua mista a qualcos'altro. Qualcosa di rosso.


Al centro della piscina il cadavere di Samuel Larson, coperto di sangue, galleggiava con gli occhi sbarrati.


---------------------------------------------------
 

Ciao a tutti!
Per chi ancora non mi dovesse conoscere, piacere sono Nene, una delle tante drogate di interattive ^-^
Sto concludendo "Un erede per i Black" e, mentre guardavo il telefilm "Devious Maids - Panni sporchi a Beverly Hills" mi è venuta l'ispirazione per questa. In un certo senso è un continuo, ma possono anche essere lette separatamente.
Detto ciò, passiamo alle 
REGOLE PER ANDARE D'ACCORDO CON LA SOTTOSCRITTA:

1) massimo 2 OC a testa, di età compresa tra i 25 e i 40 anni.
Costoro saranno tutti appartenenti all'alta società magica inglese (che non significa necessariamente essere purosangue! Basta avere un determinato ruolo: ad es. al Ministero, star del Quidditch, importante scrittore diventato famoso grazie ad un best seller ecc ecc) oppure persone che hanno lavorato alla festa (camerieri, tecnici, cuochi ecc ecc). Chi ha già partecipato all'altra interattiva può decidere se rimandarmi gli stessi personaggi oppure dei nuovi!
Tra questi mi servirebbero:
- un magiavvocato (o più di uno)
- un giudice
- un Auror (o più di uno)
- un/a cameriere/a (o simili) che ha sentito Darius licenziare Samuel
- la famiglia di Samuel Larson (moglie/fidanzata, sorella/fratello...)
- Samuel Larson (no, non sono pazza!)

2) non do un numero massimo o minimo di personaggi, MA se non venite scelti NON VOGLIO PIAGNISTEI

3) chi viene scelto deve farsi sentire almeno ogni 2 capitoli: dopo 2 di assenza il vostro OC non comparirà nel 3° e farà una brutta fine nel 4° (su questo punto non scherzo: non sapete quanti ne ho fatti fuori nelle mie storie precedenti!)

4) se volete partecipare mi lasciate un commento e, quando vi do l'ok, mi mandate la scheda per MP:
     - NO a schede lasciate per recensione
     - secondo le regole del sito "Voglio partecipare con una ex Serpeverde di 20 anni" non è una recensione! Quindi evitate. 

5) Tutti i vostri personaggi potranno essere l'assassino, perciò MI SERVE UN MOVENTE. Poi deciderò io chi sarà quello vero (se proprio non volete che il vostro OC sia l'assassino, segnalatemelo nel MP)

6) gli aggiornamenti saranno irregolari, ma non andrò mai oltre le 2 settimane 


Questa è la SCHEDA --> da mandare entro e non oltre il 10/02/2017.


Nome, cognome
 (eventuali secondo nome, soprannome):  
 


Ex Casa ed ex Scuola
 (può essere anche non Hogwarts!):

Età (tra i 25 e i 40):

Descrizione fisica del personaggio:

prestavolto:

descrizione psicologica e caratteriale:

Storia del personaggio e della sua famiglia:

Bacchetta:

Cosa fa nella vita:

Perchè potrebbe aver ucciso Samuel Larson:

segreto personale che non confiderebbe ad anima viva:

cosa ama, cosa odia, cosa gli piace, cosa no:

fobie:

Altro (più siete completi più è facile che vi scelga!):


Detto ciò, ecco a voi i miei OC (chi ha già partecipato o letto "Un erede per i Black" li conosce)

Image and video hosting by TinyPic Cassiopea Lyra Black in Levenvolde, ex Corvonero, 25 anni, lavora al Ministero come funzionaria nell'Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale. E' sposata da 5 anni con Darius Levenvolde. Ha ereditato dal nonno, Antares Black, un ingente patrimonio.


Image and video hosting by TinyPicDarius Levenvolde, ex Folletto (Durmstrang), 31 anni. E' il terzogenito del Primo Ministro della Magia Russo, Alexej Levenvolde, e abita in Inghilterra con la moglie da quando l'ha conosciuta. E' un Auror parecchio stimato.


Image and video hosting by TinyPicLyra Meissa Levenvolde, 4 anni, è la primogenita della coppia.


Inoltre compariranno anche loro (mi dicano le autrici se li vogliono ancora come principali!):


Image and video hosting by TinyPic Gillian Greengrass in Black, ex Corvonero, 27 anni, lavora al Ministero nel Dipartimento per il Controllo e la Cura delle Creature Magiche. E' sposata da cinque anni con Nihal Black. E' cugina di primo grado di Cassiopea, nonchè la sua migliore amica.


Image and video hosting by TinyPic Nihal Black (nato Nihal Jackson), ex Tuonoalato (Ilvermony), 30 anni, divide con la sorella North un'attività di antiquariato. Cugino di primo grado di Cassiopea, è diventato suo "fratellastro" quando è stato adottato da suo nonno, Antares Black, ereditandone così sia il cognome che un ingente patrimonio.


  
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