Quando non hai nessuno è facile non preoccuparti dei guai in cui ti cacci, buttarsi a capofitto in una nuova missione, andare avanti alla giornata e sperare solo di vivere un giorno in più.

Poi, all’improvviso, le cose cambiano e ti ritrovi con una famiglia, un marito, una figlia, e un testimone di nozze che vi trascina di caso in caso alla risoluzione di misteriosi avvenimenti –e questa è la parte divertente della tua nuova vita, la parte che ti ricorda il brivido di un tempo e che, nella maggioranza dei casi, è molto più sicura.

Quasi ti sei abituata a questa tranquillità –quasi, le precauzioni non sono mai troppe ed hai ancora molte identità a cui attingere in caso di bisogno– quando il tuo mondo viene scosso di nuovo, quella vita che credevi morta assieme ad una chiavetta USB messa a bruciare nel caminetto del 221B, Baker Street.

La chiavetta gemella, una delle altre tre, riappare e, stando a Sherlock Holmes --e non hai motivo di dubitargli, per quanto assurdo ti possa sembrare--, porta con sé una minaccia di morte.

Un sentimento che non ricordavi, non con questa intensità, si riaffaccia dopo mesi nella tua mente, nel tuo essere, scuotendoti dall’interno. È facile riconoscerlo. Paura.

Non per te stessa, sei abituata al pericolo, ma ora non sei più sola, ci sono John e Rosy, e poi c’è Sherlock. Sono tutti in pericolo. Se continui a rimanere a Londra, a stargli accanto, tutti saranno in pericolo. E se c’è una cosa che non ti puoi permettere, che non ti perdoneresti mai, è se accadesse loro qualcosa.

Vorresti poterti concedere un po’ più di tempo, indugiare e crogiolarti in quel sentimento, valutare attentamente tutte le opzioni e goderti qualche attimo in più con le persone che ami, ma anni di addestramento non te lo permettono. Il tempo di scrivere una lettera per tuo marito e registrare un video per Sherlock e sei pronta ad andare via, andare lontano da coloro a cui tieni di più per cacciare dalla tua mente quel tarlo distruttivo. Se non sei lì, la paura non può mostrarti i loro corpi senza vita, non può inventarsi nuovi modi di farti tremare di freddo anche quando freddo non fa. Ci prova, ma la razionalità riesce a tenerla a bada. AJ vuole te, non ha nessun interesse in coloro che hanno reso quella di Mary Mortang l’unica vita che sia davvero valso vivere.

Quindi hai preso i tuoi dadi e sei partita, lasciandoti guidare dal caso, sicura di aver fatto la decisione migliore per il bene di tutti.