Non si dovrebbe pensare troppo mentre si balla un lento. Anzi, non si dovrebbe pensare affatto. Probabilmente, ora dovrei solo lasciarmi trasportare dalla musica e dalle tue braccia, e non pensare.
Eppure siamo qui, appena sposati, a ballare il nostro primo lento come coppia. Amy e Rory, Rory e Amy, finalmente insieme. Ricordi quella sera in cui mi chiedesti di sposarmi? Eri così dolcemente impacciato… Sembra un’altra epoca, e in effetti lo è. Ne abbiamo passate così tante, insieme, lottando l’uno per l’altra… Ti sei sacrificato per me, e per questo non ti ho ancora perdonato. 
Come se tu non fossi mai esistito, mi sono dimenticata di te. Ma non del tuo amore. Quel vuoto non poteva essere colmato, e anche se non riuscivo a ricordarmi di te, non riuscivo nemmeno ad essere felice. E poi, tu mi hai ritrovata. Il mio centurione era lì per salvarmi. Sarei morta, senza di te, Rory…
E poi… La Pandorica. Duemila anni che per me sono stati meno di un attimo, e che tu hai passato a proteggermi. E mi hai trovata, ancora una volta. Hai fatto in modo che mi ricordassi di te.
Senza il Dottore la mia vita sarebbe stata più monotona, è vero. Ma senza di te, la mia vita non sarebbe stata niente. Prima di te, non pensavo di poter amare così tanto. Ogni volta che ci penso troppo, finisco per piangere.

“Ehi – mi disse Rory, con il suo sguardo sempre così dolce – niente pensieri tristi durante il nostro primo lento”
“Non è un pensiero triste… Stavo solo pensando che… Alla fine mi hai trovata” sussurro allora io, sorridendo.
“Amy Williams, io ti ritroverò sempre” giura lui, guardandomi ancora
“Ti amo, Rory”
“Ti amo anche io”