La luce rosata dell’alba sta aprendo le tende su un nuovo mattino. Un uccellino sta cantando nel giardino della nostra casa. Da alcuni giorni sta costruendo il suo nido su uno dei nostri alberi. Ci allieta presto con quel gorgheggio la mattina. Credevo fosse un Usignolo … ora non ne sono più granché convinta … 
 
La nostra casa … il nostro giardino … È tutto così bello! Anche usare questo termine … “nostro”.
Sei stato tu a scegliere. Si, insieme ad Henry mi hai voluto fare questo meraviglioso regalo. Un mini castello in legno azzurro! Mi hai consegnato le chiavi dicendo che io ne ero la principessa … Che me ne facevo se non avevo un principe al  mio fianco a regnarvi? Tu non sei stato invadente, hai atteso la mia decisione. Lo sai ci metto tempo! Fortuna che a te non manca la pazienza! Mi chiedo dove la trovi, non è facile starmi appresso!
 
Insomma, alla fine, tra un’emergenza e l’altra, ti ho chiesto di venire a vivere con me. Non ci potevi credere che mi fossi decisa! Ma si dai! Nel mio armadio c’è tanto spazio per giacche rosse e nere in pelle!
Ci sono ancora pochi mobili … giusto l’essenziale! La cucina ben attrezzata e questa nostra camera …
Era già ammobiliata quando vi sono entrata la prima volta. Mi è piaciuta subito … così intima … così … “nostra” …
 
Siamo qui in questo momento. Ho aperto gli occhi al canto allegro di quell’uccellino. Mi sono ritrovata con la testa poggiata sul tuo petto, i nostri corpi nudi vicini, la mia mano sul tuo torace e il tuo braccio destro che mi circonda le spalle. Credo che ci siamo addormentati così questa notte!
 
È stata una magnifica nottata! Regina aveva detto ad Henry di andare da lei per cena e poi di pernottare, avranno visto un film insieme e fatto due chiacchiere … è giusto! È sua madre anche lei in fin dei conti!
 
Noi abbiamo avuto la serata tutta per noi e l’abbiamo passata sotto questo colorato e caldo trapuntino in Patchwork che mi ha regalato mia madre. Ha detto che doveva essere un porta fortuna per inaugurare la nuova casa … spero che lo sia veramente!
Abbiamo fatto l’amore e poi … lo abbiamo rifatto! Siamo assetati l’uno dell’altra … siamo stati come due piante arse per troppo tempo … siamo veramente simili io e te …
Il pendolo che si trova giù in sala ha battuto i rintocchi della mezza notte e tu ti sei sciolto dal nostro abbraccio perché avevi una sorpresa per me. Era scattato il nuovo giorno, 14 febbraio. Hai scoperto che è San Valentino, il giorno degli innamorati. Non ne avevamo mai parlato, sospetto che te lo abbia detto Henry, io non sono una che bada a queste cose, ma tu a quanto pare si …
 
Non vedevi l’ora! Avevi qualcosa da darmi e qualcosa da dirmi. Hai aperto il cassetto del comodino alla tua sinistra e tirato fuori un pacchettino. Una scatolina celestina.
Un groppo mi si è formato in gola … da quanto tempo tenevi nascosta quella scatolina lì dentro? Sicuramente da prima che venissi a riprenderti  nell’ Underworld! Mio Dio Killian! Sapevo cosa stavi per fare e non sapevo se gioire o essere terrorizzata! Di sicuro l’emozione mi stava strangolando!
 
Hai aperto la scatolina e il brillante, solitario su quell’anello che vi era contenuto, ha lanciato il suo riflesso alla luce dell’abat-jour.
 
– Emma … è da tanto che voglio chiedertelo … sarei l’uomo più felice del mondo se tu accettassi di diventare mia …
 - Killian già lo sono … ci apparteniamo …
- Lo so lo so Swan! Non mi rovinare tutto ora! Ascoltami e poi rispondi … lo sai cosa voglio intendere … voglio un legame pulito con te … limpido e chiaro … alla luce del giorno! Tutti sanno che sei la mia donna e che sono il tuo uomo … io ci terrei che tu fossi la mia sposa … ti voglio vedere vestita con un magnifico abito bianco, concedimelo una volta in vita tua … basta con giacche rosse e pantaloni!
– Mi avevi detto che ami la mia giacca in pelle rossa!
– Emma … amore! Mi piace tutto di te lo sai! Ora fammi finire!
– Va bene …
 - Emma Swan … mi vuoi sposare?
 
Come potevo non dirti di si amore mio? Eravamo già nel letto e ti sono saltata letteralmente addosso, facendoti ricadere, ridendo, sulle lenzuola. Ti ho detto “si” non so quante volte, tra un bacio e l’altro. Tu ridevi,  ancora con la scatolina in mano. Poi mi hai fermata e mi hai accarezzato il viso. Hai tolto l’anello dalla scatola e me lo hai messo al dito. È ancora al mio anulare … non ho intenzione alcuna di togliermelo! Mi hai accarezzato il collo e spostato i  capelli dietro all’orecchio … lo fai sempre … poi la tua mano è scesa leggera sul mio seno. Mi hai dato i brividi lungo tutta la schiena e … abbiamo ricominciato la nostra danza d’amore, fino ad addormentarci così abbracciati, stanchi e felici.
 
Il tuo corpo vicino al mio è così caldo Killian! Mi crogiolo nel tepore del tuo abbraccio. Cerco di muovermi piano … non voglio svegliarti … voglio guardarti mente dormi tranquillo. È così rara per noi la tranquillità!
 
Mi sposto leggermente per poggiarmi su un braccio. La mia mano è ancora sul tuo petto. Ti accarezzo piano, sfiorando questa tua morbida e virile peluria bruna. Dormi profondamente, il tuo respiro è leggero …
 
Seguo con lo sguardo il tuo profilo, il contorno del tuo mento, quella lieve barba che lo orna e fa risaltare le tue labbra sensuali. Accarezzo i tuoi capelli … sono meglio dei miei … anche scompigliati ti donano sempre … sei perfetto così come sei … anche con le tue imperfezioni … non me ne curo … fanno parte di te.
 
Ti guardo e mi dico che non potrei amarti di più di quanto ti amo. Mi chiedo quando ho cominciato a farlo. Temo che sia stato dal primo momento che ti ho visto, ora lo ammetto … prima non lo avrei mai ammesso nemmeno a me stessa! È stato quando con mia madre ti abbiamo trovato tra quei corpi senza cuore che Cora aveva ucciso. Il tuo movimento, nascosto tra di essi, ci ha fatto capire che qualcuno era sopravvissuto. Ti abbiamo scoperto e ti ho guardato negli occhi … un mare azzurro in cui annegare, ma non ho voluto soffermarmi su di essi, erano troppo pericolosi, destabilizzavano i muri che avevo eretto intorno al mio cuore. Eppure qualcosa sei riuscito a smuovere … nonostante in quel momento sentivo che tu mentissi. Poi, dopo aver scalato la pianta di fagioli, hai voluto curare la mia mano ferita, hai insistito. I nostri occhi si sono incontrati nuovamente, vicini, mentre annodavi la benda intorno alle mia dita, aiutandoti con le labbra, il mio sguardo si è posato su di esse. Erano così sensuali … le ho desiderate sulle mie, mi sono ritratta e ti ho guardato ancora negli occhi, tu puntavi alle mie … troppo pericolosa quella combinazione: le tue labbra e i tuoi occhi. Quante volte li ho incontrati quei due lapislazzuli? A Neverland mi sei stato molto vicino, si vedeva che volevi legare con me. Io non me la sentivo, avevo perso Neal e stavo cercando Henry.
Alla fine, per sfida e perché lo volevo, ti ho baciato. Lo so, ti ho spiazzato, non ti aspettavi quella irruenza e passione. Quel bacio ci ha detto molto di più di quanto volevamo ammettere. Tu lo hai ammesso per primo, io ho continuato a sfuggirti e a negare. Mi hai promesso che un giorno avresti vinto il mio cuore, senza trucchi né inganni, solo perché io quel giorno avrei voluto te e così è stato, hai mantenuto la promessa. La volta in cui ti ho restituito il tuo, di cuore, mentre lo tenevo  delicatamente per paura di danneggiarlo, mi hai detto che era già da tanto che esso era nelle mie mani, so cosa volevi dire!
 Hai continuato ad amarmi anche senza il cuore nel petto!
 Ne abbiamo passate tante. Hai aspettato, mi hai seguito in ogni avventura, mi hai supportato e protetto. Io continuavo a sfuggire, più il mio sentimento per te diventava profondo e più ero terrorizzata dalla paura di perderti. Hai creduto fosse mancanza di fiducia nei tuoi confronti e ti ho detto piangendo che non volevo perdere anche te, avevo perso tutti i ragazzi che mi avevano avvicinata. Con te tutto quello che sentivo e sento è molto più forte che con chiunque altro.
 
 Volevo proteggerti, tenerti lontano dai pericoli. Ma sei un cocciuto, testardo ed impavido Pirata … non mi dai mai ascolto! Mi hai detto di essere bravo a sopravvivere … Dio mio Killian! Non mi dire più quella frase! Ti ho visto morire tante di quelle volte che quasi non ho più io il cuore nel petto, per le briciole che è diventato ogni volta! Eppure sei qui, ora sei qui, sei mio e non ho intenzione di lasciarti andare. Ci sposeremo presto, lo vuoi tu e lo voglio anche io.
Mi hai regalato questo splendido anello, hai detto che questa pietra è unica e pura come sono unica per te io. Voglio anche io regalarti un anello, sarà una fede nuziale, vai matto per gli anelli, dovrai indossarla all’anulare sinistro, quello  della mano che ti manca. So che regalo ti farò oggi. Andrò da Gold, ha un sacco di debiti con me e te, mi farò restituire la tua mano. Ho la magia, tornerà al suo posto e farò un tale incantesimo di protezione su di te, che nessuno potrà mai più farti del male!
 
Ti accarezzo ancora, sento che il tuo corpo reagisce al mio tocco, non puoi restare indifferente, nemmeno io posso al tuo. Tra poco aprirai gli occhi. Vedrò il limpido del cielo in essi prima ancora di aprire la finestra di questa stanza. L’amore per me avrà sempre i tuoi occhi Killian!
Ma … ma … che cos’è questo odore? Un profumino dolce viene dal piano di sotto.

Oh no! Mio padre! È venuto di nuovo a cucinare pancakes! Forse è meglio che scenda, prima che lo faccia tu ben poco vestito … mio padre sclererebbe, già me lo immagino! Ora mi alzo!
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Ancora quell’uccellino mattiniero? Ma proprio qui doveva venire a costruirsi il nido? A quanto pare si! Questo posto ispira per metter su famiglia, in fin dei conti l’ho scelto anche io per te Swan e francamente con lo stesso intento di quell’ Allodola.
Si, lo so! Tu diresti che non è un’allodola bensì un Usignolo! Abbiamo quasi litigato per stabilire che passero fosse la prima volta che ci ha svegliato! Poi tu ti sei messa a ridere e hai detto che stavamo facendo come Giulietta e Romeo la mattina dopo la loro prima notte d’amore insieme. Anche per noi era stata la nostra prima volta, quella piccola lite era forse una prerogativa del vero amore? Fatto sta che il pomeriggio mi hai fatto vedere il film su questi due amanti sfortunati … ormai lo so! Se non sono film romantici strappalacrime … tu non li vedi! Alla fine, tra un duello e l’altro e la tragica morte dei due innamorati … mica l’abbiamo capito se l’uccello del mattino è un Usignolo o un’Allodola!
 
Sento che ti stai muovendo al mio fianco, l’Allodola-Usignolo ha colpito ancora! Faccio finta di dormire … vediamo che fai!
 
Ti rannicchi di più sul mio petto, io ancora circondo le tue spalle con il mio braccio. Sento il contatto tra la tua pelle nuda e la mia … mmm … piacevole … sei così liscia, morbida e delicata …
Sento che ti sposti leggermente. Sicuramente ti sei poggiata su un braccio e mi stai scrutando. Io resto impassibile. Ti piace guardarmi in questi momenti. Lo faccio sempre anche io se mi sveglio prima di te. Ti guarderei per ore, perché a volte sono così felice di averti al mio fianco che penso che tutto questo possa essere solo il frutto di un sogno. Ti guardo e ti accarezzo per renderti più vera. Forse per te è lo stesso, ma difficilmente lo ammetteresti. Riesci ad essere diretta e sincera nei tuoi sentimenti solo quando uno dei due è in pericolo di morte! Quanti muri ho dovuto abbattere con te! Ma alla fine ho espugnato la fortezza che imprigionava il tuo cuore ed ora quel cuore è mio, presto lo sarà anche con un legame legale, ti ho chiesto di sposarmi questa notte e mi hai detto di si.
 Principessa … da quanto aspettavo quel si! Ero così felice nel vedere la tua reazione che non mi sembrava più di essere su questo letto, bensì su un tappeto volante. Abbiamo fluttuato nell’aria insieme mentre abbiamo continuato ad amarci fino ad addormentarci!
 
Non so come la prenderanno i tuoi, l’idea di diventare mia moglie. Già sono rimasti sconvolti per la nostra convivenza. Sinceramente non mi aspettavo il tuo invito a venire a vivere con te … ci speravo ovviamente! Ma per quel che ti conosco avresti fatto passare anni!
 
Non mi ci è voluto molto a preparare il mio baule da marinaio. Ti sei sorpresa a vederlo, ti aspettavi forse che mi portassi in casa tutta la Jolly Roger? Mi bastano poche cose … ma una mi è indispensabile per essere felice … tu! Sei stata importante per me e speciale dal primo momento che i nostri occhi si sono incontrati. Quel tuo verde sincero, leale, caldo come l’erba sotto il sole … da allora per me l’amore ha avuto i tuoi occhi Swan!
Venire a vivere con te ha sconvolto le nostre vite, ma io so adattarmi, non mi faccio problemi. Il problema se l’è fatto Henry! Non voglio sostituirmi al padre … ma quel ragazzo mangia proprio schifezze Swan! Vuoi mettere una bella colazione con nasello e spremuta di cedro? Ma lui, niente! Non lo vuole capire che sono tutte vitamine che prevengono lo scorbuto! Questi ragazzi di oggi! Ho provato a buttargli la colazione nella spazzatura … non lo avessi mai fatto! È stato una settimana con il muso lungo, poi con la questione delle cesoie … insomma mi ha spiattellato in faccia che non faccio parte della famiglia e che non sono suo padre. Forse ho esagerato con lui … forse sono stato invadente … In realtà gli voglio un gran bene e voglio che diventiamo veramente una famiglia! Se mi sposi Swan … lo diventeremo!
 
Sento le tue mani carezzevoli su di me … così è sleale amore … non lo so quanto resisterò a fingere ancora di dormire. Mi piace da impazzire quando mi accarezzi così, il cuore inizia ad accelerare i battiti, il mio corpo sta reagendo … mi stai scatenando il desiderio di riaverti mia … basta! Ora ti prendo!
 
Ma questo profumo dolciastro che viene dal piano di sotto?
 
Santo uomo! David! Ma io dico … è San Valentino … invece che venire qui a preparare una quantità industriale di pancakes, non li puoi cucinare alla tua dolce metà?! Quasi quasi scendo giù in mutande … mi viene da ridere all’idea della tua faccia. Di che colore diventeresti Charming? Possibile che ancora tu non ti arrenda al fatto che tua figlia è ormai mia?
 
Swan! Ti sei accorta che tuo padre è in cucina … come non potresti con questo profumino? Ecco, ti vuoi alzare per andare da lui.
 
– No Swan .. non andare … stai qui con me!
 
Ti ho afferrata per una mano e ti trattengo.
 
– Killian! Da quanto eri sveglio?
– Dal canto dell’Allodola …
- Dell’ Usignolo vorrai dire!
 
“Ecco! Ci risiamo! Meglio darle ragione!”
– Ma si, va bene sarà un Usignolo, lo sai che la mia unica passione sono i Cigni! Comunque a proposito … che ne dici se riprendiamo una certa attività che hai interrotto a causa di tuo padre?
 
Mi guardi maliziosamente e poi ti fingi sdegnata.
 
– Killian c’è mio padre al piano di sotto! Non possiamo!
– Non è un problema mio se tuo padre ha il vizio di venire a cucinare in casa nostra, o meglio sta diventando anche un problema mio! Ricordami di farmi ridare le chiavi!
– Ma dai amore! Si offenderebbe … io scendo …
- No Swan … resta, magari cucina cibo per una settimana … sarebbe un modo per liberarsi di lui qualche giorno … lascialo fare …
 
Non ci credo ma pare che ti ho convinta! Stai buttando via la tua vestaglia e torni da me. Ora sei cavalcioni su di me e mi stai guardando con uno sguardo languido che mi eccita più delle tue carezze. I tuoi lunghi capelli biondi mi nascondono il tuo dolce piccolo e sodo seno.
 
- Sei bellissima Emma!
 
I nostri occhi si incontrano di nuovo, ci perdiamo nuovamente nel nostro amore …
 
La porta d’ingresso cigola e poi batte … tuo padre è andato via … di già?!
Ora capisco perché è venuto a trovarci, non era una vera e propria invadenza. Sa cosa significa essere innamorati e nutrirsi solo d’amore.
Sono sicuro che vicino ai pancakes abbia lasciato un biglietto con scritto:
“ Buon San Valentino!”
 
 
 
Angolo dell’autrice
Veramente buon San Valentino a tutti. Mi andava di scrivere un missing moment della vita casalinga di Emma e Killian, nel telefilm non si è visto molto in questo senso. Così, tra l’augurio per chi è innamorato e per chi spero presto possa esserlo, aspettando le nuove puntate di OUAT, è uscita questa OS. Spero che vi piaccia.
Un bacio a tutti i miei amici di penna e un augurio di tanta felicità e amore nel vostro cuore.
Lady Lara