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Autore: Lory-Chan    28/03/2017    0 recensioni
Raccolta di One Shot NaruSaku, senza un contesto specifico e senza un ordine cronologico.
Per rallegrare i nostri cuoricini spezzati dal finale del manga.
Perchè Canon non è ciò che l'autore ci impone nell'ultimo capitolo, ma è tutto ciò che è accaduto durante il manga!
NaruSaku Is The Way!
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nessun contesto
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Ramen & Cherry Blossom - NaruSaku Moments

 

#12 – Happy Birthday Sakura-Chan.

 

Aveva avuto ben 5 mesi per prepararsi ad uno degli eventi per lui più importanti dell'anno: il compleanno di Sakura-Chan!

Doveva farle un regalo stupendo, soprattutto dopo il bellissimo regalo che gli aveva fatto per il suo diciannovesimo compleanno!

Era tutto pronto, preparato nei minimi dettagli. Aveva chiesto aiuto a chiunque, anche se l'unico che gli ha dato buoni consigli era Shikamaru.

"Che seccatura i pic-nic..."

"Quindi dici che non le piacerà? E allora cosa posso fare?!" piagnucolò il biondo.

"Non ho mica detto che è una brutta idea! Dico solo che per me è una gran seccatura..."

"Mica devi venirci tu! - ribatté Naruto - Allora, mi aiuti? Ti prego!!"

"Ok, ok... Seccatura..." borbottò il Nara,grattandosi la nuca.

Ricontrollò per la millesima volta che tutto fosse a posto.

"Porta roba semplice, che ne so... Qualche tramezzino, o qualche panino... Magari anche qualche dolcetto... Vedi di evitare il ramen istantaneo, però... Tanto vale che la porti da Ichiraku, se no..."

Tramezzini, panini vari e pasticcini. Il cestino era perfetto.

"Ricordati di portarti una coperta o un lenzuolo... Sedersi sull'erba a mangiare per poi vedersi arrivare una frotta di formiche non è il massimo dei piaceri..."

Riaprì il lenzuolo che controllare che fosse grande abbastanza, ma soprattutto che fosse pulito. Zero macchie, anche quel punto era perfetto.

"Ah, e non dimenticarti di portare qualcosa da bere! Sei talmente baka che saresti capace di pensare unicamente al mangiare!"

"Non sono mica così scemo da scordarmi da bere!" pensò, guardando nello zaino, ma notò con sommo stupore di esserlo eccome!

Si diresse al frigorifero e tirò fuori un paio di bottiglie di the che aveva messo in fresco. le mise con cura nello zaino e lo chiuse.

"Che altro mi aveva detto, poi?" disse tra se e se, prendendosi il mento fra indice e pollice e cercando di far mente locale.

"E occhio alle previsioni del tempo!"

Guardò fuori dalla finestra. Il cielo era abbastanza nuvoloso, ma non era certo tempo da pioggia. O meglio, così sperava...

Mise lo zaino sulle spalle, prese lenzuolo e cestino e uscì di casa, tutto felice.

 

Arrivò a casa di Sakura in pochissimo tempo, anche perché aveva corso come un matto.

La ragazza aprì. "Naruto, che ci fai qui a quest'ora?" Chiese. Vedere quel dormiglione già in piedi alle 9.00 era un qualcosa di strabiliante.

Senza dire una parola, si sfilò il copri fronte e, prima che la giovane potesse reclamare, glielo mise sugli occhi, a mo' di benda. "B-Baka, che stai facendo?!"

"Ti fidi di  me?" Chiese lui, con tono serio. Lei non poté far altro che annuire e farsi prendere in braccio.

"Signora Haruno, gliela porto via per un po'!" urlò il ragazzo, verso l'interno dell'abitazione.

La donna rise, avvicinandosi alla porta "Oh, te la lascio volentieri!"

"M-mamma!" esclamò la giovane, con le guance leggermente arrossate.

 

Il tragitto durò un paio d'ore, che a Sakura sembrarono un'eternità.

"Perché devo tenere il tuo copri fronte sugli occhi?"

"Perché se no vedi dove ti porto!" replicò lui, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

"Fin qui c'ero arrivata anch'io... Ma perché tutta questa segretezza? Non mi starai mica rapendo, vero?"
Lui ridacchiò. "Potrebbe essere una buona idea!" esclamò, non accorgendosi del lieve fremito della giovane.

Una volta giunti a destinazione, la posò delicatamente a terra.

"Posso togliere quest'affare?"

"Ancora due minuti, siediti qui e sta buona... E non sbirciare, ok?" disse lui, dolcemente.

Sakura sbuffò e si sedette, ma dopo qualche minuto di noiosa attesa, decise di curiosare. Alzò un pochino il copri fronte e vide Naruto affaccendato nel cercare qualcosa nello zaino, e ne approfittò così per guardarsi intorno.

Si trovavano in quella che aveva tutta l'aria di essere una radura in una foresta, e dal rumore di acqua erano sicuramente vicino ad un lago. Di sicuro non erano a Konoha. Ora capiva il perché di tutto quel tempo per arrivarci.

Naruto, trovato quello che cercava, si voltò, beccandola.

"Sakura-Chan! - esclamò, facendola sobbalzare - ti avevo detto di non sbirciare!" Sospirò, le tirò giù il copri fronte in modo da ricoprire l'occhio curiosone e la prese per mano, facendola alzare.

Dopodiché, con la mano libera, la sospinse delicatamente, per farla avanzare. "Ok, ferma qui" disse poi.

Si posizionò dietro di lei, e le tolse il copri fronte.

Davanti agli occhi della ragazza si stagliava un paesaggio mozzafiato: da dove era seduta non riusciva a vedere i magnifici ciliegi in fiore che perdevano una miriade di petali, che cadevano danzando su una tovaglia imbandita, posta al il di sotto degli imponenti alberi. Notò poi, come aveva immaginato, un bel lago con le acque calmissime.

Si voltò incredula verso Naruto, che le sorrideva sornione. "Dovevo pur ricambiare il tuo bellissimo regalo!" disse lui, rispondendo alla domanda implicita che leggeva negli occhi della giovane.

L'Haruno sorrise dolcemente. "Grazie Naruto".

In tutta risposta lui le baciò velocemente la guancia, e la trascinò sulla tovaglia, facendola sedere. Poi arraffò due panini, e gliene porse uno.

"Tanti auguri Sakura-Chan!"

 

Mangiarono, ridendo e scherzando, e nessuno dei due notò che il cielo si rannuvolava sempre di più.

"Come lo hai trovato questo posto? E' bellissimo!" disse lei, guardando il panorama dei ciliegi che lasciavano cadere i petali sulla superficie dell'acqua.
"Beh... Quando mi hai chiesto di trovarti quella strana erba, disperato, mi sono spinto fin qui..." disse lui, grattandosi la testa.

"Ecco perché non arrivavi più!" esclamò lei, ridendo.

Lui sorrise, continuando a grattarsi la testa, quando un'improvvisa folata di vento lo investì in pieno viso.

"Oh - oh, mi sa che cambia il tempo" disse, guardando verso il cielo.

"Hai ragione... Ci conviene iniziare a incamminarci verso casa..." Rispose Sakura, iniziando a sistemare nel cestino da pic-nic i cibi avanzati. Il giovane, invece, ficcò alla bell'e meglio il lenzuolo e le bottiglie mezze vuote nello zaino.

Avevano appena finito di risistemare tutto, quando un acquazzone si abbatté su di loro.

"Oh mamma! Ci mancava questo!" esclamò lui, prendendo per mano Sakura e iniziando a correre.

"Adesso mi uccide. Mi arriverà un pugno talmente forte che arriverò a Konoha in due secondi!" pensò Naruto, sentendosi addosso l'aura omicida della ragazza.

Si girò, terrorizzato, ma si sorprese nel vedere che invece di avere gli occhi iniettati di sangue, la rosa rideva sotto i baffi. Lo guardò, e scoppiò a ridere, felice.

Sbigottito si fermò, nonostante la pioggia incessante. "P-perchè ridi?"

"Beh, è divertente, non trovi? Non ho mai corso sotto la pioggia primaverile... Non ti fa sentire... Vivo?"

La guardò, sempre più stupefatto, poi sorrise. "Sì, è una bella sensazione! Però adesso cerchiamo rifugio, se non vuoi farti venire una bronchite!" disse.

Stavolta fu lei a sorprendersi. "Non è da te dire una cosa sensata!"

Lui si imbarazzò, grattandosi la guancia. "P-perchè mi pensate tutti così baka?"

"Perché tu SEI baka!" disse lei, ridendo.

 

Ripresero a correre, e trovarono una piccola grotta, dove rifugiarsi. Si sedettero una accanto all'altro e guardarono fuori, in attesa che la pioggia smettesse.

"Ah! Mi stavo dimenticando!" esclamò improvvisamente Naruto. Si rimise a frugare nello zaino e le porse un piccolo pacchetto. "Regalino!"

La rosa lo prese e lo aprì. Vi trovò un braccialettino molto fine, con uno charm a forma di fiore di ciliegio.

"W-wow! E' stupendo!" esclamò, sorpresa che uno come lui avesse un tale tatto da fare un regalo simile.

"Sono davvero contento che ti piaccia!" disse lui, sorridendo ebete. Non si accorse che la giovane si avvicinò al suo viso, per posargli un casto bacio a stampo sulle labbra.

Naruto arrossì, così come lei.

"Sakura-Chan..." bisbigliò, incredulo. Sakura distolse lo sguardo, rossa come un peperone. "D-doppio regalo di compleanno... M-me lo merito, no?"

Il giovane sorrise dolcemente, le mise un braccio intorno alla vita e la attirò di più a sé.

"Se vuoi posso darti un terzo regalo..." disse con voce profonda, per poi darle un dolce, vero bacio.

E quella volta Naruto scoprì che il sapore delle labbra di Sakura era molto più buono del ramen di Ichiraku.

 

 

*Note dell'Autrice*

 

Oh, sono riapparsa dopo ben 5 mesi di latitanza!
Perdonatemi!!!!! Ma ho trovato uno stage per qualche mese, e *PUFF* il tempo per scrivere è sparito xD

Caso stranissimo, ma questo è un capitolo collegato al precedente!
Eh beh, il nostro Naruto doveva trovare un modo per sdebitarsi per il bel regalo di compleanno, non trovate? U.U
Devo dire che i compleanni mi ispirano xD Anche ora ho scritto 3 pagine di Word belle piene! Miracoloso!

Alla prossima! E Buon Compleanno Sakura!

 

Bacioni 💖💖Lory-Chan💖💖

 

  
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