Ramen &
Cherry Blossom - NaruSaku Moments
#12 – Happy Birthday Sakura-Chan.
Aveva
avuto ben 5 mesi per prepararsi ad uno degli eventi per lui più importanti
dell'anno: il compleanno di Sakura-Chan!
Doveva
farle un regalo stupendo, soprattutto dopo il bellissimo regalo che gli aveva
fatto per il suo diciannovesimo compleanno!
Era
tutto pronto, preparato nei minimi dettagli. Aveva chiesto aiuto a chiunque,
anche se l'unico che gli ha dato buoni consigli era Shikamaru.
"Che seccatura i
pic-nic..."
"Quindi dici che non le
piacerà? E allora cosa posso fare?!" piagnucolò il biondo.
"Non ho mica detto che è una
brutta idea! Dico solo che per me è una gran seccatura..."
"Mica devi venirci tu! -
ribatté Naruto - Allora, mi aiuti? Ti prego!!"
"Ok, ok... Seccatura..."
borbottò il Nara,grattandosi la nuca.
Ricontrollò
per la millesima volta che tutto fosse a posto.
"Porta roba semplice, che ne
so... Qualche tramezzino, o qualche panino... Magari anche qualche dolcetto...
Vedi di evitare il ramen istantaneo, però... Tanto vale che la porti da
Ichiraku, se no..."
Tramezzini,
panini vari e pasticcini. Il cestino era perfetto.
"Ricordati di portarti una
coperta o un lenzuolo... Sedersi sull'erba a mangiare per poi vedersi arrivare
una frotta di formiche non è il massimo dei piaceri..."
Riaprì
il lenzuolo che controllare che fosse grande abbastanza, ma soprattutto che
fosse pulito. Zero macchie, anche quel punto era perfetto.
"Ah, e non dimenticarti di
portare qualcosa da bere! Sei talmente baka che saresti capace di pensare
unicamente al mangiare!"
"Non
sono mica così scemo da scordarmi da bere!" pensò, guardando nello zaino,
ma notò con sommo stupore di esserlo eccome!
Si
diresse al frigorifero e tirò fuori un paio di bottiglie di the che aveva messo
in fresco. le mise con cura nello zaino e lo chiuse.
"Che
altro mi aveva detto, poi?" disse tra se e se, prendendosi il mento fra
indice e pollice e cercando di far mente locale.
"E occhio alle previsioni del
tempo!"
Guardò
fuori dalla finestra. Il cielo era abbastanza nuvoloso, ma non era certo tempo
da pioggia. O meglio, così sperava...
Mise
lo zaino sulle spalle, prese lenzuolo e cestino e uscì di casa, tutto felice.
Arrivò
a casa di Sakura in pochissimo tempo, anche perché aveva corso come un matto.
La
ragazza aprì. "Naruto, che ci fai qui a quest'ora?" Chiese. Vedere
quel dormiglione già in piedi alle 9.00 era un qualcosa di strabiliante.
Senza
dire una parola, si sfilò il copri fronte e, prima che la giovane potesse
reclamare, glielo mise sugli occhi, a mo' di benda. "B-Baka, che stai
facendo?!"
"Ti
fidi di me?" Chiese lui, con tono
serio. Lei non poté far altro che annuire e farsi prendere in braccio.
"Signora
Haruno, gliela porto via per un po'!" urlò il ragazzo, verso l'interno
dell'abitazione.
La
donna rise, avvicinandosi alla porta "Oh, te la lascio volentieri!"
"M-mamma!"
esclamò la giovane, con le guance leggermente arrossate.
Il
tragitto durò un paio d'ore, che a Sakura sembrarono un'eternità.
"Perché
devo tenere il tuo copri fronte sugli occhi?"
"Perché
se no vedi dove ti porto!" replicò lui, come se fosse la cosa più ovvia
del mondo.
"Fin
qui c'ero arrivata anch'io... Ma perché tutta questa segretezza? Non mi starai
mica rapendo, vero?"
Lui ridacchiò. "Potrebbe essere una buona idea!" esclamò, non
accorgendosi del lieve fremito della giovane.
Una
volta giunti a destinazione, la posò delicatamente a terra.
"Posso
togliere quest'affare?"
"Ancora
due minuti, siediti qui e sta buona... E non sbirciare, ok?" disse lui,
dolcemente.
Sakura
sbuffò e si sedette, ma dopo qualche minuto di noiosa attesa, decise di
curiosare. Alzò un pochino il copri fronte e vide Naruto affaccendato nel
cercare qualcosa nello zaino, e ne approfittò così per guardarsi intorno.
Si
trovavano in quella che aveva tutta l'aria di essere una radura in una foresta,
e dal rumore di acqua erano sicuramente vicino ad un lago. Di sicuro non erano
a Konoha. Ora capiva il perché di tutto quel tempo per arrivarci.
Naruto,
trovato quello che cercava, si voltò, beccandola.
"Sakura-Chan!
- esclamò, facendola sobbalzare - ti avevo detto di non sbirciare!"
Sospirò, le tirò giù il copri fronte in modo da ricoprire l'occhio curiosone e
la prese per mano, facendola alzare.
Dopodiché,
con la mano libera, la sospinse delicatamente, per farla avanzare. "Ok,
ferma qui" disse poi.
Si
posizionò dietro di lei, e le tolse il copri fronte.
Davanti
agli occhi della ragazza si stagliava un paesaggio mozzafiato: da dove era
seduta non riusciva a vedere i magnifici ciliegi in fiore che perdevano una
miriade di petali, che cadevano danzando su una tovaglia imbandita, posta al il
di sotto degli imponenti alberi. Notò poi, come aveva immaginato, un bel lago
con le acque calmissime.
Si
voltò incredula verso Naruto, che le sorrideva sornione. "Dovevo pur
ricambiare il tuo bellissimo regalo!" disse lui, rispondendo alla domanda
implicita che leggeva negli occhi della giovane.
L'Haruno
sorrise dolcemente. "Grazie Naruto".
In
tutta risposta lui le baciò velocemente la guancia, e la trascinò sulla
tovaglia, facendola sedere. Poi arraffò due panini, e gliene porse uno.
"Tanti
auguri Sakura-Chan!"
Mangiarono,
ridendo e scherzando, e nessuno dei due notò che il cielo si rannuvolava sempre
di più.
"Come
lo hai trovato questo posto? E' bellissimo!" disse lei, guardando il
panorama dei ciliegi che lasciavano cadere i petali sulla superficie dell'acqua.
"Beh... Quando mi hai chiesto di trovarti quella strana erba, disperato,
mi sono spinto fin qui..." disse lui, grattandosi la testa.
"Ecco
perché non arrivavi più!" esclamò lei, ridendo.
Lui
sorrise, continuando a grattarsi la testa, quando un'improvvisa folata di vento
lo investì in pieno viso.
"Oh
- oh, mi sa che cambia il tempo" disse, guardando verso il cielo.
"Hai
ragione... Ci conviene iniziare a incamminarci verso casa..." Rispose
Sakura, iniziando a sistemare nel cestino da pic-nic i cibi avanzati. Il
giovane, invece, ficcò alla bell'e meglio il lenzuolo e le bottiglie mezze
vuote nello zaino.
Avevano
appena finito di risistemare tutto, quando un acquazzone si abbatté su di loro.
"Oh
mamma! Ci mancava questo!" esclamò lui, prendendo per mano Sakura e
iniziando a correre.
"Adesso
mi uccide. Mi arriverà un pugno talmente forte che arriverò a Konoha in due
secondi!" pensò Naruto, sentendosi addosso l'aura omicida della ragazza.
Si
girò, terrorizzato, ma si sorprese nel vedere che invece di avere gli occhi
iniettati di sangue, la rosa rideva sotto i baffi. Lo guardò, e scoppiò a
ridere, felice.
Sbigottito
si fermò, nonostante la pioggia incessante. "P-perchè ridi?"
"Beh,
è divertente, non trovi? Non ho mai corso sotto la pioggia primaverile... Non
ti fa sentire... Vivo?"
La
guardò, sempre più stupefatto, poi sorrise. "Sì, è una bella sensazione!
Però adesso cerchiamo rifugio, se non vuoi farti venire una bronchite!"
disse.
Stavolta
fu lei a sorprendersi. "Non è da te dire una cosa sensata!"
Lui
si imbarazzò, grattandosi la guancia. "P-perchè mi pensate tutti così
baka?"
"Perché
tu SEI baka!" disse lei, ridendo.
Ripresero
a correre, e trovarono una piccola grotta, dove rifugiarsi. Si sedettero una
accanto all'altro e guardarono fuori, in attesa che la pioggia smettesse.
"Ah!
Mi stavo dimenticando!" esclamò improvvisamente Naruto. Si rimise a
frugare nello zaino e le porse un piccolo pacchetto. "Regalino!"
La
rosa lo prese e lo aprì. Vi trovò un braccialettino molto fine, con uno charm a
forma di fiore di ciliegio.
"W-wow!
E' stupendo!" esclamò, sorpresa che uno come lui avesse un tale tatto da
fare un regalo simile.
"Sono
davvero contento che ti piaccia!" disse lui, sorridendo ebete. Non si
accorse che la giovane si avvicinò al suo viso, per posargli un casto bacio a
stampo sulle labbra.
Naruto
arrossì, così come lei.
"Sakura-Chan..."
bisbigliò, incredulo. Sakura distolse lo sguardo, rossa come un peperone.
"D-doppio regalo di compleanno... M-me lo
merito, no?"
Il
giovane sorrise dolcemente, le mise un braccio intorno alla vita e la attirò di
più a sé.
"Se
vuoi posso darti un terzo regalo..." disse con voce profonda, per poi
darle un dolce, vero bacio.
E
quella volta Naruto scoprì che il sapore delle labbra di Sakura era molto più
buono del ramen di Ichiraku.
*Note dell'Autrice*
Oh,
sono riapparsa dopo ben 5 mesi di latitanza!
Perdonatemi!!!!! Ma ho trovato uno stage per qualche mese, e *PUFF* il tempo
per scrivere è sparito xD
Caso
stranissimo, ma questo è un capitolo collegato al precedente!
Eh beh, il nostro Naruto doveva trovare un modo per sdebitarsi
per il bel regalo di compleanno, non trovate? U.U
Devo dire che i compleanni mi ispirano xD Anche ora
ho scritto 3 pagine di Word belle piene! Miracoloso!
Alla
prossima! E Buon Compleanno Sakura!
Bacioni
💖💖Lory-Chan💖💖