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Autore: fenris    06/05/2017    4 recensioni
“ Ah, ma quanto potremmo vivere in un periodo di pace? Sono stufa di combattere.”.
Kiba premette un pulsante sul tavolo.
“ Tranquilla, Akeno, la guerra non durerà per sempre, d'altronde...”.
Uno dei muri si rivoltò, rivelando tutte le armi che io e gli altri preparavamo da parecchio.
“.... ci stiamo preparando tutti da anni per questo. Non perderemo di nuovo.”.
Tabuu ha vinto, gli eroi smash sono stati sconfitti e uccisi. Ma le anime di alcuni di loro sono state scelte per combattere e sono rinate nel mondo di Highschool DxD, per salvarlo dai loro vecchi nemici. Preparatevi a incontrare i personaggi che conosciamo e amiamo rivisitati e altri totalmente nuovi, oltre a nemici pericolosi e disposti a tutto. IsseiXRias(in futuro), implicita (per ora) KibaxAkeno. Probabile Au nei volumi successivi. Non vi piace, non leggete.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Super smash bros DxD'
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Peggior appuntamento di sempre

                                                                                                                Issei P.O.V
 
Mi ricordo ancora quella notte, il secondo momento in cui la mia vita cambiò totalmente. Mi chiamo Hyoudou Issei edero uno studente della Kuoh Accademy, all'interno della quale ero conosciuto come il più grande pervertito di sempre insieme ai miei amici Matsuda e Motohama, anche se in quei giorni la mia fama era stata eclissata da un'altro evento, la prima notte in cui scoprii che noi esseri umani non siamo gli unici esseri che vivono su questo pianeta, ma ci tornerò tra poco. Mi stavo dirigendo a un parchetto sotto casa, trascinandomi dietro diverse buste, di cui non avrei mai pensato di sbarazzarmi, ma avevo capito che era ora di crescere. Arrivato buttai le buste a terra e tolsi di mezzo foglie, rametti e qualsiasi altra cosa potesse causare un incendio, poi sentii una voce nella mia testa che mi accompagnava ormai da due settimane.

[ Sei sicuro, Issei? Francamente sono contento che ti liberi di tutte quelle schifezze, ma farlo in un modo così brutale....ti fai solo del male, partner].

“ Lascia, perdere, Draigg, avrei dovuto farlo già molto tempo fa. In queste settimane ho avuto modo di riflettere fin troppo. Prima risolvo questa storia, prima inizio ad allenarmi, poi forse potrò stare tranquillo.”.

In quelle buste della spazzatura c'erano tutti i dvd porno, i fumetti hentai e le altre cretinate che avevo accumulato nel corso degli anni, più o meno di nascosto dai miei genitori. Avevo sprecato un sacco di tempo e soldi per trovarli e prenderli, insieme a Matsuda e Motohama e ora avrei ridotto tutto in cenere. Sul mio braccio sinistro apparve un guanto a scaglie rosse con una gemma verde al centro, che cominciò a risplendere e dopo dieci secondi sentì un grido da esso.

[ BOOST!]

Lo stesso suono si ripetè altre due volte ogni dieci secondi, si fermò e partì un suono diverso.

[ TRANSFER!]

Sentendo quel suono sospirai e concentrai tutta l'energia accumulata nel guanto nel mio stomaco, poi dalla mia bocca uscì un getto di fuoco, che ridusse la spazzatura davanti a me in cenere. Osservai il lavoro svolto senza provare alcuna emozione e feci per tornare a casa, mentre Draigg ovviamente doveva dire la sua.

[ Su, ragazzo, hai fatto bene, è già un segno di crescita interiore. Ora torna a casa, guardati due episodi di RWBY (*) e mettiti a letto. Tra poco la tua vita diventerà un po' troppo interessante.”.

“ Grazie, Draigg. Se non fosse stato per te, quel giorno sarei morto.”.

[ Se non fosse stato per me, non ti saresti mai ficcato in questa situazione. È colpa mia se ti hanno quasi ucciso e se ti sei dovuto cambiare metà organi con quello che hai adesso.”.

“ Forse, ma sono comunque felice che tu sia qui con me. Ora spero solo di non fare altri brutti incontri fino a casa.”.

Ovviamente io non imparo mai a tener chiusa la mia boccaccia ( KIBA, NESSUNO HA CHIESTO LA TUA OPINIONE!). Sentì un rumore simile a un applauso e girandomi vidi una ragazza dai capelli neri che conoscevo di vista, qualche giorno fa mi aveva chiesto di uscire, ma io avevo rifiutato. Solo che quando l'aveva fatto, non aveva delle ali nere e una lancia di luce in mano.

“ Niente male, Ise- Kun. Pur avendo risvegliato la tua sacred gear solo da due settimane, e non aver neanche un vero allenamento alle spalle, quelle erano delle splendide fiamme. Mi sarebbe piaciuto lasciarti vivo un altro po', e magari uscire con te, ma sei troppo pericoloso, quindi ti ucciderò qui e ora.”.

Mi misi pateticamente in posizione di guardia, ma sapevo di non avere una minima chance. Draig mi aveva fatto un corso accelerato sulle creature soprannaturali negli ultimi tempi e sapevo di aver di fronte un angelo caduto. Potevo considerarmi morto.

“ Draigg, perchè non mi hai avvertito che quella Yuuma era un angelo caduto? Mi sarei potuto preparare per tempo, con un po' di fortuna.”.

[ Mi dispiace, Issei, ma il mio risveglio è avvenuto solo pochi giorni fa ed è stato anche piuttosto violento. Le mie capacità extrasensoriali saranno nella cacca per almeno un altro mese. Comunque per considerare “ splendide” le tue fiamme e chiamarti pericoloso non dev'essere niente di che, potrebbe essere molto facile.]

[ Gorillaz- Clint Eastwood] Imprecai sottovoce e rievocai nuovamente il mio guanto rosso, il Boosted Gear. Da quanto mi aveva detto Draigg, era uno dei tredici Longinus, i sacred gear più forti, che usati a piena potenza potevano uccidere addirittura un dio... ma se usato da qualcuno senza esperienza come me, aveva la stessa utilità di una pistola ad acqua e di certo quella stronza non aveva la minima voglia di farmi fare pratica. Mi lanciò contro la lancia che aveva in mano, e io riuscì a malapena a schivare, mentre aspettavo che il mio guanto caricasse almeno un paio di boost. Dopo aver sentito la voce di Draigg caricare i due potenziamenti corsi verso la mia avversaria, che però volò via senza troppi problemi e continuò a sparare lance di luce, da cui riuscì a salvarmi solo rotolando a terra verso un albero e cominciai a capire che tentare un approccio diretto era stata una pessima idea.

[ Ok, partner, dimentica quello che ho detto e scappa. Almeno per un po' non sarai in grado di tenere testa a questa tizia.]

“ E dove posso andare? Se torno a casa ammazzerebbe anche i miei genitori, non posso metterli in pericolo. Riproverò con le fiamme.”.

Ma la mia aguzzina non volle lasciarmi il tempo di fare niente e un'ennesimo colpo bucò l'albero dietro cui ero nascosto giusto un pelo sopra la mia testa. Mi incazzai, sapendo che l'unico motivo per cui ero ancora vivo era che lei voleva solo giocare con me e cominciai a caricare nuovamente i boost, anche se mi sentivo sempre più stanco. Vidi Yuuma(o come tempo dopo scopri, Raynare) stare davanti a me con un'espressione a dir poco sadica. Fino a qualche tempo fa avrei notato solo la sua quarta di seno, strabordante nonostante la maglietta, ma adesso l'unica cosa su cui riuscivo a concentrarmi erano i due giavellotti di luce che teneva tra le mani e il cui scopo era fin troppo chiaro. Ma non avevo voglia di scappare, dopo quanto era successo con Loro.

“ Beh, niente male, Issei. Devo dire che ti sei battuto bene, per essere a malapena un principiante, ma dovrò finirti ora. Addio.”.

“ E' proprio necessario? Potrei anche esserti utile.”.

Lei si porto una mano alla bocca pensosa.

“ Hmmm, no, preferisco ammazzarti ora.”.

Sospirai e misi tutta l'energia che avevo accumulato nello stomaco, sperando che bastasse a finirla in un colpo solo. Feci per sputare nuovamente un getto di fiamme il più grande possibile, ma un colpo di pistola mi interruppe e sia io che la ragazza di fronte a me ci girammo ed entrambi persimo un battito. Dal nulla era sbucata una ragazza che conoscevo molto bene, Rias Gremory, la ragazza più popolare della mia scuola e come mi aveva detto Draigg, con tutta probabilità appartenente a una delle famiglie più forti e importanti dell'inferno. Nonostante il mio amico drago mi avesse avvertito della sua possibile identità, trovarmela davanti fu un autentico shock, viste soprattutto le due pistole blu che teneva in mano e le altre che teneva attaccate ai tacchi delle scarpe...CHI CAVOLO VA IN GIRO CON DELLE PISTOLE ATTACCATE ALLE SCARPE(ed è ancora la cosa meno strana che vidi da quel giorno a questa parte.)?!

“ Guarda, guarda, due bambini cattivi che giocano nella mia zona nel cuore della notte. Sembra che dovrò distribuire un po' di calci in culo.”.

Raynare urlò infuriata e creà una serie di lance luminose tra le mani.

“ Questi non sono affari tuoi, diavola del cazzo. Lui è mio!”.

Lanciò i suoi colpi mirando alla testa, ma Rias gli schivò muovendosi a malapena: “ Non si tocca.”, e subito dopo si portò davanti all'angelo spedendola a terra con un calcio mortale che riuscìì a malapena a vedere. Rayanare fece appena in tempo a grugnire e a provare a rialzarsi, che Rias le piantò una pistola sul naso e un piede dritto nello stomaco.

“ Mi dispiace, piccolo dolce corvetto, ma questo è il mio territorio e viviamo in un paese libero, quindi gli lascio una possibilità di scelta. Tra l'altro dubito che Azazel sarebbe troppo felice di scoprire che hai ucciso un possessore di sacred gear così promettente senza neanche dargli una chance.”.

Yuuma fece per dire qualcosa, ma Rias aumentò la pressione del piede.

“ Quindi sai che facciamo? Tu lo lasci vivere, io lo riporto a casa e ci scordiamo entrambi di questa faccenda, ci stai?”

Tolse le armi da lei e la fece rialzare, ma Raynare si limitò a lanciarle uno sguardo del tipo “non è finita qui” e volò via, mentre io non mi sentivo per niente rassicurato, anche se Rias sembrava essere dalla mia parte.

“ Ascolta, se vuoi trasformarmi in uno dei tuoi giocattoli, io....”.

Non conclusi mai quella frase perchè svenni. Quando mi rialzai mi accorsi di essere sopra un divano e avere una coperta addosso, mentre qualcuno mi metteva una pezza calda in fronte. Cercai di guardare più chiaramente e vidi davanti a me Koneko Toujo, un'altra delle idol della scuola, una ragazzina con la corporatura di una dodicenne, i capelli color argento. Vedendo che mi svegliai, chiamò Rias e a quel punto la mia mente andò totalmente in bianco. Insieme alla rossa c'era praticamente tutto il club di ricerca sull'occulto, di cui lei era appunto la presidente:Akeno Himejiima, la vicepresidentessa, una ragazza dal corpo mozzafiato e i capelli neri raccolti in una coda; Yuuto Kiba, biondo e con gli occhi azzurri, il classico principe azzurro odiato praticamente da tutti i maschi della scuola; e ultimo, ma non per importanza, Gasper Vladi, un ragazzetto piuttosto basso con i capelli chiarissimi, due orecchie piuttosto importanti, un paio di occhiali belli spessi e un'aria vagamente effemminata ( ma guai a dirglielo, l'ho imparato a mie spese). Mi guardavano tutti con aria a metà tra il preoccupato e il curioso e la cosa non mi rendeva tranquillo, nell'ultimo periodo avevano tentato tutti di avvicinarmi per parlare, ma io avevo sempre rifiutato. Ero ancora scosso per quello che mi era successo e l'avvertimento di Draigg mi aveva reso più cauto.

“ Felice di vederti sveglio, Ise – Kun. Spero di non essere stata troppo rude mentre ti trasportavo, nel caso mi scuso.”.

Aveva un tono gentile mentre parlava, ma io mi sentivo decisamente preso per il culo. Decisi di provare a far la voce grossa, sperando di non passare per un deficiente e farmi rispettare almeno un po', più tardi mi sarei colpito in faccia da solo.

“ Ascolti, Rias- senpai...o come vuole farsi chiamare. So che lei e probabilmente anche gli altri membri di questo club sono dei demoni, so che sapete che ho una sacred gear risvegliata e questo mi lascia una sola domanda. Cosa volete da me?”.

Non mi sembravano particolarmente impressionati, ma vidi un leggero sorrisetto sullo sguardo delle due ragazze più grandi e Kiba inarcò un occhio, forse era già qualcosa, ma ovviamente Draigg non era d'accordo.

[ Sul serio? Stai parlando a un membro di uno dei casati più importanti degli inferi e ai suoi servitori e questa è la tua migliore dialettica?]

“ Scusa tanto, mr. Drago millenario, vedi un po' se riesci a fare meglio di me.”.

[ Detto fatto, evoca il guanto.]

Feci quanto mi disse con un piccolo sbuffo e lo sguardo di Rias si fece parecchio interessato.

[ Lieto di conoscerla, ms. Gremory, io sono....].

“ The red dragon emperor, I suppose. Conoscervi è un vero onore per me e i miei compagni.”.

[ Lieto di poter dire la stessa cosa. Però potrei sapere cosa avete intenzione di fare con il mio attuale possessore...e di conseguenza con me?].

Mi sentivo preso per il culo, sul serio.

“ Beh, a dire la verità è lui a dover decidere. Innanzitutto però vorrei sapere com'è possibile che un 'comune' studente, per quanto propenso a mettersi nei guai per la sua perversione, si sia trovato nel mezzo di un cratere nel cuore della notte due settimane fa in un vicolo.”.

Gli altri annuirono (è inutile che proviate a legarlo, siete, anzi siamo, dei grandissimi leccaculo) e io mi presi un paio di secondi per respirare profondamente, poi mi decisi a parlare, d'altronde non mi sarei potuto tenere tutto dentro per sempre e condividerlo solo con una voce nella mia testa.

“ Due settimane fa stavo tornando a casa in bici dopo una serata con i miei amici – notai per un attimo lo sguardo incazzato di Koneko, e immagino avesse capito cose stessimo facendo- e avevo preso una strada secondaria per accorciare... non l'avessi mai fatto. A un certo punto qualcosa si è infilato nelle ruote e sono caduto a terra, il tempo di riprendermi e ho visto quelle... cose.”.

Cominciai a tremare, nonostante provassi a fare finta di niente e darmi arie da coraggioso ero ancora scosso da quanto era successo. Rias mi mise una mano sulla spalla e provò a tranquillizzarmi. Il tocco della sua mano era più piacevole e confortante di quanto mi aspettassi, mi calmai un po' e ricominciai a raccontare.

“ A prima vista non sembrava niente di pericoloso, più che altro qualche sottospecie di pupazzo gotico con degli occhi da cartone animato, ma non era solo. Cominciarono ad arrivarne altri da tutte le parti, almeno una ventina buoni, e cominciai a scappare mentre li sentivo sibilare in non so quale lingua strana. E la cosa più inquietante era che li capivo, continuavano a dire ' prendete la sacred gear'. Alla fine la paura ebbe la peggio sul mio senso dell'orientamento e mi ritrovai in un vicolo cieco, solo che al posto di un muro c'era un portale totalmente nero e quando infine quei cosi mi raggiunsero mi afferrarono e provarono a trascinarmi lì dentro.”.

Deglutìì, solo ripensandoci sentivo ancora la sensazioni delle loro mani su braccia e gambe. Non erano viscide, ma era come essere toccati dal catrame misto a carbone e credetemi, non è una sensazione piacevole.

“ In quel momento però la disperazione, o l'istinto di sopravvivenza, o qualsiasi altra cosa, risvegliarono il Boosted Gear.”.

[ Issei ovviamente ancora non sapeva niente di come usarla, quindi dovetti pensarci io. Anche se con molta difficoltà, riuscì a concentrare la mia aura e distruggere quegli affari. Fortunatamente la mente di Issei ha collaborato inconsciamente, altrimenti a quest'ora sarei in attesa di un nuovo partner.].

“ Draigg mi spiegò poi nei giorni successivi, mentre ero in ospedale, quanto c'è da sapere sulle creature soprannaturali e cominciai ad allenarmi, con i risultati che hai visto poco fa. Per tentare di ovviare alla mancanza di resistenza fisica ho scambiato stomaco e un altro paio di organi con lui, ma non è servito a molto. Quindi, ora che volete fare di me?”.

Mi fece cenno di aspettare un po' e si mise in cerchio a parlare con i membri della sua schacchiera, nel frattempo mi guardai intorno e notai che più che un club sull'occulto, quel posto sembrava una palestra. C'erano macchine da allenamento, pesi, sacchi e quant'altro, in effetti avevo sentito che sia Rias che Akeno erano praticanti di arti marziali miste e che non si facevano problemi a mandare all'ospedale chi si avvicinava più del dovuto. Alla fine la demonessa si girò verso di me e mi accorsi che teneva stretto un orologio a cipolla color oro in mano.

“ Isse- Kun, attualmente hai le seguenti scelte, giuro sullo stige (*) che non interferiremo: 1) Puoi provare a contattare nuovamente gli angeli caduti e convicerli a farti entrare nel loro gruppo, sperando che non ti uccidano prima; 2) Puoi tornare alla tua vita normale, ma nel frattempo noi ti alleneremo e ti proteggeremo in modo da evitare guai; 3) Puoi entrare nella mia scacchiera. Hai dato prova di saperti adattare piuttosto in fretta e mi serve qualcuno come te.”.

Cominciai a riflettere, dubitavo seriamente che Yuuma avrebbe permesso che mi unissi agli angeli caduti, si sarebbe occupata prima di me. La seconda opzione forse sarebbe potuta andare bene, ma dubito che sarei sopravvissuto a lungo. Restava la terza, ma non mi sentivo del tutto pronto a buttare via la mia umanità e a diventare uno schiavo, decisi di pensarci dopo una bella dormita.

“ Se permettete vorrei pensarci su per qualche giorno. Nel frattempo, emhhh, potrei restare qui per la notte? Temo che Yuuma potrebbe prendersela con i miei, se torno a casa stanotte.”.

“ Va benissimo, puoi dormire tranquillo. Nessuno di noi farà qualcosa e puoi prendere tutto il tempo per decidere, non ho mai obbligato nessuno a unirsi a me.”.

Sperai di poterle credere e mi addormentai, ma lasciai attivo il mio guanto, non si sa mai in fin dei conti.

                                                                                                      *********
                                                                                                    Rias P.O.V.

“ Non molto impressionante per essere il possessore di un Longinus, ma non bisogna giudicare un libro dalla copertina.”.

Kiba annuì alle parole di Akeno e io mi presi un lollipop, mentre Gasper controllava alcuni degli ultimi contratti sul portatile. Koneko era già andata a dormire come il nostro ospite e potevamo discutere liberamente sulla situazione attuale e Kiba fu il primo a parlare.

“ Sono arrivati ancora prima di quanto ci aspettassimo e per di più hanno cominciato a cercare i possessori di sacred gear. Tabuu e i suoi sanno come creare confusione.”.

“ Questo mondo non è come quello da cui proveniamo. Gli abitanti di qui non sono combattenti senza cervello che si limitano a combattere tra di loro e basta. Di sicuro cercheranno di creare un bel po' di confusione prima di passare all'attacco vero e proprio. Cheshire, novità dal nostro informatore in tu sai cosa?”.

Il mio amico damphyr fece un'espressione seccata (adorabile).

“ Primo, Rias, devi chiamarmi o Gasper o Lucas con la c, non sono un giornalista cretino che si fa prendere per il culo a tutte le ore del giorno. E comunque no, è in missione in questo periodo, ma di sicuro la Chaos brigade se ne approfitterà per reclutare un po' di gente. La gente avrà paura, vorrà protezione e loro possono offrirgliela.”.

Mi lasciai sfuggire un grugnito seccato. L' Imperatrice, chiunque o qualunque cosa fosse, ci aveva avvertiti che in questo mondo le varie fazioni erano in guerra, e proprio ora che si stava per raggiungere qualcosa di simile alla pace, un branco di terroristi idioti decideva di mandare tutto a puttane.

“ Dovremmo occuparci anche di loro prima o poi, o rischiamo grosso. Comunque dobbiamo assicurarci che Issei non si unisca mai a loro, non è uno di noi e rischierebbe di farsi fare il lavaggio del cervello da quei bastardi. Se si unisse agli angeli caduti non sarebbe un problema, basterebbe una chiamata a quei due scemi di Tip e Egg e sarebbe al sicuro, ma se sta con noi tanto meglio.”.

In realtà ammetto che mi piacerebbe averlo nel gruppo anche per far saltare la mosca al naso di Sona. Eravamo in guerra per chi avrebbe avuto la scacchiera migliore e lei si stava vantando da più di un mese di quel tipo con la sacred gear di uno dei re drago e che per di più proveniva anche dal nostro mondo(*). Akeno nel frattempo sbuffò.

“ Ah, ma quando potremmo vivere in un periodo di pace? Sono stufa di combattere.”.

Kiba premette un pulsante sul tavolo.

“ Tranquilla, Akeno, la guerra non durerà per sempre, d'altronde...”.

Uno dei muri si rivoltò, rivelando tutte le armi che io e gli altri preparavamo da parecchio.

“.... ci stiamo preparando tutti da anni per questo. Non perderemo di nuovo.”.
(*) Aspettavi molti riferimenti e teorie a RWBY. (*) e anche alle serie di Rick Riordan. (*) Quando i personaggi dicono il "nostro" mondo, si riferiscono a quello di super smash bros. Nei prossimi volumi spiegherò più nel dettaglio cos'è veramente in questa fan fiction. Anche se chi ha letto la storia infinita, forse può immaginarlo.
Salve di nuovo, spero che finora la storia vi piaccia. Purtroppo non sarò in grado di aggiornare per parecchio, perchè voglio finire prima la mia storia su Inuyasha(salvo imprevisti o momenti improvvisi di ispirazione), spero che nel frattempo recensirete numerosi( in particolare slenderguy e xephil, a cui rompo le scatole da parecchio con questo progetto). Arrivederci a tutti e un piccolo avvertimento di cui mi sono dimenticato nel prologo, oltre ai personaggi che appaiono direttamente in smash bros, ci saranno anche altri personaggi appartenti alle loro serie, in particolare per quanto riguarda Sonic e in piccola parte, Kirby e Megaman, tanto perchè ho voglia di usarli, spero che questa scelta vi piaccia. A presto
  
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