Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |      
Autore: Deliquium    09/05/2017    1 recensioni
Duecento anni e oltre sono passati e Hades si risveglia in un mondo che non riconosce, in una solitudine che non gli apparteneva da troppo, tanto tempo
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hades
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Sincretismo'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Slept so long (Hades)







Della Titanomachia non si parla!

Non lo fa Poseidone che ha fatto tremare la terra, non lo fa Zeus che ha gonfiato la sua ira nei Cieli, né tanto meno lo fa Hades che ha capovolto l'equilibrio tra la vita e la morte per combattere contro i figli di Gea.

Della Titanomachia non si parla!

È capitato che qualcuno si lasciasse sfuggire qualcosa e che gli umani trasformassero quelle parole distratte in storie, ma tra ciò che era accaduto e ciò che si narra nei miti passa l'Abisso, non un abisso qualsiasi, ma ciò che non ha confini e non ha forma, che a ben vedere è la stessa cosa ma detta in modo diverso, ciò che può essere definito solo per neg ... Oh, ma stiamo divagando, dicevamo ...

Hades, della Titanomachia, ricorda ogni cosa. Potrebbe narrarla come il più valente tra i poeti, se solo volesse, ma non lo farà.

Era l'Età prima dell'Età dell'oro. Il tempo prima del tempo. Non aveva nome all'epoca, ma essi presero a ricordarla come Età del Caos. I fulmini furono intrecciati in catene e i progenitori furono inghiottiti dalla Notte.
Con la luce venne il mondo e con il mondo la vita.
Hades si era fatto fabbricare un trono di ossidiana. Nascosto dal suo elmo, guardava annoiato e non visto il mondo.
La Spartizione era stata equa: il Cielo a Zeus, a Poseidone il mare e a lui, ciò che sta sotto - o oltre.
All'inizio non c'erano problemi. Gli esseri umani credevano in una città sulle nuvole e a una montagna capovolta per l'inferno.
Poi arrivò il Figlio di Dio e lui divenne un demonio. Badate... non il Demonio - che lì ancora ancora ci poteva stare - ma uno dei tanti. Ovviamente, lui non accettò mai il declassamento e se il Figlio di Dio fosse venuto qualche millennio prima, avrebbe imbracciato le armi e dichiarato guerra, ma erano tempi diversi, quelli ... C'erano altre priorità.
Il colore del grano, ad esempio, il profumo dell'erba tagliata e il cielo racchiuso negli occhi di una dea.
L'Impero decadeva





walking, waiting
hoping and hating




ho dormito per così tanto tempo da dimenticare persino come si fa a svegliarsi
credevo che un dio fosse capace di sognare, ma mi sono accorto che l'illusione è una prerogativa umana
mentre questo corpo umano che non mi appartiene abbandona la sua coscienza, io riemergo e vorrei gridare e farmi cadere addosso tutte le stelle
e ho creduto davvero – giuro! Ho creduto davvero. Che tu saresti stata al mio fianco!
e mi chiedo dove ho sbagliato
raccolgo i frammenti del passato e li ricompongo
li disfo, li ricompongo
e mi chiedo dove ho sbagliato, ma quando abbasso lo sguardo, io ti vedo morire
non importa quante volte sia in grado di disfare e rifare il passato, io ti vedo sempre morire
Ho dormito per così tanto tempo da non riconoscere più il mondo e mi sono chiesto cosa avrei potuto fare e mi sono detto che …

e questa stanza mi sembra così fredda, in questo corpo che non è il mio
ho un mostro dentro che divora tutto ciò che di te è rimasto, con questo inverno che non ha mai fine, con questo odio che mi nutre e questa voglia di farmi creatore di torture, in quest'epoca di mondi nuovi e realtà sconosciute...

Mi sono nutrito dell'anima di questo mortale
non tornerà
non tornerai
ma io ritorno sempre


alla fine





io ritorno sempre

I see hell in your eyes
touching you
makes me feel alive makes me die inside





Note dell'Autrice -
questo scritto è un po' strano. È strano lo stile, la punteggiatura, le immagini che evoca. Non è una storia, ma potremmo definirli i frammenti di una storia più grande – o forse sono due? - e rientra in quell'azzardo che è la sperimentazione

quando comincerò a scrivere come Marinetti – zim zubmhumdb crash zuuuuuuuuuk – preoccupatevi

la prima parte potrebbe passare tranquillamente per prologo
la seconda parte è un flusso

questo è l'Hades del XVI secolo, quello di cui probabilmente non scriverò mai, quello che dovrebbe affrontare Elisabeth

Slept so Long, faceva parte della colonna sonora di The Queen of Damned. Il film era imbarazzante, la colonna sonora di tutto rispetto

Ho pensato che fosse perfetta per Hades.

P.S. Si intuisce che io odio profondamente scrivere le introduzioni alle mie storie, né?!


Questa è opera di fantasia.
Saint Seiya, i suoi personaggi e ogni richiamo alla serie citata appartengono a Masami Kuramada. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma solo come omaggio da parte di un fan. Tutti i personaggi, gli episodi e le battute di dialogo sono immaginari, e non vanno riferiti ad alcuna persona vivente né intesi come denigratori. In particolare, i personaggi, le ambientazioni e le situazioni da me create, mi appartengono; per poterli utilizzare altrove, o per riprodurre questa storia o parti di essa è necessario il mio consenso.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Deliquium