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Autore: ___Vale___    10/05/2017    0 recensioni
In questa avventura Vale, una normale ragazza appassionata di favole, si ritrova a vivere il suo sogno entrando nel mondo di una delle sue serie tv preferite: Once upon a time.
Tra un nuovo amore e alcuni vecchi cattivi, Vale entrerà nel cuore dei nostri personaggi preferiti.
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1
 
CONFINE DELLA CITTA’
Vale, una ragazza dai lunghi capelli castani, era appena saltata fuori da un portale.
Dopo essersi guardata intorno confusa, i suoi occhi si posarono sull’unico cartello presente sul bordo della strada isolata, lesse
-Storybrooke- sussurrando la ragazza e ancora incredula si diresse verso la cittadina.
Da lontano scorse la famosa torre dell’orologio e man mano che si avvicinava si stupiva del frenetico via vai della magica città.
-Ci sono proprio tutti- pensò la ragazza
-i sette nani, la bella addormentata, cenerentola-, i suoi pensieri si interruppero quando una donna dai lunghi capelli biondi uscì da un curioso maggiolino giallo.
-Emma Swan- sussurrò tra sé e sé.
Emma entrò da Granny’s mentre la ragazza continuava a fissarla sempre più confusa.
-Non può essere! Deve essere un sogno! Sì, è certamente un sogno!- la ragazza si voltò di scatto e sbadatamente andò a sbattere contro un ragazzo,
-Scusami tanto davvero, non volevo- si scusò Vale,
-Figurati, è stato bello- rispose il ragazzo. Vale alzò gli occhi sul ragazzo
-Will Scarlet- disse rimanendo a bocca aperta,
-si, sono io…e tu come mi conosci? Non sarai mica una parente dello sceriffo Swan! Senza offesa ma non mi va di conoscerne altri- rispose Will.
Vale sorrise replicando
-e perché dovrei essere imparentata con lei?
-beh…le assomigli. Gli zigomi, il sorriso…-
-tranquillo, io non sono di qui- disse la ragazza scoppiando a ridere
-e a quanto pare questo non è un sogno- continuò ritornando seria,
-e perché mai dovrebbe esserlo?- chiese l’uomo,
-è complicato da spiegare ma ho bisogno di un favore e so per certo che non ti piacerà- riprese Vale incrociando le braccia sorridendo
-mi devi portare da Emma Swan-
-hai ragione, non mi piace! Per mille diavoli avevi detto di non conoscerla- esclamò Will,
-te l’ho detto è complicato! Allora? Mi accompagni? Per favore- lo pregò Vale,
-andiamo, seguimi- disse Will incamminandosi verso Granny’s, Vale lo seguì fin dentro il locale dove Emma era seduta a un tavolo insieme a Killian.
-Vostra altezza, Capitano- salutò sarcasticamente Will,
-Will…che hai combinato stavolta?- rispose Emma chiudendo il menù,
-io niente e fosse stato per me avrei volentieri evitato di avvicinarmi ma questa ragazza voleva parlarti- disse il ragazzo indicando Vale. La ragazza si avvicinò guardando la coppia seduta con aria sognante.
-e tu chi sei?- chiese Emma
-già, non mi hai detto come ti chiami- intervenne Will voltandosi verso la ragazza,
-Io sono Valentina e non sono di Storybrooke- spiegò Vale
-è complicato da spiegare ma vi devo parlare- continuò la mora,
-ok, va bene. Andiamo, Killian avverti gli altri, ci vediamo nell’ufficio di Regina- rispose Emma,
-posso venire anche io?- chiese Will,
-se proprio ci tieni- disse Emma.
I quattro si incamminarono verso l’ufficio del sindaco.
 
 
 
UFFICIO DEL SINDACO
 
Erano tutti riuniti dell’ufficio di Regina. Vale stava spiegando loro come fosse arrivata a Storybrooke.
-Quindi fammi capire, tu sei arrivata tramite un portale e sei capitata proprio dentro il confine della città- ricapitolò Regina
-Sì- rispose Vale,
-Ma se non sei del nostro mondo, come fai a conoscerci?- chiese Biancaneve,
-ecco, allora questa è la parte più complicata da spiegare…- continuò Vale,
-io vengo dall’Italia ma nel mio mondo voi non siete reali, siete personaggi di una serie tv. Io conosco un sacco di cose di voi perché non me ne perdo una puntata- concluse la ragazza.
-Aspetta, tu vieni da un altro mondo?-  chiese Emma incredula
-esatto! So che è difficile da credere ma è così. Era in camera mia quando all’improvviso la stanza ha cominciato a tremare, ho pensato subito al terremoto e i sono nascosta sotto la scrivania chiudendo gli occhi. Quando li ho riaperti ero qui-
-Figurati! Non mi stupisco più di ciò che accade. Io ti credo- disse Zelena, rimasta in silenzio fino a quel momento,
-Grazie- rispose Vale sorridendole.  
-Noi siamo una serie cosa?- intervenne all’improvviso Killian con un’espressione tra il sorpreso e il disgustato,
-una serie tv! E’ come un film ma a puntate…delle immagini che si muovono e puoi vedere in tv! Ma quanti anni hai? Sul serio è il momento di aggiornarti Capitano Uncino- gli rispose Regina gesticolando, il pirata gettò un’occhiataccia alla donna e controbattè
-ha sempre una buona parola per tutti, non è vero Vostra maestà-
-bene- disse Emma smorzando la discussione sul nascere
-allora, finchè non troviamo un modo per rimandarti da dove vieni, puoi rimanere a casa mia e di Killian-.
Gli occhi di Vale si illuminarono e sul suo volto di aprì un grosso sorriso, mentre gli altri la guardavano con aria interrogativa,
-Tutto bene Novellina?- chiese Will
-cosa? Dici a me?- rispose Vale riprendendosi dai suoi pensieri,
-perché sorridi?- continuò il ragazzo
-sono solo felice di essere qui! Non potete capire cosa significa per me!- disse la ragazza.
-noi dobbiamo tornare al lavoro- affermò Emma
-Will fai fare un giro della città a Vale e mi raccomando nessun colpo di testa. Comportati bene. Ci vediamo più tardi da Granny’s- continuò rivolta verso il ragazzo,
-comandi- rispose Will ironico, poi si rivolse verso la ragazza e le porse il braccio come un vero principe
-Signorina se vuole seguirmi, il tour di Storybrooke avrà inizio tra pochi minuti-, la ragazza afferrò il braccio ridendo e i due uscirono dall’ufficio seguiti dagli altri che tornarono alle loro occupazioni.
 
PER LE STRADE DI STORYBROOKE
 
-E così vieni dall’Italia. Ne ho sentito parlare, dicono che sia molto bella e che si mangi molto bene- disse Will. 
-Si è fantastica  ma forse non dovrei dirlo io, non sono oggettiva- rispose la ragazza ridendo.
I due stavano passeggiando per la via principale della città e, man mano che andavano avanti, Vale non riusciva a credere a tutto quello che i suoi occhi vedevano.
-raccontami qualcosa di te Novellina- continuò Will,
-allora, ho 23 anni, mi manca un esame alla laurea, studio per diventare sceneggiatrice e sono una ragazza con troppa fantasia  e che crede ancora nel vero amore, quello delle fiabe- raccontò Vale sorridendo
-wow- rispose il ragazzo fermandosi e guardandola negli occhi,
-prima hai detto che sai tutto di noi. Quindi anche di me?- chiese poi in modo molto diretto,
-si- rispose Vale abbassando lo sguardo imbarazzata
-so tutto di te, del fatto che ti sei strappato il cuore per non soffrire per amore e ovviamente di Anastasia, il tuo grande amore. Mi dispiace per tutto per tutto quello che hai dovuto passare- continuò poi,
-già, bè ormai è passato- controbattè Will.
Intanto erano arrivati al porto e Vale venne attratta dallo stupendo veliero attraccato.
-la Jolly Roger… ma è bellissima!- Esclamò esaltata,
-vedo che te ne intendi- disse Killian con uno dei suoi soliti sorrisetti  da pirata,
-mi piace molto! Posso salire a bordo?- chiese la ragazza emozionata, il pirata la guardò nei occhi e vide il luccichio che aveva visto nei occhi di molti pirati, il luccichio dell’avventura.
-Adesso dobbiamo andare, gli altri ci aspettano ma ti prometto che ti ci farò salire- rispose Killian,
-va bene- concluse Vale un po’ delusa,
-allora andiamo- intervenne Will,
-perché? Ci sei anche tu?- esclamò il pirata,
-ovvio che si! Non me la lascio scappare così facilmente questa ragazza!- rispose mettendo un braccio intorno alle spalle di Vale,
-si, certo! Tanto per cominciare cerca di mantenere la distanza- controbatté Killian togliendo il braccio del ragazzo dalle spalle della mora,
-andiamo che ci aspettano- disse poi incamminandosi,
-allora Vale, ti piace Storybrooke?-,
-la adoro! E’…magica!- rispose la ragazza sorridendo. 
 
I tre chiacchierando raggiunsero il diner ed entrarono, gli altri erano già seduti. C’erano Emma, Biancaneve e David con il loro bimbo Neal, Henry, Regina, Zelena e la piccola Robin.
-Eccola- esclamò Biancaneve,
-sedetevi- continuò David cominciando ad ordinare la cena per sé e per sua moglie.
Mangiarono tra risate e chiacchiere e Vale non riusciva a credere di essere con loro, che uno dei suoi sogni fosse diventato realtà.
Arrivati al dolce, Biancaneve si alzò in piedi e prese in mano il bicchiere. In tutta la sala calò il silenzio e lei iniziò a parlare
-Vorrei fare un brindisi a questo nuovo membro della nostra famiglia, Valentina.
A nome di tutta la famiglia reale e, ovviamente di tutto il reame, ti do il benvenuto a Storybrooke!-
finì la frase ed alzò il bicchiere dal resto delle persone presenti nel locale.
Vale la ringraziò e guardò tutti alzando a sua volta il bicchiere, emozionata da questa nuova avventura che stava per avere inizio.
 
 
  
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