Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: Kurokitoshi    16/05/2017    0 recensioni
"Tu credi nel destino?"-chiese lui in un impeto di simpatia per quella ragazza tanto cocciuta quanto disperata
"L'unica cosa che so è che ,se mai ci credessi,mi "volterebbe le spalle come ha sempre fatto"
-Queste furono le parole di lei ,che a differenza sua era ormai in un circolo di apatia senza fine colmato dalle sue urla-
Genere: Angst, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
16 Dicembre ,ore 01: 35 ,Casato Boostblood "C-chi sei..?"-balbettó Ayako inquietata da quella figura nella sua improvvisa apparizione - "Una tua amica se vuoi,signorinella.Sono venuta a risolvere i disordini della tua famigliola  "-rispose l'altra iniziando a girare intorno alla piccola con un ghigno palese sul volto che a primo impatto sembrava vuoto . "Disordini...?"-chiese la bimba restando ferma .Evidentemente la stava prendendo in giro ,Chess le aveva detto di non parlare con nessuno se lui non fosse stato presente e tantomeno credere a quel qualcuno,eppure la curiosità vinse ancora una volta contro la prudenza. "Si ,tesorino ."Disordini" che il tuo caro padre  ha portato in questa bella casa in cui vedevi rose e fiori .Non hai notato nulla di strano ultimamente?Non ti sto mentendo "-le rispose di nuovo quella creatura posando i suoi arti superiori sulle spalle di Ayako ,che dal canto suo, rimase interdetta pensando a quanto fosse accaduto durante la cena e quel piccolo litigio ,per chi esterno ai fatti, insignificante sembrava anche trascinato da rancori soprattutto da parte di Kiliark. "Oh oh vedo che ho fatto bingo ,la tua faccia lo dice alla perfezione "-aggiunse l'ombra sporgendo il suo volto verso quello della bambina ,la quale aveva uno sguardo rattristato per via di quei pensieri .La creatura si beó di quell'espressione e allargó il ghigno malefico ,mostrato in precedenza,affondando quelli che sembravano occhi rosso rosso sangue in quelli di Ayako . "Saresti un'ottima ospite.Sei piena di insicurezza,ingenuità,fragile  e inconscia di ogni verità .Credo che mi divertiró a macchiarti nel mio marchio in ogni modo possibile "-rise in modo sadico senza distaccare i suoi occhi  lasciandoli man mano allargare le pupille in un senso animalesco ,i quali fecero spaventare la bimba che inizió a dimenarsi e ad urlare sperando di esser sentita .Nessuno arrivó in suo soccorso ed allora lanció un ulteriore urlo che mescolato alla sua natura demoniaca, per disperazione e incoscio stesso, causó un'onda sismica che fece cadere il lampadario ad diversi passi da lei . "Ayako?Che ci fai qui?"-chiese Christian destato dai gran rumori che provenivano dal luogo sotto attuale ispezione.Non si aspettava di ritrovare la sorella minore lì , a terra in atto silenzioso r noncurante nemmeno per la domanda lampo rivoltagli nonostante la pericolosità del posto in cui si trovava. "Ayako?"-la richiamó di nuovo il giovane.Stava per avvicinarsi ,ma un brivido inquieto gli attraversó la schiena con una velocità supersonica dando all'istinto primario ,ovvero paura, di non avanzare ulteriormente. "....fratellone..."-la voce flebile della bambina chiamó il ragazzo .Il tono sembrava spaventato e a dir poco agonizzante nei suoi pochi limiti . "Piccola tutto bene?"-chiese di scatto Christian non curante dei brividi provocati dalla stessa bimba ,i quali sostituiti ai doveri e affetti  da fratello maggiore lasciando dilagare la preouccupazione - "....fratellone ....fa male...."-piagnucoló ancora Ayako facendo correre subito il primogenito a prenderla tra le braccia -"D-dove ti fa male?"-balbettó poi questo in preda alla paura nera che alla sua sorellina fosse successo qualcosa di grave - A quel punto un sorriso inquietante si presentó sul volto di quella innocua piccina .Gli occhi si colorarono di un rosso folle .La voce  prese un tono diabolico e doppio,come se parlassero in due . "...E chi ha detto che fa male a me?"-ridacchió lei facendo sbarrare gli occhi al ragazzo che cadde a terra subito dopo con una scheggia di vetro,presa in precedenza dal lampdario crollato ,incastrata nel torace . "Tsk....l'apparenza inganna ,non lo sai ?Theheh~"-aggiunse ormai al corpo esanime di Christian che della sua vitalità vi era solo il sangue in perdita .Ahhh ne abbiamo di lavoro qui mh?"-si disse la demone  dopo aver "ammirato" il corpo della sua prima vittima .Giá pregustava i futuri cadaveri che avrebbe sparso per quella immensa villa e sorrideva in modo sadico mentre con quell'essere fragile, di cui aveva preso possessione ,saliva la scalinata condotto del corridoio principale. Una luce dovuta ad una lampada all'interno di una stanza interrompeva la monotonia dell'atmosfera  notturna. Nonostante fosse piuttosto fioca,causa il lungo utilizzo,il suo possessore sembrava  godersi quel piccolo barlume assieme alla conoscenza dei libri invasori della sua scrivania in legno massiccio .Il lettore dondolava sulla sedia dando almeno un suono tra quelle quattro mura oltre allo sfogliare delle pagine dedicando il suo invoglio notturno a ció piuttosto che abbandonarsi come chiunque alle braccia di Morfeo. "E anche oggi ho terminato i libri nuovi .Dovrei chiedere a Michelle di portarmene qualcuno dall'accademia"-sorrise compiaciuti nel vedere il cumo di libri alla sua sinistra rappresentante quelli letti . Si alzó nell'intento di metter a posto i libri e finalmente andare a letto visto che ogni qualcosa leggibile in quella  residenza  era giá passato tra le sue mani .Chess era avido di lettura ,un vero e proprio topo da biblioteca .Dalla  sua stanza  inizialmente non usciva mai se non per mangiare  o qualche evento particolare ,era differente dai suoi fratelli ,quasi alieno per loro stessi.Taciturno e Riservato erano le sue prerogative peró sapeva rispondere in modi addirittura sopraelevati a dispetto della sua etá che non sfiorava minimamente la soglia maggiorenne. Passó a spegnere la lampada e un fruscio fuori dal comune lo fece rabbrividire per un lasso di secondi per poi farlo girare verso la finestra  ,la quale ricordó chiusa ,a cui comunque non diede alcun peso vista la mossa sicura nell'andare a chiuderla . "Fratellone.."-impallidí a quel richiamo  restando ancora di spalle e con le mani poggiate ai manubri della finestra . Non aveva sentito nulla ,né la porta aprirsi tantomeno i passi .Era stato ai pari di uno spettro e il che non lo lasció tranquillo  nonostante la presenza era della sua amata sorellina ,ma troppe cose decisamente strane  stavano accadendo in quella  notte e l'inquietudine non demordeva dall'assalirlo con l'obbiettivo di conquistarlo. "L-little princess ..mi hai spaventato. Cosa c'è?"-chiese girandosi verso di lei con il suo solito sorriso disponibile alla piccola ancora protetta a metá dall'ombra dell'attuale buio. "Non riesco a dormire!Ho sentito un trambusto  giú nella sala principale...volevo controllare ma avevo troppa paura..."-rispose lei avvicinandosi di un passo -"Solo di te posso fidarmi...tu non mi faresti mai del male...tu ..mi vuoi bene...tanto...tanto..."-aggiunse facendo calare il tono quasi ad uno cupo e l'istinto schivo nell'animo di Chess si stava accendendo quasi come ad incendiarlo .Ayako non gli aveva mai provocato quelle sensazioni e tantomeno sapeva meglio di entrambi che in certi momenti doveva rivolgersi prima a Christian che a lui in quanto presa d'azione  .La cosa gli puzzava altamente . "Come mai non hai parlato con Christian?"-chiese lui interrompendo il discorso della creatura assumendo un atteggiamento ben lontano dall'affettivo . "Mi ha detto di venire da te e che aveva da fare"-si giustificó la piccola e quella risposta non gradí l'udito del ragazzo. Lui conosceva tutti in quella famiglia come le sue tasche e sapeva di certo con sicurezza che il primogenito non era cosí "indaffarato" quando in ballo vi era la sicurezza della famiglia .Inoltre lui sarebbe stato il primo a captare qualcosa fuoriposto ben prima di Ayako stessa ,in quanto una farsa era ben chiara nel discorso scambiato con quella che presumibilmente dovrebbe essere sua sorella. "Tu non sei Ayako "-disse fissando male la piccola figura davanti a sé "Fratellone?Cosa stai dicendo?"-chiese lei con un sorriso quasi innocente sul volto che di certo non incantó il fratello. "COSA LE HAI FATTO?!"- sbottó con una rabbia mai mostrata .Aveva i nervi a fior di pelle per non esser riuscito a tenere al sicuro Ayako ,era piú frustrazione xhe rabbia in sé e che avrebbe voluto  con tutto l'animo sfogare su quella falsa. "Sei sveglio,moccioso .Ma Non devo spiegare nulla ad un cadavere "-boccheggió l'altra uscendo dall'ombra con le mani insanguinate tenendo stretto il medesimo pezzo di lampadario e gli occhi ormai scarlatti dando l'ennesima prova dell'ipotesi corretta  del ragazzo. Scattó in avanti con l'intento di trafiggere Chess ,che con prontezza innata usó un libro per fermare il frammento diretto alla zona toracica . "Un peccato...mi piaceva tanto quel libro.."-sussurró in un impeto d'ironia prima di spedire la creatura a terra con una spinta dovuto ad un calcio piuttosto leggero nel suo medesimo standard .Era infuriato  ,ma comunque  non voleva danneggiare l'esterno ,le ricordava fin troppo Ayako. "Ugh...dannato corpo  debole..."-imprecó sottovoce  la creatura non capace di alzarsi con rapiditá dovuta all'esser fragile di cui aveva acquisito il controllo. "É finita...non so tu cosa o chi sa...ma dimmi dov'è  mia sorella e cosa le hai fatto o ti uccideró senza pensarci due volte .."-intimó Chess estraendo il pezzo di lampadario dal libro ,usato in precedenza come difesa,per poi puntarlo verso di lei. "É qui dentro sai...?Uccidimi e ucciderai anche lei...é il suo corpo dopotutto ,moccioso"-ghignó quella facendo indietreggiare il ragazzo  che in poco tempo perse quella forza dovuta all'ira lasciandone solo uno sguardo scioccati -"Aya...oh no..non é possibile.."-si ripeté Chess fissando quella figura .Continuava a ripetersi che era tutto una menzogna ,un brutto scherzo del destino,una scusa ,peró sembrava cosí .E cosí  assorto nei pensieri disastrati non si accorse che l'altra gli aveva addirittura rubato il frammento dalle mani e colpito al petto .  Cadde in ginocchio tenendo una mano sulla ferita ,davanti al nemico , incapace  di muoversi se non un po'il capo ,il quale subito preso dalla creatura che non aspettó oltre ,ormai alla sua altezza, per congiungere le mani al collo del giovane e man mano stringere la presa. "Dormici su ...non sopravviverá nemmeno la tua cara piccolina..."-lo scherní la nemica con un sorriso malato tra quelle labbra bambinesche. "...A-aya...."-singhiozzó Chess in lacrime  provando ,nonostante il dolore fresco di ferita,a togliere le mani in quella stretta quasi disumana probabilmente potenziata dall"ospite"indesiderato.Ormai sentiva la vita scivolargli dalle mani,le palpebre pesanti e il respiro corto . Allungó ,a fatica,una mano verso la gauncia di quel corpo piccino ,che lo stava portando alla morte ,e sorrise leggermente. "....Ti salveró....ok?..Non piangere...T-tieni duro....non sei sola...troveró un modo...f-fida-...."non finí la frase in tempo che la stretta della creatura spezzó il collo del ragazzo e quando  non vi fu alcuna reazione per poi lasciarlo a terra.Negli ultimi istanti nei suoi occhi era apparsa la sua sorellina ,quella a cui voleva bene ,innocente e sorridente .....quella che non avrebbe mai piú sfiorato o ascoltato,lo sapeva bene ,eppure,sperava che lei avesse sentito le sue ultime parole a fiato corto. "Tsk...io piangere,che perdita di tempo...la morte gioca brutt scherzi"-sbuffó avviandosi verso la porta per poi fermarsi non appena sentí qualcosa solcare le sue stesse guance. Corse allo specchio e sgranó gli occhi quando  vide la sua visuale bagnata  e delle gocce scivolarle per le gote.Era allibita e scioccata allo stesso tempo tornando a fissare il corpo di Chess a tratti esanime. "Ti ha sentito....impossibile...."-sospiró per poi stringere i pugni ed uscire
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Kurokitoshi