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Autore: Sarah_lilith    17/05/2017    3 recensioni
Derek Hale non ha un cuore. I cuori sono deboli, fragili e a volte terribilmente stanchi, e lui non vuole essere debole.
-Per quanto tempo hai represso il dolore, ignorato la tua anima che gridava, lacerata dalla consapevolezza di essere solo?-
[Sterek]
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Yessssss, un’altra Sterek, perché vi amo!!
Buona lettura

 

Derek Hale non ha un cuore.
É insensibile verso chiunque non sia… beh, lui stesso.
É chiuso nel suo mutismo ostinato e nelle sue stoiche smorfie sdegnate alla presenza di altri esseri viventi.
É freddo come il ghiaccio. Non apatico ma furioso; furioso con il mondo che lo ha tradito, scaraventandogli addosso più di tutto quello che avrebbe potuto sopportare senza crollare.
É diventato cattivo, crudele e spietato.
Si è trasformato nel mostro che non voleva essere, quello che i tutti pensano sentendo la parola “licantropo” o “lupo mannaro”.

 

-Non esistono i mostri, Derek, o almeno non quelli che credi tu. Puoi avere zanne, artigli ed essere tutto grrr, ma fino a che non inizierai a fare del male agli altri per divertimento, per me non sarai altro che tu. Molto ringhioso, ma tu.
La mia mamma diceva che i veri mostri si nascondono nelle persone, e che devi affrontarli prima che loro affrontino te, perché ti conoscono meglio di chiunque altro e vincerebbero di sicuro. 
Aveva ragione, come tutte le mamme. Scommetto che anche la tua ti diceva cose che non capivi, con quel sorriso furbo che hanno quando ti sussurrano uno dei loro segreti sulla vita, e solo ora le hai appreso completamente.
Puoi ripetermi che sei un licantropo, che hai portato via una vita innocente e che tutt’ora uccidi, senza rimorsi di coscienza, ma per me importerà solo che sei Derek, che hai gli occhi che possono essere verde brillante ma anche blu splendente e che ora difendi la tua città, il tuo branco, la tua famiglia.
Non fare quella faccia, tanto non capisco il linguaggio delle tue sopracciglia! Si, siamo la tua famiglia Derek, e lo saremo sempre. Vedi un pò tu in che situazione ti sei cacciato-


Ma Derek prima lo aveva, un cuore.
Era l’organo pulsante di un bambino, perché gli adolescenti hanno il corpo da grandi, la mente lontana e il cuore leggero.
Era pieno di vita, raggiante nella sua ingenuità, nella sua sconsiderata fiducia negli altri.
Quel sentimento lo ha fregato, come in tutte le storie. Lo ha ingannato, circuito e graffiato, perché l’amore stringe, taglia e brucia.
Brucia proprio come la sua casa in fiamme, come il confine di serbo selvatico che circonda la proprietà, come la sua famiglia, come il suo cuore.


-C’è un detto che mi ripeteva mia madre prima della sua… prima dell’ospedale. Mi diceva: ”il fatto che gli occhi non lacrimino, non significa che il cuore non pianga”
Tu sei così, Derek. Per quanto tempo hai represso il dolore, ignorato la tua anima che gridava, lacerata dalla consapevolezza di essere solo? Non ti ho mai visto piangere, ma questo non significa che tu non soffra, perché ogniuno esprime il dolore come preferisce… no, come pensa di preferire.
In realtà dovremmo fare tutto il contrario: chi vuole urlare taccia, chi sta in silenzio gridi. Una tragedia non può essere affrontata con leggerezza, come un votaccio a scuola o un rimprovero di troppo. Tutti dovrebbero avere qualcuno vicino, anche.
Nei tuoi momenti bui tu hai avuto al fianco la peggiore persona possibile: te stesso; e non perché tu sia un pessimo individuo, ma perché tutti, nessuno escluso, hanno paura di se stessi.
Posso capirli, l’ho compreso con il Nagitsune. Lui diceva… diceva che per far impazzire un uomo basta metterlo a confronto con quello che in tutta la sua vita non sarebbe mai riuscito a sopportare, che avrebbe sempre odiato e di cui avrebbe avuto perennemente paura.
Gli ho chiesto chi fosse questo essere spaventoso.
Mi ha risposto: “se stessi”
Hai gli occhi asciutti ma dentro sei innondato, Derek-


Il cuore che Derek ha perso, sepolto sotto le macerie di legno bruciato, è ancora lì, e non se ne andrà così facilmente.
Per quanto possa soffrire, è questo il motivo per cui non smette mai di provare dolore: ha ancora un cuore. E quando se ne renderá conto, accetterà questa parte debole di se, allora potrà controllarlo.
I cuori sono deboli, fragili e a volte terribilmente stanchi. Il suo non sa nemmeno dove cercarlo.
Si è perso tanto tempo fa, nei meandri del suo corpo, ferito continuamente ma mai segnato; perché può guarire, ma il dolore rimane.

 

-La tua àncora era la rabbia, ma sai che se c’è qualcosa di più deleterio di una persona come appiglio, quella è un’emozione. L’odio non ti porterà da nessuna parte, ma tu questo lo sai; perché ti ostini a voler perseverare su questa strada disastrata e pericolosa?
Io credo che la cosa peggiore che tu possa fare, a questo punto, è cercare di allontanare la tua famiglia, noi; e si, lo so, pensi di farlo per il nostro bene, ma non è così.
Soffri tu, soffriamo noi, soffrono tutti! Smettila di comportanti come se non te ne importasse nulla, perché ti ho visto: c’ero quando sei crollato, dopo le innumerevoli battaglie affrontate, c’ero quando eri debole, e non intendo fisicamente.
C’ero e ci sarò sempre-

-Te ne andrai, in un modo o nell’altro lo fanno tutti-

-Ti sembro tutti, Derek? Da quando ti paragoni, ci paragoni alla gente comune? Abbiamo affrontato qualsiasi cosa insieme, e continueremo a farlo. Noi siamo un branco e il nostro compito è sostenerci a vicenda, per quanto possiamo essere scapestrati o infantili.
Scott è il naso del gruppo, passami il paragone, Isaac e Liam le braccia, Jackson e Boyd le gambe, Peter le ossa, io e Lydia il cervello ed Erika… beh, lei credo le tette, ma lasciamo perdere. Tu sei i nostri polmoni, e non potremmo vivere senza di te, così come gli altri, perché serviamo tutti per formare un corpo perfetto.
Sembrerà un pò il mostro di Frankestein, ma funzionerà-

-No, tu sei il cuore, non la mente-

-Grazie ami…hai sorriso! Oh per tutti i licantropi hai sorriso davvero! Questa è una svolta epocale, devo chiamare gli altri…-

-Stiles?-

-Si, Derek?-

-Stai zitto-

Ma il suo cuore stanco e spaventato, un paio di battiti per Stiles potrebbe anche riuscire a farli.
(In realtà, per lui, batte già da un pò)

 

ANGOLINO D’AUTRICE
Ok, ok, ho una marea di roba in sospeso e pubblico questo… sono scema.
Ma vi voglio bene e volevo farlo, quindi non inseguitemi con forche e forconi, non mi fermereste con così poco :)
Baci a tutti, Sarah_lilith

   
 
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