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Autore: LadyPalma    19/05/2017    2 recensioni
10 drabble/flashfics, 10 canzoni e 10 coppie. Spoiler 4 stagione.
1-Eurus/Moriarty
2-Sherlock/Molly
3-Molly/Lestrade
4-Mycroft/Anthea
5-Sherlock/John
6-John/Mary
7-Sherlock/Irene
8-Mycroft/Molly
9-Mycroft/LadySmallwood
10-Sherlock/Mary
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: John Watson, Mary Morstan, Molly Hooper, Mycroft Holmes, Sherlock Holmes
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Ten Songs Challenge:

1.Scegli un personaggio, una coppia o un fandom
2. Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.
3. Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4. Scrivine 10, poi pubblicale.

 

 

 

1.All this timeOne Republic (Eurus/Moriarty)

Una vita intera passata da sola, mille persone da manipolare ma nessuna che potesse capire. Ma improvvisamente la porta si era aperta ed era bastato un singolo sguardo per rendersi conto che tutto quel tempo era valso a qualcosa. Finalmente un’intelligenza criminale con cui potersi confrontare, un’anima malvagia in cui potersi rispecchiare - un’accoppiata fatta all’Inferno. Babbo Natale Mycroft era stato particolarmente generoso quell’anno e Eurus avrebbe fatto buon uso di quel prezioso regalo.

Sherlock – morte – vendetta: parole spezzate e apparentemente incoerenti, ma abbastanza per trovarsi. Altre parole frenetiche, abbozzi di carezze e tentativi di un bacio che si infrangevano contro il vetro che li separava. Una risata isterica e subito un’espressione lugubre: facile essere bipolari se si deve riunire un’eternità in cinque fottuti minuti.

Eurus si ritrovò a desiderarne presto altri cinque, un altro frammento di eternità.

E invece tutto quel tempo era destinato a svanire per sempre. O forse no?

“L’anno prossimo ti porterò la testa di tuo fratello come regalo” sussurrò Jim con folle devozione prima di sparire.

Se non potevano vivere insieme, potevano morire per la stessa causa.

 

 

2.Let her go – Passenger (Sherlock/Molly)

Lo aveva capito troppo tardi, perché ora era decisamente troppo tardi. Si ricordava di lei quando aveva bisogno di un aiuto, poi spariva per giorni, settimane, mesi senza lasciare traccia e tornava all’improvviso solo per metterla in pericolo e farle tremare la vita. Ma pian piano il brivido dell’eccitazione era diventato un terremoto cui Molly non si sentiva più in grado di resistere ed era stato lui stesso a farle superare la soglia di sopportazione.

La sua saccente deduzione a Natale, la messinscena della sua morte, il ritorno sulla scena giusto in tempo per farle mandare all’aria il fidanzamento con Tom, la telefonata.

Oh, la telefonata.

Se c’era un punto definito di rottura nel cuore di Molly Hooper lo aveva appena trovato e se c’era un interruttore per spegnere l’amore che aveva per lui lo aveva appena premuto.

Adesso l’aveva persa per sempre, proprio adesso che si accorgeva di volerla.

Se la stava letteralmente lasciando sfuggire dalle dita, quando avrebbe potuto averla al suo braccio per tutti quegli anni.

“Io la amo per davvero” sussurrò Sherlock, a terra, dopo aver fatto a pezzi la bara nella stanza.

Il suo migliore amico al suo fianco non dice nulla ma emette un impercettibile sospiro seccato. Quelle parole suonavano ormai così vuote e così deboli che non ci credeva neanche John.

Come avrebbe potuto crederci lei?

 

 

3.Like I can – Sam Smith (Molly/Lestrade)

“Davvero non capisci Molly?”

Un regalo di Natale incartato accuratamente con sopra il suo nome, porto dalla mano stranamente esitante dell’ispettore Lestrade.

“Cosa dovrei capire? Dovrei chiamare Sherlock per una deduzione?”

Molly prova a scherzare, ma Greg per qualche motivo è scuro in volto. Sciocca, sciocca Molly, non ci vuole Sherlock Holmes per capire. Non bisogna neanche osservare, ma basta solo vedere, vedere ciò che è scritto a lettere cubitali sul volto dell’uomo. Nel silenzio che segue, si rigira il pacchetto tra le mani e poi lo apre, ignorando una implicita sensazione di deja-vu che comincia a farsi strada in lei.

“Oh!” esclama, ritrovandosi di fronte un paio di orecchini che probabilmente devono essere costati quanto un intero stipendio.

Ora capisce. Ma non capisce il perché.

“Lui non ti amerà mai quanto posso amarti io” ammette Greg semplicemente, alla muta domanda.

Occhi spalancati: sorpresa, incertezza, curiosità.

“T-tu puoi amarmi?”

Un sorriso: rassicurazione, dolcezza, determinazione.

“Io ti amo già da un bel po’, Molly Hooper”.

 

 

4.Guardian – Alanis Morrissette (Mycroft/Anthea)

In meno di ventiquattro ore Mycroft Holmes era stato tenuto prigioniero dalla squilibrata di sua sorella, aveva visto un uomo spararsi in testa e tre uomini precipitare in mare, si era ritrovato una pistola contro per mano di suo fratello ed aveva perso coscienza per ben due volte. Nulla però gli aveva fatto più effetto del ritrovarsi la sua riservata e distaccata assistente personale tra le braccia.

Mycroft… Sei sano e salvo! Ho- abbiamo temuto il peggio” sussurrò stringendolo ancora.

Quando si staccò finalmente, lo fece però di colpo e del tutto. Sul suo viso solitamente impenetrabile, era evidente l’intera gamma di emozioni che provava: sollievo, gioia, paura, imbarazzo.

“Mi dispiace, signore… Io…”

Non sapeva neanche lei per cosa si stava scusando esattamente. Per averlo chiamato per nome, per esserglisi catapultata addosso, per aver lasciato capire più di quanto intendesse?

“Mi dispiace per averla persa di vista. Avrei dovuto trovare un modo per aiutarla” disse infine, facendo prevalere la forza del dolore che aveva provato in quelle poche ore di puro panico rispetto a una dignità emotiva che non sarebbe stata più ormai capace di mantenere.

Mycroft la scrutò in silenzio per qualche istante, senza pensare a nulla, probabilmente mettendo in pausa anche la solita catena di deduzioni. Poi imprevedibilmente si avvicinò di nuovo a lei e le afferrò delicatamente il volto tra le mani.

“Anthea… E’ tutto bene, sto bene. Tu non potevi fare nulla e adesso… Adesso sei qui”

Un nuovo abbraccio, più dolce e più consapevole in cui un cuore di ghiaccio era riuscito a scioglierne un altro e in cui anche l’uomo più potente d’Inghilterra si riscopriva ad aver bisogno di una protettrice – l’unica che avrebbe potuto accettare.

 

 

5.Good griefBastille (Sherlock/John)

Non era un matrimonio, era un funerale. Ed era davvero necessario un testimone ad un funerale? Cominciava a capire cosa doveva aver provato John quando lo aveva visto lanciarsi dal tetto del Bart’s e credeva che la loro separazione fosse stata definita. Ma stavolta era diverso, perché erano vivi e vegeti entrambi ma il “finché morte non ci separi” era con qualcun altro. Doveva essere un’occasione gioiosa e lui avrebbe dovuto provare a sembrare felice, questo gli aveva ripetuto la signora Hudson fino alla nausea… Ma come poteva quando stava perdendo il suo assistente nei crimini, il suo coinquilino, il suo migliore amico e l’unica persona che avrebbe mai potuto amare in un colpo solo?

Aveva solo voglia di sedersi nella sedia che era stata di John, farsi di cocaina e rinchiudersi nel suo Palazzo Mentale finché tutti i cinque stadi di elaborazione di lutto non fossero passati.

E invece non poteva, non ancora.

Quindi si alzò, si preparò e si avviò in chiesa con il suo “felice lutto” stampato in faccia, pronto a vedere il mondo cadere a pezzi davanti ai suoi occhi.

 

 

 

6.Haven’t met you yet – Michael Bublè (John/Mary)

John Watson non riusciva a capire cosa ci fosse di sbagliato in lui – sindrome post traumatica a parte. Non si trincerava dietro un’esaltazione della fredda logica né dietro l’inganno dell’autosufficienza emotiva. Era pronto ad amare e a fare spazio nella sua vita per qualcuno ma tutte le volte che ci aveva provato aveva sempre fallito. Sarah, Julia, Karen, Alex? Non riusciva quasi più a ricordare i nomi, anche se non avrebbe mai ammesso questa soddisfazione a Sherlock. Non aveva una donna ideale in mente, però una costante immagine gli compariva davanti agli occhi se si ritrovava a pensarci e a volte anche per caso mentre era sovrappensiero.

Un sorriso dolce, capelli biondi, occhi azzurri. Intelligente, spiritosa, avventurosa.

Avrebbe fatto di tutto per una donna così, l’avrebbe riconosciuta tra mille e avrebbe finalmente smesso di cercare.

Solo che non l’aveva ancora incontrata.

 

 

7.Ophelia – The Lumineers (Sherlock/Irene)

Battito accelerato, occhi dilatati. Le sue deduzioni non sbagliavano mai: qualunque schema quella donna stesse seguendo, era evidente che l’interesse che mostrava per lui era sincero e il tentativo di seduzione aveva più di un fine. Sherlock sapeva che quel sincero desiderio aveva un riflesso nei suoi stessi lineamenti e improvvisamente si ritrovava senza la voglia di resistere. Irene Adler l’aveva stregato fin dal primo incontro e lui non aveva fatto altro che pensare a lei, desiderandola come mai nessuna prima d’ora e struggendosi quando l’aveva creduta morta.

Doveva cedere, doveva farlo, o rischiava di impazzire.

Doveva cedere per il benessere della sua testa, per farla funzionare meglio.

Magari Nikola Tesla aveva torto. Magari era arrivato il momento di provarlo.

Irene lo implorò provando a convincerlo con le parole, ma poi improvvisamente si zittì, sorrise e con un’azione repentina posò un bacio sulle sue labbra. Solo un bacio prima dell’arrivo della signora Hudson, ma era bastato – per capire che non sarebbe mai potuto bastare.

 

 

8.Cold cold man – Saint Motel (Mycroft/Molly)

“Hai le mani fredde”

Mycroft abbozzò un sorriso ironico a quel commento. Era un uomo tutto freddo, non a caso lo chiamavano l’Uomo di ghiaccio. A dire il vero l’epiteto non gli dispiaceva e anzi aveva finito per apprezzare talmente tanto questa nuova identità forgiata nel metallo da dimenticare la morbidezza e la sensibilità che si celavano dietro. Però in alcuni momenti lo infastidiva l’incapacità di riportarli fuori, adesso che lentamente stava capendo che provare emozioni non era sempre uno svantaggio.

Avrebbe voluto poter comunicare meglio quello che provava, avrebbe voluto per esempio indugiare di più nel calore delle piccole mani affusolate che avevano stretto le sue.

Ma per fortuna non aveva bisogno di fare nulla, perché Molly Hooper sembrava avere il super potere di intuire tutto di lui. Forse perché aveva fatto pratica con l’altro fratello Holmes o forse perché sapeva che a dispetto dell’atteggiamento distaccato questo fratello Holmes la amava veramente.

Così il contatto tra le loro mani non fu spezzato e fu lei ad avvicinarsi di più, concedendogli un dolce sorriso.

“Mani fredde, cuore caldo” sentenziò, sfiorandogli adesso con una mano il petto, dove da qualche parte c’era un cuore che le apparteneva.

E Mycroft non lo sapeva se era vero che aveva un cuore caldo, però perlomeno adesso in ogni caso gli si era scaldato.

 

 

9.I miss youBlink 182 (Mycroft/Lady Smallwood)

C’era un’infinità di motivi per cui avrebbe dovuto gettare nel cestino il bigliettino che Lady Smallwood gli aveva lasciato senza pensarci due volte. Eppure ci aveva pensato più e più volte e quel numero era ancora in mezzo alla sua agenda – oltre che impresso dopo una sola lettura nella sua eccellente memoria. Così inevitabilmente, passate le emergenze famigliari e superati indenne gli attentati alla sua vita, aveva finito per trascriverlo sullo schermo del telefonino e chiamare.

“Ciao, Alicia”

Qualche secondo di silenzio dall’altra parte. Sorpresa, confusione, forse gioia?

Mycroft. Non credevo avresti chiamato”

“Nemmeno io. Forse non avrei dovuto?”

“Certo che sì”

“Ecco, io-“

“Dimmi, sono tutta orecchie”.

Mi manchi.

Non perdere tempo con me, è meglio se la finiamo qui.

Ti ho pensata spesso.

Ma serviva dire tutto questo? No. Erano l’uomo e la dona di ghiaccio che insieme facevano scintille e questo bastava.

“Stavo pensando che potremmo andare a bere qualcosa insieme dopotutto”

 

 

 

10.All I want – kodaline (Sherlock/Mary)

Quando lo avevano visto lasciare il matrimonio dei Watson in anticipo, in molti avevano sospettato che si trattasse di una sua incapacità di accettare la separazione dal suo migliore amico. Poi c’era stata la signora Hudson che aveva invece suggerito l’ipotesi di una gelosia di tipo amoroso nei confronti di John. Era curioso come per assurdo quella congettura fosse stata la più vicina, perché in effetti era stato qualcosa di molto vicino all’amore che lo aveva fatto comportare in quel modo. Solo che non era mai stato John il destinatario di quell’attenzione speciale.

Dopo due anni di lontananza da Londra si era ritrovato a dover fare i conti con quella donna e sorprendentemente gli era piaciuto. Aveva una mente perspicace, era paziente con i suoi modi bruschi e i suoi cambi di umore, sembrava capirlo. Non sarebbe mai potuto esistere nessuno come lei, sarebbe stato impossibile.

Per un momento aveva pensato anche che potesse essere alla sua altezza e non lo aveva pensato di nessuno – neanche di Irene Adler.

Tutto questo si era intensificato quando aveva scoperto la sua doppia vita e paradossalmente quando si era ritrovato una pallottola in petto: gli aveva sparato per proteggerlo, qualcosa di assurdo cui oltre a lei avrebbe potuto pensare solo lui.

Ma adesso Mary se n’era andata e per colpa sua, per salvare una vita che era diventata completamente vuota.

Tutto ciò che voleva era poterla rivedere anche solo per un attimo e invece poteva farlo solo attraverso il CD che gli aveva lasciato come biglietto d’addio per affidargli un ultimo caso.

E lui lo avrebbe risolto, sarebbe andato all’Inferno e avrebbe salvato John. Avrebbe fatto tutto quello che aveva voluto lei in quell’ultimo momento.

Perché ciò che voleva lui ormai non aveva più importanza.

 

 

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NDA: Dieci drabble/flash-fic nate ieri sera prima di andare a dormire. Potrei dire che è stato il sonno a suggerire coppie crack come Sherlock/Mary e Molly/Mycroft ma la verità è che i crack pairings sono il mio guilty pleasure, quindi il mio unico rimpianto è che le altre coppie mi sembrano piuttosto normali. Sono curiosa di sapere una vostra opinione, intanto vado a lavorare a qualche altra strana idea che mi è venuta in mente per il fandom (dovrei anche continuare a  scrivere la tesi, ma questa è un’altra storia). A bientot!

LadyPalma

   
 
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