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Autore: echois    19/05/2017    1 recensioni
Tutto ha inizio con un viaggio, ma ben presto quella vacanza a Poggibonsi, Toscana, Italy, si rivelerà essere un inferno per la nostra diva Bill Kaulitz, soprattutto quando scoprirà che suo fratello/amante/fidanzato/psicologo/badante/cucciolo da compagnia Tom Kaulitz ha organizzato una vacanza a quattro: loro due e Harry Styles e Louis Tomlinson dei One Direction, che faranno di tutto per rubare il posto di grande diva alla nostra Sunshine.
FF a quattro mani e un piedo, crossover TokioHotelxOneDirection, TomxBill.
Genere: Comico, Demenziale, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, Lemon, OOC | Avvertimenti: Incest, Incompiuta, Violenza
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Capitolo 1.

Sfida all'ultima diva.

 

 

 

Gli uccelli cinguettavano armoniosi mentre Bill realizzava dove si trovasse. Il suo letto, caldo come al solito, lo racchiudeva come un bozzolo, e lui era una splendida farfalla pronta a volare per i cieli di Berlino. Aprì gli occhi e tutto ciò che vide fu il suo riflesso. Aveva amato Simone quando gli aveva detto che avrebbe fatto mettere uno specchio sul soffitto, proprio sopra il suo letto. A Bill l'idea piacque da subito, amava vedere il suo bellissimo viso mentre aveva rapporti sessuali con Tom.

 

L'odore di caffè gli stava inebriando le narici, capì subito che era ora di alzarsi e di andare a fare colazione perché in cucina c'era Tom, pronto ad aspettarlo con il suo piatto preferito e la sua rivista di moda preferita. Non vedeva l'ora di discutere con lui di come fosse rifatta la modella in copertina, di come lui potesse migliorare quella copertina. Discutere dell'oroscopo, delle pubblicità degli assorbenti e singhiozzare tra le braccia di Tom quando quest'ultimo gli ricordava che gli assorbenti non erano per lui.

 

Bill amava leggere Cosmopolitan e amava guardare le modelle. Amava anche quando Tom gli passava una mano fra i suoi bellissimi capelli mori e gli sussurrava dolcemente: “tu hai più tette di loro”. Quel giorno non era quindi più diverso degli altri. Bill si trascinò in cucina dove vide Tom smanettare con il telefono, allora il moro gli chiese: “Cosa diamine stai combinando con quel telefono?! Guardami negli occhi! Dov'è la mia rivista? Dov'è il mio caffè con il cuore abituale disegnato con la schiuma? Dov'è il mio buongiorno regina di Suburbia? Dov'è il mio fiore di campo? Il mio durch den munsun preferito?”

 

Tom alzò pigramente lo sguardo su di lui e la prima cosa che notò fu il suo pigiama rosa schiaparelli decorato di strass e ricami. “Bambola, stavo prenotando una vacanza per noi due a Poggibonsi, Toscana, Italy” disse Tom.

 

Bill trasalì assieme alle orecchie delle sue pantofole conigliose. “Mi stai dicendo che non seguiremo più il tuo sogno di fare murales nei bagni dell'aereoporto?” disse e stralunò gli occhi, il cuore che gli batteva forte come il martello nel video di Miley Cyrus.

 

Tom semplicemente scrollò le spalle, ritornò a guardare lo schermo del telefono di ultima generazione passando le dita sulla sua cover pandosa che Bill gli aveva regalato durante un loro settiversario. Bill esordì. “Sei ancora nella fase in cui credi di avere il ciclo mestruale? Ne abbiamo già parlato con lo psicologo, non possiedi le ovaie, né tantomeno le sfere del drago. E no, Bill, quelle due che hai in basso non sono sfere del drago” disse Tom.

 

“Devo chiamare la mia estetista, la mia parrucchiera e devo assolutamente dirlo a Gegi. Georg impazzirà quando glielo dirò, lui ha sempre sognato di vedere una partita di calcio di Poggibonsi! Anche se, a dire il vero, quei colori stonano decisamente con i loro occhi” disse Bill sognante.

 

“Bill, non saremo soli” disse Tom ignorando. “Ci saranno anche i miei amici speciali Louis ed Harry degli One Direction”

Un piatto fu scaraventato contro il frigo, seguito da un urlo isterico e sovrumano e mostruoso. “Quella zoccola di Louis?! Quella che vuole rubarmi il posto di grande Diva?! Stai scherzando, Tomi, spero!! Lo sai che non posso arrabbiarmi perché sai perfettamente che se mi spunta una sola ruga faccio venire il terzo Reich!” urlò Bill in preda ad una crisi isterica. “Ho pregato Dio affinché voi smettiate di essere amici, ma non mi ha dato ascolto! Quindi ora mi converto al buddismo. Tomi, abbiamo del pane azzimo?”

 

Tom lo guardò sbattendo più volte le palpebre. “Sì, Bill, dovrebbe essere nella credenza”

 

“Quale cazzo di buddista tiene il pane azzimo nella credenza, me lo spieghi?” urlò Bill andando su tutte le furie.

 

“Bill, hai le idee un po' confuse, che ne dici di andare allo zoo per schiarirti le idee?” chiese Tom cercando di calmarlo.

 

“Tanto lo so che è una scusa per intrappolarmi di nuovo nella gabbia delle iene ridens” urlò Bill. “E poi ora sono impegnato, devo pregare rivolto verso la Mecca!” disse mentre tirò fuori da non so dove il tappeto dell'amaz.

 

Tom si spiaccicò una mano sulla fronte. “Bill, a qualunque dio tu ti rivolga, togliti quelle pantofole” disse Tom indicando le sue pantofole a forma di coniglio rosa con adette orecchie.

 

“Taci, Tom! Gesù Cristo mi accetterà anche in paradiso e San Pietro ne vorrà un paio simili! Oppure dici che Confucio non mi farà entrare? In fondo lui è il portiere...” disse Bill pensieroso.


Chapter End Notes:
Ragazzi, io stavo parlando su wa con la mia amica e all'improvviso abbiato tirato fuori questa storia scritta nel 2014 e ovviamente mi ha costretto a pubblicarla perchè secondo lei diventerà un best seller. 
Fatemi sapere in un commento se l'idea potrebbe sollazzarvi, io intanto vi lascio con due parole: AGOSTO 2017.
echois + quella scema di Roberta♥

 

   
 
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