Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: It hurts too much    31/05/2017    2 recensioni
Chissà magari per miracolo prima o poi saprai.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sta per cominciare una nuova notte…
Io ho bisogno di parlare di te, non so spiegare bene che periodo sia questo, sento solo una grande necessità di esprimermi.
Martedì prossimo ci sarà l’esame, quello importante, il momento in cui potrò far esplodere la mia passione per manifestarla al mondo intero… ho tanta paura, un terrore che quasi fa sì che il mio sangue geli nelle vene, ho paura di non essere abbastanza, di non mostrare la mia dedizione o il mio sacrificio.
Vorrei poterti almeno telefonare per raccontarti tutto cosicché tu potessi anche fingendo dirmi:” Andrà tutto bene, ce la farai”. Ma a me una cosa simile non spetta, non da parte tua, specie in questo momento. Accidenti non sono riuscita a frenare le lacrime stavolta… il fatto è che io ricordo tutto: le tue freddure, la voce nasale che hai sempre detestato per colpa della rinite, quella maniera tutta tua di pronunciare le parole “celeri” ed “ecco” quanto la adoravo… quanto mi emozionava l’ardore con cui mi raccontavi del tuo Amore violato per la banca del sapere, le scienze, le quali ti hanno permesso di scoprirti un’intelligenza brillante un’autentica eccellenza.
Adesso l’azzurro per me è un colore speciale: “mi tranquillizza” mi dicesti, allora da quel momento qualcosa in me mutò, volevo sentire al medesimo tempo ciò che muoveva la tua anima, così mi immisi in punta di piedi nel tuo mondo fatto di romanzi, di scienza e tante piccole passioni.
Lo tengo qui sullo scaffale qualche trattato, tanto per percepirti scioccamente qui vicino a me.
Ricordo ogni fotogramma della mia ultima gita del liceo, in quella circostanza rimanesti con me per tutto il tempo, anche se da lontano perciò persino tornare in Olanda assumerebbe un sapore agrodolce.
Io sono passata sulla tua sensibilità come una macchina schiacciasassi, ti ho ferito e ormai ti ho perduto.
Ti prego di una cosa soltanto però… non lasciarti demolire da chi non comprendendoti cerca di minare il tuo percorso, va’ continua a costruire la tua vita tingendola dei colori dell’anima bellissima che hai.
Ti scrive chi troppo tardi è arrivata a concepire il valore del tesoro avuto nel cuore… anche se non accadrà mai più sappilo, qualora tu volessi la mia porta sarà sempre aperta per te.
Ti voglio un sentimento talmente puro e innocuo che non so nemmeno dargli un nome.
Mi manchi e mi mancherai.
Grazie per essere stato nella mia vita.
M. 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: It hurts too much