Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: Elenie87    04/06/2017    3 recensioni
Jaime la scrutò attentamente. Davvero pensava questo? Di risultare ridicola, se solo fosse stata… esattamente ciò che era? Una donna?
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Jaime restò sbigottito, ma un'improvvisa tenerezza lo colse quando vide la mano di Brienne tremare, un dettaglio così in contrasto con il suo sguardo fermo e duro.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Brienne di Tarth, Jaime Lannister
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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La presente Flash è stata scritta sulla base del seguente Prompt dell'Autrice Napee:
Jaime/Brienne: "le acque di zaffiro non sono niente se paragonate ai tuoi occhi"
 





Fendente.
-Non lasciare aperta la guardia!- lo avvisò.
Roverso.
-Più forza in quel braccio!- continuò -Non vorrete farvi battere da me- aggiunse. Colpirlo nell'orgoglio era sempre la strada giusta per ottenere da lui la perfezione.
Jaime abbassò la spada, guardandola torvo.
-Di un po', ti diverti proprio a sminuire la mia virilità? Mi fai sentire un perfetto idiota che non sa più maneggiare una spada- borbottò, sedendosi su una roccia. Aveva bisogno di una pausa.
Da qualche tempo, allenarsi con Brienne, era diventata una consuetudine. Vi era solo il rumore del mare di fondo, la quiete era tutto ciò di cui aveva bisogno per riassestare il suo animo ferito.
-Non è mia intenzione farvi sentire un idiota. Il mio fine è spronarvi e farvi tornare uno spadaccino eccellente-
Jaime si incupì, mostrandogli il braccio mozzato.
-Uno spadaccino con una mano sola non sarà mai eccellente- sibilò con astio. Astio verso la vita, verso il bastardo che l'aveva privato delle sue doti migliori.
-Questo è vero- rispose sincera Brienne, e Jaime spalancò la bocca, fissandola inebetito.
-Riuscirai mai a farmi un complimento?- chiese stupidamente, e Brienne si accigliò.
-Non rientra nel protocollo infiorettare la realtà- replicò, foderando la spada.
Jaime ridacchiò. Santi Dei, quella donna era incredibile. Probabilmente era stata mandata sulla Terra per fargli fare ammenda dei suoi peccati.
-Andiamo Brienne, sei una donna. Si, certo, una donna strana, ma pur sempre una donna. Sarai pur in grado di avere grazia, all'occorrenza, e di sedurre un uomo- le disse, senza alcun intento di scherno.
La guerriera lo osservò impassibile, poi deviò lo sguardo verso il mare.
-No, mio Signore, non so comportarmi come una Lady, e sono certa che se lo facessi risulterei ridicola ai vostri occhi- mormorò.
Jaime la scrutò attentamente. Davvero pensava questo? Di risultare ridicola, se solo fosse stata… esattamente ciò che era? Una donna?
Si alzò in piedi, sbuffando, e si portò davanti a Brienne.
-Coraggio. Prova. Fidati di me. Fingi di dovermi corteggiare. Ora, se dovessi essere io a farlo, dovrei trovare delle parole adeguate per cogliere nel segno…- iniziò, consapevole dell'espressione persa della donna. Avvertiva il suo disagio, il suo tormento; gli occhi azzurri, di un colore unico, lo fissavano terrorizzati, certi che lui avrebbe fallito miseramente nel trovare quelle parole che, un uomo qualunque, avrebbe dovuto rivolgerle in altre occasioni.
Sorrise, le prese la mano e la portò alla bocca, sfiorandole appena le dita ruvide, forgiate dalle battaglie e dalle spade.
- Le acque di zaffiro non sono niente se paragonate ai tuoi occhi- sussurrò, sicuro di aver pronunciato una frase che sentiva giusta. Sì, i suoi occhi rappresentavano proprio le acque più chiare e chete, ed anche lui, specchiandosi in essi, avvertiva un senso di pace. Quegli occhi erano una buona compagnia.
Brienne sentì il cuore saltarle in gola, mozzarle il fiato, e ritrasse la mano con forza. Gli diede le spalle, restando a lungo in silenzio, ad ascoltare solo il battito frenetico del suo cuore, ma consapevole dello sguardo attonito di Jaime, che attendeva una sua risposta.
-Brienne?- la chiamò dopo un po', ma quella, con un sospiro, sfoderò di nuovo la spada, puntandola contro il suo petto.
-Sguainate la vostra arma, mio Lord, se non vorrete soccombere quando sulla vostra strada incontrerete di nuovo la morte-
Jaime restò sbigottito, ma un'improvvisa tenerezza lo colse quando vide la mano di Brienne tremare, un dettaglio così in contrasto con il suo sguardo fermo e duro.
Scoppiò a ridere di gusto, buttando la testa indietro, ma fece come ordinato.
-AI suoi ordini, mia Signora- disse, poi non ci fu più tempo per le parole.







ANGOLO AUTRICE

Buongiorno a tutti :)
Non so quanti di voi leggeranno mai queste poche righe; è la prima volta che scrivo su una serie tv, per di più tanto impegnativa, E' stata una piccola sfida con me stessa, mi sono divertita nello scriverla, ma non so quanto possa essere un buon lavoro, se i personaggi sono IC e ...spero non vi siano castronate.
Ogni commento positivo o critica costruttiva è più che ben accetta,
A presto,
Manu



 
  
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